Tuttowrestling Forum

D Vaz ha scritto:

credo la Puzzonia ed il Nullikistan...


oggi uno che ho su facebook scrive così:
E ora andiamo a prenderci il petrolio anche noi!Spero che l'ITALIA decida di schierarsi attivamente al fianco di Francia,Inghilterra e USA e che non si limiti a fornire le basi militari e qualche aereo. Partecipare al conflitto fino in fondo, questo dobbiamo fare per assicurarci un posto al tavolo delle trattative di pace una volta terminata la guerra!La corsa all'oro nero e' iniziata!Gheddafi preparati..sarà epico!

spero stia scherzando...

Che peraltro il petrolio libico era già nostro, visti i rapporti non privilegiati, ma super privilegiati dell'Eni con Gheddafi. Al massimo dopo questa guerra rischiamo di perderlo in favore di Francia e Regno Unito il petrolio, altro che corsa all'oro nero.

Scoundrel ha scritto:

ecco,io manderei questo tizio che ha scritto il commento in Libia,così vedrà da vicino come tutto sia "epico"

ho optato per un riferimento più storico degli insulti che mi venivan in mente

"già qualcuno disse che aveva bisogno di qualche migliaio di morti per sedersi al tavolo delle trattative..."

Doko ha scritto:
Che peraltro il petrolio libico era già nostro, visti i rapporti non privilegiati, ma super privilegiati dell'Eni con Gheddafi. Al massimo dopo questa guerra rischiamo di perderlo in favore di Francia e Regno Unito il petrolio, altro che corsa all'oro nero.

Oddio non so come funziona ma se ci sono degli stabilimenti dell'Eni in Libia non credo che i francesi possano dire: "No adesso sono nostri".

ho sentito male o gli usa hanno bombardato la libia?

Un bel vaffa alla Rai che anzichè posticipare la chiusura di Domenica in "L'Arena" alle 16.25, hanno preferito mandare Domenica in "L'Amore", e Gilletti s'è pure arrabbiato. Beh certo, meglio le questioni amorose.

Khal_Torak ha scritto:
Oddio non so come funziona ma se ci sono degli stabilimenti dell'Eni in Libia non credo che i francesi possano dire: "No adesso sono nostri".

possono sempre caderci accidentalmente delle bombe sopra

Evvai. L'ennesima guerra NATO è partita, 100 anni dopo ci riprendiamo l'italica libia.

Bersani, leader del partito che dovrebbe essere di centrosx, afferma :" Era ora".

La Serbia non gli è bastata.

In pratica stiamo facendo una figura da morti di fame (per il petrolio) diplomaticamente parlando: prima ci siamo inchinati a Gheddafi, poi quando è scoppiata la rivolta siamo rimasti alla finestra sperando segretamente che Gheddafi vincesse poichè gli insorti avevano detto che con noi non avrebbero concluso affari perchè eravamo amici del dittatore, successivamente siamo rimasti tagliati fuori quando Gheddafi ha dato la colpa anche a noi, infine quando il leader libico è arrivato sul punto di vincere è entrata in scena la NATO e noi al solito ci siamo issati sul treno vincente nella speranza di dimostrare ai futuri capi della nuova Libia che siamo loro amici e fare nuovi accordi... :facepalm:

Khal_Torak ha scritto:
Oddio non so come funziona ma se ci sono degli stabilimenti dell'Eni in Libia non credo che i francesi possano dire: "No adesso sono nostri".

I contratti per lo sfruttamento e le concessioni vanno rinnovati, a maggior ragione se ci sarà un cambio nel governo del paese, e qualcosa mi dice che i nuovi governanti saranno particolarmente grati alla Francia che li ha "liberati". In ogni caso il trattamento di favore che abbiamo avuto per decenni da Gheddafi (in particolare durante l'embargo) ce lo possiamo scordare.

Elban Rattlesnake ha scritto:
La Cina e la Russia non hanno posto il veto sula No Fly Zone, il che vedrai implica una sorta di "do ut des" con gli Stati Uniti e i paesi della Nato...

Se questi si vogliono alleare con la Libia senza cazzi lo fanno stai tranquillo....Frega un cazzo a loro.

Io ho paura che questa sia soltanto il tassello di una guerra ben più grande che si sta per verificare...il 2012 si avvicina comunque eh...

D Vaz ha scritto:

credo la Puzzonia ed il Nullikistan...


oggi uno che ho su facebook scrive così:
E ora andiamo a prenderci il petrolio anche noi!Spero che l'ITALIA decida di schierarsi attivamente al fianco di Francia,Inghilterra e USA e che non si limiti a fornire le basi militari e qualche aereo. Partecipare al conflitto fino in fondo, questo dobbiamo fare per assicurarci un posto al tavolo delle trattative di pace una volta terminata la guerra!La corsa all'oro nero e' iniziata!Gheddafi preparati..sarà epico!

spero stia scherzando...

Quello che scritto quel commento ha ragione, l'Italia deve partecipare attivamente alla guerra, non solo fornendo mezzi e risorse, altrimenti quando ci saranno le condizioni di pace le potenze vincitrici si spartiranno la Libia e noi resteremo all'asciutto..

Bello come fino a una settimana i vari FLI, UDC, PD e cazzi vari stavano in piazza a difendere la costituzione, riempiendosi la bocca di tante belle parole del cazzo e ora votano la mozione per l'ingresso dell'Italia in guerra

Articolo 11

"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo."

Qualcuno mi può fare un riassuntino facile facile? Perchè non ci sto capendo più un cazzo...

Un mese fa rivolte popolari in Libia contro Gheddafi, sulla scia di Egitto e Tunisia.
Gheddafi però non molla, fa trincea a Tripoli e pian piano stabilizza la situazione nel paese. Ora ci sono solo poche città di rivoltosi, tra cui Bengasi? (o come cavolo si chiama)

Ma ho visto un dibattito prima... I rivoltosi sono "i buoni o i cattivi"? Perchè sembra scontato dire che Gheddafi è un dittatore sanguinario, ma leggere che lì ci sono adirittura cinque lager mi fa strano... E' vero? E comunque, i rivoltosi sono ancora la maggioranza del paese? O i rivoltosi sono, come sosteneva sempre lo stesso utente, "tribù" autonome?
Insomma, fino a cinque giorni fa la situazione in Libia com'era?

Comunque arriviamo al 17: l'Onu decide di imporre una "No fly zone" sui cieli libici, quindi lì c'è il divieto di volare (per un qualsiasi aereo?).
Ieri cominciano i bombardamenti: Francia, GB e Usa cominciano a sparare contro le truppe di Gheddafi. Italia e Canada restano alla finestra (nelle basi italiane). Gheddafi parla alla nazione dicendo che noi siamo traditori, GB e Francia sono caccapupù e soffriranno le pene dell'inferno e il Mediterraneo è una zona di guerra (mavvà?).

Oggi, fino ad ora, tutto prosegue come ieri, con Cina e Russia che non hanno preso posizione e l'alleanza africana che non è contenta dell'azione militare francese.


Sono giusto più o meno?

Revan ha scritto: Quello che scritto quel commento ha ragione, l'Italia deve partecipare attivamente alla guerra, non solo fornendo mezzi e risorse, altrimenti quando ci saranno le condizioni di pace le potenze vincitrici si spartiranno la Libia e noi resteremo all'asciutto..

Si vede che sei un bimbo, parli senza sapere e consideri il mondo come una missione di Call of Duty.

Cresci.

404 FileNotFound ha scritto:Qualcuno mi può fare un riassuntino facile facile? Perchè non ci sto capendo più un cazzo...

Un mese fa rivolte popolari in Libia contro Gheddafi, sulla scia di Egitto e Tunisia.
Gheddafi però non molla, fa trincea a Tripoli e pian piano stabilizza la situazione nel paese. Ora ci sono solo poche città di rivoltosi, tra cui Bengasi? (o come cavolo si chiama)

Ma ho visto un dibattito prima... I rivoltosi sono "i buoni o i cattivi"? Perchè sembra scontato dire che Gheddafi è un dittatore sanguinario, ma leggere che lì ci sono adirittura cinque lager mi fa strano... E' vero? E comunque, i rivoltosi sono ancora la maggioranza del paese? O i rivoltosi sono, come sosteneva sempre lo stesso utente, "tribù" autonome?
Insomma, fino a cinque giorni fa la situazione in Libia com'era?

Comunque arriviamo al 17: l'Onu decide di imporre una "No fly zone" sui cieli libici, quindi lì c'è il divieto di volare (per un qualsiasi aereo?).
Ieri cominciano i bombardamenti: Francia, GB e Usa cominciano a sparare contro le truppe di Gheddafi. Italia e Canada restano alla finestra (nelle basi italiane). Gheddafi parla alla nazione dicendo che noi siamo traditori, GB e Francia sono caccapupù e soffriranno le pene dell'inferno e il Mediterraneo è una zona di guerra (mavvà?).

Oggi, fino ad ora, tutto prosegue come ieri, con Cina e Russia che non hanno preso posizione e l'alleanza africana che non è contenta dell'azione militare francese.


Sono giusto più o meno?

I rivoltosi non sono la maggioranza del paese e non lo sono mai stata.
Per il resto ti rimando ai post precedenti sempre in questo topic.
La situazione fino a ieri era che Gheddafi controllava di fatto tutto il paese tranne Bengasi, Misurata e Tobruk, le quali erano circondate e quindi avrebbero capitolato nel giro di pochi giorni.
Di fatto l'intervento occidentale non sta affatto proteggendo la popolazione civile, sta semplicemente cercando di ribaltare la situazione e fare vincere la guerra agli insorti. Non si capisce infatti perché se l'obiettivo è mantenere la pace e proteggere i civili, stiamo bombardando i convogli militari di Gheddafi ma non quelli dei rivoltosi, e distruggiamo carri e aerei di Gheddafi ma non quelli dei rivoltosi. Sono proprio curioso di vedere come ci comporteremo quando inevitabilmente i rivoltosi grazie alla nostra protezione usciranno di nuovo da Bengasi e marceranno sulle città fedeli al governo. Proteggeremo anche i civili fedeli a Gheddafi? O li lasceremo per i cazzi loro?