Benvenuti nuovamente al consueto appuntamento mensile dedicato alla storia del Wrestling, ripercorsa utilizzando gli archivi storici del nostro sito, come detto più volte il più longevo di tutto il web italiano del settore.
Questo mese parliamo dell'aspetto sicuramente meno edificante di questa disciplina, ovvero quelli che sono stati gli eccessi, gli errori clamorosi, le pensate più assurde che siano mai venute in mente ai booker. Criticare la costruzione di una rivalità, uno show, un personaggio o anche solamente un singolo episodio, infatti, è una costante praticamente comune a qualunque periodo storico, della gimmick era passando per l'attitude fino ai giorni nostri. Alcune scelte estreme o particolari sono da sempre oggetto di accese discussioni, con dibattiti fra chi ne è a favore e chi contro, altri invece sono episodi talmente macroscopici da generare, a posteriori o meno, una serie di feroci e obiettivamente condivisibili critiche.
La particolarissima sezione di Tuttowrestling che andiamo a rivedere oggi è proprio dedicata a questi episodi più o meno clamorosi, e fu chiamata WWF Hall of Shame: all'interno, fu racchiuso un vero e proprio campionario di elementi più disparati, molti dei quali davvero frutto di scelte abbastanza incomprensibili. Si parte infatti dai cosiddetti peccati veniali, ovvero elementi discutibili ma sicuramente meno gravi di altri, fino a quelli che furono chiamati peccati capitali, ovvero scelte obiettivamente ancor più difficili da comprendere. Qualche esempio? Ricordate la gimmick di The Dragon affibbiata a Ricky Steamboat al suo ritorno in WWE? Appunto..
Ancor più pesanti però sono quelli che furono classificati come peccati mortali, fra i quali ad esempio possiamo sicuramente ricordare Red Rooster, ovvero la gimmick del gallo rifilata al povero Terry Taylor, con tanto di ciuffo rosso di capelli e camminata dedicata. Infine, ma certamente non meno importanti, una serie di ulteriori gimmick o episodi riguardanti il sesso e la violenza, con un uso sicuramente quantomeno ambiguo o eccessivo delle tematiche sessuali (vedi i numerosi personaggi omosessuali, o gente come Godfather) o che si distinguono per una particolare e nella maggior parte dei casi non necessaria e fuori luogo violenza.
Troverete questo e molto altro nella WWF Hall of Shame, che è il nostro revival di questo mese. Purtroppo l'intera sezione è una delle più vecchie in assoluto di tutto il nostro archivio, ed ha una data tale che le immagini in esso contenute erano addirittura ospitate all'esterno del dominio su uno spazio non più attivo da anni, dunque non è stato possibile recuperarle.
L'appuntamento per la prossima edizione è come al solito fissato fra circa un mese; buona lettura!
