L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quarto editoriale)

Il forum principale di Tuttowrestling: il posto giusto per discutere di wrestling (WWE, TNA e quant’altro) insieme agli altri appassionati.
Avatar utente
SNM UOTC
Messaggi: 17368
Iscritto il: 22/12/2010, 21:52
Città: torino
Been thanked: 671 times

L'arte degli editoriali : Colosso is back (up il quarto editoriale)

Messaggio da SNM UOTC »

https://www.tuttowrestling.com/aggiorna ... -wrestler/
Spoiler:
Un mondo di burattini. L’intera Internet Wrestling Community è composta da ignare marionette di Meltzer e Keller, Alvarez e Sapp, che tirano i loro fili imponendo che cosa dire, come giudicare, che cosa pensare. Il loro regime è terrore. La loro parola è legge, Le loro menzogne alterano la realtà, e i loro preconcetti hanno instaurato la terribile dittatura del Pensiero Unico. Mai finora un editoriale aveva osato sfidare questo schema perverso, facendosi nemici potenti che temono di vedere compromessa la propria autorità.


Ciò che si dirà qui potrà non piacere, ma solo perchè non siete stati abituati a leggere qualcosa di così libero e fuori dagli schemi. Sarà una pillola difficile da ingoiare, un boccone arduo da mandare giù. Tenterete di opporvi perchè le vostre convinzioni più radicate saranno sfidate, ma non servirà piangere, puntare i piedi e trattenere il respiro come bambini capricciosi. Alla fine dovrete accettarlo, perchè nel vostro profondo sapete che è così che stanno le cose. Non è quello che vi hanno insegnato, ma è la verità. La dura verità.
E quale mistificazione è più grande della ragione stessa che ha spinto l’IWC a mandare al diavolo logica, coerenza e buon senso, ovvero i premi annuali della Wrestling Observer Newsletter? Ogni sito e forum specializzato li ha imitati istituendo i propri premi specifici, che pretendono di giudicare i wrestler in base a parametri tanto soggettivi quanto privi di contraddittorio: la workrate, le mosse nel repertorio, i match a 5 stelle. E’ Meltzer, una singola persona in tutto il pianeta, ad eleggere i lottatori migliori dell’anno assecondando le proprie simpatie e preferenze selvagge, e l’intero wrestling web gli va dietro come tante pecore spedite al macello.

Ma sappiate, cari miei, che la bravura tecnica conta meno di zero se vogliamo determinare ciò che porta un wrestler al successo e all’idolatria degli appassionati. Ci sono solo TRE grandi parametri da soddisfare per poter dire di essere un mito della disciplina. Il primo di questi è il LOOK, che può essere costituito da un fisico da body-builder o un aspetto da supermodello, o una combinazione dei due. E’ ciò che fa bucare lo schermo. E’ ciò che fa gridare di isteria le spettatrici ed esclamare al fan estasiato “Voglio allenarmi per essere come lui!”. Il nostro giudizio è determinato dalla prima impressione. Non c’è posto in questo sport per chi è brutto e basta.

Lo sfortunato sgorbietto deve necessariamente compensare il suo handicap con altre qualità: spingere al massimo la propria immagine diventando un temuto monster heel, o migliorare il proprio fisico a tal punto che i muscoli prorompenti distoglieranno l’attenzione dalla sua orribile faccia. Nessuno vuole vedere un tizio piccolo e sgraziato dalle sembianze di un deforme troll. A nessuno interessa un tipo sciatto e trasandato con il torso di un pensionato (hai capito, Sami Zayn?), o un tracagnotto panciuto dalla corporatura di un panettiere (vero, Kevin Owens?). Se vuoi apparire in tv davanti a milioni di persone, non devi avere un’apparenza che faccia vergognare te stesso e gli associati a questa disciplina. I nerd davanti al monitor potranno identificarsi con gli sfigati, ma sono i ganzi ad andare avanti e ottenere la gloria.

Sul secondo parametro, anche i nemici e detrattori più estremi saranno d’accordo: il CARISMA. E’ la connessione che un wrestler ha col pubblico; è l’elemento che spinge i fan a interessarsi alle sue gesta, seguirlo e tifarlo, spasimando per la sua vittoria come se da essa dipendesse il nostro destino. Sappiamo che il wrestling è uno sport ripetitivo che viene presto a noia se non abbiamo una connessione emotiva coi lottatori, ed è per questo che la semplice abilità nel lottato è un fattore trascurabile.

Nessuno ha dubbi che il più grande wrestler di tutti i tempi sia l’immensamente carismatico Hulk Hogan, e non un Bret Hart maestro nella tecnica ma dalla personalità molto blanda; tutti ancora oggi ricordano le imprese di un colorato e iconico Ultimate Warrior nonostante il limitato moveset, ma già adesso la gente sta mettendo nel dimenticatoio i miti di NXT Gargano e Ciampa coi loro match da 60 minuti.

Ma cosa fare se il wrestler non ha questo carisma naturale e, vuoi per mancanza di mic-skills, vuoi per inadeguatezza del carattere, non riesce a mandare in visibilio la folla interpretando solo se stesso? Allora viene in aiuto il PERSONAGGIO, la componente di puro intrattenimento che trasforma seriosi lottatori in figure pittoresche e divertenti, cupe e terrorizzanti, ma decisamente mai banali. C’è un motivo se Mark Calaway in WCW era considerato un big man anonimo e senza avvenire, ma grazie alla gimmick dell’Undertaker è diventato uno dei miti assoluti dello sport-entertainment. E c’è una ragione se in futuro l’unico wrestler che ci rammenteremo dell’ultimo decennio sarà il compianto Bray Wyatt coi suoi incredibili cambi di personalità.

Il terzo e ultimo elemento è forse il più importante, anche se anni di propaganda sul web hanno insegnato a non tenerlo in considerazione: la CREDIBILITA’. Per essere coinvolti da un match è necessario prendere sul serio ciò che vediamo: quando ciò non accade, la sospensione dell’incredulità è rotta e ci convertiamo in critici spietati che lanciano strali di sgomento e delusione.

Sappiamo benissimo che nella realtà il vincitore di una lotta è determinato dalla sua stazza e dalla sua forza: anche un emulo di Bruce Lee al top della forma sarà tristemente umiliato quando dovrà affrontare un bodyguard di 150 kg. E siamo al corrente che in ogni sport di combattimento gli atleti sono suddivisi in categorie di peso, per far sì che non vadano in scena incontri squilibrati e dall’esito scontato. Solo nel wrestling i più mingherlini sono presentati come validi combattenti in grado di competere alla pari coi pesi massimi e, spesso, pure di batterli. Ma bisogna valutare chi è più adatto alla parte che interpreta. Unicamente un peso elevato, una statura sopra la media e una corporatura massiccia, in una disciplina che è discendente diretta delle lotte dei gladiatori, possono darti un’aura da vero duro.

E’ inutile essere spacciato per “Big Strong Boy” se poi sei un tappo di un metro e 70 per 79 kg; non puoi farti passare per temibile spaccaculi se sei un nanerottolo come Daniel Bryan, o per un cazzuto artista marziale se poi in un Fight le prenderesti anche da un ragazzino (ciao CM Punk).

Vi sarà chiaro adesso come i premi di fine anno siano sempre basati su presupposti errati. I Roman Reigns, le Bianca Belair, i Damian Priest che figurano molto bene in almeno uno dei tre parametri necessari sono detestati all’unanimità, mentre vengono premiati solo personaggi gravemente deficitari nelle tre discriminanti. E questo malvezzo non cambierà fino a quando i fan impareranno che il wrestling è molto più oggettivo di come viene considerato, e che per valutarlo occorre restare saldamente ancorati alla realtà. Donarvi un nuovo punto di vista sul nostro sport preferito è proprio lo scopo di questa rubrica. Abbiamo iniziato un viaggio che riscriverà tutte le vostre concezioni. Restatemi vicino e non scendete dal carro. Non credete a ciò che sentite in giro. Credete a me.

E questa, amici miei, è la verità.
direi di fare un bel topic continuativo per commentarli.

La Colossale Vostra
Ultima modifica di SNM UOTC il 03/04/2024, 18:34, modificato 2 volte in totale.



Avatar utente
Impreza
Messaggi: 8921
Iscritto il: 01/08/2015, 20:37
Città: ///
Has thanked: 368 times
Been thanked: 897 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da Impreza »

Ero con lui sino alla settima riga. Poi è diventato un TLDR

Avatar utente
El Muerto
Messaggi: 320
Iscritto il: 27/01/2023, 16:22
Città: Ecruteak City
Has thanked: 28 times
Been thanked: 33 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da El Muerto »

Ho cringiato fortissimo.

Avatar utente
Mystogan
Messaggi: 22517
Iscritto il: 06/08/2012, 0:34
Città: Milano
Has thanked: 33 times
Been thanked: 1462 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da Mystogan »

Non c’è posto in questo sport per chi è brutto e basta.
Immagine

Avatar utente
The Prizefighter
Messaggi: 11173
Iscritto il: 07/10/2014, 18:06
Località: Where the big boys play
Has thanked: 403 times
Been thanked: 1032 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da The Prizefighter »

Immagine

Avatar utente
SNM UOTC
Messaggi: 17368
Iscritto il: 22/12/2010, 21:52
Città: torino
Been thanked: 671 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da SNM UOTC »

A nessuno interessa un tipo sciatto e trasandato con il torso di un pensionato (hai capito, Sami Zayn?)

Immagine

Avatar utente
Colosso
Messaggi: 15570
Iscritto il: 23/12/2010, 14:28
Città: Savona
Has thanked: 15 times
Been thanked: 57 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da Colosso »

Impreza ha scritto: 22/12/2023, 15:36 Ero con lui sino alla settimana riga. Poi è diventato un TLDR
L'argomento era vasto e meritava una trattazione all'altezza. Seguilo fino alla fine e non te ne pentirai.

Avatar utente
Inklings
Messaggi: 5396
Iscritto il: 20/01/2016, 12:54
Città: No ai messaggi privati
Has thanked: 887 times
Been thanked: 1199 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da Inklings »

Lo sfortunato sgorbietto deve necessariamente compensare il suo handicap con altre qualità: spingere al massimo la propria immagine diventando un temuto monster heel, o migliorare il proprio fisico a tal punto che i muscoli prorompenti distoglieranno l’attenzione dalla sua orribile faccia. Nessuno vuole vedere un tizio piccolo e sgraziato dalle sembianze di un deforme troll. A nessuno interessa un tipo sciatto e trasandato con il torso di un pensionato (hai capito, Sami Zayn?), o un tracagnotto panciuto dalla corporatura di un panettiere (vero, Kevin Owens?). Se vuoi apparire in tv davanti a milioni di persone, non devi avere un’apparenza che faccia vergognare te stesso e gli associati a questa disciplina. I nerd davanti al monitor potranno identificarsi con gli sfigati, ma sono i ganzi ad andare avanti e ottenere la gloria.
Morto :divertito2:
Non so se vale ma è il mio nuovo post of the year :stupito: :stupito: :stupito: :stupito:

Vedo che hanno pure ripristinato i commenti, e il primo è veramente entusiasta :love:

Bravo SNM che apre un topic ottimo per l'anno prossimo, anche se penso finirà per riassumersi in:
Spoiler:
Immagine

Avatar utente
El Muerto
Messaggi: 320
Iscritto il: 27/01/2023, 16:22
Città: Ecruteak City
Has thanked: 28 times
Been thanked: 33 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da El Muerto »

Abbiamo iniziato un viaggio che riscriverà tutte le vostre concezioni. Restatemi vicino e non scendete dal carro. Non credete a ciò che sentite in giro. Credete a me.

E questa, amici miei, è la verità.
Comunque questa parte è da pelle d'oca.

Avatar utente
abc
Messaggi: 2487
Iscritto il: 12/04/2011, 9:31
Has thanked: 243 times
Been thanked: 207 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da abc »

Uno può essere d'accordo o meno, ma utilizzare tre wrestler tifatissimi come Zayn, Owens e Bryan come esempi di qualcosa che non funziona con il pubblico è oggettivamente sbagliato. Con il giusto personaggio e la giusta storia anche chi non ha look funziona, soprattutto se ha una dote elencata dallo stesso Colosso, ovvero il carisma

Avatar utente
Alieus
Messaggi: 1043
Iscritto il: 29/12/2010, 23:31
Città: Genova
Has thanked: 290 times
Been thanked: 105 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da Alieus »

Visto il personaggio controverso che non si capisce mai se sia serio al 100% o se vi sia una buona parte di provocazione gratuita, non so neanche se dovrei commentare, ma nel dubbio e un po' per diletto lo farò.

Inizio col dire che CONCORDO PIENAMENTE sul fatto che Meltzer & co. siano un esercito di venditori di fumo e che avere gli standard del WON per valutare il wrestling sia una limitazione. Qualche anno fa c'era un thread chiamato "La cultura del *****" (o qualcosa di simile, ***** = cinque stelle meltzeriane) che esprimeva pressappoco il mio pensiero, ossia una critica verso la tendenza a creare l'onanismo meltzeriano perfetto per avere le stellette e bom.

Ciò che non mi piace dell'editoriale è invece l'autoerotismo eccessivo alla "io sò io e voi non siete un cazzo" che si trova soprattutto nella parte iniziale, oltre al fatto che si dicano delle banalità eccessive sulla questione look (i canoni estetici non sono universali né nel wrestling in generale e né in WWE nello specifico, a mio avviso, basta vedere le differenze estetiche tra i vari "volti" che si sono susseguiti negli anni: non ditemi che Cena e Reigns si somigliano, e non parlo solo di barba e capelli) e sulla credibilità (e meno male che non si è parlato di "status" come si faceva quest'anno parlando di Zayn e Rhodes come sfidanti di Reigns).

Sul discorso del carisma e del personaggio invece mi trovo d'accordo con i concetti espressi, complessivamente, e anzi aggiungo che per me sono le parti più importanti del wrestling, dato che sono ciò che maggiormente possono dare vita alle storie (in combinazione con la componente del lottato, ovviamente).

Avatar utente
MacheteKowalski
Messaggi: 9133
Iscritto il: 27/01/2011, 17:51
Has thanked: 495 times
Been thanked: 496 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da MacheteKowalski »

C'è da dire che un sito che sfoggia in home page un articolo del genere dimostra di avere una buona dose di coraggio, è innegabile.

Avatar utente
Hard Is Ono
Messaggi: 3145
Iscritto il: 10/01/2018, 20:04
Has thanked: 118 times
Been thanked: 444 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da Hard Is Ono »

La stessa freschezza dell'ultimo degli AC\DC.

Avatar utente
Smoker
Messaggi: 5068
Iscritto il: 24/11/2014, 23:32
Città: Milano
Has thanked: 530 times
Been thanked: 804 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da Smoker »

Finalmente il ritorno di un editoriale comico anni dopo il Kliq Here.

Avatar utente
Colosso
Messaggi: 15570
Iscritto il: 23/12/2010, 14:28
Città: Savona
Has thanked: 15 times
Been thanked: 57 times

Re: L'arte degli editoriali : Colosso is back

Messaggio da Colosso »

Hard Is Ono ha scritto: 22/12/2023, 20:18 La stessa freschezza dell'ultimo degli AC\DC.
Considerato il tenore degli articoli degli ultimi 20 anni, è quanto di più fresco e innovativo si sia mai visto.
C'è tutta una nuova generazione di lettori a cui insegnare.

Rispondi