Sulla possibilità di un PLE in Italia…

[Tigermask]

Posa e Franchini non hanno mai preso bene che il fan occasionale abbia identificato il boom in Italia prima con Peterson e poi con il duo Valenti - Recalcati meno competenti sulla disciplina ma molto piu adatti nel vendere un prodotto a un pubblico di massa .
Tanto che poi pure loro si sono messi a cazzeggiare in telecronaca .

Non ricordo , manco in passato, di aver letto commenti di loro 2 su Peterson, non li ricordo davvero, ma un conto è andare addosso a 2 che hanno trasformato uno show in una pagliacciata (e si son trovati nel boom del wrestling per puro caso), altro è avercela con uno che sa come funziona questo tipo di show. Mi piacerebbe rileggere nel caso le dichiarazioni contro Peterson.

Detto questo, seguivo anche la WWE su Sky ai tempi, ricordo benissimo che uno dei due specificò (durante una puntata) che il cambiare modo di fare telecronaca non fu voluto da loro ma "dall'alto", quindi non hanno poi cominciato a cazzeggiare per i motivi che dici, ma diciamo, per passare ad una telecronaca più leggera perché gli è stato chiesto così.

Su Valenti poi si sa, su Recalcati è un discorso lungo, prima di approdare a fianco di Peterson commentava Wrestling nei canali regionali. Ma tra i 2 la voce più "televisiva" era sicuramente Valenti, fu quando lui prese possesso del programma che divenne una stronzata pazzesca.

Posa non perde occasione su Youtube e Twitch di lanciare bordate dal suo canale ma si guarda bene di dire che Sky ha abbandonato il wrestling WWE perché gli ascolti erano ai minimi di sempre e che il rinnovo attuale su D Max sia stato ottenuto quasi miracolosamente visti gli altrettanto scandalosi e bassi ascolti .

Alla fine ovviamente porta acqua al suo mulino.

[-Jeremy-]

Tipo nel boom quando giravano i cicci paxxi in TV e tutto quanto ma non c'era nulla lo stesso.


Eddai.

Oddio nel boom ha fatto sold out il palalottomatica con capitan padania e neo pulcinella.

Perché co tutto il bene del mondo in pochissimi li dentro sapevano chi cazzo fossero aj styles e petey williams.

[3:16]

Oddio nel boom ha fatto sold out il palalottomatica con capitan padania e neo pulcinella.

Perché co tutto il bene del mondo in pochissimi li dentro sapevano chi cazzo fossero aj styles e petey williams.

Solo quella volta ed è rimasta nella storia come una fregatura bella buona visto che usarono pure il nome wwe come fumo negli occhi(come tante altre robe che fecero all'epoca).

[HappyHellShow]

Ma questo è un problema, non so poi in quale misura, anche negli altri paesi. Ci sono state polemiche sul comune di Cardiff che, pressato, si è rifiutato di divulgare quanto hanno pagato la WWE

Appunto. E stiamo parlando comunque della Gran Bretagna, ossia un paese che, comunque, ha una discreta dimestichezza col prodotto pro wrestling.
Immagina quanto possano prolungarsi le polemiche in Italia, dove il wrestling è sempre etichettato come "una roba per bambini", "quelli che fanno finta di picchiarsi" e via dicendo ...
Al momento non riesco ad immaginare una giunta come Roma, Torino o Milano che si prende un rischio così grande nel prestare il fianco a polemiche dell'opposizione o dei cittadini.

[noodles86]

ragazzi fatevi sta domanda...

già in germania c'è un problema dei biglietti venduti specialmente quelli nelle prime file visto i prezzi da pazzi che sono stati messi


Voi veramente pensate che un evento cosi con quei prezzi da noi potrebbe avere successo?

Secondo voi c'è gente in italia che è disposta pagare 1400 euro per un posto a bordo ring?

[Sasori]

E' anche un problema culturale.

Troppo facile parlare solo di pirateria come molti stanno facendo in questi giorni.

L'Italia per cultura è un paese molto lontano da questo tipo di intrattenimento.
Il messaggio del wrestling fatica a passare (o viene male interpretato).
Ci sono paesi storicamente più legati.

Riguarda anche il tipo di stampa che abbiamo.
E le scelte di palinsesto compiute nel corso dei decenni.

Il wrestling nel periodo di massima esposizione veniva targetizzato per una specifica fetta di pubblico.

Emergere è difficile, oggi l'offerta di intrattenimento si è moltiplicata.

[HappyHellShow]

ragazzi fatevi sta domanda...

già in germania c'è un problema dei biglietti venduti specialmente quelli nelle prime file visto i prezzi da pazzi che sono stati messi


Voi veramente pensate che un evento cosi con quei prezzi da noi potrebbe avere successo?

Secondo voi c'è gente in italia che è disposta pagare 1400 euro per un posto a bordo ring?

Sono curioso di vedere i prezzi per Backlash: voglio vedere se li abbasseranno (non di molto eh) dopo aver visto le difficoltà con Berlino.
Intendiamoci (che sennò qui le parole vengono subito travisate): Berlino non è assolutamente un flop di vendite, però indica come il mercato europeo reagisca in maniera diversa rispetto a quello americano. Io mi aspettavo un sold out quasi immediato, contando anche la capienza minore del palazzetto e invece giustamente i prezzi troppo alti hanno raffreddato l'entusiasmo.
Voglio vedere se con Lione abbassano di poco per puntare ad una vendita più snella.

[noodles86]

Sono curioso di vedere i prezzi per Backlash: voglio vedere se li abbasseranno (non di molto eh) dopo aver visto le difficoltà con Berlino.
Intendiamoci (che sennò qui le parole vengono subito travisate): Berlino non è assolutamente un flop di vendite, però indica come il mercato europeo reagisca in maniera diversa rispetto a quello americano. Io mi aspettavo un sold out quasi immediato, contando anche la capienza minore del palazzetto e invece giustamente i prezzi troppo alti hanno raffreddato l'entusiasmo.
Voglio vedere se con Lione abbassano di poco per puntare ad una vendita più snella.

ben a parte i biglietti piu bassi che sono stati venduti subito , nelle zone vicino al ring ci sono dei buchi belli grossi.

Ok non è flop ma è indicativa la cosa direi

[*play297*]

Ragà, parliamoci chiaro, qualsiasi evento simil-sportivo che non sia il calcio, in Italia, viene costantemente dimenticato e/o opportunamente distrutto dai principali media, riducendoli tutti a "sport di serie b" e "sport da pagina 40 in poi" se dice bene (per poi salire sul carro quando vincono, perché abbiamo fortunatamente gente di buona volontà ovunque).

Questo poi si traduce in investimenti 0 sia da parte della politica, sia da parte degli sponsor che hanno in questo clima paura ad investire: guardare la pista di bob dimenticata da Torino 2006 e che si sono ricordati ora di avercela, o la situazione nel ciclismo maschile (ma vabbè, lì ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, tra la percezione del doping, la gente che è rimasta ancora di Pantani e si rifiuta di andare oltre e che fino a ieri sputava su Nibali che teneva su la baracca...), per dirne due.

Rendiamoci conto che, la maggior parte degli ultimi successi, arriva dalla simbiosi di singoli che ci hanno creduto forte e atleti generazionali.

Immaginate ora, in un movimento sportivo italiano che a livello dirigenziale, politico e pubblico/giornalistico/culturale fa cagarissimo da tutte le parti, dove piazzare il Wrestling. Ecco, molto molto in fondo.

Quello è, un problema gigantesco di cultura "sportiva" e di pochezza/chiusura culturale generale.

(boh sì, scusate lo sfogo, ma ci voleva)

[Avantard]

Avete già detto tutto voi. I problemi in sintesi sono due, e la WWE non è esente da colpe:

1 Risonanza culturale, ovvero il wrestling che difficilmente attecchisce in Italia. C'è troppo accentramento sul calcio ed è già tanto che tirino un pochino tennis, basket e padel, anzi un miracolo

2 La WWE è sempre alla ricerca di mercati caldi, eppure in Italia investono pochissimo, nonostante suppongo sia rimasta una piccola base. Anche perché se volessero investire seriamente, almeno in Europa si affiderebbero a un altro rivenditore, come TicketOne dove i prezzi sono fissi e più abbordabili. Il problema di Ticketmaster è il maledetto Dynamic Pricing, non vi dico che prezzi escono fuori con la musica dal vivo. Quindi, se è vero che la WWE quando va in Europa ci perde sempre qualcosina, a questo punto tanto vale investire del tutto e abbassare notevolmente i prezzi. È vero, nessuno in Europa pagherebbe a cuor leggero 3000-4000 euro per una prima fila, non siamo in America e non si possono esportare prezzi da tenore di vita americano.

Per dirvi, ho preso i biglietti di Smackdown + Bash in Berlin, dato che Berlino la considero la mia seconda casa.
E ci sono riuscito prima che il dynamic pricing calcasse troppo la mano, cavandomela con 340 euro in totale per un posto a sedere mi pare nel primo anello, dove la vista non dovrebbe essere male (sono stato già diverse volte in quell'arena). Ma sono stato fortunato, anche perché ho visto gli stessi posti salire a più di mille euro.

È che la WWE sembra quasi che ti sia facendo un favore a uscire dal territorio americano, e forse è proprio così alla fine.

[-Leon-]

Posa si lamenta del fatto che i fan italiani non siano particolarmente attivi sui social, guardino gli show in modo illegale o non scrivano a Discovery per chiedere più spazio per il wrestling. Da un certo punto di vista ha ragione perchè è chiaro che la WWE e le varie emittenti locali valutino l'investimento in base al seguito generato ma dall'altra Posa non realizza che si sta raccogliendo ora quello che è stato seminato in passato.

La pirateria è sempre esistita e c'era anche ai tempi del boom ma non ha mai frenato la crescita del movimento. Il tema è che si è solo sfruttata la popolarità del wrestling nel periodo d'oro, senza provare a costruire qualcosa di duraturo che potesse sopravvivere alle mode del momento che per definizione sono effimere. L'unico che tentò di farlo e merita solo rispetto e considerazione è Stefano Benzi con WWE News. Purtroppo però era un programma di nicchia e non aveva la possibilità d'incidere più di tanto ma contribuì a spiegare dinamiche e complessità di questo mondo. Sky aveva affidato un programma di mezz'ora al duo di Sky (Zona Wrestling) ma loro invece di sfruttarlo per fare divulgazione e creare una vera fanbase lo utilizzavano per baracconate con mazze da baseball e urla disumane che non facevano altro che squalificare l'immagine della disciplina agli occhi dei non appassionati e confermare gli stereotipi sul prodotto.

Poi intendiamoci, il wresting era comunque destinato ad essere un prodotto per "pochi eletti" una volta finita la moda del momento ma con tutta la visibilità di cui si è goduto in quegli anni credo che si sarebbe potuto fare di più.

[Marvels]

Non ricordo , manco in passato, di aver letto commenti di loro 2 su Peterson, non li ricordo davvero, ma un conto è andare addosso a 2 che hanno trasformato uno show in una pagliacciata (e si son trovati nel boom del wrestling per puro caso), altro è avercela con uno che sa come funziona questo tipo di show. Mi piacerebbe rileggere nel caso le dichiarazioni contro Peterson.

Detto questo, seguivo anche la WWE su Sky ai tempi, ricordo benissimo che uno dei due specificò (durante una puntata) che il cambiare modo di fare telecronaca non fu voluto da loro ma "dall'alto", quindi non hanno poi cominciato a cazzeggiare per i motivi che dici, ma diciamo, per passare ad una telecronaca più leggera perché gli è stato chiesto così.

Su Valenti poi si sa, su Recalcati è un discorso lungo, prima di approdare a fianco di Peterson commentava Wrestling nei canali regionali. Ma tra i 2 la voce più "televisiva" era sicuramente Valenti, fu quando lui prese possesso del programma che divenne una stronzata pazzesca.


Alla fine ovviamente porta acqua al suo mulino.

Ai tempi di Velocity su Italia Uno , Franchini lo prese per il culo perché sbagliava le mosse senza nominarlo e Posa alludeva a gente che commenta show come negli anni 80 e c'erano utenti quando si era su Freeforumzone che avevano raccontato la cosa .
Poi evidentemente si sono chiariti , visto che hanno commentato Dvd assieme .
Per il commento l'ordine sarà arrivato dall'alto ma i due hanno totalmente sbracato e sono passati a farsi gli affari loro e basta vedere le telecronache di Sky prima dello stop e confrontarle con quelle di due tre anni prima .
Io a Milano nel 2004 c'ero e indubbiamente Recalcati e Valenti erano molto piu riconosciuti e amati dai fan occasionali di Posa e Franchini .
Che hanno sempre perculato pesantemente i due senza che nessuno tra Valenti e Recalcati rispondesse .

[Marvels]

Posa si lamenta del fatto che i fan italiani non siano particolarmente attivi sui social, guardino gli show in modo illegale o non scrivano a Discovery per chiedere più spazio per il wrestling. Da un certo punto di vista ha ragione perchè è chiaro che la WWE e le varie emittenti locali valutino l'investimento in base al seguito generato ma dall'altra Posa non realizza che si sta raccogliendo ora quello che è stato seminato in passato.

Posa si chiedesse perché un Max Awesome 92 a caso senza spacciarsi come espertone della disciplina ma parlando da fan faccia il doppio o il Triplo delle sue Views su YT e perché i suoi video più visti siano quelli dove attacca Punk e la AEW facendo il falso democristiano .
Lui stesso ha desertificato i commenti bannando gente che criticava e associando critiche costruttive a insulti .

[Camilloy2j93]

Secondo me, senza offesa per nessuno, avete scritto un sacco di stronzate nelle ultime pagine

Nell'epoca in cui bianco riempie san Siro e i maneskin il circo massimo ci mancherebbe che un PLE non riempia in 3 giorni il forum di Assago

Semplicemente di paesi che vengono prima dell'Italia ce ne stanno una svalangata per importanza e visibilità nel farvi un evento anche a livello di possibilità di fare offerte economiche

[*play297*]

Poi sì ecco, bravi, bisogna anche dare la colpa al duo di Sky, se non a Sky stessa per il loro commento.

Giuro, negli ultimi anni che seguivo con loro, metà anni '10, era un commento talmente imbarazzante e osceno che quando qualcuno veniva in stanza cambiavo canale peggio di un porno.
Roba che seriamente, Valenti e Recalcati > Posa e Franchini degli ultimi anni ma a mani bassissime, almeno con i primi due ti facevi una risata, con gli altri sembrava di sentire la versione Wish di Pastorizia (che già fa pena di suo), due tizi sulla 40ina che facevano i personaggi e che dovevi stare a sentire per 2/3 dello show di come andavano a rimorchiare.

Ecco, con una roba del genere, è normalissimo che chiunque prova ad avvicinarsi ad un prodotto del genere ne rimane disgustata, e anche chi segue si vergogna anche solo a nominare la parola Wrestling