Tuttowrestling Forum

Nel 2013 chiedevo se Angle fosse TNA o WWE (con topic bis nel 2017). Oggi, su spunto da altro topic in cui riportavo che Styles ha più match in WWE che in TNA, la domanda passa per l'uomo che ha fatto il percorso inverso.

Nato e cresciuto a Orlando, che ha costruito e da cui si è fatto costruire, per poi arrivare da nome importante in WWE e conquistare la terra straniera. Dove lo preferite? Dov'è stato più importante? Che periodo è stato più importante per lui? C'è più religione a questo mondo? Odierà ancora la TNA o 10 anni di distanza lo avranno fatto calmare un pochino?

Get ready to flame!

Per me AJ Styles rimarrà sempre e solo il simbolo della TNA. In TNA è cresciuto, maturato e ha vinto di tutto: è stato il primo Grand Slam Champion avendo vinto tutti i titoli, dominando sia la categoria di coppia che la X-Division che il midcard (Legends Championship) che il main event, ed è riuscito a sfondare molto presto in barba ai pregiudizi sul suo fisico, non essendo un "Heavyweight". Ha avuto storyline brutte (Claire Lynch su tutte, direi, e peraltro lo stesso Styles ha detto che era un'idea sua, definendola "grandiosa") e gestioni da mani nei capelli? Certamente, nessuno lo nega... Ma in WWE non è forse successo lo stesso (ricordiamoci i low blow di Nakamura)? Può essere che fosse percepito come volto della federazione dai fan più che dalla TNA stessa, ma questo non cambia ciò che sia stato. Sono sicuro che chiunque indicherebbe Styles come simbolo della TNA, o comunque tra i primi quattro o cinque wrestler più importanti della storia della federazione.

In WWE ci è arrivato da veterano ma con ancora della carriera davanti (più di quanta mi aspettassi, onestamente: non aveva detto lui stesso tipo nel 2018 o giù di lì di avere ancora al massimo due anni?), e sicuramente ha fatto benissimo: ha avuto uno show costruito attorno a sé (come Reigns oggi ) e ha vinto di tutto, battendo anche un record storico (anche se il regno a mio avviso è stato noioso e sottotono, contrariamente a quello più breve del 2016 che secondo me era molto più ispirato). Ma il fatto di esserci arrivato tardi e di non avere avuto così tanto le mani in pasta, a mio avviso, non rende assolutamente paragonabili le due esperienze, per quanto i match in casa McMahon/Levesque possano essere diventati più numerosi.

Peraltro, c'è chi sostiene che il miglior periodo di Styles sia stato quello giapponese, ma francamente non concordo per niente: oltre a essere durato poco (pur avendo fatto tanto in quel breve lasso di tempo), si è comunque trattato di uno Styles già pienamente maturo in cerca di nuove essenze, a mio avviso non paragonabile a quanto accaduto prima.

Comunque non credo neanche che ce l'abbia più con la TNA (o quantomeno non più come un tempo), essendo anche comparso per i 20 anni della federazione (cosa che nemmeno uno come Joe che in quel momento era in AEW e quindi avrebbe potuto avere più libertà di apparire ha fatto).

In sostanza, per me AJ Styles è Mr. TNA. Punto.

P.S. Già che hai citato la cosa nell'incipit, per me anche Angle è più TNA che WWE, ma questo è un altro discorso...

Styles è sempre il TNA guy per eccellenza, c'è poco da fare
Senza la carriera in TNA non ci sarebbe stato lo Styles in New Japan e in WWE che abbiamo visto

Personalmente tendo sempre a pensare dove uno è diventato grande, indipendentemente dagli anni di militanza in quella Fed.
Styles è diventato Styles in TNA, grazie a quanto fatto là ha avuto quello che ha avuto dal Giappone prima e dalla WWE poi.
Anche se a Stamford, va detto, ci ha messo molto del suo, soprattutto nel programma con Reigns, per far cambiare idea a Vince (riuscendoci) dato che alla partenza c'è quel job a Jericho che grida ancora vendetta.

Per lo stesso principio, Angle per me è WWE.
Là è diventato grande, con un anno di debutto folgorante e gli anni successivi sempre nel Main Event.

Allo stesso modo metto Hogan in WWE sulla WCW, Sting in WCW sulla TNA e così via.

Due su cui invece faccio fatica ad esprimermi sono Scott Hall e, soprattutto, Kevin Nash.
Con loro sono in difficoltà.

Considerare AJ un nome della WWE è come considerarlo Ric Flair solo perché ha trascorso gli ultimi 6 anni di carriera lì.
Se ci si fa questa domanda è solo perché la TNA ormai ha una considerazione nulla nella memoria storica del fan di wrestling.

Un po' difficile giudicare per chi lo ha visto in entrambe le fasi e senza metterci un po' di amarcord, specie sapendo che il panorama wrestling è del tutto diverso da quello di 15/20 anni fa. Ne viene da sé che Styles in TNA (non Impact) si appropria anche della nostalgia che si ha di quell'epoca, forse drogando l'analisi.

O semplicemente si sceglie il punto di vista da cui analizzare la questione. Sicuramente a livello di palmarès, ciò che ha ottenuto in WWE è di gran lunga superiore, tra prestigio del titolo massimo e non meno importante il fatto di aver preso parte all'ultimo match in carriera di Undertaker. Ve lo sareste mai immaginato 15 anni fa? Styles che "ritira" Undertaker? Dubito.

Per rispondere dico: paradossalmente Styles, che in TNA ha raccolto tanto così come è stato spesso sacrificato per mandare over altra gente o messo in storyline dubbie, ha molti parallelismi con Taker. Ovvero un tizio che non sempre è stato nello spotlight, che non ha fatto fare direttamente lui il botto a tot compagnia come i vari Sting e Angle in TNA o Rocky e Austin nella Attitude, ma che con i suoi saliscendi e la presenza costante in match e storie di rilievo, è assurto a bandiera della federazione. Entrambi poi sono stati in WCW prima di approdare nella compagnia che hanno reso grande, quindi neanche a dire che sono nati da un performance center e non hanno mai cambiato bandiera.

Potremmo dire la stessa cosa di Sting e della sua doppia carriera WCW/TNA. Sfido io a trovare qualcuno che non lo reputi la vera bandiera in WCW.

Pertanto, poco importa che Styles sia passato in WWE e con ottimi risultati rispetto ad altra gente (ricordiamoci Sting nel 2014/2015, Bobby Roode, Joe che sfortunatamente non ha mai vinto il titolo massimo); a parer mio, tenendo conto di quel parallelismo, sarà ricordato molto più come LA bandiera in TNA.

deadman3:16 ha scritto: ↑01/10/2023, 13:42 Due su cui invece faccio fatica ad esprimermi sono Scott Hall e, soprattutto, Kevin Nash.
Con loro sono in difficoltà.

Premesso che è difficile fare revisionismo su epoche così diverse, però Nash è WCW. La parentesi come Diesel conta poco, considerando che il suo regno titolato in WWF viene ricordato molto male e coincide con un periodo semi-buio come quella della New Generation Era. Non era lui il volto nonostante fosse campione, la rivoluzione poggiava su altri nomi.
In WCW, dove tra l'altro era passato anche nei tre anni precedenti alla WWF, ha cambiato il corso della storia con l'NWO, un gradino sotto solo a Hogan, in quel momento irraggiungibile da chiunque per via del turn heel epocale.
Più che altro con Nash sarebbe da valutare il suo operato di 7 anni in TNA, dove ha preso parte alle narrazioni più importanti.

Hall in veste di Razor Ramon è stato il cool heel della New Generation che ha gettato i semi per l'Attitude che sarebbe arrivata di lì a poco. Molto over anche se durato poco.
In WCW ha sì preso parte alla storyline più famosa del wrestling moderno, però personalmente l'ho sempre visto un gradino sotto Hogan e Nash. E fu in WCW che iniziò davvero a lasciarsi andare nel modo peggiore possibile. Pertanto, a parer mio, in singolo verrà ricordato molto più per quanto fatto in WWF.

Qua un sacco di gente non ha presente lo status di AJ Styles prima di andare in TNA.

In WCW era utilizzato esclusivamente nella prestigiosa categoria tag team cruiserweight, e a stento ha visto il ring di Nitro.

Nelle sigle di dopolavoro della WCW, ovvero XWF e WWA, impostate come major, lotta solo nella bassa card tra i cruiser, e jobba pura ai più quotati Kid Kash e Jerry Lynn.
I due in TNA verranno utilizzati per mandare over Styles e Kid Kash la prenderà malissimo.

Nelle indies combatte poco (a parte l'NWA Wildside da cui proviene) e nei provini WWE lo testano contro Hurricane e Rico.

Arriva la TNA. Gli dà subito in mano la X-Division che pubblicizzano tantissimo, e che comunque influenzerà molto le indies dell'epoca, e lo fanno scontrare con nomi fuori dalla categoria cruiser grazie alla storyline con Jerry Lynn.
Gli affiancano Vince Russo e gli fanno vincere il titolo NWA, in un contesto in cui insistono molto sulla tradizione e la legacy del marchio coinvolgendo Ricky Steamboat, Dusty Rhodes, Ricky Morton e leggende varie.
Le indies se lo magnano vivo.

Tutto quello che ha fatto in TNA era una scoperta, una novità, un passo in avanti.

In WWE c'è stata una vecchiaia interessante, ma sinceramente manca l'entusiasmo, e a parte qualche picco è tutto impostato.

Styles sta alla TNA come Sting stava alla WCW.
E forse Sting é stato alla TNA come Styles sta alla WWE.

Emperador Horace ha scritto: ↑01/10/2023, 14:28 Qua un sacco di gente non ha presente lo status di AJ Styles prima di andare in TNA.

In WCW era utilizzato esclusivamente nella prestigiosa categoria tag team cruiserweight, e a stento ha visto il ring di Nitro.

Nelle sigle di dopolavoro della WCW, ovvero XWF e WWA, impostate come major, lotta solo nella bassa card tra i cruiser, e jobba pura ai più quotati Kid Kash e Jerry Lynn.
I due in TNA verranno utilizzati per mandare over Styles e Kid Kash la prenderà malissimo.

Nelle indies combatte poco (a parte l'NWA Wildside da cui proviene) e nei provini WWE lo testano contro Hurricane e Rico.

Arriva la TNA. Gli dà subito in mano la X-Division che pubblicizzano tantissimo, e che comunque influenzerà molto le indies dell'epoca, e lo fanno scontrare con nomi fuori dalla categoria cruiser grazie alla storyline con Jerry Lynn.
Gli affiancano Vince Russo e gli fanno vincere il titolo NWA, in un contesto in cui insistono molto sulla tradizione e la legacy del marchio coinvolgendo Ricky Steamboat, Dusty Rhodes, Ricky Morton e leggende varie.
Le indies se lo magnano vivo.

Tutto quello che ha fatto in TNA era una scoperta, una novità, un passo in avanti.

In WWE c'è stata una vecchiaia interessante, ma sinceramente manca l'entusiasmo, e a parte qualche picco è tutto impostato.

Concordo un po' con tutto alla fine, ma concordo anche con chi scrive chi cazzo se lo aspettava Styles che ritira 'Taker o fa il mattatore in uno show principale per un anno.

Penso in un certo senso che ad oggi sia più importante per la TNA reclamare Styles come roba sua, perché se gli togli come legacy anche l'aver costruito gente che poi ha fatto roba fica da altre parti (che è un perno della loro comunicazione da almeno 5 anni, vedi i video di YouTube di "risposta" a quello che succede da altre parti) che cosa gli rimane?

Sicuramente Styles è in pace con loro, ma secondo me solo ora che ha dimostrato al mondo e a se stesso il vero valore.

Poi c'è sempre il discorso di Misterraza che il vero problema è il peso della TNA nella storia del Wrestling e che oggi facciamo questo discorso per Styles e non per Harley Race o Ric Flair proprio per il suo dubbio posizionamento storico.

Credo che un wrestler sia identificabile con la federazione in cui ha dato il suo meglio.
Styles e Joe sono TNA, Angle è WWE, Sting è WCW, Punk è ROH. Ho grosse difficoltà a collocare Danielson, perché è vero che in ROH è diventato il BITW, ma in WWE ha ottenuto dei palcoscenici davvero straordinari.

Avantard ha scritto: ↑01/10/2023, 14:17 Premesso che è difficile fare revisionismo su epoche così diverse, però Nash è WCW. La parentesi come Diesel conta poco, considerando che il suo regno titolato in WWF viene ricordato molto male e coincide con un periodo semi-buio come quella della New Generation Era. Non era lui il volto nonostante fosse campione, la rivoluzione poggiava su altri nomi.
In WCW, dove tra l'altro era passato anche nei tre anni precedenti alla WWF, ha cambiato il corso della storia con l'NWO, un gradino sotto solo a Hogan, in quel momento irraggiungibile da chiunque per via del turn heel epocale.
Più che altro con Nash sarebbe da valutare il suo operato di 7 anni in TNA, dove ha preso parte alle narrazioni più importanti.

Hall in veste di Razor Ramon è stato il cool heel della New Generation che ha gettato i semi per l'Attitude che sarebbe arrivata di lì a poco. Molto over anche se durato poco.
In WCW ha sì preso parte alla storyline più famosa del wrestling moderno, però personalmente l'ho sempre visto un gradino sotto Hogan e Nash. E fu in WCW che iniziò davvero a lasciarsi andare nel modo peggiore possibile. Pertanto, a parer mio, in singolo verrà ricordato molto più per quanto fatto in WWF.

Posto che di base concordo con Nash -> WCW, la mia difficoltà nasce dal mio parametro di giudizio.
Nel senso, Nash quando arriva, anzi, ritorna in WCW con Hall ha quello status grazie a ciò che gli aveva dato la WWE. Il problema nasce, appunto, dal fatto che quel suo regno viene ricordato generalmente in maniera negativa, però ha sicuramente il merito di mettere Nash nelle condizioni di cambiare la storia con l'NWO.

Concordo in pieno su Hall, anch'io purtroppo l'ho sempre visto come terzo dietro a Hogan e Nash, un po' come Bosh nei Big 3 di Miami (gli altri due LeBron e Wade per chiarezza).
Infatti non ho mai capito perché la WWE scelse lui come avversario di Austin a WM X-8 e non Nash, perché non mi pare Kevin fosse rotto.
Che poi Scott era un figo e non ci piove eh.

Styles è stato messo sulla mappa dalla TNA (e viceversa) ma non lo hanno mai saputo usare fino in fondo, facendogli fare quel passo in più per farlo diventare davvero il loro volto, preferendo Jarrett, Angle (non posso dargli torto qui), gli ex WWE e poi Joe (andata maluccio).
Inoltre ogni volta che lo giravano heel finiva a fare il coglione, cosa che ha fatto pure in WWE e che è il suo grosso limite. è face naturale, dovrebbe fare solo quello.
In WWE ha fatto bene, bel trattamento, ma gli anni migliori in ring erano passati. forse l'uso migliore è stato in Giappone nel periodo 2014/2016

AJ in TNA per anni è stato quello bravissimo in ring che però nell'extra aveva problemi, poi è migliorato e ha dimostrato di essere una star a tutto tondo. Lo definirei un simbolo TNA perché è stato un pilastro della federazione regalando match fantastici, anche se in WWE si è visto per più tempo lo Styles completo.

conta davvero la fed, in questo caso, parlando dell'Atleta?

Son del parere che Styles sia semplicemente figlio di sè stesso. Dovunque è andato, ha fatto bene, di fatto. é stato utile, profittevole e, reciprocamente, ha guadagnato lui stesso in presenza e popolarità.

un Win/Win.