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Depeche boy ha scritto: ↑28/10/2023, 18:37
Non so chi sia, veramente. Che fa e cosa è successo?
Uno degli Youtuber Italiani che ha superato il milione di iscritti , fa video di intrattenimento e palestra .
Dopo che per mesi ha subito flame da Poliandri ( altro influencer palestraro che vanta piazzamenti in competizioni nazionali ) in cui dava del dopato e del falso Natural a Lazzarin , il secondo ha deciso di invitarlo a casa sua e fare un video assieme del tipo " Faccia a faccia con un Hater "
Esce l'intervista ed è un confronto civile , passano mesi e escono pezzi di live su Instagram di Poliandri dove dice che nella intervista sono state censurate delle cose e dopo aver chiesto dei Like per parlare dice che aveva chiesto a Lazzarin perchè non avesse fatto figli con sua moglie e se per caso centrava la sterilità o l''uso di sostanze dopanti .
Lazzarin chiede di spegnere la telecamera e gli dice che il figlio lo aspettavano ma che lei lo ha perso perchè ha avuto un aborto .
Dopo averlo raccontato Poliandri se le ride ma il video viene girato a Lazzarin che incredibilmente non farà lezioni legali contro di lui minacciandolo solamente .
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Ora a parte il moto di indignazione per quanto fatto da Poliandri e per il dramma personale finito in rete , ma come cazzo si fa a raccontare cose personali a uno che apertamente ti odia ? O la cosa è combinata o sei un babbo .
Parlare di azioni legali ma non fare nulla poi è semplicemente ridicolo
Vicenda Lazzarin uno schifo vero.
Lui è stato pure ingenuo a rivelarglielo (ma era un evidente e comprensibile momento di debolezza sulla provocazione personale, difficile contenersi se ti toccano una cosa del genere), ma uno squallore simile su una roba di yt mi mancava da un po’.
Spiace anche perché comunque Danny (come Merluzzo e Hungry) ogni tanto lo guardo e mi strappa un sorriso, vederlo in quello stato fa veramente impressione.
Uno_Due ha scritto: ↑30/10/2023, 8:49
la vicenda lazzarin è terribile
pizzigoni pro israele me l'ero perso, dovrò recuperare gli ultimi video
In realtà sembra in confusione il buon Giovanni .
Probabilmente deve ricevere Veline dal PD su come muoversi perché è riuscito a dire tutto e il contrario di tutto .
Si ma la mia critica a Barby fu riguardo la situazione e storia dell'Ucraina dove la fece proprio fuori dal vaso. Non solo per Depeche Boy, storico dell'arte, ma anche veramentepproprio da storici ben più seri e accreditati del mero ragazzo Depechino. A quei wallpost Marvels non mi ha mai risposto nel merito.
Sulle altre cose, come l'accusa di maschilismo non so, non ho seguito la faccenda e penso che comunque sia sia un'accusa campata per aria.
Dispiace vedere come sta sbragando Barby, era un mio idolo e mi fu pure d'aiuto nello studio del Risorgimento. Peccato che ormai sia diventato un Morgan della cultura e storiografia italiana.
Un vecchio cavallo di battaglia della vostra faida, o mi ricordo male?
Nessuna polemica tra me e Depeche sul presunto sessismo di Barbero , le accuse sono state fatte da alcune Social Justice Warrior Italiane e riprese da Streamer tipo Barbie Xanax che lo hanno definito un vecchio bavoso e impotente con Pizzigoni che ha difeso Barbero ( pur non condividendo nulla sulla sua posizione sulla Guerra in Ucraina ) , oltre a altri storici con cui aveva battibeccato sempre su ciò che si sono schierati con di lui e contro l'odio social per aver tagliato e diffuso a hoc segmenti del discorso in questione
Depeche boy ha scritto: ↑18/11/2023, 16:07
Se ti va spiegami il perché, potrei essere d'accordo con te.
Cerco di sintetizzare più che posso perché penso sia complesso e perché comunque è solo una mia opinione sulla vicenda (liberissimi di pensare che siano cagate o che mi faccia troppi problemi, ci mancherebbe).
1) Io trovo bizzarro - per usare un eufemismo - che un storico posto di fronte alla domanda "secondo lei perché le donne fanno così fatica ad affermarsi e ottenere posizioni di potere?" (che detta così potrebbe essere una domanda un po' ingannevole, poi spiego perché) risponda facendo riferimento a differenze di natura caratteriale e biologica tra i sessi.
Intendiamoci, io sono un fan della biologia evoluzionistica (come penso si possa notare dai saggi che portavo nel mio topic), ma faccio molta fatica a giustificare una risposta di questo tipo. Non perché Barbero abbia torto sul fatto che esistano differenze di questo tipo (avoja se ne esistono, e meno male). Ma perché io penso che si debba riflettere su come queste differenze possano essere utilizzate, di quale fine stiamo perseguendo quando le evidenziamo, di che tipo di discorso che stiamo costruendo a partire dal riconoscimento di queste differenze.
Ammettiamo che la differenze evidenziate da Barbero siano motivi di discrimine reali per le diverse posizioni che uomini e donne possono raggiungere nelle società contemporanee: se questo fosse vero, la domanda da farsi è "perché una maggiore aggressività/spavalderia/supposta differenza di sesso evidenziata da Barbero dovrebbe essere un discrimine tra il diverso potere tra uomini e donne nelle nostre società?"
Il problema non è tanto nell'esistenza di queste differenze, ma nel credere che queste differenze costituiscano dei fondamenti significativi per le differenze nella condizione di chi ha il potere e chi "fa fatica" a raggiungerlo. Perché parliamoci chiaro: questi sono dispositivi concettuali ad hoc per giustificare a posteriori dei dislivelli di potere già messi in atto nelle nostre società. E' una roba che si fa da sempre nelle nostre tradizioni di pensiero, si trovano ragioni a posteriori e "storie proprio così" che giustificano sistemi di dominio come loro "cause" e facendo così contribuiscono ad alimentarne e rafforzarne il funzionamento e la presa ideologica sugli individui.
Spoiler:
Esempio autorevole: nelle prime pagine della Politica di Aristotele leggiamo tranquillamente che schiavi, barbari e donne sono inferiori perché non decidono per i fatti loro, non parlano la lingua, devono allevare i figli e non partecipano alla vita politica: come se queste cose non fossero dovute all'azione dei maschi ateniesi che schiavizzano, tengono in casa ed estromettono dalla vita politica tutti gli altri
Il problema è che Barbero di sta cosa (le condizioni socio-politico-culturali che fanno di differenze di fatto dei "motivi" per il perpetuarsi di quelle stesse condizioni) non solo non parla, ma anzi, puntando il dito su quelle differenze e trattandole come cause senza dar loro un contesto contribuisce (inconsapevolmente) ad alimentarne la narrativa. Capirei se mi avesse fatto un discorso del tipo: "le differenze tra sessi hanno permesso l'instaurarsi di società patriarcali in cui queste caratteristiche sono state definite come rilevanti per..." e poteva uscirne una riflessione interessante (posto che servono fonti, evidenze, correlazioni forti). Ma non l'ha fatto e io mi baso su quello che ha effettivamente detto.
2) Ora, io capisco che ti fanno una domanda che vuole una risposta semplice e tu cerchi di dargliela (vista anche la situazione in cui gliela fecero), e capisco pure che la domanda così posta possa pure indurre a spostare l'attenzione sulle supposte caratteristiche delle donne invece che sulle condizioni in cui donne e uomini fanno carriera/acquisizione potere e simili. Ma nel momento in cui hai tempo e modo e modo di spiegare meglio il punto e mi vai ancora su "eh, ma guardate che queste differenze esistono e altri scienziati me l'hanno confermato" a me cascano davvero i coglioni. Certo che esistono, ma non è questo il punto!
Poi per me non si tratta in alcun modo di malizia o sessismo eh (anzi, mi pare che abbia fatto intendere che lo mette a disagio che le differenze da lui evidenziate siano rilevanti): è semplicemente che siamo talmente assuefatti da questa logica che vuole trovare giustificazioni a situazioni di potere già in atto che spesso neanche ci rendiamo conto dei dispositivi che regolano i nostri modi di pensare (potrei fare un discorso simile sulla contrapposizione uomo/animale che mi sta abbastanza a cuore, ma magari un'altra volta).
3) Capisco il poco tempo e il bisogno di essere sintetici, ma l'aggressività e la violenza sono fenomeni complessi che non possono essere liquidate a un datum biologico, al testosterone e simili (poi lui riconosce che centri una dimensione politica e culturale, quindi meglio di niente), che hanno tante forme e manifestazioni diverse, etc. Farne delle cause semplici senza entrare nel merito non aiuta.
4) Tirare in ballo gli abusi e le violenze di genere per "validare" il suo punto è stata una mossa retorica un po' spicciola.
Vabbè è uscito un mattone, sorry
Comunque non cambia il fatto che il Barby sia un ottimo ascolto mentre lavoro
Grazie per l'articolata risposta. Per me ormai l'ego lo ha pervaso completamente. Sarebbe tanto facile dire "qui non ho abbastanza elementi per dire la mia e passo" e invece al giorno d'oggi nessuno che ammetta i propri limiti, lui poi zero, ormai è diventato un opinionista da Pomeriggio 5, deve per forza dire la sua pure laddove potrebbe non avere gli strumenti per potersi esprimere.
In questo paese di ignoranti bigotti destrorsi ad avercene di Barbero. Quello che la gente non capisce, al di là di questo specifico segmento, è che si può stimare una persona e continuare ad avere un giudizio critico individuale, e quindi non essere sempre d’accordo con chi per esso, come è assolutamente normale che sia.
Il problema è che per alcuni sembra un idea inconcepibile, come se esistessero dei gesu cristi che dicono solo ed esclusivamente la verità, e quindi sono incontestabili, ma nel momento in cui cadono dal piedistallo tutto quello che hanno fatto e detto diventa sbagliato.
Io ascolto con interesse Gratteri? Si. Sono sempre d’accordo con ciò che dice? No, per lui chi si buca e chi si fuma una canna sono sullo stesso piano, mentre io la penso all’opposto sulla legalizzazione delle droghe leggere. Ma ciò non mi impedisce di ascoltarlo sempre con interesse.
Io ascolto Frusciante? Si. Sono sempre d’accordo con ciò che dice? Sto cazzo, sia a livello di cinema che di società la penso spesso in altro modo, ma comunque è sempre interessante sentire l’opinione di chi ha altre prospettive.
E per favore adesso non esageriamo, opinionista da Pomeriggio 5 anche no.
