Eurovision Song Contest Liverpool 2023

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Questa volta ho aspettato un po' di più, conscio che tanto la maggior parte delle canzoni verranno annunciate tra marzo e aprile.
Al momento infatti sono state annunciate meno di 10 canzoni, e a fine settimana sapremo chi rappresenterà l'Italia con i risultati di Sanremo.
Approfitterò di questa settimana per postare una canzone alla volta tra quelle già uscite, con un mio commento personale. (tanto ho tempo, visto che di Sanremo al massimo mi ascolto le canzoni su spotify, non reggo gli intermezzi)
Al solito, commenti rigorosamente non tecnici, tanto lo sappiamo tutti che qua ciò che conta sono:
1) controversie
2) orecchiabilità
3) sentimenti
4) trash
E comunque, sono gusti personali, quindi come sempre Svezia merda, solita roba preconfezionata che vince un sacco con le giurie.

Approfitterò

I primi a presentare la propria canzone sono gli Ucraini, che il 17 dicembre 2022 hanno fatto il loro festival di qualificazione nella metro di Kiev, Vidbir, e a vincere sono i Tvorchi, con Heart of Steel.

Male, male, male. Se l'Ucraina ci ha abituato a fare cose sempre diverse, ma sempre particolari, qua esce fuori una roba moscia e stradimenticabile. L'unica speranza è come sempre che questa canzone venga rivista e gli venga data un po' di grinta e una sceneggiatura migliore, di cui c'è proprio bisogno. Ma d'altronde, chiaramente per loro già esserci è un successo.
Qualificata di diritto alla finale come campioni uscenti, per me finirà nella parte bassa della top ten aiutata dal voto del pubblico.

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Il 23 dicembre va in scena il Festivali i Këngës 61, che ci dà i rappresentanti dell'Albania, Albina & Familja Kelmendi, con Duje

E niente, l'Albania cambia radicalmente dal suo standard "bagasce in carne che cantano canzoni sexy" passando a una famiglia intera sullo stage che canta qualcosa che sembra a tratti neomelodico napoletano, con una spruzzata arabeggiante. Per me tuttavia continueranno a non qualificarsi, non penso che questa canzone possa aver successo al di fuori dei balcani.
A meno che, ovviamente, non si faccia la cover calabrese dal ben più azzeccato titolo di "'Nduja"

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Il 14 gennaio è la volta del Belgio, con le sue selezioni nazionali "Eurosong 23".
A vincere, Gustaph, con Because of You

E niente, con l'eurovision vanno sullo strasicuro, con il queer e la dance che la rendono un po' l'Israele dell'anno scorso... catchy, ma non so quante persone sceglieranno di dargli il voto. Non so se si qualifica, ma se lo fa comunque arriverà in fondo alla classifica della finale.

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E arriviamo alla settimana scorsa. Sabato 4 febbraio va in onda il Melodi Gran Prix, le selezioni nazionali norvegesi, e a vincere è una tizia che è nata a Finale Ligure e fino ad un paio di anni fa viveva a Cisano sul Neva (SV) Alessandra Mele, di madre norvegese, con la sua Queen of Kings

Tralasciando la nostra ovvia curiosità di vedere un'altra italiana in gara, il brano non è eccezionale, ma è sicuramente molto più orecchiabile dei precedenti, e al momento è l'unico che mi è rimasto in testa. Per me si piazza bene, parti finali della top ten.

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Sabato 4 febbraio non c'è stata solo la Norvegia, ma anche la spagna, con la sua Benidorm Fest.
A vincere Blanca Paloma, con Eaea

Come scelta non mi convince, già non amavo la canzone dell'anno scorso di Chanel, ma almeno in quella c'era ben più ritmo, e soprattutto una notevole quantità e qualità di sederi femminili. Qua invece abbiamo sto mugugno flamencoso, che dubito avrà molti sostenitori al di fuori della penisola iberica.
C'è anche da dire che con i pronostici non azzecco mai nulla, quindi potrebbe avere successo

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Il 4 febbraio anche la Slovenia ha presentato la sua canzone, i Joker Out con Carpe Diem

Boh, niente di che. Un po' meno imberbi di quelli dell'anno scorso, ma comunque base base. Per me NQ (non qualificati per la finale)

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L'11 febbraio ci sono state un sacco di nuove canzoni, in attesa di capire se effettivamente Mengoni porterà la canzone di sanremo, o cambierà, iniziamo con la Croazia. I vincitori delle selezioni nazionali, Dora 2023, sono i Let 3 con la canzone Mama ŠČ!

E che posso dire, la quota follia ci vuole, e a fornircela è la Croazia.
Ora, come entrata bizzarra non è lontanamente al livello di un "In Corpore Sano", e non credo si qualificherà, ma mille volte meglio questo che qualsiasi canzone d'amore blanda e inutile fornita dalla Croazia negli ultimi anni.
Comunque sto gruppo sono dei folli assoluti... sono in giro da più di 30 anni, e hanno fatto delle provocazioni tipo rilasciare nel 1997 in versione limitata un album chiamato "Neviđeno" che in realtà è un cd... vuoto. Neanche con silenzio registrato, proprio un cd vuoto.
E a quanto pare questa esibizione è qualcosa di abbastanza morigerato, per i loro standard

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Continuando con le canzoni dell'11 febbraio, la Danimarca ha avuto quel giorno il Dansk Melodi Gran Prix 2023, che ha visto vincere Reiley, con Breaking My Heart

Ora, la canzone è completamente dimenticabile, è pop plasticoso superprodotto inutile da ragazzine, scritto quasi sicuramente da uno svedese.
L'unica curiosità è che il cantante è faeroese, ovvero di una dipendenza e non della danimarca propriamente detta.
In ogni caso, salvo revamp importanti non credo si qualifichi, è troppo media per prendere tanti punti.

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E l'11 febbraio abbiamo avuto anche le selezioni Estoni, con l'Eesti Laul 2023, che ha visto vincitrice Alika, con Bridges

Che dire, bella voce, ma canzone che non spicca molto, la solita ballad di cui ne abbiamo visto a milioni. Carina la trovata del piano che suona da solo, ma come esibizione sul palco mi è sembrata molto statica, e anche questo all'eurovision non aiuta. Non so se si qualifica.

Ah, vabbè, già che ci siamo, c'è anche Mengoni con Due Vite.

Sticazzi, la solita canzone sanremese demmerda che comunque piacerà al pubblico europeo perchè possiamo anche ruttare in italiano che a loro piace. Solita top ten per me

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ABBIAMO LA LOCURA! Salto avanti rispetto a delle selezioni nazionali delle ultime due settimane che non ho ancora avuto tempo di vedere, perchè finalmente ho l'esibizione folle che volevo vedere all'eurovision. Dalla Finlandia, selezione UMK 2023, Käärijä con Cha Cha Cha

Grazie di aver interrotto il flusso di ballad inutili con un po' di energia, e tanta follia! Se non ci appare un'altra esibizione assurda, dovrebbe tranquillamente finire tra il settimo e il decimo posto, perchè le giurie di vecchidimmerda premiano solo le canzoni serie, vedi l'anno scorso dove quegli imbecilli hanno dato solo 14 punti di giuria alla Moldavia, e 36 alla Norvegia, per darne 78 a quella canzone di merda della Svizzera, e 123 all'Australia.

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Dopo la parentesi Finlandia, torniamo al mischione dell'11 febbraio, con i rappresentanti della Lettonia, i vincitori del Supernova 2023, i Sudden Lights con la canzone Aijā

Non è decisamente il mio genere di canzone, soprattutto dal punto di vista vocale dove è veramente banale, ma strumentalmente è particolare in maniera positiva. Non so se basterà per farle passare le semifinali, ma potrebbe farcela.

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Finisco l'interminabile gruppone dell'11 febbraio con le ultime due finali nazionali. La prima è Malta, con le sue selezioni che hanno visto vincitori The Busker, con Dance (Your Own Party)

Che posso dire... mi piacciono un sacco. Canzone semplice, ma con un ritmo funky e che mi fa sorridere, e una performance visiva divertente e simpatica. Spero di vederli in top ten

E chiude la carrellata dell'11 febbraio la Romania, con il vincitore della Selecția Națională 2023, Theodor Andrei con il brano D.G.T. (Off and On)

Boh, non so. Sicuramente la coreografia e lo stage sono da rivedere. Poi in se la canzone non è male, ma non è che mi scaldi particolarmente il cuore. Penso si qualificheranno, non so quanto in alto possano arrivare.

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Il 18 febbraio abbiamo le selezioni lituane, Pabandom iš naujo! 2023, dove a vincere è Monica Linkyte, con Stay

Una roba così generica da eurovision, che potrebbe essere scritta da uno svedese. Stage abbastanza inutile, niente di nuovo.
Che palle. Passerà grazie alla giuria demmerda.

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Il 19 febbraio la Francia annuncia la sua partecipante, dal suggestivo nome di "La Zarra", con la canzone "Évidemment"

La Francia dopo la batosta immeritata dell'anno scorso con Fulenn torna un po' più sul conservativo, ma per fortuna non troppo, non avrei sopportato un'altra chanteuse del belino come la Pravi due anni fa, che li mortacci loro hanno pure fatto arrivare seconda. La canzone si lascia ascoltare, ma non è niente di eccezionale, e la messa in scena mi sembra base base... ma questo può migliorare nei prossimi mesi. Per me è da metà classifica.

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Continuando la mia carrellata di canzoni, il 21 Febbraio è il momento dell'Australia, che annuncia i Voyager con il brano "Promise"

Scelta interessante... rock, un po' progressive, il problema è che rischia di non passare visto che quest'anno ci saranno molte band in giro e non so se riuscirà a spiccare sufficientemente per avere un buon numero di persone che la votino.