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Big in Japan
Inviato: 09/01/2020, 21:24
da Beast
Apro questo thread per chiedere a voi che sicuramente seguite il wrestling più di me e magari anche da prima di togliermi una curiosità.
Non sono un grande appassionato di wrestling giapponese, ma per curiosità ho visto un po' di WK ed ho notato, anche leggendo qua e là, che negli ultimi anni hanno trovato affermazione e soddisfazione professionale in Giappone lottatori che erano già passati per le major americane senza lasciare grandi tracce di sé. Attenzione, non mi riferisco ai giapponesi tipo KENTA e Shinsuke Nakamura che arrivati negli States hanno avuto difficoltà ad integrarsi con lo stile e con la lingua; penso ai lottatori occidentali (o comunque abituati allo stile occidentale) che in WWE o in TNA non erano riusciti ad emergere. Mi riferisco a protagonisti dell'edizione di quest'anno di Wrestle Kingdom come Lance Archer (Dallas in TNA, Vance Archer in WWE), Juice Robinson (CJ Parker ad NXT) e Tanga Loa (Camacho in WWE, Micah in TNA), ma anche a chi semplicemente ha avuto sicuramente più considerazione in Giappone che in WWE (Davey Boy Smith e Matt Bloom tanto per fare due nomi, volendo anche Cody che per me ha fatto il salto di qualità nel periodo in cui si alternava tra ROH e NJPW). Anche qualcuno tra quelli presi dalla WWE proprio alla luce del successo del Bullet Club (Finn Balor, Luke Gallows, Karl Anderson) hanno mostrato e ottenuto molto meno di quanto siano riusciti a fare in Giappone.
Secondo voi da cosa dipende? Si tratta solo di un difetto di come le major americane costruiscono e selezionano i propri lottatori oppure ci sono alcuni atleti il cui stile e le cui qualità sono più adatte al contesto giapponese che a quello americano?
Re: Big in Japan
Inviato: 09/01/2020, 21:56
da AFM2000
Ma Mikey Nicholls ha rinunciato invece? Dopo la Tag League è scomparso.
Re: Big in Japan
Inviato: 09/01/2020, 22:01
da luchador
Matt Bloom era riuscito a diventare una leggenda in Giappone. Tornare in Usa e' stato un errore perche la WWE lo ha subito fatto ridiventare la macchietta che era ( ai tempi di Albert, A-Train, etc ).
Aj Styles e' stato l'unico invece, ha ottenere la stessa ( grande ) considerazione sia in njpw che in wwe
Re: Big in Japan
Inviato: 09/01/2020, 22:16
da Beast
luchador ha scritto: ↑09/01/2020, 22:01
Matt Bloom era riuscito a diventare una leggenda in Giappone. Tornare in Usa e' stato un errore perche la WWE lo ha subito fatto ridiventare la macchietta che era ( ai tempi di Albert, A-Train, etc ).
Aj Styles e' stato l'unico invece, ha ottenere la stessa ( grande ) considerazione sia in njpw che in wwe
Però AJ Styles tutto sommato era già considerato un top player in America da anni. Sicuramente c'erano dei dubbi sulla sua compatibilità coi gusti di Vince, però era già un prodotto abbastanza mainstream prima di andare in Giappone.
Re: Big in Japan
Inviato: 09/01/2020, 22:28
da luchador
Beh, era stato solo in TNA, che negli Usa e' sempre stata considerata una indy, non una major.
Aj Styles si e' fatto il nome proprio in Giappone. Se non avesse vinto il massimo titolo in NJPW la WWE non lo avrebbe mai fatto esordire in quel modo alla Rumble.
Oltretutto la WWE non si aspettava nemmeno quella spropositata reazione da parte del pubblico alla rumble ( sicuramente nei piani iniziali, aj styles non era stato preso per il MAIN EVENT )... dopo l'esordio e' stato bravo Styles a mantenere alta l'attenzione su di se, e solo dopo un po di tempo ( e un feud perso con jericho ) la wwe ha deciso di dargli fiducia e il massimo titolo
.
Re: Big in Japan
Inviato: 09/01/2020, 22:29
da *play297*
Quando AJ Styles andò via dalla TNA si decretò la morte della compagnia e si chiuse praticamente un'era (almeno soggettivamente l'ho percepita così, poi magari i vari Dario, Saimas, Vincenzo e gli spettatori TNA dell'epoca mi bastoneranno/correggeranno/confermeranno)
Beast ha scritto: ↑09/01/2020, 22:16
Però AJ Styles tutto sommato era già considerato un top player in America da anni. Sicuramente c'erano dei dubbi sulla sua compatibilità coi gusti di Vince, però era già un prodotto abbastanza mainstream prima di andare in Giappone.
Più sui gusti ricordo anche sull'essere un ex TNA guy.
Re: Big in Japan
Inviato: 09/01/2020, 22:34
da luchador
L'idea generale era che Aj Styles essendo stato il volto della TNA, difficilmente in WWE avrebbe potuto ottenere risultati importanti ( da main eventer ), anzi c'era il timore lo prendessero a pesci in faccia.
Dopo il boato ottenuto alla Rumble, ma credo soprattutto dopo i primi rilevamenti dei dati di vendita relativi al suo merchandising...la WWE ha deciso di puntare su di lui...sempre presentandolo al pubblico come l'ex IWGP champions ( senza ovviamente mai fare menzione al passato in TNA).
Re: Big in Japan
Inviato: 09/01/2020, 22:47
da Darth_Dario
*play297* ha scritto: ↑09/01/2020, 22:29
Quando AJ Styles andò via dalla TNA si decretò la morte della compagnia e si chiuse praticamente un'era (almeno soggettivamente l'ho percepita così, poi magari i vari Dario, Saimas, Vincenzo e gli spettatori TNA dell'epoca mi bastoneranno/correggeranno/confermeranno)
Più sui gusti ricordo anche sull'essere un ex TNA guy.
Scherzi? Io ho mollato con lui. E senza la NJPW Styles sarebbe a NXT in tag con Gunner.
Re: Big in Japan
Inviato: 10/01/2020, 1:02
da Michael Myers
La TNA sempre stata considerata una indy, bene. Ha fatto ascolti più alti di alcune puntate di Raw recenti ma era una indy. Si scoprono sempre nuove cose.
Re: Big in Japan
Inviato: 10/01/2020, 6:32
da The Inquisitor
Darth_Dario ha scritto: ↑09/01/2020, 22:47
Scherzi? Io ho mollato con lui. E senza la NJPW Styles sarebbe a NXT in tag con Gunner.
Mah, questo non lo possiamo sapere.... Se la WWE l'avesse preso comunque (questo al massimo è il vero interrogativo) a parer mio avrebbe avuto più o meno lo stesso riscontro. Era già un big name noto a tutti i fan del wrestling in USA.
Re: Big in Japan
Inviato: 10/01/2020, 10:59
da Darth_Dario
The Inquisitor ha scritto: ↑10/01/2020, 6:32
Mah, questo non lo possiamo sapere.... Se la WWE l'avesse preso comunque (questo al massimo è il vero interrogativo) a parer mio avrebbe avuto più o meno lo stesso riscontro. Era già un big name noto a tutti i fan del wrestling in USA.
Ok non lo sapremo mai con certezza, ma ci sono degli indizi: il trattamento degli altri ex-TNA e il fatto che per anni hanno nominato solo il Giappone nel passato di Styles.
Re: Big in Japan
Inviato: 10/01/2020, 11:11
da Beast
Sì, ma la domanda resta la stessa: perché a parte AJ Styles (che per me resta un caso a parte) così tanti lottatori hanno fallito negli U.S.A. per poi fare bene in Giappone? E perché quando gli stessi tornano negli States non riescono ad imporsi allo stesso modo?
Re: Big in Japan
Inviato: 10/01/2020, 11:42
da luchador
Probabilmente perche i nomi da te citati, escludendo appunto Aj Styles ( e Finn Balor, che merita un discorso a parte ) non erano nomi da main event per la WWE.
In Giappone funzionano perche sono ''esotici'', portano quel qualcosa di diverso da quello che sono abituati a vedere. Ma sempre comunque entro certi limiti.
Tolti appunto Aj Styles e Kenny Omega che hanno vinto il titolo IWGP gli altri americani ( o non-giapponesi ) pur facendo bene, non mi risulta siano stati mai impegnati in spot di primissimo piano. Bloom, Gallows, Anderson, solidissimi wrestler di coppia.
L'unico che aveva potenzialita per fare bene in WWE era Finn Balor. Ma da un Matt Bloom ultra quarantenne non e' che ci si potesse aspettare chissa cosa.
Poi in realta' ci sarebbe anche Jericho, che a 50 anni suonati e' riuscito a prendersi le luci della ribalta in Giappone ( ed e' campione in AEW )...ma parliamo appunto di Jericho,non dell'ex Camacho o di Cj Parker
Re: Big in Japan
Inviato: 10/01/2020, 11:44
da Darth_Dario
Beast ha scritto: ↑10/01/2020, 11:11
Sì, ma la domanda resta la stessa: perché a parte AJ Styles (che per me resta un caso a parte) così tanti lottatori hanno fallito negli U.S.A. per poi fare bene in Giappone? E perché quando gli stessi tornano negli States non riescono ad imporsi allo stesso modo?
Rispondo dall’alto del nulla: In Giappone di partenza qualsiasi gaijin risalta di più, essendo rari (o comunque di meno) rispetto agli altri. Questa rarità viene esaltata, al contrario degli USA dove viene ghettizzata: quindi in linea di massima vengono bookati in modo da esaltarli nelle loro qualità. Non guasta il fascino intrinseco che il mondo giapponese subisce nei confronti di qualsiasi cosa occidentale, una forma di sudditanza che è molto presente anche nel Wrestling: per quanto possano tirarsela, si ricordano sempre che il Wrestling lo hanno importato dagli USA.
Re: Big in Japan
Inviato: 10/01/2020, 12:39
da Jeff Hardy 18
Beast ha scritto: ↑10/01/2020, 11:11
Sì, ma la domanda resta la stessa: perché a parte AJ Styles (che per me resta un caso a parte) così tanti lottatori hanno fallito negli U.S.A. per poi fare bene in Giappone? E perché quando gli stessi tornano negli States non riescono ad imporsi allo stesso modo?
Si vabbè non è che hai citato chissà che nomi.
Tonga mica si fa i ME al Dome. Juice è nella categoria tag.
Comunque è semplicemente una questione di modello del gaijin invasore. Lo faceva Hogan, lo fa Fale.