Globes: bene la conduzione di Gervais, Bong anti-imperialista e Phoenix mega weird, dei premi parlatene voi
Re: Awards Season 2020
Inviato: 06/01/2020, 11:59
da christian4ever
Gervais sui soliti (ottimi) livelli, degna chiusura se davvero è stata l'ultima volta.
Re: Awards Season 2020
Inviato: 06/01/2020, 11:59
da deadman3:16
Io sto godendo tantissimo per Quentin (tutti e tre premi meritatissimi), Phoenix e Parasite.
Contentissimo soprattutto per Pitt, mentre mi dispiace per Leo che secondo me lo meritava ben di più di Egerton per la complessità del ruolo interpretato.
Re: Awards Season 2020
Inviato: 06/01/2020, 12:24
da Der Metzgermeister
Ha vinto "Chernobyl", bene così.
Re: Awards Season 2020
Inviato: 06/01/2020, 14:07
da parapraxis
Bene tutto a parte il vergognoso premio alla sceneggiatura, tanto valeva darlo a Irishman.
Molto contento per Joaquin, Dern, Bong e la Gudnadottir. Un po' molto a caso l'animazione ma quantomeno era l'unica storia originale.
La vittoria di 1917 a posteriori era inevitabile ed estremamente intelligente. Il film esce fra pochi giorni e non avendo star regge il suo marketing sul genere (ma il war movie è oggi un hit or miss) e sull'acclamazione critica (che oggi vale quel che vale). Al contrario di quel che pensa un montatore romano, chi decide i premi guarda anche a queste cose, quindi giustamente la stampa estera ha deciso di dare esposizione a un film oltretutto prodotto perlopiù da inglesi. Vedremo se come film sarà qualcosa di più di un balletto à la Iñárritu, ma rimane comunque più intelligente darlo a questo film rispetto a un film di Netflix la cui ulteriore esposizione avrebbe fatto fare soldi solo a Netflix o a Joker che ormai chiunque ha già visto. Per gli stessi motivi avrei dato il comedy a Knives Out (in realtà per toglierlo a quello schifo di film di Tarantino)
Re: Awards Season 2020
Inviato: 06/01/2020, 15:40
da Jeff Hardy 18
Sì 1917 è scelta puramente commerciale, sarebbe poi da capire le dinamiche interne Netflix/GG.
Il resto vabbè tutto aspettato, tranne Rocketman spammato, forse per bilanciare l'Oscar a Mercury?
Laura Dern premiata per assenza di concorrenza.
Non conoscevo Missin Link che si è vinto l'animato.
Re: Awards Season 2020
Inviato: 13/01/2020, 10:34
da PuroIndyLove
L'appalto a Phoenix del più ambito non è in discussione, forse traballano le chance di vedere il film e il regista premiati.
Senza Joker, avrei detto che era l'anno di Banderas.
Tra le donne dico che potrebbero riassestarsi la Dern e Zellweger.
Non sorprende la vittoria di Pitt (che non duplicherà), un contentino, forse in prospettiva del messaggio buonista da lanciare, ma devo ammettere che il suo personaggio nell'ultimo Tarantino è il più interessante e ben scritto, tagliato su misura per lui.
Re: Awards Season 2020
Inviato: 14/01/2020, 14:29
da parapraxis
Uscite le nomination agli Oscar, commento solo le categorie più importanti, cioè film straniero, animazione e documentari.
Straniero: Vincerà ovviamente facile Parasite, ma sempre interessante vedere gli altri candidati. Pain and glory e Les Misérables altre scelte ovvie, esclusi Beanpole e Atlantics premiati a Cannes, dentro Honeyland e Corpus Christi. Il secondo non se l'era inculato nessuno a Venezia, ennesimo film anti-religioso polacco anche se non credo abbia avuto lo stesso successo in patria di Clergy, preferito per il tema probabilmente. Honeyland può essere una "sensation" solo per gli americani, passato con successo al Sundance dove ha vinto tutto, è un "racconto del reale" biografico medio europeo, anche piuttosto falso a tratti, certamente tendenzioso e con una struttura narrativa urlata, ma in quanto manca di voice-over e ha riprese contemplative diventa una novità per gli americani. In ogni caso, non bastava spingerlo tra i doc e ce l'hanno infilato pure qua perchè "anche i doc raccontano storie", grazie al cazzo anche.
Animazione: Competizione fiacca quest'anno, visto solo Toy Story 4, spero che vinca uno dei 2 Netflix, quello francese magari che con Netflix c'entra relativamente.
Documentario: Probabile vittoria di American Factory, prodotto dagli Obama, mi pare una roba molto disonesta sulle condizioni dei lavoratori per un'azienda cinese. For Sama (vincitore agli EFA) e The Cave gli ennesimi doc urlati sulla Siria. The Edge of Democracy è invece un fazioso tentativo di scrivere la storia politica brasiliana recente, più un'agiografia di Lula che altro, spiace perchè Petra Costa è un'ottima regista, ma non ti puoi parare il culo colla scusa che la destra brasiliana non ti vuole parlare. Escluso il titolo più di successo al botteghino cioè Apollo 11.
Re: Awards Season 2020
Inviato: 29/01/2020, 15:29
da parapraxis
Molto interessante la selezione di Berlino
Spoiler:
Berlin Alexanderplatz
Germany / Netherlands
by Burhan Qurbani
with Welket Bungué, Jella Haase, Albrecht Schuch, Joachim Król, Annabelle Mandeng, Nils Verkooijen, Richard Fouofié Djimeli
World premiere
DAU. Natasha
Germany / Ukraine / United Kingdom / Russian Federation
by Ilya Khrzhanovskiy, Jekaterina Oertel
with Natalia Berezhnaya, Olga Shkabarnya, Vladimir Azhippo, Alexei Blinov, Luc Bigé
World premiere
Domangchin yeoja (The Woman Who Ran)
Republic of Korea
by Hong Sangsoo
with Kim Minhee, Seo Younghwa, Song Seonmi, Kim Saebyuk, Lee Eunmi, Kwon Haehyo, Shin Seokho, Ha Seongguk
World premiere
Effacer l'historique (Delete History)
France / Belgium
by Benoît Delépine, Gustave Kervern
with Blanche Gardin, Denis Podalydès, Corinne Masiero
World premiere
El prófugo (The Intruder)
Argentina / Mexico
by Natalia Meta
with Érica Rivas, Nahuel Pérez Biscayart, Daniel Hendler, Cecilia Roth, Guillermo Arengo, Agustín Rittano, Mirta Busnelli
World premiere
Favolacce (Bad Tales)
Italy / Switzerland
by Damiano & Fabio D'Innocenzo
with Elio Germano, Barbara Chichiarelli, Lino Musella, Gabriel Montesi, Max Malatesta
World premiere
First Cow
USA
by Kelly Reichardt
with John Magaro, Orion Lee, Toby Jones, Scott Shepherd, Gary Farmer, Lily Gladstone
International premiere
Irradiés (Irradiated)
France / Cambodia
by Rithy Panh
World premiere / Documentary form
Le sel des larmes (The Salt of Tears)
France / Switzerland
by Philippe Garrel
with Logann Antuofermo, Oulaya Amamra, André Wilms, Louise Chevillotte, Souheila Yacoub
World premiere
Never Rarely Sometimes Always
USA
by Eliza Hittman
with Sidney Flanigan, Talia Ryder, Théodore Pellerin, Ryan Eggold, Sharon Van Etten
International premiere
Rizi (Days)
Taiwan
by Tsai Ming-Liang
with Lee Kang-Sheng, Anong Houngheuangsy
World premiere
The Roads Not Taken
United Kingdom
by Sally Potter
with Javier Bardem, Elle Fanning, Salma Hayek, Laura Linney
World premiere
Schwesterlein (My Little Sister)
Switzerland
by Stéphanie Chuat, Véronique Reymond
with Nina Hoss, Lars Eidinger, Marthe Keller, Jens Albinus, Thomas Ostermeier, Linne-Lu Lungershausen, Noah Tscharland, Isabelle Caillat, Moritz Gottwald, Urs Jucker
World premiere
Sheytan vojud nadarad (There Is No Evil)
Germany / Czech Republic / Iran
by Mohammad Rasoulof
World premiere
Siberia
Italy / Germany / Mexico
by Abel Ferrara
with Willem Dafoe, Dounia Sichov, Simon McBurney, Cristina Chiriac
World premiere
Todos os mortos (All the Dead Ones)
Brazil / France
by Caetano Gotardo, Marco Dutra
with Mawusi Tulani, Clarissa Kiste, Carolina Bianchi, Thaia Perez, Alaíde Costa, Leonor Silveira, Agyei Augusto, Rogério Brito, Thomás Aquino, Andrea Marquee
World premiere
Undine
Germany / France
by Christian Petzold
with Paula Beer, Franz Rogowski, Maryam Zaree, Jacob Matschenz
World premiere
Volevo nascondermi (Hidden Away)
Italy
by Giorgio Diritti
with Elio Germano
World premiere
Ottimi soprattutto gli asiatici (Tsai, Hong, Rasoulof, Panh nell'unico doc in competizione) e i sempre affidabili Petzold e Ferrara, per l'Italia doppio Germano (protagonista sia nell'opera seconda dei fratelli D'Innocenzo che nell'atteso ritorno di Diritti), poi il solito plotone di donne (Natalia Meta, Kelly Reichardt, Eliza Hittman, Sally Potter, Chuat & Reymond). Purtroppo la vicinanza a Cannes taglia un po' le mani per i titoli francesi, decisamente minori. Molta paura per la versione di Berlin Alexanderplatz col protagonista immigrato.
Sceneggiatura:
Vincerà Rian Johnson
Dovrebbe Bong Joon-Oh/Tarantino
Non orig:
Vincerà Gerwick
Dovrebbe vincere McCarten
Straniero:
Vincerà Parasite (perché non gli daranno altro)
Dovrebbe vincere I miserabili
Animazione:
Vincerà Toy Story 4
Dovrebbe Klaus
Re: Awards Season 2020
Inviato: 09/02/2020, 20:57
da KanyeWest
Film - 1917
Director - Mendes con una flebile speranze per Bong in caso di split
Attori - Phoenix Zellwegger Pitt Dern
Sceneggiature - Parasite / JoJo Rabbit
Straniero - Parasite
Documentario - American Factory
Animazione - Toy Story 4
Re: Awards Season 2020
Inviato: 10/02/2020, 5:27
da Der Metzgermeister
Premi assegnati, i vincitori:
-miglior film: Parasite
-miglior film straniero: Parasite
-miglior film di animazione: Toy Story 4
-miglior regista: Bong Joon-Ho (Parasite)
-miglior attore: Joaquin Phoenix (Joker)
-miglior attore non protagonista: Brad Pitt (C'era una volta a Hollywood)
-miglior attrice: Renèe Zellweger (Judy)
-miglior attrice non protagonista: Laura Dern (Storia di un matrimonio)
-miglior sceneggiatura originale: Parasite
-miglior sceneggiatura non originale: JoJo Rabbit
-migliori costumi: Piccole Donne
-miglior trucco: Bombshell
-miglior sonoro: 1917
-miglior montaggio sonoro: Le Mans 66, la grande sfida
-miglior montaggio: Le Mans 66, la grande sfida
-miglior fotografia: 1917
-migliori effetti speciali: 1917
-miglior canzone: Rocketman
-miglior colona sonora: Joker
-miglior scenografia: C'era una volta a Hollywood
-miglior corto: neighbor's window
-miglior corto animato: hair love
-miglior documentario: american factory
-miglior corto documentario: learning to skateboard in a warzone (if you are a girl)
Classifica generale:
4 Oscar
parasite
3 Oscar
1917
2 Oscar
Joker
C'era una volta a Hollywood
Le Mans 66, la grande sfida
1 Oscar
Piccole donne
Bombshell
JoJo Rabbit
Storia di un matrimonio
Judy
Rocketman
Re: Awards Season 2020
Inviato: 10/02/2020, 7:35
da CombatZoneWrestling
Vabbè Jeffo, hai azzeccato regia e miglior film senza credere nella loro vittoria!