La situazione di Lio Rush

[The Natural Bastard]

non la metterei sullo stesso piano

essere un cretino non è reato

il nonnismo sì invece

Non è un reato ma se fai il pirla pigliando per il culo un atleta appena licenziata dove il rispetto è tutto, forse un pò te le cerchi ste rogne di nonnismo e stalking.


Posto che ovviamente l'ambiente WWE è uno schifo, bla bla cose risapute e che è terribile e bla bla.

[Geno]

Infatti leggevo che non era chiaro se si intendesse 300000 dollari all'anno per 5 anni, oppure spalmati sui 5 anni.

Cioè sarebbero dei babbei a dare 300000 annui ad un lowcarder/manager.

Per questo lo ritengo poco credibile.

[Survive If I Let You]

Ecco, dopo che ho sparato le mie brave cazzate ci tengo a dire che parliamo di gente lontana millemila chilometri, che non conosciamo, in ambienti che non ci appartengono e sicuramente Rush le sue ragioni ce le ha. E infatti ho rapportato tutto alle mie esperienze personali che magari non c'entrano nulla.

[Emperador Horace]

Posto che 300000 è cmq una cifra da lowcarder passabile di qualche push (generalmente lowcarder arrivati a quella cifra per anzianità), se sono 60000 vuol dire che adesso piglia ancora meno.

Inoltre si diceva che con l'arrivo dell'AEW cominciavano a sparare in alto per trattenerne il più possibile.

[Asvel]

Fatemi sapere dove lavorate che mando il curriculum, cazzo.

Sto rileggendo il vario The Game e a me pare tanto che JTG non sia tutto sto genio. Per dire, in un ambiente di prime donne come la WWE, dove le leggende sono delle semidivinità, non gli cedi il posto in ascensore? Te la cerchi allora. Ma vi immaginate la scena? Batista, Undertaker, Shawn Michaels, The Big Show, Mark Henry, JTG. Arriva l'ascensore. Sale.
Vuoi morire. Voi salireste a scapito dei colleghi più anziani? Non credo proprio.
Creereste del malcontento che nuocerebbe solo a voi.

Oh, nell'articolo non si parla di nonnismo, si parla di portare delle bottiglie d'acqua in una zona comune e ai colleghi quando arrivano in gorilla (che nell'articolo dice facciano solo nel tour europeo, bisognerebbe capire il perché). Quanto tempo ti può impiegare? Per quanti anni glielo faranno fare? Boh, piuttosto che farmi parlare alle spalle io lo faccio e lo faccio col sorriso, il giorno che tocca a me ricevere l'acqua dico: "No, grazie, me la porto da solo".

Ha anche usato la carta razziale e voi a difenderlo.

"Questo è quello che succede quando non sei pronto per Asuka". Ma è un tipo rispettoso lui.

Mark Henry ha sempre leccato il culo alla WWE, niente di nuovo.

Ricordo Punk in un paio di interviste che ricordava con nostalgia quando Eddie Guerrero gli chiedeva di pulire lo spogliatoio da quello che gli altri buttavano in terra. Il nastro adesivo sudato di altri. Altro che asettiche bottigliette d'acqua. CM Primadonna Punk.

Un po' di tempo fa era uscita anche la notizia di Nonmiricordochi, mi pare un internet darling, che continuava a pulire lo spogliatoio fino a che un giorno Roman Reigns non lo ha preso da parte e gli ha detto che non era più compito suo.

ALBERTO DEL RIO, il giorno prima era main eventer in eventi da 15000 persone in CMLL, il giorno dopo a NXT aiutava a costruire il ring e a preparare la mensa.

Quando sei l'ultimo arrivato ti tocca, ovunque, anche con cent'anni di esperienza.

Ovvio, c'è un limite alla sopportazione, ma non mi sembra il caso.

E nell'articolo c'è anche scritto che è andato a lamentarsi da uno dell'ufficio per il comportamento di un veterano, il tipo ha parlato col veterano e non è finita bene per Rush.
Vari veterani gli hanno detto che stava sbagliando.

Ripeto che mi limito a commentare quanto scritto nella notizia, che il locker room della WWE non sia l'Albero Azzurro lo so anche io.

Poi, ribadisco, trovo più assurdo nell'articolo non vi abbia toccato il fatto che non riesce a mantenersi e abbiate liquidato il tutto con "è colpa sua", quando da sempre i wrestler viaggiano in gruppo per risparmiare. Questi non avranno la pensione, vi ricordo.

Dannati millenial.
Allora? Quando vi arriva il reddito di cittadinanza?

In ex Jugoslavia, alla prima missione Kfor, montai per una settimana container e preparai trincee nel nostro compound, insieme ad un altro sergente e... Al capitano di compagnia. Senza gradi né targa col nome. Solo pantalone mimetico, anfibi e maglia verde. Nessuno dall'esterno avrebbe riconosciuto i gradi di noi tre.
Però a fine settimana, eravamo in compagnia di tutto il plotone.
E quando un mese dopo uno stronzetto diciottenne se ne tornó in licenza in Italia con due visori notturni infrarosso rubati, l'intera compagnia minacciò le dimissioni seduta stante, qualora il nostro Capitano avesse rischiato qualcosa, visto che non c'entrava nulla col furto.
Tanto per dire che di bullismo e di scaricabarile di responsabilità sul posto di lavoro, credo che chi lavori o abbia lavorato in attività sature di questa merda, possa capire la situazione.
Gli altri, sparano sentenze a spruzzo.
P.s. Ora lavoro nel campo medico, tutto un altro ambiente. Ma la stessa merda a scarica barile, quando deve cadere qualche testa.
Analogie con Rush?
Facile: chi è che ne sparla in podcast?
Un ex lottatore. Nero.
Ma guarda un po'.
Un Orton qualunque no eh?
Non sia mai che si inizi ad intravedere la merda dall'esterno.
Ps. Quando il comandante delle forze Kfor mi chiese come fosse il rancio, dissi che era real shit. Non 'ottimo e abbondante, sior colonnello! "
Non è che siccome si è circondati da lingue sporche di merda uscita dal culo di un Vince qualunque, ognuno debba leccare e pulire il pannolino tirato a terra.
C'è chi lo fa e mangia (Orton)
E chi no.
Chi lo ha fatto e poi ha sfanculato tutti (Punk).
Chi non lo fa e non lo farà mai.
Quando Vince e Triple spruzzeranno fulmini e saette dall'Olimpo, allora calerà il silenzio.
Ma fino ad allora, ben vengano gli stronzi alla Rush, perché nelle loro stronzate tirano fuori sprazzi di verità che, prima o poi, andranno risolte.

[Trafalgar Law]

La cosa che mi fa ridere della WWE che fanno nelle scuole le campagne contro il bullismo mandando dei wrestler che a loro volta sono dei bulli nel backstage

Io comunque sto odiando le interviste di Mark Henry, è di una incoerenza assurda, pur di leccare il culo alla dirigenza.

[Survive If I Let You]

Vi sfugge il punto che di tutto si sia parlato nei podcast in cui sono intervenuti vari lottatori per argomentare la faccenda Rush, tranne che di bullismo.
E dopo tutta la Lore che conosciamo al riguardo, nel mondo del wrestling wwe, non si può parlare di gavetta.
Qua parliamo di una compagnia che, apparentemente, ci tiene ai lottatori, al punto che non li fa lottare alla minima commozione cerebrale.
Che ha come campione, un nero.
Che è in era pg.

Poi, però....
È la stessa compagnia che ancor oggi strapaga un coglione emerito come Orton, che ancor oggi autorizza il bullismo spacciandolo per pratiche interne da gavetta che han fatto tutti.
Sta a vedere che nel sud degli Usa dovrebbero ancora avere gli schiavi, perché se l'ha vissuta così il bisnonno di pinco pallino, perché si dovrebbe lamentare sancho panza oggi?
Fate ragionamenti assurdi.

Sticazzi che Rush spenda a coppola, l'argomento che le sue dichiarazioni dovrebbero aver tirato fuori è il bullismo autorizzato.
Una compagnia seria l'avrebbe licenziato, se portare l'acqua fosse DAVVERO il problema.
Tutti siam passati da incarichi che non ci spettassero a inizio carriera, ma dubito che ciascuno di noi, dal medico al poliziotto all'avvocato all'operaio, abbiano subito psicologicamente un jbl del cazzo o un Orton inutile a pisello di fuori nelle docce, con pretese assurde.

Non so come mi sono perso questa risposta, che condivido e credo riassuma al meglio il problema del bullismo.

Mi è piaciuta anche quella alla mia di cui, al netto di tutto quello che ho scritto, condivido la conclusione.

Abbiamo fatto una discussione sul lavoro che i circoli di Rifondazione si sognano.
Hasta Ilja Dragunov.

[Asvel]

A me fa specie come ci si arroghi l'idea di pubblicizzare un prodotto con slogan che inneggiano a uomini veri,
piuttosto che a donne che adottano atteggiamenti da uomini con le palle, epiteti da Mania come "we are people whit a dream" e altre stronzate simili, per poi... Giustificare il bullismo, spacciandolo per gavetta.
E la faccenda mi sta a cuore perché ne ho viste tante, forse troppe, sotto le armi, sia in aeronautica che nell'esercito.
Un caso mi ricorda l'omertà tanto difesa da Henry: un ragazzo appena 18enne di Treviso, che si era fatto rompere la mano in un gioco di nonnismo da un veneziano di un corso Vam più grande... Il padre ERA CONTENTO, perché, tra una bestemmia e un'altra, mentre ero a casa loro ospite a cena, diceva che "... Ai miei tempi facevamo anche DI PEGGIO!!!!".
L'ultimo mese in aeronautica, riuscii a far passare l'idea di finirla con quelle cazzate. Almeno lì, in quell'aeroporto, sono andato via contento per essere riuscito a cambiare qualcosa.
E questi invece, che sarebbero uomini veri, oppure donne con le palle, accettano le idiozie imposte da un Jbl, un Orton, un Henry, e cosi via, fino alla testa, ossia la famiglia M.
Perché "tengo famiglia".
Però sono veri.

[Loscrauso]

Non voglio difendere questo ma, se vogliamo fare i supermark e dando "spiegazione" a queste sciocchezze, è anche fatto DI MERDA.

Si rispettino un minimo i ruoli onscreen se proprio si deve

Faccio un esempio molto sciocco

hai un manager? è una cosa, il Wrestler formalmente può chiedere qualche favore al manager.

Hai altre figure? fai altro

Il problema è che la wwe è talmente sicura di avere fan sempre e comunque... che non farà nulla

[Tsunami]

Mi piacerebbe capire il momento in cui "certe cose nel limite del buon senso sono riti di passaggio" (portare un po' di acqua ai colleghi nella postazione post match) sia diventata apologia del bullismo.

Manco si avesse appoggiato il giro di chiglia.

[Emperador Horace]

Nel momento in cui Rush non lo vuole fare e o viene costretto a cedere oppure viene svantaggiato per non averlo fatto.

Vediamo quante altre volte torneremo su questo punto dopo averlo già spiegato.

X Natural Bastard

Effettivamente questo Lio Rush sembra il 3:16 della WWE.

Non so se lo conosci, è il più grande fan di Valentino Rossi del Wrestling Web.

[Tsunami]

Mah.

Quindi se non raccolgo i palloni dopo l'allenamento (come tutti) , cosa che per me è sacrosanta, e giustamente testimonia di un certo atteggiamento, è altrettanto giusto che un allenatore non mi fa giocare.

È bullismo?

Certo che se i compagni mi pestano sotto la doccia allora è sbagliato.

È appunto la differenza tra "buon senso" e fare i garantisti per il gusto di farlo.

[Jeff Hardy 18]

"come tutti". QUesto è il punto.
Se tutti raccolgono i palloni, cosa sacrosanta, così come smontare/montare i ring nelle indiz, e tu non lo fai, allora non stai aiutando "la squadra".

Ma se ti obbligano a portre le borse, se non lo fai, ti bullizzano.
Qualcosa non quadra.

Mi ricorda la discussione sul consenso negli stupri. Non è che è stupro soltanto se ti violentano in 5 in mezzo alla strada, è stupro anche se ti limono e tu non vuoi.
Se io non voglio portare le bottigliette d'acqua, e tu di rimando mi definisci "problmatico" con la dirigenza, è bullismo, o mobbing se proprio vogliamo usare un termine più vicino alla realtà quotidiana.

[Emperador Horace]

Premesso che garantista viene utilizzato a sproposito e mi fanno molto incazzare i forcaioli che lo utilizzano in maniera dispregiativa, continui a fare esempi di situazioni che SECONDO TE devono essere accettate e deve essere così per tutti.

E se non la si pensa come te allora si è pure colpevoli di qualcosa (per questo che usi il termine garantista immagino, perché per te Lio Rush sarebbe colpevole) esattamente quello di cui si sta lamentando.

Poi io non lo chiamerei bullismo, ma è cmq una situazione spiacevole in quello che divrebbe essere un luogo di lavoro.
Unito al fatto dello stipendio che probabilmente è un'altra cosa che lo fa molto incazzare.

Quando Booker T e RVD se la presero con i Bucks per quella stronzata della stretta di mano, vennero pure etichettati come ragazzini ingrati dalle due superstars attempate, e i Bucks risposero che avevano un'età e uno dei due era un padre di famiglia.
Dopo una certa età non tutti hanno voglia di essere trattati cone pivellini, soprattutto, come nel caso loro, si hanno talento e opportunità per dimostrarlo.
Chi si adegua probabilmente è meno sucuro dei propri mezzi, o non li ha proprio.

[Tsunami]

"come tutti". QUesto è il punto.
Se tutti raccolgono i palloni, cosa sacrosanta, così come smontare/montare i ring nelle indiz, e tu non lo fai, allora non stai aiutando "la squadra".

Ma se ti obbligano a portre le borse, se non lo fai, ti bullizzano.
Qualcosa non quadra.

Mi ricorda la discussione sul consenso negli stupri. Non è che è stupro soltanto se ti violentano in 5 in mezzo alla strada, è stupro anche se ti limono e tu non vuoi.
Se io non voglio portare le bottigliette d'acqua, e tu di rimando mi definisci "problmatico" con la dirigenza, è bullismo, o mobbing se proprio vogliamo usare un termine più vicino alla realtà quotidiana.

Ripeto.

Cosa sfugge della frase "nel limite del buon senso."?

Perché il tutto è lì.

E ho già detto che, anche se può avere ragione su determinate cose, si sta muovendo nel modo sbagliato per l'ambiente in cui si trova.
Cosa che voi fate bellamente finta di non considerare.
Belle parole, la realtà è differente. E con quella devi convivere e deciderti come muoverti.
La realtà è che se sei consapevole di cosa hai intorno, devi agire in un determinato modo.

In rottura totale o in logorio. Ma adattandosi.

A Horace non rispondo.
Tanto ne sta facendo una questione di principio con me solo per partito preso, inutile perdere tempo.