I (nostri) Voti al Mercato - AdL merda Edition
Inviato: 16/08/2018, 23:43
Juventus: 9.50
Notable transfers:
Cristiano Ronaldo (117.000.000 $)
Joao Cancelo (40.400.000 $)
Leonardo Bonucci (35.000.000 $)
Probabilmente il miglior mercato che abbia mai visto fare a una squadra di club. Risolti i piccoli problemi di una rosa già eccellente comprando giocatori non solo di livello assoluto ma anche tatticamente funzionali, Bonucci é il difensore bravo a impostare e lanciare il pallone per contrastare le squadre che pressano alto, Cancelo può prendere l'ampiezza permettendo a Dybala di avvicinarsi al centro contro una difesa più allargata, Can é il centrocampista moderno atletico e bravo tecnicamente che può servire in ogni occasione, Perin é a mio giudizio il miglior portiere in Italia dopo la partenza di Alisson, e tutto con il sacrificio di un Higuain che sarebbe stato comunque chiuso dall'arrivo di Ronaldo e di un Caldara che la maglia bianconera in realtà ancora non l'ha mai indossata. Non é 10 solo perché forse un centrocampista in più poteva servire data l'età avanzata di giocatori come Khedira e Matuidi, possibile che Bentancur (sempre titolare al Mondiale con l'Uruguay) trovi molti minuti.
Napoli: 5.00
Notable transfers:
Fabian Ruiz (30.000.000 $)
Simone Verdi (25.000.000 $)
Kevin Malcuit (12.000.000 $)
Fosse rimasto Sarri, forse darei mezzo punto in più. Con l'arrivo di Ancelotti invece era necessario dare una sterzata alla rosa per consegnargli giocatori funzionali al suo calcio, un calcio molto diverso da quello di Sarri, ma questi giocatori non sono arrivati. Ancelotti tendenzialmente é bravo ad adattarsi al contesto (anche se al Bayern...), ma qua si tratta di calciatori (se non proprio di un'intera piazza) che parlano una lingua diversa (i segnali del pre-campionato in questo senso sono stati allarmanti) e il Napoli rischia di fare una fatica tremenda non solo a confermare i risultati degli anni Sarriani, ma già solo a stare in campo con equilibrio. Considerato il mercato della concorrenza, sia al piano di sopra che al piano di sotto, quest'anno si gioca parecchio col fuoco.
Roma: 7.00
Notable transfers:
Steven Nzonzi (26.650.000 $)
Javier Pastore (24.700.000 $)
Justin Kluivert (17.250.000 $)
Mercato solido per la Roma che quest'anno si affida a giocatori di portata Internazionale che già hanno calcato con successo i campi Italiani (Pastore) o hanno tutte le caratteristiche per poterlo fare (Nzonzi), sono comunque arrivati alcuni giovani interessanti, Kluivert il più rumoroso, ma anche Coric (che però potrebbe già partire per accumulare minuti), la partenza di Nainggolan non é così gravosa considerando che il Belga non si é mai realmente incastrato negli schemi di Di Francesco e la cifra incassata dalla sua cessione é rispettabile (posto che dieci di quei quaranta milioni sono un evidente favore dell'Inter ricambiato con l'acquisto di Santon per quella cifra). Più grave invece la partenza di Alisson che pur avendo fruttato una cifra importantissima, rischia di creare un buco in cui dovrà inserirsi Olsen, sì reduce da un buon Mondiale con la Svezia, ma comunque un portiere che alla sua età ha tastato poco il grande calcio.
Inter: 6.50
Notable transfers:
Radja Nainggolan (38.000.000 $)
Lautaro Martinez (16.000.000 $)
Sime Vrsaljko (6.500.000 $ loan fee)
Intendiamoci, gli acquisti fatti sono indubbiamente buoni. Nainggolan é un giocatore esperto, carismatico e di livello, De Vrij e Vrsaljko sono due giocatori affermati, Keita e Politano offrono alternative tattiche in avanti che l'anno passato l'Inter non ha avuto, anche Asamoah é sicuramente un miglioramento rispetto a D'Ambrosio sia difensivamente che soprattutto offensivamente. Perché quindi il voto non é più alto? Perché aldilà dei discorsi sulle limitazioni dell'UEFA non si può non tenere in conto la perdita di Rafinha e Cancelo che sono stati due dei calciatori più importanti della scorsa Inter (che non a caso gli ha permesso di ritagliarsi un posto in quelli che sono probabilmente i due club più forti d'Europa), ed é inevitabile chiedersi se Nainggolan e Vrsaljko (più Politano) sapranno avere lo stesso impatto (a mio modo di vedere, no). Pesantissimo poi il mancato arrivo di un centrocampista che costringe a schierare uno tra Vecino e Gagliardini, ad avere uno scoppiatissimo Valero come prima alternativa e a non avere un cambio per Brozovic, che considerando anche la terza competizione che finalmente l'Inter torna a disputare, rischia di lasciare spesso i piedi al freddo.
Lazio: 6.50
Joaquin Correa (15.000.000 $)
Francesco Acerbi (10.000.000 $)
Milan Badelj (0 $)
Mercato tranquillo per la Lazio che lascia andare un Felipe Anderson a cui ha dimostrato di poter tranquillamente rinunciare per una cifra ancora notevole e mantiene i suoi giocatori più importanti (salvo De Vrij la cui partenza era però già in preventivo). In entrata due giocatori affidabili come Badelj e Acerbi, Correa prende il posto di Anderson come alternativa in attacco, più i tipici giocatori hit or miss del mercato di Lotito, Valon Berisha e Riza Durmisi. Forse dopo la delusione dello scorso campionato si poteva chiedere qualcosina in più, ma questo é Lotito e questa é la Lazio, una squadra la cui stagione nove volte su dieci dipende dalla bravura dell'allenatore.
Milan: 6.50
Mattia Caldara (35.000.000 $)
Gonzalo Higuain (18.000.000 $ loan fee)
Tiemoue Bakayoko (5.000.000 $ loan fee)
Se consideriamo le aspettative dopo i drammi societari, non sarebbe nemmeno corretto assegnare un voto. Ma anche se ci teniamo strettamente all'aspetto calcistico del mercato, la sessione é stata positiva: Caldara e Higuain sono i giocatori che servivano al Milan e che dovrebbero inserirsi nel contesto tattico molto meglio dei giocatori che rimpiazzano, Bakayoko può permettere al Milan di alternare una mediana a due o tre per far rifiatare Kessie, in uscita Bonucci e Kalinic lasciano a buon mercato dopo una stagione infelice a dir poco e sono rimasti alcuni giocatori a cui il Milan ancora fatica a non prescindere come Suso. Qualcosa in meno per il mancato arrivo di un centrocampista per la panchina (ma pure titolare al posto di Bonaventura), e perché tanto dell'aspetto tattico del Milan passa tra i piedi di un Biglia reduce da una stagione negativa (e un Mondiale pessimo), sempre prono agli infortuni e privo di un cambio. Sorvolo su Reina e Strinic che sono giocatori scarsi e inutili, che schifo Mirabelli.
Notable transfers:
Cristiano Ronaldo (117.000.000 $)
Joao Cancelo (40.400.000 $)
Leonardo Bonucci (35.000.000 $)
Probabilmente il miglior mercato che abbia mai visto fare a una squadra di club. Risolti i piccoli problemi di una rosa già eccellente comprando giocatori non solo di livello assoluto ma anche tatticamente funzionali, Bonucci é il difensore bravo a impostare e lanciare il pallone per contrastare le squadre che pressano alto, Cancelo può prendere l'ampiezza permettendo a Dybala di avvicinarsi al centro contro una difesa più allargata, Can é il centrocampista moderno atletico e bravo tecnicamente che può servire in ogni occasione, Perin é a mio giudizio il miglior portiere in Italia dopo la partenza di Alisson, e tutto con il sacrificio di un Higuain che sarebbe stato comunque chiuso dall'arrivo di Ronaldo e di un Caldara che la maglia bianconera in realtà ancora non l'ha mai indossata. Non é 10 solo perché forse un centrocampista in più poteva servire data l'età avanzata di giocatori come Khedira e Matuidi, possibile che Bentancur (sempre titolare al Mondiale con l'Uruguay) trovi molti minuti.
Napoli: 5.00
Notable transfers:
Fabian Ruiz (30.000.000 $)
Simone Verdi (25.000.000 $)
Kevin Malcuit (12.000.000 $)
Fosse rimasto Sarri, forse darei mezzo punto in più. Con l'arrivo di Ancelotti invece era necessario dare una sterzata alla rosa per consegnargli giocatori funzionali al suo calcio, un calcio molto diverso da quello di Sarri, ma questi giocatori non sono arrivati. Ancelotti tendenzialmente é bravo ad adattarsi al contesto (anche se al Bayern...), ma qua si tratta di calciatori (se non proprio di un'intera piazza) che parlano una lingua diversa (i segnali del pre-campionato in questo senso sono stati allarmanti) e il Napoli rischia di fare una fatica tremenda non solo a confermare i risultati degli anni Sarriani, ma già solo a stare in campo con equilibrio. Considerato il mercato della concorrenza, sia al piano di sopra che al piano di sotto, quest'anno si gioca parecchio col fuoco.
Roma: 7.00
Notable transfers:
Steven Nzonzi (26.650.000 $)
Javier Pastore (24.700.000 $)
Justin Kluivert (17.250.000 $)
Mercato solido per la Roma che quest'anno si affida a giocatori di portata Internazionale che già hanno calcato con successo i campi Italiani (Pastore) o hanno tutte le caratteristiche per poterlo fare (Nzonzi), sono comunque arrivati alcuni giovani interessanti, Kluivert il più rumoroso, ma anche Coric (che però potrebbe già partire per accumulare minuti), la partenza di Nainggolan non é così gravosa considerando che il Belga non si é mai realmente incastrato negli schemi di Di Francesco e la cifra incassata dalla sua cessione é rispettabile (posto che dieci di quei quaranta milioni sono un evidente favore dell'Inter ricambiato con l'acquisto di Santon per quella cifra). Più grave invece la partenza di Alisson che pur avendo fruttato una cifra importantissima, rischia di creare un buco in cui dovrà inserirsi Olsen, sì reduce da un buon Mondiale con la Svezia, ma comunque un portiere che alla sua età ha tastato poco il grande calcio.
Inter: 6.50
Notable transfers:
Radja Nainggolan (38.000.000 $)
Lautaro Martinez (16.000.000 $)
Sime Vrsaljko (6.500.000 $ loan fee)
Intendiamoci, gli acquisti fatti sono indubbiamente buoni. Nainggolan é un giocatore esperto, carismatico e di livello, De Vrij e Vrsaljko sono due giocatori affermati, Keita e Politano offrono alternative tattiche in avanti che l'anno passato l'Inter non ha avuto, anche Asamoah é sicuramente un miglioramento rispetto a D'Ambrosio sia difensivamente che soprattutto offensivamente. Perché quindi il voto non é più alto? Perché aldilà dei discorsi sulle limitazioni dell'UEFA non si può non tenere in conto la perdita di Rafinha e Cancelo che sono stati due dei calciatori più importanti della scorsa Inter (che non a caso gli ha permesso di ritagliarsi un posto in quelli che sono probabilmente i due club più forti d'Europa), ed é inevitabile chiedersi se Nainggolan e Vrsaljko (più Politano) sapranno avere lo stesso impatto (a mio modo di vedere, no). Pesantissimo poi il mancato arrivo di un centrocampista che costringe a schierare uno tra Vecino e Gagliardini, ad avere uno scoppiatissimo Valero come prima alternativa e a non avere un cambio per Brozovic, che considerando anche la terza competizione che finalmente l'Inter torna a disputare, rischia di lasciare spesso i piedi al freddo.
Lazio: 6.50
Joaquin Correa (15.000.000 $)
Francesco Acerbi (10.000.000 $)
Milan Badelj (0 $)
Mercato tranquillo per la Lazio che lascia andare un Felipe Anderson a cui ha dimostrato di poter tranquillamente rinunciare per una cifra ancora notevole e mantiene i suoi giocatori più importanti (salvo De Vrij la cui partenza era però già in preventivo). In entrata due giocatori affidabili come Badelj e Acerbi, Correa prende il posto di Anderson come alternativa in attacco, più i tipici giocatori hit or miss del mercato di Lotito, Valon Berisha e Riza Durmisi. Forse dopo la delusione dello scorso campionato si poteva chiedere qualcosina in più, ma questo é Lotito e questa é la Lazio, una squadra la cui stagione nove volte su dieci dipende dalla bravura dell'allenatore.
Milan: 6.50
Mattia Caldara (35.000.000 $)
Gonzalo Higuain (18.000.000 $ loan fee)
Tiemoue Bakayoko (5.000.000 $ loan fee)
Se consideriamo le aspettative dopo i drammi societari, non sarebbe nemmeno corretto assegnare un voto. Ma anche se ci teniamo strettamente all'aspetto calcistico del mercato, la sessione é stata positiva: Caldara e Higuain sono i giocatori che servivano al Milan e che dovrebbero inserirsi nel contesto tattico molto meglio dei giocatori che rimpiazzano, Bakayoko può permettere al Milan di alternare una mediana a due o tre per far rifiatare Kessie, in uscita Bonucci e Kalinic lasciano a buon mercato dopo una stagione infelice a dir poco e sono rimasti alcuni giocatori a cui il Milan ancora fatica a non prescindere come Suso. Qualcosa in meno per il mancato arrivo di un centrocampista per la panchina (ma pure titolare al posto di Bonaventura), e perché tanto dell'aspetto tattico del Milan passa tra i piedi di un Biglia reduce da una stagione negativa (e un Mondiale pessimo), sempre prono agli infortuni e privo di un cambio. Sorvolo su Reina e Strinic che sono giocatori scarsi e inutili, che schifo Mirabelli.