Jeff Hardy 18 ha scritto:
Eh? Chi è che sarei?
credo si riferisca ad un utente dillà
Sai/puoi/vuoi dirci di più?Jeff Hardy 18 ha scritto:
Perchè quelle puntate non erano pagate.
I discorsi a metà tra il soggettivo e l’oggettivo sono il pane di questo forum. Anche perché l’oggettività quale sarebbe? Basta cambiare i parametri di riferimentoMystogan ha scritto: Effettivamente vero, ma in realtá non si é mai specificato che ragionassimo parametrandoci ai canoni della WWE (e se anche lo facessimo l’esito non credo cambierebbe), il post iniziale é vago e io ho interpretato il “tutto compreso” come “qualitá da wrestler a tutto tondo”, in maniera se vogliamo soggettiva da parte mia. Il fatto che mi sia limitato alla WWE nei nomi citati era giusto per dimostrare quanto poco bisognasse allontanarsi dall’orticello per trovare dei nomi migliori, non per ascrivere il dibattito in quei parametri.
Se l’autore intendeva aprire discorsi diversi lo faccia, ho invitato a spiegare certe prese di posizioni proprio per non incappare in discorsi a metá tra il soggettivo e l’oggettivo che sono abbastanza inutili, anche se nel caso specifico di Kane come ho detto dubito cambi molto.
In qualunque modo la si vuol intendere la tua affermazione rimane una stronzata perché dire che Kane vive solo di luce riflessa del periodo quando bene o male l'interprete si è riventato in molti modi nel corso della carriera umanizzandolo sempre di più e arrivando comunque ad essere sempre nel bene o nel male una Draw fondamentale della WWE. Dire il contrario o dire che Glen Jacobs non si meriti elogi (e non si intende parlarne come il Best in The world o simili, quello lo lascio a voi smark) perché vive grazie al contesto storico è merda pura punto e non me ne frega un cazzo di eventuali risposte.Mystogan ha scritto: Effettivamente vero, ma in realtá non si é mai specificato che ragionassimo parametrandoci ai canoni della WWE (e se anche lo facessimo l’esito non credo cambierebbe), il post iniziale é vago e io ho interpretato il “tutto compreso” come “qualitá da wrestler a tutto tondo”, in maniera se vogliamo soggettiva da parte mia. Il fatto che mi sia limitato alla WWE nei nomi citati era giusto per dimostrare quanto poco bisognasse allontanarsi dall’orticello per trovare dei nomi migliori, non per ascrivere il dibattito in quei parametri.
Se l’autore intendeva aprire discorsi diversi lo faccia, ho invitato a spiegare certe prese di posizioni proprio per non incappare in discorsi a metá tra il soggettivo e l’oggettivo che sono abbastanza inutili, anche se nel caso specifico di Kane come ho detto dubito cambi molto.
Yup.Saimas ha scritto:Che amo Brad Maddox l'avevo già detto?
Dio santo, meno male.Misterraza ha scritto:
I discorsi a metà tra il soggettivo e l’oggettivo sono il pane di questo forum. Anche perché l’oggettività quale sarebbe? Basta cambiare i parametri di riferimento
Comunque avevo letto in quelle due righe due cose che mi avevano relativamente triggerato. Relativamente perché ormai wrestling attuale proprio zero, mi rimangono solo le discussioni sui massimi sistemi.
1) l’idea che i wrestler, e per estensione gli show, si valutino dal numero di MOTY in curriculum. Il fine del wrestling non è fare i MOTY ma intrattenere, offrire una performance che giustifichi il tempo e i soldi di chi guarda (in modo che sia disposto a dartene ancora). Ciò può coincidere con il fare i MOTY ed esistono non a caso federazioni che vivono di questa associazione. Ma la WWE storicamente no, e valutare lei e i suoi wrestler con quel frame è semplicemente inquadrare male la questione.
2) la pretesa di scindere wrestler e contesto, come se si potesse. Ogni volta che un performer va sul ring porta con sé molto di più del suo bagaglio tecnico/atletico/recitativo: porta con sé il proprio character, lo status che ricopre nella gerarchia della fed, uno storico più o meno di valore degli elementi precedenti, il ruolo a cui è chiamato nello show (devi fare l’opener veloce o un match lento e ragionato nel co-mainevent?), e poi c’è lo show stesso che può contare 10 o 100 nell’economia della fed, ecc... Anche qui, il fatto che ci siano federazioni che hanno limitato questi fattori centrando tutto sulla performance atletica non significa che possa valere come metro di giudizio per tutte le fed, e certo non per la WWE e per ciò che è stata nel corso della sua storia. È il motivo per cui Rock e Hogan possono semplicemente stare fissi e far venire giù un’arena mentre Meltzer gli dà meno stellette di un match tra cruiser di 6 minuti disputato a Thunder.
In generale la IWC ha spianato la strada per queste due tendenze. Abbiamo la possibilità tecnica di vedere pressoché qualsiasi match/feud, ma quasi nessuno ha la voglia/tempo di recuperarli in maniera sensata. Si recuperano i best of, i migliori match e segmenti, se si fa recupero integrale si bingewatcha, si guarda roba in maniera erronea rispetto a come è stata pensata per essere fruita. Alla fine a spiccare è tutto ciò che più facilmente può essere “estratto” dal suo contesto. Non c’è problema a guardare un match atleticamente rilevante, perché in fondo l’atletismo resta evidente. Già una performance che si riaggancia a quanto avvenuto prima si fa fatica ad apprezzarla senza aver usufruito in maniera sensata di quanto avvenuto prima. E poi c’è tutto il resto, ciò che non è imprescindibile ma semplicemente entertaining all’interno dello show, che ovviamente a posteriori è skippato.
Ti credo poi che si fanno i tornei ed i wrestler ECW non se li caga nessuno, oppure si fanno i topic di recupero dell’era Attitude e la gente a schifarsi. E’ svanito un concetto di intrattenimento globale per cui il valore di un wrestler o di uno show sia al di là degli apici che sia in grado di produrre. Ieri guardavo la Rumble del 2000 nel mio ennesimo progetto di visione e avevo hype per un Tag Match tra i New Age Outlaw e gli APA, due team che un match memorabile non l’hanno mai fatto in carriera. Ma mi interessava vedere collidere quei performer in quel momento.
E sta tutto qui, molto più semplice che dover tirar fuori un ***** ogni sera.
Bene, detto ciò, allora Kane è dietro tutti quelli che facevano/fanno i ***** nelle federazioni in cui questo è il fattore centrale. Visto che comunque Kane non ha mai eccelso in tipo niente, neanche nei parametri importanti in WWE (e infatti è stato main eventer per uno sputo e ha fatto pure schifo nel frattempo)Misterraza ha scritto:
I discorsi a metà tra il soggettivo e l’oggettivo sono il pane di questo forum. Anche perché l’oggettività quale sarebbe? Basta cambiare i parametri di riferimento
Comunque avevo letto in quelle due righe due cose che mi avevano relativamente triggerato. Relativamente perché ormai wrestling attuale proprio zero, mi rimangono solo le discussioni sui massimi sistemi.
1) l’idea che i wrestler, e per estensione gli show, si valutino dal numero di MOTY in curriculum. Il fine del wrestling non è fare i MOTY ma intrattenere, offrire una performance che giustifichi il tempo e i soldi di chi guarda (in modo che sia disposto a dartene ancora). Ciò può coincidere con il fare i MOTY ed esistono non a caso federazioni che vivono di questa associazione. Ma la WWE storicamente no, e valutare lei e i suoi wrestler con quel frame è semplicemente inquadrare male la questione.
2) la pretesa di scindere wrestler e contesto, come se si potesse. Ogni volta che un performer va sul ring porta con sé molto di più del suo bagaglio tecnico/atletico/recitativo: porta con sé il proprio character, lo status che ricopre nella gerarchia della fed, uno storico più o meno di valore degli elementi precedenti, il ruolo a cui è chiamato nello show (devi fare l’opener veloce o un match lento e ragionato nel co-mainevent?), e poi c’è lo show stesso che può contare 10 o 100 nell’economia della fed, ecc... Anche qui, il fatto che ci siano federazioni che hanno limitato questi fattori centrando tutto sulla performance atletica non significa che possa valere come metro di giudizio per tutte le fed, e certo non per la WWE e per ciò che è stata nel corso della sua storia. È il motivo per cui Rock e Hogan possono semplicemente stare fissi e far venire giù un’arena mentre Meltzer gli dà meno stellette di un match tra cruiser di 6 minuti disputato a Thunder.
In generale la IWC ha spianato la strada per queste due tendenze. Abbiamo la possibilità tecnica di vedere pressoché qualsiasi match/feud, ma quasi nessuno ha la voglia/tempo di recuperarli in maniera sensata. Si recuperano i best of, i migliori match e segmenti, se si fa recupero integrale si bingewatcha, si guarda roba in maniera erronea rispetto a come è stata pensata per essere fruita. Alla fine a spiccare è tutto ciò che più facilmente può essere “estratto” dal suo contesto. Non c’è problema a guardare un match atleticamente rilevante, perché in fondo l’atletismo resta evidente. Già una performance che si riaggancia a quanto avvenuto prima si fa fatica ad apprezzarla senza aver usufruito in maniera sensata di quanto avvenuto prima. E poi c’è tutto il resto, ciò che non è imprescindibile ma semplicemente entertaining all’interno dello show, che ovviamente a posteriori è skippato.
Ti credo poi che si fanno i tornei ed i wrestler ECW non se li caga nessuno, oppure si fanno i topic di recupero dell’era Attitude e la gente a schifarsi. E’ svanito un concetto di intrattenimento globale per cui il valore di un wrestler o di uno show sia al di là degli apici che sia in grado di produrre. Ieri guardavo la Rumble del 2000 nel mio ennesimo progetto di visione e avevo hype per un Tag Match tra i New Age Outlaw e gli APA, due team che un match memorabile non l’hanno mai fatto in carriera. Ma mi interessava vedere collidere quei performer in quel momento.
E sta tutto qui, molto più semplice che dover tirar fuori un ***** ogni sera.
Esticazzi.Misterraza ha scritto:Sì, ma per abboccare a questo tentativo low cost di flame dovrei quantomeno ricordarmi che faccia abbia Eddie Edwards.
norrisjak ha scritto:
Bene, detto ciò, allora Kane è dietro tutti quelli che facevano/fanno i ***** nelle federazioni in cui questo è il fattore centrale. Visto che comunque Kane non ha mai eccelso in tipo niente, neanche nei parametri importanti in WWE (e infatti è stato main eventer per uno sputo e ha fatto pure schifo nel frattempo)
Dunque Eddie Edwards >>> Kane. E senza neanche pensarci troppo.
Fine del wrestling é sì intrattenere, ma l'intrattenimento del wrestling é scritto per culminare nella prestazione in-ring (banalmente i PPV, dove si svolgono i match più interessanti e dove l'evento é composto perlopiù da incontri di wrestling, per l'appunto si pagano, aldilà del network che é roba recente).Misterraza ha scritto:1) l’idea che i wrestler, e per estensione gli show, si valutino dal numero di MOTY in curriculum. Il fine del wrestling non è fare i MOTY ma intrattenere, offrire una performance che giustifichi il tempo e i soldi di chi guarda (in modo che sia disposto a dartene ancora). Ciò può coincidere con il fare i MOTY ed esistono non a caso federazioni che vivono di questa associazione. Ma la WWE storicamente no, e valutare lei e i suoi wrestler con quel frame è semplicemente inquadrare male la questione.
E' vero che scindere wrestler e contesto é difficile, ciononostante in uno sport predeterminato é obbligatorio chiedersi se wrestler X al posto di wrestler Y saprebbe offrire una prestazione migliore di wrestler Y. E' un gioco di ruoli come il cinema, soprattutto quando si parla di gimmick così marcate come quella di Kane.Misterraza ha scritto:2) la pretesa di scindere wrestler e contesto, come se si potesse. Ogni volta che un performer va sul ring porta con sé molto di più del suo bagaglio tecnico/atletico/recitativo: porta con sé il proprio character, lo status che ricopre nella gerarchia della fed, uno storico più o meno di valore degli elementi precedenti, il ruolo a cui è chiamato nello show (devi fare l’opener veloce o un match lento e ragionato nel co-mainevent?), e poi c’è lo show stesso che può contare 10 o 100 nell’economia della fed, ecc... Anche qui, il fatto che ci siano federazioni che hanno limitato questi fattori centrando tutto sulla performance atletica non significa che possa valere come metro di giudizio per tutte le fed, e certo non per la WWE e per ciò che è stata nel corso della sua storia. È il motivo per cui Rock e Hogan possono semplicemente stare fissi e far venire giù un’arena mentre Meltzer gli dà meno stellette di un match tra cruiser di 6 minuti disputato a Thunder.
Silenzio, pagliaccio.Oswald Spengler ha scritto:In qualunque modo la si vuol intendere la tua affermazione rimane una stronzata perché dire che Kane vive solo di luce riflessa del periodo quando bene o male l'interprete si è riventato in molti modi nel corso della carriera umanizzandolo sempre di più e arrivando comunque ad essere sempre nel bene o nel male una Draw fondamentale della WWE. Dire il contrario o dire che Glen Jacobs non si meriti elogi (e non si intende parlarne come il Best in The world o simili, quello lo lascio a voi smark) perché vive grazie al contesto storico è merda pura punto e non me ne frega un cazzo di eventuali risposte.
Pensa a scrivere stronzate in sezione calcio.
Ma ancora stai qua, coglione?Oswald Spengler ha scritto:
Dai, vai a giocare a fare il JH18 altrove dai. Oppure fai pubblicità occulta alla ICW vedi te.