Ho appena concluso l'autobiografia di Johan Cruyff , lettura che consiglio a tutti , escluse alcune parti palesemente faziose e noiosissime permette di capire molto bene cos'ha dato al calcio quest'uomo immenso , e c'è una frase che mi ha colpito molto che vorrei proporvi :
"Non esiste che io , da olandese , arrivi in Inghilterra o in Italia e mi metta a giocare come voglio. No , gioco come il popolo o un paese richiede. Perché è per il pubblico, che stai giocando. Il pubblico deve andare allo stadio e lo stadio deve essere pieno."
Che ne pensate? Io ci rifletto da giorni , ma , prima di dare un mio parere vorrei sentire il vostro , perché credo che possa nascere una riflessione interessante.
Johan aveva ragione?
- Jolly
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Re: Johan aveva ragione?
Credo sia una perculata, il calcio è un prodotto che fidelizza non in base a come è prodotto ma in base a chi lo produce.
Non interessa molto il prodotto in sé quanto gli effetti globali, se no alcuni fenomeni non verrebbero fuori. Il concetto che sprime lui è più qualcosa che riguarda chi commenta il prodotto e si ritrova poi a fare una sigla. E' un po la differenza tra chi gioca un calcio e porta risultati e chi non lo fa. Qua abbiamo sepolto di merda un De boer per incompatibilità con il nostro calcio, nella stessa stagione in cui si esalta il Napoli di Sarri. Eppure i concetti sono simili.
Non interessa molto il prodotto in sé quanto gli effetti globali, se no alcuni fenomeni non verrebbero fuori. Il concetto che sprime lui è più qualcosa che riguarda chi commenta il prodotto e si ritrova poi a fare una sigla. E' un po la differenza tra chi gioca un calcio e porta risultati e chi non lo fa. Qua abbiamo sepolto di merda un De boer per incompatibilità con il nostro calcio, nella stessa stagione in cui si esalta il Napoli di Sarri. Eppure i concetti sono simili.