Cronaca di un (mancato?) ricambio generazionale

[Simone90]

Ciao a tutti, apro questo thread perché avrei qualche curiosità in merito a una scelta che ho deciso di fare in questi giorni.

Per farvela più breve possibile, sono sempre stato fedele alla PlayStation, la console di casa Sony infatti, in particolare con la prima e la seconda mi ha fatto trascorrere pomeriggi interi a giocare ai giochi intramontabili sui quali, chi più chi meno, tutti siamo affezionati, anche la terza benché non mi avesse fatto impazzire mi ha comunque preso abbastanza e le ho dimostrato discreta fedeltà fino all'arrivo della "sorella" di quarta generazione.

Qui arrivano le note dolenti, la PS4 me la sono presa l'anno scorso per Natale, tutto euforico e straconvinto di aver fatto un mega-acquisto: ora, specifico che è una gran bella console, funzionalità pressoché infinite, ci vedo pure Sky e il WWE Network figurarsi, solo che non riusciva a divertirmi in nessun modo e parlo prettamente a livello di giochi, non sono mai stato un grosso fan di giochi laboriosi, eccessivamente lunghi e difficili, ciò che io ricerco in un videogioco in genere è un divertimento semplice, coerente con ciò che vuole rappresentare, la sua storia ecc, i giochi più lunghi in genere a cui abbia mai giocato sono stati i vari Resident Evil e Crash Bandicoot, perfino roba come Final Fantasy l'ho sempre tollerata poco, pur riconoscendo che era un gran bel gioco (e credo lo sia tutt'ora), solo che adesso, veramente, a parte rarissime eccezioni io nel parco titoli PS4 ho trovato sì giochi nettamente fantasmagorici dal punto di vista della grafica e altre cose (non sono un grosso esperto, perdonatemi), però a mio avviso quasi tutti i titoli hanno perso quella semplicità che faceva divertire, quella coerenza di storie che ormai sembra non ci sia più (l'esempio più lampante sono i nuovi resident evil per esempio, degli aborti clamorosi), tutto viene puntato sulla "facciata" per così dire e sul fatto che se uno non si spara ore a giocare online, dopo un po' la cosa perde di senso (cosa che non sarebbe mai successa con un Resident Evil o un Crash, per dire, figuriamoci). In tal senso mi sembra di riscontrare conferme sul fatto che alcuni stanno cercando di ritornare alle origini (remake di Crash Bandicoot, altro esempio), per vedere se qualche aficionados che non si fissa sulle gocce di sudore che si vedono a tizio o caio ecc, riesce ancora a commuoversi ma boh, mi sembrano specchietti per allodole, vedo molto "piattume" nella modernità ecco..

Ragion per cui, un giorno, di punto, circa due settimane fa, vendo la PS4 e mi prendo a prezzo discretissimo la Wii U da un mio amico con diversi giochi anche per Wii annessi (lui viceversa è passato a PS4 un annetto fa, ce l'aveva in soffitta in pratica); so che come console ha deluso e la cosa vi sembrerà assurda, ma da quello che ho visto i titoli Nintendo sono molto più scarni e limitati rispetto alla rivale giapponese, ma almeno mantengono dei brand solidi, con divertimento assicurato (almeno nel mio caso), che hanno una discreta coerenza e nonostante questo hanno saputo pure rinnovarsi (che non fa mai male). Io praticamente sono un novellino di casa Nintendo, ma perché questa console è stata così bistrattata? Ritenete che il mio scambio sia stato sbagliato a prescindere (mi riferisco in termini di parco-titoli, giocabilità deigiochi, divertimento generale ecc)? So di aver fatto qualche passo indietro in termini di prestazioni, ma ne sentivo il bisogno e la voglia e a ciò va aggiunto che non ho neppure così tanta voglia di spendere patrimoni in videogiochi, mi vorrei pure divertire con poco ecco !

Concludendo: aspetto vostre recensioni su questa console, su come mi conviene sfruttarla ecc, so che siete molto più esperti di me in materia, attendo risposte e magari qualche consiglio su qualche gioco interessante da recuperare, magari anche per Wii visto che li legge senza problemi! Al momento i giochi che ho sono:

WII U:
Super Smash Bros for Wii U
Super mario Bros U + Super Luigi U
Super mario Bros 3D Land
Bayonetta 1&2
Call of Duty Black Ops II
Game Champions (o qualcosa di simile, un gioco di sport insomma)
Epic Mickey 2
Mario Kart 8

Wii:
Resident Evil Umbrella, Darkside Chronicles e Zero
Epic Mickey
Mario Strikers Charged Football
Mario & Sonic ai giochi olimpici
House of the Dead: overkill
Mario Sports Mix

Tutti quelli che non aveva dato via in pratica li ho presi io, tanto erano ad ammuffire poveretti!

Orbene, liberi di dire la vostra, sbizzarritevi, si accettano pure infamate lorsiori!!

[PepsiPlunge]

Guarda, io avevo la Wii, e l'ho trovata eccessivamente casual e inadatta a chiunque non sia una quarantenne o un bambino di 8 anni(cioè, il parco titoli è roba tipo wii fit e wii sport) infatti lo regalai a mio cugino di 9 anni. Parere personale eh

La Wii-U mai avuta, ma credo che i problemi siano i soliti: Un parco titoli(se si può chiamare così) con giochi veramente poco interessanti tranne qualcuno(Bayonetta 2, ZombiU o come si chiama, Super Smash Bros e pochi altri) poi è meno potente di Xbox One e PS4 e i giochi che sfruttano il paddone in modo consistente sono davvero pochi.
Vedremo la Switch come va, già il preannunciarsi di un parco titoli più interessante e la meccanica portatile/fissa sembrano interessanti.

[Moxicity]

La cosa strana (Simone) è che lo pensi quando già la PS3 se non la PS2 stavano già andando in quella direzione.
Non condivido il tuo discorso, anche sulla PS1 puntavano sulla grafica e anche su PS4 ci sono giochi che puntano tanto sul divertimento. Poi se uno è un videogiocatore spensierato è normale che trovi interessante la Nintendo (il problema di WII U è stata la mancanza di terze parti, problema che sembra avere anche Switch).
In conclusione sostengo che questo sia il momento migliore per comprare una PS4.

(Crash lo fanno uscire perchè vende, infatti credo ci sarà un boom di console vendute in bundle, e spero per vedere il riscontro per un eventuale nuovo titolo).

[Simone90]

Sì, io cerco il divertimento semplice ed efficace, nient'altro, la Nintendo su questo ha sempre battuto un po' sul classico divertimento senza sforzo, insistendo tanto sugli stessi brand che comunque non stancano mai, questo va detto, oggi qui ha tirato un vento della madonna, ho passato due ore a spomparmi a Mario Kart 8, erano non so quanti anni che il tempo mi è volato come nulla, segno buono .

Oddio, la PS3 che stesse andando su quella direzione me n'ero già ampiamente accorto, tanto è vero che mi era già molto caduta, sulla PS2 c'era qualche inizio, ma sinceramente era già molto più "old style". Sulla grafica, all'epoca, concordo che su molti titoli anche la vecchia PS1 ci puntava, ma basta guardare i nuovi Super Smash, Super Mario Bros ecc, anche Wii U ci punta, ma è giusto così, io non contesto questo, forse mi sono spiegato male, il fatto è che coi tempi che corrono è ovvio che non mi puoi proporre un Crash o uno Spyro "pixelloso" all'inverosimile o pieno di bug, perché avresti scritto "fiasco completo" un po' ovunque, però la storia, la coerenza, la linearità stessa del titolo venivano mantenute senza problemi, cosa me ne faccio io, per dirti, di un Resident Evil 6 che graficamente piscia in testa a Resident Evil 2, ma oggettivamente è un altro gioco e visto nell'ottica del brand Resident Evil è una merda disumana? Poi sì, giusto portare avanti la storia dell'online, ci mancherebbe, ma non puoi basarci giochi interi sopra, io sarò probabilmente un retrogrado ma penso che, come da molti miei amici ho sentito, un gioco come GTA V non può perdere l'80% del divertimento (anche di più) se gli togli l'online, qualcuno mi ha detto "eh l'ho venduto perché tizio o caio non entrano più su PSN, mi era un po' sceso"... ma come, dov'è finito il GTA Vice City? Il San Andreas? Roba dove, benché io non lo apprezzi particolarmente data la eccessiva lunghezza, le mie ore ce le ho comunque passate sopra, senza mai stancarmi. Alle volte mi chiedo se siamo noi a essere cresciuti e quindi a vedere la cosa con un'ottica diversa oppure se la "schematizzazione" della console è veramente diventata questa; anche Wii U ha l'internet-gaming, ma sfido chiunque a non perdere ore a Super Smash o Mario Kart, proprio perché non si snatura niente e la linearità del gioco esiste, mantenendosi ovviamente al passo coi tempi.

Sul fatto di Crash per PS4 va be' è vero, mera operazione commerciale, fantasia portami via, ecco perché certe cose non le apprezzo, come non apprezzo le minestre riscaldate a questa maniera..

Poi oh, nessun paragone fra le console Sony o Microsoft con la Wii U di Nintendo, ci mancherebbe, puro discorso da sempliciotto il mio, non posso certo criticare a chi si affida al top del top, sarei scemo a dire il contrario.


P.S. Qualche titoletto interessante per la console di casa Nintendo lo avete per caso

[Moxicity]

Quello che cerchi in un gioco è la semplicità. Secondo me non è una questione di grafica ma il fatto che i giochi siano sempre più articolati. Per quanto riguarda l'online é un bene che ci sia in più che in meno e di GTA V ho sentito, non l'ho giocato, che l'online è una droga e quindi passare offline è un po' da meh.
Per Crash credo anche che vogliano tastare il terreno per un nuovo capitolo.

PS: Capcom non ci sta più capendo nulla, per questo i nuovi RE non sono all'altezza.

[Simone90]

Quello che cerchi in un gioco è la semplicità. Secondo me non è una questione di grafica ma il fatto che i giochi siano sempre più articolati. Per quanto riguarda l'online é un bene che ci sia in più che in meno e di GTA V ho sentito, non l'ho giocato, che l'online è una droga e quindi passare offline è un po' da meh.
Per Crash credo anche che vogliano tastare il terreno per un nuovo capitolo.

PS: Capcom non ci sta più capendo nulla, per questo i nuovi RE non sono all'altezza.

Sì il succo più o meno è quello, l'esempio, forse azzardato, della grafica era per dire che forse si sta troppo dietro al "nuovo che avanza", tralasciando le cose "vecchie" che comunque hanno dato inizio a tutto; un Gta che se giocato offline perde di senso per me è abbastanza inconcepibile, un RE che deve aver bisogno del Visore ( cosa che è tutta da provare pure quella), per riscatenare l'effetto-nostalgia idem (e qui concordo che capcom sia andata in confusione, certe volte sarebbe meglio chiudere tutto piuttosto che tentare di recuperare, quando le idee scarseggiano col passare degli anni..). Coi brand Nintendo questo non succede, perché semplicemente si sono sia modernizzati e hanno mantenuto la loro linearità! Questo, secondo la mia visione da giocatore spassionato ecco, poi ognuno giusto che la pensi come vuole, conosco gente che se gli rammenti la parola Nintendo ti sputa addosso e corre a sfondarsi a Call Of Duty online, punti di vista..

[PepsiPlunge]

Ma GTA Offline è comunque divertentissimo, anzi, hanno aggiunto varie stronzate che possono fartelo godere molto di più, come la possibilità di acquistare proprietà, gare varie, luoghi dove giocare a Tennis, Golf,Basket... e tante side quest di vario tipo.
Semplicemente l'Online è più bello, visto che è un mondo di GTA con altri player con cui puoi interagire come vuoi, piuttosto che essere solo tu

[Backbone Crusher]

Ma se dicessi che, a mio parere, una delle principali cause della poca originalità odierna sia la diffusione di massa del genere open world mi crocifiggete?
Non fraintendetemi, a me l'open world piace e non a caso, il mio titolo preferito al momento su PS4 è e resta Dying Light, però ho questo sentore che il genere stia paradossalmente castrando l'industria videoludica, dove sembra quasi stia diventando d'obbligo mettere la componente open world se fai un gioco d'avventura, azione o simili.
Personalmente, ringrazio il cielo che ci siano ancora giochi tipo Uncharted, magari lineari ed essenziali, ma che divertono in tutta la loro durata.

[Cena 4 Ever]

Si Backbone,oggi il gioco deve essere OW perché sennò è merda e mi raccomando con componenti principalmente GDR. È il solito discorso di chi ce l'ha più grosso, il videogiocatore vuole avere "libertà " e se un titolo non dura almeno 100 ore fa schifo. Ah ovviamente componente online perché sai siamo nel 2016 e non giochi con le altre persone?

[Impreza]

L'online è una delle cose che sopporto meno, Soprattutto se devo giocarci per forza per platinare un gioco. Schifo

[Moxicity]

Ma se dicessi che, a mio parere, una delle principali cause della poca originalità odierna sia la diffusione di massa del genere open world mi crocifiggete?
Non fraintendetemi, a me l'open world piace e non a caso, il mio titolo preferito al momento su PS4 è e resta Dying Light, però ho questo sentore che il genere stia paradossalmente castrando l'industria videoludica, dove sembra quasi stia diventando d'obbligo mettere la componente open world se fai un gioco d'avventura, azione o simili.
Personalmente, ringrazio il cielo che ci siano ancora giochi tipo Uncharted, magari lineari ed essenziali, ma che divertono in tutta la loro durata.

"Perchè Open World è figo, i corridoi sono per i bimbiminkia"

[Giant92]

Finalmente trovo gente come me contro l'OW a tutti i costi.
E' assurdo vedere come molti ''videogiocatori'' ormai neanche considerino titoli che non siano OW e reputino la linearità un difetto imperdonabile, per poi lamentarsi ogni volta per l'ennesimo sandobox vuoto, mediocre e senza originalità (cough cough, Ubisoft, cough cough).
Sinceramente non mi trovo molto d'accordo con le opinioni di Simone, e ritengo le sue opinioni troppo limitate e nostalgiche, ma la critica all'ossessione odierna verso l'OW la trovo sacrosanta.

[Simone90]

Immaginavo che molti non sarebbero stati molto d'accordo con me, ma lo capisco benissimo, so di avere una visione troppo "old style" del prodotto e andando avanti con gli anni è ovvio che non si possa rimanere ancorati al passato, ma che volete, son fatto così!

Comunque ecco indirettamente avete pienamente centrato il punto, anche ciò che ha detto Impreza io lo trovo sacrosanto, porca puttana, possibile che l'online, per quanto bello e coinvolgente sia, debba essere il punto focale per schioccarci sopra un videogioco intero?? E se non lo fai sei da sticazzi o quasi?? Mah secondo me è qualcosa di fuori dal mondo, le vostre critiche sull'OW le condivido pienamente, figuratevi che già ai tempi della PS3, se anche molti miei amici vedevano un gioco che non lo fosse c'era sempre quello che tirava fuori il famoso discorso "eh ma com'è legnoso, ma puoi andare solo qui? Cazzo si potesse andare dove ci pare sarebbe meglio!"...

Ma perché?? Perchè se per esempio io mi sparo un Crash Bandicoot qualunque dovrei andare da un'altra parte? O un Super Mario? O un Resident Evil? Ma magari lì mi aspetta un boss e mi diverto da morire a farlo fuori, perché dovrei passare da una strada a cazzo e magari tirare qualche colpo di mitragliatrice così, perché mi va o per uccidere un altro?? Per carità, bene che esistano ANCHE titoli così, ma magari qualcosa di molto più valido (almeno a mio parere) non lo è. Odio veramente profondo, adesso, almeno da quello che ho letto, col nuovo RE 7 (sì lo so, sono un malato di quel brand, maledetta Capcom), a parte aver snaturato di nuovo i nemici principali (a quanto pare una famiglia "comune" che ha l'hobby del cannibalismo, quindi ciao zombie cari), c'è pure il visore, naturalmente puoi andare dove ti pare ed esplorare tutto, bella cac**a aggiungo io, rivoglio il corridoio di due metri per due dove se giravo l'angolo magari c'era una ondata di quei merdosissimi mangiacervelli pronti a farmi schizzare dal divano e sparare all'impazzata dove capitava con quanto di più cattivo avessi in mano al momento, ovvia .

E pensare che, chi giustamente ha citato la Ubisoft, è la stessa casa produttrice che comunque ha tirato fuori giochi come Rayman o Tonic Trouble (se non lo conoscete recuperatelo in qualsiasi modo, esiste pure per PC oltre che per N64, vi siete veramente persi un capolavoro a mio avviso), bah, roba da pazzi...

[LowRyder]

Tanto per approfondire, al di là del preferire il gioco online all'offline o viceversa, e per rispondere a uno dei quesiti: le software house puntano all'online per una mera questione di introiti, la cui portata va dal gigante al gargantuesco. Il prezzo alla vendita di un videogioco è dai 60 ai 10 per un retail a scendere (e di molto, il videogioco è una delle merci maggiormente soggetta alla perdita di valore nel tempo; tralasciando il mercato dell'usato e pirateria). Se ti crei un market per il digital content e sai far buona comunicazione, il tuo tetto di guadagni è da 10 a... facciamo "tanto", sempre per singolo consumatore. Il digital content tira e costa sensibilmente meno. L'unica possibilità di un'inversione di tendenza - suppongo - potrebbe essere l'implementazione di una sorta di codice etico, che comunque non sembra prossima nel breve periodo.

Non solo. Pensa alle shark card Rockstar (ed è la Rockstar, una delle case relativamente serie anche con il rilascio di contenuti). Ti vendono contante digitale che costa quanto se non più del gioco intero per una serie di modelli poligonali: ossia vendono qualcosa che ha un costo di progettazione molto esiguo e di produzione in serie equivalente a zero. In Gran Turismo 6 un modello poligonale costava 140 $. Centoquarantadollari. Insomma, la feticizzazione della merce declinata nell'era digitale.
Ovviamente facciamo che sì, con le shark card si pagano anche i costi gestionali di server, ipotizziamo pure lo sviluppo di nuovi contenuti (si potrebbe esagerare e dire che qualunque valore monetario attribuibile a un data merce nel contesto post-industriale è simbolico per definizione, ma mettiamo da parte la filosofia). Il rischio finale resta però un ibrido di prostituzione e salasso: quanto sei disposto a pagare per la tua idea di divertimento? 50, 10, 10.000$?

A ogni modo, c'è un rischio considerevole che il "nostro" modello di videogioco sia presto scartato in favore del freemium online-based. Io spero in un rigetto del pubblico, una sorta di risveglio di coscienza a fronte della constatazione che il potere contrattuale è tutto nelle mani dell'altro contraente. Bonus l'idea che per qualunque gioco online arriva il momento di chiusura del server e non è praticamente mai previsto un indennizzo per contenuto utilizzabile soltanto in quella modalità di gioco. Qualunque accesso a una modalità online è in altre parole un noleggio a tempo indeterminato di un servizio, non fosse che quasi nessuno lo inquadra ancora come tale.
Insomma, all'online cercate di abituarvi perché sarà sempre più dentro l'esperienza, ma personalmente mi farei pure qualche anticorpo all'idea di bruciare (tanti) soldi per contanti digitali. Già che ci siamo, acquisite il mantra "contenuto scaricabile + microtransazione + non accessibile offline = do not want.
Più reazione tipo questa:

[Moxicity]

Immaginavo che molti non sarebbero stati molto d'accordo con me, ma lo capisco benissimo, so di avere una visione troppo "old style" del prodotto e andando avanti con gli anni è ovvio che non si possa rimanere ancorati al passato, ma che volete, son fatto così!

Comunque ecco indirettamente avete pienamente centrato il punto, anche ciò che ha detto Impreza io lo trovo sacrosanto, porca puttana, possibile che l'online, per quanto bello e coinvolgente sia, debba essere il punto focale per schioccarci sopra un videogioco intero?? E se non lo fai sei da sticazzi o quasi?? Mah secondo me è qualcosa di fuori dal mondo, le vostre critiche sull'OW le condivido pienamente, figuratevi che già ai tempi della PS3, se anche molti miei amici vedevano un gioco che non lo fosse c'era sempre quello che tirava fuori il famoso discorso "eh ma com'è legnoso, ma puoi andare solo qui? Cazzo si potesse andare dove ci pare sarebbe meglio!"...

Ma perché?? Perchè se per esempio io mi sparo un Crash Bandicoot qualunque dovrei andare da un'altra parte? O un Super Mario? O un Resident Evil? Ma magari lì mi aspetta un boss e mi diverto da morire a farlo fuori, perché dovrei passare da una strada a cazzo e magari tirare qualche colpo di mitragliatrice così, perché mi va o per uccidere un altro?? Per carità, bene che esistano ANCHE titoli così, ma magari qualcosa di molto più valido (almeno a mio parere) non lo è. Odio veramente profondo, adesso, almeno da quello che ho letto, col nuovo RE 7 (sì lo so, sono un malato di quel brand, maledetta Capcom), a parte aver snaturato di nuovo i nemici principali (a quanto pare una famiglia "comune" che ha l'hobby del cannibalismo, quindi ciao zombie cari), c'è pure il visore, naturalmente puoi andare dove ti pare ed esplorare tutto, bella cac**a aggiungo io, rivoglio il corridoio di due metri per due dove se giravo l'angolo magari c'era una ondata di quei merdosissimi mangiacervelli pronti a farmi schizzare dal divano e sparare all'impazzata dove capitava con quanto di più cattivo avessi in mano al momento, ovvia .

E pensare che, chi giustamente ha citato la Ubisoft, è la stessa casa produttrice che comunque ha tirato fuori giochi come Rayman o Tonic Trouble (se non lo conoscete recuperatelo in qualsiasi modo, esiste pure per PC oltre che per N64, vi siete veramente persi un capolavoro a mio avviso), bah, roba da pazzi...

Giusto apprezzare i vecchi titoli, ma non si puó permettere di restare ancorati a vecchi canoni.
Un Resident Evil vecchio stile al giorno d'oggi sarebbe anacronistico. Che poi il VII sembri figo (copia di P.T....) ma si discosta dal mondo originale posso capirla come critica anche se possono inserirla bene.

Per quanto mi riguarda l'online non è un problema, posso capire la critica dei trofei (soprattutto ora che l'online su console si paga) ma il fatto che ci sia è una cosa in più, avessero potuto ci sarebbe stato anche nel passato.