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Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrestling

Inviato: 08/03/2011, 2:49
da AndreaBronx
Innanzitutto vorrei che prima di iniziare questa a mio avviso interessantissima discussione leggeste questo articolo che spiega un pò ciò di cui ci accingiamo a parlare:


Si sa che nessuno è perfetto, e poiché dall’imperfezione si può solo tendere alla perfezione senza però mai raggiungerla, anche qualsiasi cosa fatta dall’uomo è imperfetta.
Se si parla di opere di centinaia di pagine o minuti come libri e telefilm, l’imperfezione può raggiungere vertici inimmaginabili…

Una delle imperfezioni più evidenti e gravi, perché sempre frutto di un errore di considerazione o della volontà di cambiare a tutti i costi ciò che era già stato ben definito, è la mancanza di continuità nei fatti, nei ragionamenti, nei comportamenti di un personaggio.

Il primo succede solitamente nel caso di un singolo autore che scriva – da questo punto in poi userò autore e scrittura riferito anche a film e telefilm – così tanto e così a lungo da non riuscire più ad avere un ricordo chiaro di tutto ciò che ha scritto: gli eventi si mischiano o assumono significati diversi… ci sono cambi evidenti di personaggi, scomparse, cose inspiegabili.
Per esempio prendiamo due pietre miliari della letteratura Angloamericana come L.F. Baum e C.S. Lewis.
Nel mondo di Oz, tutti gli animali parlano, senza eccezione, e tutti gli animali arrivati con Dorothy acquisiscono questa facoltà, ma qui l’eccezione c’è, perché Toto, il cagnolino presente fin dal primo libro non parla mai. Questo non verrà spiegato che molto più avanti.
Per quanto riguarda Narnia nei primi due libri Susan viene presentata piena di buone qualità, una ragazza intelligente, matura e giudiziosa rispetto ai suoi fratelli maschi – naturale conseguenza della guerra e del fatto di essere donna – mentre negli altri, dove non è presente, viene tuttavia accusata di essere stupida, materiale e ossessionata dal trovare il suo posto nell’alta società. Questo non riceve una minima spiegazione…
Voluti o meno sono entrambi errori, poiché lasciano in sospeso inconsistenze di cui il lettore si accorge e che non vengono spiegate o quantomeno rimandate ad un altro libro.
Se questo avviene per cambio di autore è invece un errore perché frutto di una disattenzione nello studio del materiale lasciato dal predecessore.

Il secondo caso capita di solito quando si verificano cambi di autore o regia: è possibile che al nuovo scrittore non piacciano alcuni eventi accaduti, o alcune spiegazioni date ad essi, per cui si interrompe la continuità per poter modificare a proprio piacimento la storia e “raddrizzare” i binari verso un’altra direzione.
Questo capita spesso nei fumetti, che hanno un frequente avvicendamento di autori o crossover con altre testate della stessa casa editrice – pensiamo alla Marvel e ai suoi centinaia di supereroi che ogni tanto “sforano” nel fumetto di un altro – ma anche nelle saghe televisive.

Per coprire questi errori di continuità si è coniato un acronimo: RETCON, abbreviazione di Retroactive Continuity.

Cos’è il retcon?

È in poche parole la correzione a posteriori di qualcosa già scritto e pubblicato che, ovviamente, si trova in una posizione di non continuità col resto – altrimenti non ce ne sarebbe bisogno – e che viene effettuata all’interno della storia, quindi non con una errata corrige.
Detto così salta subito in mente quanto questa pratica sia diffusa nel campo dei GdR, dove un DM la usa quotidianamente per correggere situazioni “imbarazzanti” che i PG possono aver creato facendo qualcosa di inaspettato e del tutto imprevisto oppure che lui stesso ha creato involontariamente. Se qualcosa detto o fatto dal DM può venire in seguito utilizzata contro di lui è sufficiente eseguire un retcon e spiegare che “in realtà…”, anche perché loro non sanno qual è la verità, ma dovrebbero prendere tutto ciò che dice loro il Master come una percezione dei propri personaggi.

Il termine in sè è nato negli anni ottanta ad opera di Damian Cugley per contrazione della terminologia originale, utilizzata all'inizio degli stessi anni da Roy Thomas, scrittore della Marvel e successore di Stan Lee come capo redattore della stessa.

Ci sono tre tecniche principali per fare un retcon, più o meno popolari presso gli spettatori/lettori, ma non bisogna mai dimenticare che il modo migliore per evitare di correggere un errore è non commetterlo. Una correzione non sarà mai così brillante come la giusta soluzione di continuità pensata al momento opportuno.

Riconoscere un errore

Senza dubbio prima di farsi prendere dal panico bisogna vedere se quello che avete davanti è un vero errore o qualcosa in meno… dimenticarsi di spiegare qualcosa può essere letto da voi come un errore, ma dagli altri come il preludio ad un seguito. Se il libro è destinato ad avere un seguito questo potrebbe essere un bene, se il libro è a sé stante la cosa purtroppo è irrimediabile.
La prossima volta rileggetelo meglio prima di pubblicarlo.

Tuttavia parlando di serie, eliminiamo l’errore definitivo e irrimediabile e concentriamoci sull’altro.
Nel primo episodio ci si è dimenticati di spiegare qualcosa, si farà nel secondo, se ci dimentichiamo anche in questo si farà nel terzo, ma se continuiamo di questo passo senza nemmeno fare riferimenti alla cosa – molte serie televisive di spionaggio o thriller vanno avanti fornendo solo granelli di verità, ma rimandando la spiegazione… così non è una dimenticanza, ma una scelta consapevole – gli spettatori cominceranno a stancarsi di aspettare una spiegazione che attendono invano dal primo episodio.

Quindi cerchiamo, una volta individuato l’errore, di capire se anche gli altri lo vedono come tale.

Caso del tutto diverso è se si vuole cambiare qualcosa che non piace. In quel caso l’errore è puramente concettuale: se la storia è stata scritta non ha senso tornare indietro perché non piace… si parta da quel punto e si prosegua cambiando il mondo poco a poco.
Ma se si vuole proprio fare questo cambiamento si cerchi almeno di non farlo diventare troppo evidente.
Questo è ciò che accade spesso nei fumetti. Si corregge il passato reinterpretandolo (o dimenticandolo) in modo da renderlo adatto alla nostra idea di presente.

Le tre tipologie di retcon

Una volta individuato l’errore bisogna decidere come correggerlo. Non sarà sempre facile e più grande sarà l’errore più difficile sarà applicare il retcon, fino al punto in cui il ritocco sarà visto agli occhi dei lettori ancora peggio della discontinuità stessa.

L’AGGIUNTA

Aggiungere informazioni è solitamente il modo più accettato di correggere una discontinuità. Si presuppone che il lettore o lo spettatore non conosca veramente la realtà e che quindi quello scritto possa essere filtrato attraverso un’ottica “limitata” da un’ignoranza su alcune informazioni vitali per la sua comprensione. Aggiungerle permette di dare una visione del tutto nuova al contesto.
Baum spiega il silenzio di Toto in uno dei numerosi libri dedicati ai singoli personaggi del mondo di Oz dicendo che ha sempre avuto la possibilità di parlare, ma che ha sempre preferito non farlo.
La stessa cosa probabilmente avrebbe potuto fare anche Lewis, aggiungendo in uno dei suoi libri gli eventi che avevano portato ad un cambiamento così radicale nel personaggio di Susan…
Nelle numerose avventure di James Bond, o in ogni caso tutte quelle che presentano un personaggio altamente dotato in un certo campo, è frequente l’aggiunta di esperienze passate che gli hanno permesso di acquisire quelle abilità sorprendenti, anche se magari non se ne era mai fatta menzione o se non le aveva nella puntata precedente.

Questo meccanismo di interpretazione con l’aggiunta di informazioni viene solitamente accettato e incontra addirittura il favore del pubblico: non si rimangia nulla di ciò che è detto, né disfa ciò che è fatto, anzi si trovano spiegati alcuni passaggi troppo oscuri.


L’ALTERAZIONE

Il concetto è simile all’aggiunta, poiché solo aggiungendo altre informazioni si può alterare ciò che è già scritto, ma mentre il primo aggiunge semplicemente questo si prefigge di contraddire ciò che è già scritto. Quello che viene aggiunto dice chiaramente “quello che hai visto, sentito, letto, non è realmente quello che è successo”, per questo viene visto come una scelta deliberata dal pubblico.

Tipico esempio di alterazione è la morte di qualcuno che misteriosamente torna in vita nel libro, film o puntata successiva. Questo può succedere per vari motivi: un cambio di autore che ha altri piani per quel personaggio, una scelta di marketing – il personaggio è molto popolare oppure è quello principale e quindi un sequel senza di lui non avrebbe senso – ecc…
Esempi di questo genere si trovano ovunque. Sir Arthur Conan Doyle ha ucciso il suo investigatore ne “L’ultima avventura di Sherlock Holmes”, per poi aggiungere ne “Il mistero della casa vuota” che era sopravvissuto allo scontro con Moriarty alle Cascate Reichenbach, inventando una elaborata storia per spiegare i “reali” fatti.
Ancor più nei fumetti è una tecnica frequente. Per spiegare il ritorno di Jean Grey dopo la sua morte come Fenice Nera, si è spiegato che quella morta era semplicemente una forza aliena – la Fenice, appunto – che aveva preso in prestito il suo aspetto e la sua personalità. Questo spiegava il suo sacrificio dettato dalla personalità presa a prestito e il fatto che i suoi poteri venissero ritenuti la naturale evoluzione di quelli presenti dalla nascita, mentre la vera Jean languiva in una camera di sospensione ignara di tutto…
Nei film è molto usato per gli horror o per le lunghe serie: “Dallas” è un esempio eclatante di questo. La nona stagione (e la fine dell’ottava), una volta finita, è stata “cancellata” dalla storia ufficiale e la decima è ripartita dalle ultime puntate dell’ottava. La spiegazione? L’intera stagione di mezzo altro non era che un sogno di una protagonista… in questo modo Bobby Ewing, morto alla fine dell’ottava stagione è stato resuscitato perché la morte era già parte del sogno.

Altro utilizzo del retcon di alterazione è lo spostamento implicito della data di nascita di un personaggio, della crescita accelerata di quest’ultimo o la sua collocazione temporale durante eventi storici non coerenti. Le avventure di James Bond rispondono evidentemente a questo ritocco, perché è impossibile che per tutta la durata dei vari episodi esso abbia potuto mantenere la stessa età, soprattutto perché alcuni sono chiaramente collocati temporalmente.

Un esempio di alterazione fantasy è quello effettuato da Tolkien, che ha riscritto l’episodio di Bilbo e l’anello per adattarlo alla storia del Signore degli Anelli. In origine infatti non era l’Anello del Potere, ma un semplice anello usato per ingannare Gollum… solo più tardi, spiegando che ciò che aveva scritto non era che una interpretazione di Bilbo già sotto l’influenza dell’anello, diventò l'Unico Anello.

Infine quello più intrusivo è la completa riscrittura di un episodio avvenuto. E’ il caso delle alterazioni temporali, anche se in questo caso bisogna distinguere tra scelta narrativa voluta o correzione. In generale un cambiamento radicale dopo una lunga serie di eventi descritti si può considerare retcon se non si risolve con uno ristabilirsi della linea temporale originaria, poiché a questo punto significa che essa si è definitivamente accantonata, come se avessimo dato una bella mano di vernice. Questa operazione può sfociare spingendosi ancora oltre nella sottrazione, di cui si parlerà tra poco.

Di altro tipo sono invece le storie di “possibilità”, ovvero quegli esploit fatti apposta per mostrare soluzioni alternative ad eventi realmente accaduti nella linea cronologica principale. E' chiamato il filone “What if…?”, ovvero “Cosa sarebbe successo se…?” ed è per esempio il concetto che sta alla base dell’introduzione nella Saga di Star Trek dell’universo alternativo che ogni tanto si interseca con quello reale. L’ultima apparizione è nella serie Enterprise, dove due intere puntate, completamente slegate al resto della stagione, mostrano fin dalla sigla, rimontata per l’occasione, la vittoria di Hitler sulla Terra e il conseguente presente-futuro malvagio.
In questo caso non si tratta di retcon, poiché queste storie non fanno realmente parte della linea temporale principale.

SOTTRAZIONE

Questo tipo di retcon è il più drastico e quello che riscuote più critiche presso gli spettatori.
Anche qui l’idea è semplice: qualcosa non va? Cancelliamola o dimentichiamola…
Quando un’intera continuità – linea temporale – o una sua parte viene cancellata si parla di reboot, termine prettamente informatico che ha il significato di “riavvio del computer dovuto ad un problema”: rimane quindi il riferimento ad un errore da correggere, in questo caso riavviando completamente la storia. Questo è l’intervento più odiato soprattutto dai fan, che si trovano improvvisamente e ufficialmente mancanti di una parte che loro hanno “vissuto” e ricordano.

Per coloro che hanno letto i libri di Terry Pratchett risulterà evidente un retconning di sottrazione tra i primi tre libri e i seguenti. Una buona parte dell’ambientazione, anche se non tutto quello che è successo, viene riscritta o dimenticata.
Eskarina e Simon, i due maghi presentati nel terzo libro, sicuramente particolari nel loro genere, non faranno mai più capolino, anche se le loro avventure e le loro teorie magiche continueranno ad apparire in varie forme nelle altre storie, ma ancora di più è evidente il cambio che subisce la Morte.
Nel primo libro viene presentata come crudele: ce la mette tutta per uccidere Scuotivento e quando non ci riesce si sfoga su altre creature… già nel secondo è più distaccata, mentre in “Morty, l’apprendista” il primo libro della seconda trilogia fa vedere tutta la sua imparzialità e la totale assenza di emozioni, tanto che si sforza disperatamente di provarne.
Non subisce una evoluzione, ma semplicemente la personalità data nei primi libri viene scordata e negata.
Terry Pratchett intervistato a riguardo dirà: “Non ci sono inconsistenze nei libri di Discworld, tuttavia, occasionalmente, ci sono passati alternativi”.

Lo stesso accadde nella seconda stagione di Happy Days. Il figlio maggiore dei Cunningham, Chuck, presente nella prima stagione, viene eliminato e in seguito si negherà la sua esistenza, mentre la stessa dimenticanza di episodi, film, libri, ecc. è frequente quando questi provocano reazioni sfavorevoli da parte del pubblico.
Soluzioni imbarazzanti vengono ritirate dal commercio e lasciate ad ammuffire nella mente di sempre meno lettori, sequel attuali vengono realizzati saltando a piè pari interi episodi o film intermedi.
È quello che è successo recentemente per “Superman: Returns”, che vede un Lex Luthor appena uscito di prigione e scorda completamente il due film non troppo apprezzati realizzati dopo Superman II.

Anche se in teoria non si può chiamarlo riavvio perché nominalmente esistente in una realtà alternativa, l’intero universo Ultimate della Marvel è nella pratica una riscrittura dei personaggi originali, per adattarli ad una generazione di giovani molto diversa da quella che leggeva i numeri originali e sfruttando tutte le nuove possibilità della scienza e della tecnica scoperte o teorizzate fino ad oggi.

Conclusioni

Il retconning è inevitabile quanto è inevitabile il desiderio di correggere i propri errori, quindi non si può esprimere un reale giudizio sul suo utilizzo. Usare il retcon è una scelta che comporta rischi e in ogni caso non riesce a proporre una soluzione elegante, ma piuttosto risponde alla frase “se non riesci ad evitare di cadere, almeno rialzati con stile”: attraverso la correzione postuma degli errori si cerca di uscirne a testa alta e proprio per questo è difficile, dato che tutti gli occhi sono già puntati sul soggetto aspettando una reazione adeguata.
A volte un errore può essere spunto per una nuova avventura o qualcosa a cui non si era pensato, ma bisogna stare attenti a non entrare in un circolo vizioso, dove un retcon ne tira un altro, senza contare che capovolgere una situazione sfavorevole per trarne vantaggio non è da tutti.

La soluzione più semplice è come sempre cercare di commettere meno errori possibile e riuscire ad avere qualsiasi cosa sotto controllo, anche se presi alla sprovvista.
Bisogna imparare a pianificare, spiegare, motivare qualsiasi cosa o, se proprio non si è tagliati per questo, come minimo diventare davvero molto bravi ad improvvisare…



ora volevo chiedervi: approfondimenti sull'argomento,esempi di recton,errori di continuity in tutte le circostanze in cui essa si presenta( film,telefilm,fumetti,nel wrestling appunto),recton riusciti,recton fallimentari ..insomma chi + ne ha + ne metta...

dò il mio piccolo e iniziale contributo e poi se avrò qualcos'altro da dire interverrò successivamente:
sicuramente la serie tv che + ha utilizzato questo espediente è Beautiful,morti,risurrezioni,personaggi spariti senza motivo o con spiegazioni vaghe ed incoerenti. taylor risorge praticamente 3 volte dalla morte....se andassimo a spulciare approfonditamente tutte le innumerevoli puntate troveremmo errori di continuity a bizzeffe (sull'età dei personaggi,sulle storie precedenti etc...)...

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 4:55
da Fox
C'è una parola che racchiude tutto questo: LOST.

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 10:11
da Jesse Pinkman
Fox ha scritto:C'è una parola che racchiude tutto questo: LOST.
Vero, ma c'è da dire che gestire una serie lunga 6 anni è difficilissimo. Anche se di errori clamorosi di continuity in LOST non mi vengono in mente.

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 11:34
da the sed
quelli che mi vengono in mente più chiaramente sono i simpsons...

Premessa: i simpsons si basano su una "floating timeline" (linea temporale fluttuante). Per spiegarla in parole povere, ogni episodio è basato nel presente in cui lo vediamo, e quando i personaggi ricordano una data (esempio, 5 anni fa) va letto 5 anni fa dal giorno della messa in onda dell'episodio..dunque in un episodio del 2000 "5 anni fa" corrisponde al 1995, in una puntata del 2009 ci si riferisce invece al 2004. Questo è importante sopratutto per l'età dei personaggi che, non cambiando mai, può provocare degli errori di continuity... prendiamo bart: ha 10 anni, quindi la sua nascita sarà datata 2001..ma questo ovviamente contraddice episodi in cui bart chiaramente interagisce con personaggi anteriori al 2001 (penso a "la prima parola di lisa", dove bart ha due anni e guarda con homer le olimpiadi 1984, o l'episodio dove bart incontra bush senior)

I simpsons lo hanno risolto in 3 modi, provocando però per forza (per la natura della serie) errori di continuity

1) facendo un operazione di "accorciamento": tutto ciò che abbiamo visto dalla stagione 1 ad oggi è accaduto in molto meno tempo dei 20 anni che ci abbiamo messo a guardare la serie (scusa poco utilizzata, ma presente in un episodio..perdonatemi, ma non ricordo il titolo, ricordo però che homer doveva evitare di fare incidenti entro una certa ora o avrebbbe perso l'assicurazione)

2) resettando tutto ciò che abbiamo visto per portare i riferimenti cronologici ad un livello adeguato per oggi (utilizzato anche, tra gli altri, dai fumetti marvel): esempio l'episodio "that's 90's show" dove homer e marge si fidanzano negli anni '90, con bart che dice "anni '90? mai sentiti nominare". Questa è la più grande "bastardata", ignorando tutto ciò che sapevamo (anche perchè homer tutt'oggi è un chiaro uomo cresciuto negli anni 60-70) . E' la strada più facile per vendere subito, ma poi obbliga a resettare ogni tot tempo tutti i riferimenti, cosa che da fan odio da morire... infatti preferisco il terzo metodo, utilizzato da un paio di stagioni dopo la non eccellente accoglienza di "that's 90's show", ovvero...

3) facendo conviviere tutto insieme : non si negano i riferimenti attuali (quindi homer parla tranquillamente di obama e di Ipod) ma quando si vede nel passato restano i riferimenti storici ormai conosciuti, con un giovane hoemr che che vive tranquillamente negli anni 70/80...tra gli ultimi episodi trasmessi, ricordiamo "take my life please" (non sò il titolo italiano, quello in cui homer vede il suo passato nella salsa), dove homer vede appunto il suo passato CHIARAMENTE ambientato molto prima degli anni 90(tra le varie cose c'è un cartello "Lo Squalo e Star wars votano homer presidente"). Certo, per un profano della serie potrebbe sembrare un po' strano, ma visto che alcuni elementi sono ormai consolidati questa scelta è la mia preferita...è come dire che Paperone non ha fatto la corsa all'oro del 1902 per rendere il personaggio più moderno...perderebbe il suo fascino.

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 12:27
da Bazinga!
Io mi ricordo dell'armatura del Sagittario nei cavalieri dello zodiaco, cambiò stile dal nulla (perchè avevano fatto le altre 11 armature), nel fumetto usarono come scusa che quella vecchia era un falso, ma in tv invece non dissero niente.

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 13:04
da KaiserSp
Bazinga! ha scritto:Io mi ricordo dell'armatura del Sagittario nei cavalieri dello zodiaco, cambiò stile dal nulla (perchè avevano fatto le altre 11 armature), nel fumetto usarono come scusa che quella vecchia era un falso, ma in tv invece non dissero niente.
là fu un cambiamento deciso dall'editore, l'autore non ha colpe

Kurumada aveva una sua idea, poi visto il successo dell'opera, fu "costretto" dall'editore ad inventarsi anche le altre 11 armature d'oro e quindi dovette trovare una scusa per far quadrare il tutto in questo caso
...ciò non toglie che di suo Kurumada sia un pessimo scrittore

ma nei fumetti praticamente ogni opera è piena di buchi e contraddizioni rattoppate alla bell'e meglio

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 13:27
da Johnny J
KaiserSp ha scritto:
là fu un cambiamento deciso dall'editore, l'autore non ha colpe

Kurumada aveva una sua idea, poi visto il successo dell'opera, fu "costretto" dall'editore ad inventarsi anche le altre 11 armature d'oro e quindi dovette trovare una scusa per far quadrare il tutto in questo caso
...ciò non toglie che di suo Kurumada sia un pessimo scrittore

ma nei fumetti praticamente ogni opera è piena di buchi e contraddizioni rattoppate alla bell'e meglio
Però la cosa nel fumetto è stata giustificata abbastanza bene, se non ricordo male. Non fu dichiarata un falso, ma venne detto che per nasconderla agli occhi del Santurario, facendola appunto passare per falso, Mitsumasa Kido aveva fatto fondere e rimodellare l'armatura che poi, per le capacità mistiche proprie delle armature dei Saint, aveva ripreso la sua forma originale al momento opportuno.

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 13:51
da Sea-Borg
Johnny J ha scritto:
Però la cosa nel fumetto è stata giustificata abbastanza bene, se non ricordo male. Non fu dichiarata un falso, ma venne detto che per nasconderla agli occhi del Santurario, facendola appunto passare per falso, Mitsumasa Kido aveva fatto fondere e rimodellare l'armatura che poi, per le capacità mistiche proprie delle armature dei Saint, aveva ripreso la sua forma originale al momento opportuno.
Esatto!
Faccio anche notare che nel fumetto la storia di Saga è spiegata MOLTO meglio con tanto di flashback...Nell'anime invece la cosa rimane ambigua e di difficile interpretazione.

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 15:45
da the black skull
io sono un fan di lunga data dei power rangers,e vi assicuro che alcune serie sono piene di errori di continuity o di fatti non spiegati.

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 15:48
da Ultimate Rko
nn credo esista uno serie composta da più stagioni (alcuni hanno fatto schifo sotto questo aspetto anche con una sola stagione a disposizione) che non abbia un minimo di errori nella continuity o retcon forzate.
forse solo the wire è riuscita a distinguersi, anche in questo....

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 15:53
da the black skull
e poi vabbè,nel wrestling gli errori di "continuity" sono ex nemici che si alleano.
caso più recente john cena e randy orton,due che per mesi e mesi si sono scannati e menati in tutte le stipulazioni possibili e immaginabili salvo poi allearsi o accorrere l'uno in aiuto dell'altro...
comunque non è certo la prima volta,come non sarà nemmeno l'ultima!
un altro caso che mi viene in mente è triple h e shawn michaels che nel 2002...

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 16:11
da Johnny J
Sea-Borg ha scritto:
Esatto!
Faccio anche notare che nel fumetto la storia di Saga è spiegata MOLTO meglio con tanto di flashback...Nell'anime invece la cosa rimane ambigua e di difficile interpretazione.
Non so lì fino a che punto è colpevole l'adattamento italiano, l'introduzione del personaggio di Arles è nell'anime originale o nell'adattamento?

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 16:14
da RevolverOcelot87
una serie che mi è sempre sembrata esente da errori di continuity o cazzate potrebbe essere "the shield"... magari adesso arriverà qualcuno a smentirmi, ma io non ho mai notato nulla di strano.

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 08/03/2011, 18:06
da KaiserSp
Johnny J ha scritto: Non so lì fino a che punto è colpevole l'adattamento italiano, l'introduzione del personaggio di Arles è nell'anime originale o nell'adattamento?
ci fu una specie di retcon in una side story

"Gemini è apparso nel terzo film tratto dalla serie, nel quinto film e nella side story "La storia segreta di Capricorn" pubblicata sull'art book Golden Jump Selection, dedicato all'anime e scritta da Takao Koyama (sceneggiatore della serie animata), chiarisce le vicende secondo la continuity dell'anime; mentre nel manga Gemini uccide Shin e si sostituisce a lui, in questo racconto, invece, si sostituisce al Primo Ministro Arles. All'inizio della storia, Gemini tenta di uccidere Shin travestito da guerriero marino, poi, dopo la morte del Sacerdote (morte naturale), uccide Arles (già divenuto Grande Sacerdote) ed infine ordina a Capricorn di fermare Micene"

Re: Continuity,retcons,errori in film,telelfim,fumetti,wrest

Inviato: 09/03/2011, 0:35
da Johnny J
KaiserSp ha scritto:
ci fu una specie di retcon in una side story

"Gemini è apparso nel terzo film tratto dalla serie, nel quinto film e nella side story "La storia segreta di Capricorn" pubblicata sull'art book Golden Jump Selection, dedicato all'anime e scritta da Takao Koyama (sceneggiatore della serie animata), chiarisce le vicende secondo la continuity dell'anime; mentre nel manga Gemini uccide Shin e si sostituisce a lui, in questo racconto, invece, si sostituisce al Primo Ministro Arles. All'inizio della storia, Gemini tenta di uccidere Shin travestito da guerriero marino, poi, dopo la morte del Sacerdote (morte naturale), uccide Arles (già divenuto Grande Sacerdote) ed infine ordina a Capricorn di fermare Micene"
Questa la ignoravo proprio, però è una retcon fatta abbastanza male secondo me. Cozza in maniera clamorosa con la prima puntata dell'anime, dove a dare l'investitura a Pegasus è il Grande sacerdote vero, non Arles... O ricordo male io? Inoltre le due figure del Sacerdote e di Arles in contrapposizione non erano proprio spiegate con la doppia personalità di Saga? Infine, il corpo di Shin viene trovato da Marin sull'Altura delle stelle e da lì viene capito dalla saint l'inganno.
Ma comunque, perché nell'anime fecero questa scelta assurda di introdurre Arles?