Tuttowrestling Forum

Boh sì ispirato un po' da Pistoia ed in attesa delle toppe dell'anno, vediamo di riaprire i flamz
Sono molto interessato a quella dell'Azzolin (connubio perfetto cognome/faccina, se sei queero dovresti sposartelo Loew)
Si potrebbe pure dividere in registi 00s e quelli già famosi (magari non gli Aronofsky che han fatto un solo film nei 90s ma tipo i Scorsese e Taranta)

Intanto ecco la top 5 che stavate aspettando, quella contemplativa, prendete nota

1. Benning
2. Benning
3. Frammartino
4. Cazzin (se non vale autovotarsi, A Lad Insane nda)
5. Procopio

In attesa del primo lungometraggio del Pokeshi

E Gaetano do sta?

In ogni caso, considerando quelli che hanno avuto un impatto minore a inizio-metà 90s, se la potrebbero giocare (in ordine sparso e parlando solo di scena mainstream americana)
-Nolan
-PT Anderson
-Aronofsky
-Refn
-McQueen
Ci volevo mettere Wes Anderson al posto di Refn, ma poi le prese per il culo di Steam sarebbero state così grosse che avrei fatto la fine di uno dei suoi personaggi più riusciti



Li classifico quando c'ho meno sbatti

Te le beccherai comunque per Refn.

Ma top di che, filmografia, importanza, bravura, pene più duro?

Nel dubbio dico Linklater, se non altro perché i grandi progetti li ha chiusi nei '00s. Se invece si contano solo quelli che hanno debuttato dopo, beh, ho solo Nolan come nome sicuro.

Linklater ci sta eh, ma ho evitato di considerarlo come Tarantino perché comunque il suo film più riuscito (secondo me e senza aver visto Boyhood) l'ha fatto nei 90s.

Il fatto é che alla fine dipende da vari parametri e non ho volutamente incluso gente come appunto Linklater e Tarantino che a Refn é superiore, per cui il danese rientra dentro più per mancanza di alternative che per altro...

Ora che ci penso Refn sta sul cazzo più a Saint che non a Steam. lulz
Non che a me faccia impazzire, lo trovo piuttosto vuoto.

Per McQueen penso sia troppo presto, anche perché mi sembra palese che debba ancora trovare la propria dimensione. Citerei un Cianfrance per l'immensa bravura, ma è troppo presto anche per lui.

1. Lav Diaz
2. Tsai Ming-liang
3. James Benning
4. BelLa Tarr
5. Andrea Porporati


REFN FA SCHIFO ALLA MINCHIA PIACE SOLO AI TERRONI.
Nolan FASCIO.
LINKLATER DOVEVA CONTINUA A FARE I FILM CON BENNING.

Però Béla Tarr ha iniziato a girare nel 1300, non ce lo vedo bene come regista del nuovo millennio, sennò dovrei buttarci dentro anche Lynch e Cronny che hanno tirato fuori parecchie perle negli anni 2000.

Comunque, senza pensarci più di tanto che ho poco tempo e senza metterli in ordine di classifica perché cambierei idea ogni due giorni:

- PT Anderson, anche se Magnolia è del 99 ed è il suo che preferisco;
- Alejandro González Iñárritu, tra l'altro non vedo l'ora di vedere Birdman;
- Nolan, perché ha dimostrato di saperci fare ed è probabilmente uno dei migliori nell'utilizzo di budget elevati, in soldoni uno dei migliori nell'ambito mainstream;
- Benning, altro che ha iniziato a girare nel 1300 ma ha una filmografia importante nei '00;
- Yorgos Lanthimos perché nessuno l'ha scritto ma ha tirato fuori uno dei migliori film del nuovo millennio (gli altri devo ancora vederli)

Anche Linklater è bravo, ma con Boyhood mi sa che ha pisciato un pelo fuori dal vaso; McQueen boh, per ora non mi dice granché. A me piace anche Aronofsky, anche se Noah ancora non mi è andato giù, cazzo da prenderlo a sberle. Ah, occhio a Oppenheimer.

Preferisco ancora la vagina a Loew. E con tutti sti cognomi non capisco una sega, fra poco non riconosco nemmeno il mio.

Boh, comunque un esordio migliore di McQueen faccio fatica a trovarlo, su due piedi. E ha preso il Miglior Film alla terza pellicola, che per quel che vale è un risultato di tutto rispetto.
Inarritu sì, ottimo, ma fino a Birdman ha sempre fatto più o meno lo stesso tipo di film... Son curioso di vederlo
E ovvio che Cronenberg e Lynch ci potrebbero stare tranquillamente se s'allargassero i parametri

Concordo con Kanye, McQueen ha avuto un impatto troppo grande e anche alla prova blockbuster ha dimostrato molto più coraggio di Aro e Nolafascio
POI ARRIVO' JOHN RIDLEY A ROVINARE TUTTO
Però che talento, che sensibilità, mi vien difficile non citarlo

Vi state dimenticando Alexander Payne che fino a un paio di anni fa mi stava sulle palle, ma anche lui a sposarsi Sandra Oh se l'è cercata
Percorso autoriale tra i più coerenti, enorme influenza sul cinema indipendente e gli ultimi due che sono proprio bellissimissimi

Cronenberg no dai, più Aragorn contemplativo, meno Aragorn Cronenberg, meno PATTINSON

Bleak ha scritto:- Benning, altro che ha iniziato a girare nel 1300 ma ha una filmografia importante nei '00;

Bleak :cazzinism:

Buttiamo nella mischia anche Lisandro :alonso:
Shyamalan che piace ai grassoni.
Xavier Dolan? :queerism:
I greci?


Oh Molinè, stasera mi guardo un film contemplativo sul Black Metal. Magari piace pure al Bleak.

SaintJust ha scritto:Oh Molinè, stasera mi guardo un film contemplativo sul Black Metal. Magari piace pure al Bleak.

????

Quale film?

Su Cronenberg direi che, nonostante Pattinson rimanga un cane, gli ultimi due mi son piaciuti. Poi eXistenZ che è del 99 è davvero bello, Spiders anche, di quelli con Viggo A History of Violence lo farei rientrare tra i suoi migliori, poi i successivi meno (soprattutto A Dangerous Method, ma un film con Keira Knightley lo farei volentieri anche io). Certo quello che ha fatto prima supera abbondantemente tutto (cioè anche il solo Videodrome).

McQueen ha fatto un gran debutto eh, assolutamente, però boh non mi prende mai del tutto, ma sarà perché lo sottovaluto io, limite mio. Poi, per carità, averne film come Shame.

Ah, ma Harmony Korine? Spring Breakers è un filmone

Sofia Coppola alla 1, 2, 3, 4 e pure 5.

Si parla solo di occidentali giusto? Perché altrimenti PCW, BJH e almeno uno fra Kim Ki Duk e Sono non possono non essere ancora stati citati.

Concordo su Payne.

La Coppola.

Bloody Sunday ha scritto:Si parla solo di occidentali giusto? Perché altrimenti PCW, BJH e almeno uno fra Kim Ki Duk e Sono non possono non essere ancora stati citati.

Concordo su Payne.

La Coppola.

Oh bene un amante del cinema asiatico in 'sto forum, pensavo di essere l'unico.

Partiamo da Parky, in effetti il suo JSA lo ha gettato direttamente tra i migliori registi sud-coreani della sua generazione (la prima post-dittature), a cui la trilogia della vendetta dà una grande mano sicuramente, solo che i film dopo sono un po' decaduti, l'esperimento occidentale per ultimo, anche se Thirst visibilmente l'ho sempre trovato una gran opera.

Kim Ki-Duk nonostante già la sua opera prima Crocodile sia stata un'opera di un certo spessore è negli anni '00 che ha tirato fuori le vere perle da Primavera,... a Pieta passando per l'arco, Ferro 3, Soffio, Arirang,...

Menzione per Bong Joon-Ho che con Memories of Murder e The Host si è imposto ed è riuscito a fare un film occidentale molto buono, Snowpiecer (cosa per dire non riuscita a grandi quali Kitano, Kar-Wai, Woo,...) dei nuovi registi coreani lui è sicuramente quello da tenere d'occhio, come un Cianfrance in occidente.

Vorrei sottolineare la caduta del cinema di Hong Kong, ormai quasi del tutto venduto alla cina di cui si salvano pochi registi come Fruit Chan (volendo la sua trilogia sull'Handover lo farebbe rientrare in questo topic), poi in un periodo in cui si osanna un Dante Lam come nuovo genio dell'action hongkonghese viene quasi da piangere, così come registi storicamente venduti come Johnnie To (che oh, ogni tanto le perle te le tira fuori ancora chessò PTU, Election 1 e 2, Exiled ad esempio) oppure gente come Wong Kar-Wai (anche se i suoi capolavori primari sono degli anni '90 Honk Kong Express e Happy Togheter, ma in questi anni '00 ha tirato fuori In The Mood For Love e 2046) oppure la sempre verde Ann Hui (che vabbè ha iniziato negli anni '70, non conta).

Il cinema jappo si salva giusto con Sion Sono e un posticino lo lascherei anche a Satoshi Miki, nonostante nell'ultimo film si sia venduto all'idolatrazione degli Idol con (It's Me, It's Me).

Vorrei sottolineare la rinascita invece del cinema filippino, con registi affermati che mostrano di poter spaziare per più generi e tirare fuori perle non indifferenti tipo Chito Rono con il suo Dynamite Fishing o Brillante Mendoza, e una nuova generazione di registi indipendenti tipo Siege Ledesman (di cui ho visto a Udine l'opera prima stupenda Shift) o Marlon Rivera.