Tuttowrestling Forum

Che bel video, ricorda in parte la fantastica storia di Petrucciani. (e mi fa sentire una merda in sto periodo in cui non faccio pratica con lo strumento).

Rispondo con un video non di musica ma della mia altra grande passione:

Tom Dempsey non ha una mano...ah e non ha neanche mezzo piede.

Cosa faceva nella vita? Giocava a uno degli sport più duri (all'epoca ancora di più) di sempre, in particolare lui calciava il pallone, col piede monco.

Nel Novembre del 1970 regala la vittoria ai New Orleans Saints sui Dteroit Lions con un Field goal da 64 Yarde, record che verrà battuto solo quest'anno.
Quando provarono a mettere in dubbio la validità e la sportività del suo modo di calciare lui rispose semplicemente:

"Unfair eh? How 'bout you try kickin' a 63 yard field goal to win it with 2 seconds left an' yer wearin' a square shoe, oh, yeah and no toes either"

I successivi studi affermarono che la superficie quadrata della scarpa speciale aumentava soltanto il rischio di errori.

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ah il ragazzone vive tutt'ora a New Orleans, l'uragano Katrina gli ha distrutto completamente casa, non perdendo il gusto per le dichiarazioni che dovrebbero far pensare ha dichiarato:

Petrucciani... è/era una delle persone che, chi ha avuto la fortuna di incontrarlo, anche se per pochissimo tempo, ti lasciano qualcosa.
Era una persona che dopo averci parlato, ti sentivi arricchito e fortunato di averlo incontrato.
Venne a mangiare in Osteria da me, una volta.
E capivi con quale forza questa persona avesse affrontato la vita, passando sopra gli ostacoli e tenendo sempre duro.
Aggiungendo a tutto ciò una carica e una forza vitale, conditi da un immancabile sorriso, che lasciavano un' impronta ovunque andasse.
E' stato un grandissimo.

Alex Zanardi, la sua forza d'animo è incredibile. Ha saputo rialzarsi dopo l'incidente, riuscendo a costruirsi una nuova vita e una nuova carriera
L'ho incontrato circa 2 anni fa a Monza per una gara di handbike, che ha ovviamente stravinto
Inutile parlare della sua disponibilità, le ho chiesto un autografo e dopo avermelo fatto, si è seduto e ha cominciato a parlare con me (classiche domande su come va la scuola o su cosa mi piace fare, nulla di eccezionale, ma l'ho apprezzato molto)
Un grande sportivo ma soprattutto un grandissimo uomo, sono fiero di averlo conosciuto

DenisPirola ha scritto:Petrucciani... è/era una delle persone che, chi ha avuto la fortuna di incontrarlo, anche se per pochissimo tempo, ti lasciano qualcosa.
Era una persona che dopo averci parlato, ti sentivi arricchito e fortunato di averlo incontrato.
Venne a mangiare in Osteria da me, una volta.
E capivi con quale forza questa persona avesse affrontato la vita, passando sopra gli ostacoli e tenendo sempre duro.
Aggiungendo a tutto ciò una carica e una forza vitale, conditi da un immancabile sorriso, che lasciavano un' impronta ovunque andasse.
E' stato un grandissimo.

Oh che figata!!

La tua enoteca doveva essere davvero figa mannaggia...

Pochi giorni fa s'è spenta una persona che portava con sé la memoria di una delle pagine più intriganti e belle d'Italia e ...udite udite...dello scoutismo.

Non nascondo il mio passato scoutistico, oramai quasi abbandonato per dissapori etici. Io stesso rido di questi trani personaggi in pantaloncini e cappelli da scemo...soprattutto ora che ne ho saggiato con mano la componente "dirigenziale".

Ma non siamo qui a parlare di me, io volevo portare sotto i riflettori la figura di Mario Isella, ultimo componente delle Aquile randagie.

Chi erano le aquile randagie?

Bisogna partire da quella bella pagina di storia Italiana dove veniva bonificata la maremma, venivano fatti nascere i diritti e i privilegi dei lavoratori e alla guida del nostro paese c'era un grande capotreno e statista.
Nel mentre veniva massacrato ogni dissidente politico, ogni forma di libero pensiero, ci si preparava ad invadere anacronisticamente l'Africa con forme di guerra vietate e i treni continuavano ad arrivare in orario.

Fatto sta che nel 1928 lo scoutismo in forma ASCI viene ufficialmente disciolto con buona pace di quel papa che si dimostrò così combattivo nel osteggiare il fascismo.

In pratica prima della guerra si occupano di assistenza ai paesi tra Monza Milano e la Brianza, ma con l'armistizio dell'8 settembre si trovano a doversi muovere in un territorio molto pericoloso...per intenderci erano i territori invasi dai nazisti e l'RSI, forse la pagina più violenta della guerra in Italia.

In pratica si occuparono dell'espatrio di un gran numero di ebrei, dissidenti e soldati stranieri in territorio nemico. in 20 mesi le Aquile Randagie si occuperanno di più di 2000 espatri tra i quali, si dice, anche quello di Montanelli.

Si è spento qualche giorno fa "Bufalo" Isella, ebbi la fortuna di incrociarlo durante un'attività volta a scoprire quella fantastica pagina di scoutismo.

Mentre ora si discute se un capo Gay può essere un capo o deve essere allontanato...come un divorziato...

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