Pagellone calciomercato di Criscitiello
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Pagellone calciomercato di Criscitiello
Atalanta, Pierpaolo Marino Voto 6,5
Continua a fare miracoli con un budget praticamente nullo. Ogni anno il campo gli dà ragione. Percassi con Marino ha trovato il Paradiso...all'improvviso. Conti a posto e salvezze tranquille. Se Colantuono ha tutta questa sicurezza di poter lavorare bene, il merito è del Dg che, già ai tempi di Napoli con Reja, ha sempre fatto vivere il proprio tecnico sotto una campana di vetro: intoccabile! Tra i direttori più rispettati d'Italia, ha mantenuto ancora una volta la promessa: non vendo i big! L'operazione-fregatura all'Inter, Schelotto per Livaja e soldi, fa scuola.
Bologna, Roberto Zanzi Voto 5,5
Tante operazioni sinonimo di tanta confusione. Accontenta Pioli con Mantovani ma la squadra esce indebolita da questa sessione estiva di calciomercato. La qualità in organico c'è, ma il mercato lascia molto a desiderare. Ultime ore per strappare quel mezzo voto in più. Avrebbe bisogno di un aiuto. L'appoggio di Larini gli avrebbe fatto comodo.
Cagliari, Nicola Salerno Voto 7
Torna a Cagliari e svolge un lavoro perfetto sotto la regia del Presidente Cellino. Manda a giocare i giovani e non cede alle inutili tentazioni delle big. Ha la forza di confermare tutti e consegna al duo Lopez-Pulga una squadra a 5 stelle. Esperto della materia, Cagliari aveva bisogno del ritorno di Salerno.
Catania, Pablo Cosentino Voto 5,5
Un grande mediatore non sempre può essere un grande direttore. Un direttore deve vivere la quotidianità con la squadra nello spogliatoio: lo farà o se ne tornerà sei mesi a Miami? Svenduto Gomez, perso in maniera banale Lodi con il Genoa, si rinforza con Peruzzi, Leto e Monzon. Importante sarebbe non perdere Bergessio in queste ultime ore. Merita una chance, ma dovrà convincere al suo primo anno di vita nuova da vice-presidente del Catania.
Chievo Verona, Giovanni Sartori Voto 6
Molti suoi acquisti non li conosciamo, perchè giovani e sconosciuti. Ma ci fidiamo di Sartori. Avrebbe bisogno di più qualità a centrocampo. Ottima la scelta di Sannino in panchina.
Fiorentina, Daniele Pradè Voto 7,5
Il vero Re del Mercato: perchè riesce ad acquistare bene e, soprattutto, è capace anche a vendere. Si libera di Ramadani e questo gli vale un punto in pagella. L'operazione Gomez, abbinata a quella Rossi lo fa accomodare di diritto sul trono. Con lui i Della Valle hanno scoperto la Florida, dopo aver fatto con Corvino le vacanze in Iraq. Da terzo posto! Dietro solo a Juve e Napoli.
Genoa, Daniele Delli Carri Voto 6
Lodi, Antonini, Centurion, Vrsaljko e la scommessa Konate. Ha fatto un buon mercato, insieme al Presidente Preziosi. Manca ancora qualcosa, deve sfruttare queste ultime ore. Se vola più basso e non crede di essere al Real Madrid potrà riscattare la pessima annata di Pescara. Bella la scommessa Liverani. Ne parlano tutti bene ma aspettiamo la conferma dal campo.
Hellas Verona, Sean Sogliano Voto 7
Ha viaggiato molto e ha battuto, con Iturbe, anche la concorrenza dell'Inter. Ha costruito una bella squadra, mix di giovani rivelazioni e vecchie volpi. Con lui Verona torna a sognare. E' bravo e, quando a Palermo lo giudicavamo male, pagava gli errori di un presidente esibizionista come Zamparini. Ha occhio e personalità. Unico dubbio: il rapporto con Mandorlini.
Inter, Marco Branca Voto 5
Ha lavorato, come sempre, male ma questa volta ha una giustificazione. Mercato bloccato dalla cessione del club. Poco dialogo con Mazzarri sul mercato. Non riesce a vendere nessuno e, di conseguenza, non riesce ad acquistare. Belfodil un mezzo azzardo. Di buono c'è la cessione di Cassano, per l'alto ingaggio del barese.
Juventus, Giuseppe Marotta Voto 7
Tevez è il top player che i tifosi chiedevano da tre anni. Sono stati accontentati. Llorente a zero è stata un'operazione intelligente, anche se adesso tocca al campo dimostrare la forza dell'attaccante spagnolo. Unico neo: le cessioni tardive all'ultima settimana di agosto. Andando controcorrente: giusto cedere Giaccherini e Matri a quelle cifre. D'accordo che bisogna badare all'aspetto tecnico, ma il bilancio è sacro, per evitare di trovarsi tra due anni con le mani legate come il Milan oggi. Vive di rendita per altre tre sessioni estive di calciomercato grazie ai colpi degli ultimi anni Pogba, Vidal e Pirlo.
Lazio, Claudio Lotito Voto 6,5
Molto dipenderà da quest'ultima giornata di mercato. Il presidente arriva fino all'ultimo perché è bravo a trattare. A volte gli riesce il colpo, altre resta con il cerino in mano. Se non si libera di Kozak sono problemi seri. Sergio Berti spara alto, strano che Lotito ancora non se ne sia reso conto. Sta di fatto che ha costruito una Lazio competitiva anche quest'anno. Ripetiamo: antipatico ma bravo!
Livorno, Stefano Capozucca Voto 4,5
Arrivato in un contesto non suo, si è subito aggrappato all'ancora di salvezza Branca. La squadra è modesta ed i calciatori non sono all'altezza di fare 40 punti in serie A. Classico direttore double face: quando ha squadra è una persona, quando è disoccupato si mette in fila con tutti gli altri.
Milan, Adriano Galliani Voto 6
Serve un difensore! Ben venga Matri, perché Pazzini non sta bene. Fa 0-0 tra acquisto Matri e cessione Boateng. Si libera dell'ingaggio (1.1 milione) di Antonini ma ha ancora sul groppone Amelia e Nocerino. Lavorare così non è facile, ma il Milan non può puntare sempre al terzo posto, per rispetto di quella bacheca in via Turati. Il solo anno di contratto ad Allegri ci farà vivere tutta la stagione sull'uscio della porta.
Napoli, Riccardo Bigon Voto 7,5
Anche senza Mazzarri ha saputo creare un buon rapporto con Benitez ed il suo manager. Giovane e capace, ha competenza e ha acquisito esperienza. Avere a che fare con De Laurentiis non è facile, lui ci sta riuscendo. Hanno venduto benissimo Cavani e hanno chiuso grandi operazioni. Manca un difensore, forse un centrocampista per minacciare una Juventus comunque in vantaggio di almeno 200 metri. Napoli sogna, lui merita gli onori del caso.
Parma, Pietro Leonardi Voto 7
Parma non è una piccola ed è per questo che merita un grande direttore come Leonardi. E' tra i primi tre DG d'Italia. Nato nella scuola Moggi, ha saputo prendere il meglio di Moggi e Pozzo messi insieme. Bravo nelle chiusure delle trattative, ottimo stratega. Guarda sia al campo che al portafogli. Una manna dal cielo per Ghirardi. Avrà chiuso almeno 100 operazioni: assurdo! E' ovunque e ha allestito a Donadoni un attacco migliore di quello dell'Inter. Cassano-Amauri contro Icardi-Belfodil. Chi è il Parma? E chi l'Inter? Un solo errore: perché agevolare così tanto il Latina? Dobbiamo sapere qualcosa che ci sfugge?
Roma, Walter Sabatini Voto 6,5
Partito male, ripresosi alla grande, finito in sordina. Strootman, Gervinho, De Sanctis, Benatia, Maicon e Ljajic. Vuoi vedere che è l'anno giusto? Perdere Lamela e Osvaldo, però, è stato un brutto colpo. Erano, in due, 25 gol assicurati. Solita scommessa in panchina. Forse, questa volta, gli andrà meglio.
Sampdoria, Carlo Osti Voto 7
Ricostruisce dalle macerie e libera il club da un ingaggio senza senso (1.7 mln) come quello di Romero. Lavora con abnegazione e chiude operazioni importanti, come Gabbiadini e Petagna. Un direttore al servizio di presidente ed allenatore non si trova tutti i giorni. Volevamo giudicarlo con attenzione. Oggi, a fine mercato, possiamo dire che ha superato i test d'ingresso, con un ampio margine. Il direttore perfetto per una piazza come quella blucerchiata.
Sassuolo, Nereo Bonato Voto 5
Il presidente Squinzi completamente assente. Ritrova la serie A, ma il numero 1 di Confindustria non ha uno stadio dove giocare. E' come avere un imprenditore edile che deve lavorare senza un escavatore. Parla dei mali del Paese ma la sua gestione societaria non è assolutamente sufficiente, dal punto di vista tecnico. Meglio come tifoso del Milan che come presidente del Sassuolo. Bonato naviga nel buio. Molti acquisti sbagliati e squadra mediocre. Ci aspettavamo molto, molto, molto di più!
Torino, Gianluca Petrachi Voto 5,5
Paga l'assenza sul territorio del presidente Cairo. Prende un difensore rotto e lo sostituisce a tre giorni dalla chiusura del calciomercato. Fa confusione sulla scelta dei portieri e non fa notare il tocco di classe del Ds. Le operazioni più importanti le chiude in prima persona il presidente. Un direttore autonomo non deve avere sempre bisogno di una bàlia. Ce la vedete gente come Marino, Leonardi e Marotta a camminare mano nella mano all'Ata con Percassi, Ghirardi e Agnelli? Io, no!
Udinese, Cristiano Giaretta Voto 6,5
Così giovane e già alla guida del mercato dell'Udinese. Merita questa grande occasione e - se la scelta è stata fatta direttamente da Gino Pozzo - un motivo ci sarà. Serio e garbato, ma si trasforma in un leone quando le cose non girano per il verso giusto. Ha un merito: aziendalista! La società mantiene la promessa di non cedere nessuno. Va via solo Benatia (per soldi), Nico Lopez e Verre. Chi ha fatto l'affare? Trattengono Muriel nonostante un'offerta estera di 30 milioni di euro. Hanno ingaggiato 12 giovani, uno più forte dell'altro. Quando giocheranno, faremo i conti. Paradosso: l'eliminazione dall'Europa velocizzerà i lavori al Friuli e consentirà a Guidolin di lavorare per tutta la settimana. Le grandi sono avvisate. Minaccia pericolosissima per l'attico della classifica.
Impressione mia o un pò stretto di voti quest'anno? Fa strano vedere solo 6,5 all'Udinese quando fa pompini tutto l'anno ai friulani.
Continua a fare miracoli con un budget praticamente nullo. Ogni anno il campo gli dà ragione. Percassi con Marino ha trovato il Paradiso...all'improvviso. Conti a posto e salvezze tranquille. Se Colantuono ha tutta questa sicurezza di poter lavorare bene, il merito è del Dg che, già ai tempi di Napoli con Reja, ha sempre fatto vivere il proprio tecnico sotto una campana di vetro: intoccabile! Tra i direttori più rispettati d'Italia, ha mantenuto ancora una volta la promessa: non vendo i big! L'operazione-fregatura all'Inter, Schelotto per Livaja e soldi, fa scuola.
Bologna, Roberto Zanzi Voto 5,5
Tante operazioni sinonimo di tanta confusione. Accontenta Pioli con Mantovani ma la squadra esce indebolita da questa sessione estiva di calciomercato. La qualità in organico c'è, ma il mercato lascia molto a desiderare. Ultime ore per strappare quel mezzo voto in più. Avrebbe bisogno di un aiuto. L'appoggio di Larini gli avrebbe fatto comodo.
Cagliari, Nicola Salerno Voto 7
Torna a Cagliari e svolge un lavoro perfetto sotto la regia del Presidente Cellino. Manda a giocare i giovani e non cede alle inutili tentazioni delle big. Ha la forza di confermare tutti e consegna al duo Lopez-Pulga una squadra a 5 stelle. Esperto della materia, Cagliari aveva bisogno del ritorno di Salerno.
Catania, Pablo Cosentino Voto 5,5
Un grande mediatore non sempre può essere un grande direttore. Un direttore deve vivere la quotidianità con la squadra nello spogliatoio: lo farà o se ne tornerà sei mesi a Miami? Svenduto Gomez, perso in maniera banale Lodi con il Genoa, si rinforza con Peruzzi, Leto e Monzon. Importante sarebbe non perdere Bergessio in queste ultime ore. Merita una chance, ma dovrà convincere al suo primo anno di vita nuova da vice-presidente del Catania.
Chievo Verona, Giovanni Sartori Voto 6
Molti suoi acquisti non li conosciamo, perchè giovani e sconosciuti. Ma ci fidiamo di Sartori. Avrebbe bisogno di più qualità a centrocampo. Ottima la scelta di Sannino in panchina.
Fiorentina, Daniele Pradè Voto 7,5
Il vero Re del Mercato: perchè riesce ad acquistare bene e, soprattutto, è capace anche a vendere. Si libera di Ramadani e questo gli vale un punto in pagella. L'operazione Gomez, abbinata a quella Rossi lo fa accomodare di diritto sul trono. Con lui i Della Valle hanno scoperto la Florida, dopo aver fatto con Corvino le vacanze in Iraq. Da terzo posto! Dietro solo a Juve e Napoli.
Genoa, Daniele Delli Carri Voto 6
Lodi, Antonini, Centurion, Vrsaljko e la scommessa Konate. Ha fatto un buon mercato, insieme al Presidente Preziosi. Manca ancora qualcosa, deve sfruttare queste ultime ore. Se vola più basso e non crede di essere al Real Madrid potrà riscattare la pessima annata di Pescara. Bella la scommessa Liverani. Ne parlano tutti bene ma aspettiamo la conferma dal campo.
Hellas Verona, Sean Sogliano Voto 7
Ha viaggiato molto e ha battuto, con Iturbe, anche la concorrenza dell'Inter. Ha costruito una bella squadra, mix di giovani rivelazioni e vecchie volpi. Con lui Verona torna a sognare. E' bravo e, quando a Palermo lo giudicavamo male, pagava gli errori di un presidente esibizionista come Zamparini. Ha occhio e personalità. Unico dubbio: il rapporto con Mandorlini.
Inter, Marco Branca Voto 5
Ha lavorato, come sempre, male ma questa volta ha una giustificazione. Mercato bloccato dalla cessione del club. Poco dialogo con Mazzarri sul mercato. Non riesce a vendere nessuno e, di conseguenza, non riesce ad acquistare. Belfodil un mezzo azzardo. Di buono c'è la cessione di Cassano, per l'alto ingaggio del barese.
Juventus, Giuseppe Marotta Voto 7
Tevez è il top player che i tifosi chiedevano da tre anni. Sono stati accontentati. Llorente a zero è stata un'operazione intelligente, anche se adesso tocca al campo dimostrare la forza dell'attaccante spagnolo. Unico neo: le cessioni tardive all'ultima settimana di agosto. Andando controcorrente: giusto cedere Giaccherini e Matri a quelle cifre. D'accordo che bisogna badare all'aspetto tecnico, ma il bilancio è sacro, per evitare di trovarsi tra due anni con le mani legate come il Milan oggi. Vive di rendita per altre tre sessioni estive di calciomercato grazie ai colpi degli ultimi anni Pogba, Vidal e Pirlo.
Lazio, Claudio Lotito Voto 6,5
Molto dipenderà da quest'ultima giornata di mercato. Il presidente arriva fino all'ultimo perché è bravo a trattare. A volte gli riesce il colpo, altre resta con il cerino in mano. Se non si libera di Kozak sono problemi seri. Sergio Berti spara alto, strano che Lotito ancora non se ne sia reso conto. Sta di fatto che ha costruito una Lazio competitiva anche quest'anno. Ripetiamo: antipatico ma bravo!
Livorno, Stefano Capozucca Voto 4,5
Arrivato in un contesto non suo, si è subito aggrappato all'ancora di salvezza Branca. La squadra è modesta ed i calciatori non sono all'altezza di fare 40 punti in serie A. Classico direttore double face: quando ha squadra è una persona, quando è disoccupato si mette in fila con tutti gli altri.
Milan, Adriano Galliani Voto 6
Serve un difensore! Ben venga Matri, perché Pazzini non sta bene. Fa 0-0 tra acquisto Matri e cessione Boateng. Si libera dell'ingaggio (1.1 milione) di Antonini ma ha ancora sul groppone Amelia e Nocerino. Lavorare così non è facile, ma il Milan non può puntare sempre al terzo posto, per rispetto di quella bacheca in via Turati. Il solo anno di contratto ad Allegri ci farà vivere tutta la stagione sull'uscio della porta.
Napoli, Riccardo Bigon Voto 7,5
Anche senza Mazzarri ha saputo creare un buon rapporto con Benitez ed il suo manager. Giovane e capace, ha competenza e ha acquisito esperienza. Avere a che fare con De Laurentiis non è facile, lui ci sta riuscendo. Hanno venduto benissimo Cavani e hanno chiuso grandi operazioni. Manca un difensore, forse un centrocampista per minacciare una Juventus comunque in vantaggio di almeno 200 metri. Napoli sogna, lui merita gli onori del caso.
Parma, Pietro Leonardi Voto 7
Parma non è una piccola ed è per questo che merita un grande direttore come Leonardi. E' tra i primi tre DG d'Italia. Nato nella scuola Moggi, ha saputo prendere il meglio di Moggi e Pozzo messi insieme. Bravo nelle chiusure delle trattative, ottimo stratega. Guarda sia al campo che al portafogli. Una manna dal cielo per Ghirardi. Avrà chiuso almeno 100 operazioni: assurdo! E' ovunque e ha allestito a Donadoni un attacco migliore di quello dell'Inter. Cassano-Amauri contro Icardi-Belfodil. Chi è il Parma? E chi l'Inter? Un solo errore: perché agevolare così tanto il Latina? Dobbiamo sapere qualcosa che ci sfugge?
Roma, Walter Sabatini Voto 6,5
Partito male, ripresosi alla grande, finito in sordina. Strootman, Gervinho, De Sanctis, Benatia, Maicon e Ljajic. Vuoi vedere che è l'anno giusto? Perdere Lamela e Osvaldo, però, è stato un brutto colpo. Erano, in due, 25 gol assicurati. Solita scommessa in panchina. Forse, questa volta, gli andrà meglio.
Sampdoria, Carlo Osti Voto 7
Ricostruisce dalle macerie e libera il club da un ingaggio senza senso (1.7 mln) come quello di Romero. Lavora con abnegazione e chiude operazioni importanti, come Gabbiadini e Petagna. Un direttore al servizio di presidente ed allenatore non si trova tutti i giorni. Volevamo giudicarlo con attenzione. Oggi, a fine mercato, possiamo dire che ha superato i test d'ingresso, con un ampio margine. Il direttore perfetto per una piazza come quella blucerchiata.
Sassuolo, Nereo Bonato Voto 5
Il presidente Squinzi completamente assente. Ritrova la serie A, ma il numero 1 di Confindustria non ha uno stadio dove giocare. E' come avere un imprenditore edile che deve lavorare senza un escavatore. Parla dei mali del Paese ma la sua gestione societaria non è assolutamente sufficiente, dal punto di vista tecnico. Meglio come tifoso del Milan che come presidente del Sassuolo. Bonato naviga nel buio. Molti acquisti sbagliati e squadra mediocre. Ci aspettavamo molto, molto, molto di più!
Torino, Gianluca Petrachi Voto 5,5
Paga l'assenza sul territorio del presidente Cairo. Prende un difensore rotto e lo sostituisce a tre giorni dalla chiusura del calciomercato. Fa confusione sulla scelta dei portieri e non fa notare il tocco di classe del Ds. Le operazioni più importanti le chiude in prima persona il presidente. Un direttore autonomo non deve avere sempre bisogno di una bàlia. Ce la vedete gente come Marino, Leonardi e Marotta a camminare mano nella mano all'Ata con Percassi, Ghirardi e Agnelli? Io, no!
Udinese, Cristiano Giaretta Voto 6,5
Così giovane e già alla guida del mercato dell'Udinese. Merita questa grande occasione e - se la scelta è stata fatta direttamente da Gino Pozzo - un motivo ci sarà. Serio e garbato, ma si trasforma in un leone quando le cose non girano per il verso giusto. Ha un merito: aziendalista! La società mantiene la promessa di non cedere nessuno. Va via solo Benatia (per soldi), Nico Lopez e Verre. Chi ha fatto l'affare? Trattengono Muriel nonostante un'offerta estera di 30 milioni di euro. Hanno ingaggiato 12 giovani, uno più forte dell'altro. Quando giocheranno, faremo i conti. Paradosso: l'eliminazione dall'Europa velocizzerà i lavori al Friuli e consentirà a Guidolin di lavorare per tutta la settimana. Le grandi sono avvisate. Minaccia pericolosissima per l'attico della classifica.
Impressione mia o un pò stretto di voti quest'anno? Fa strano vedere solo 6,5 all'Udinese quando fa pompini tutto l'anno ai friulani.
- christian4ever
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Re: Pagellone calciomercato di Criscitiello
Concordo praticamente su tutto.
Malissimo il Livorno,però il colpo Emeghara non lo sottovaluterei.
Il Sassuolo si è mosso malissimo in porta e qualcosa in più davanti lo deve fare.
Avrei dato mezzo voto in meno all'Atalanta,che non mi convince parecchio anche se si salverà penso.
Niente sufficienza al Genoa,perchè Liverani è una scommessa troppo rischiosa e non ci avrei puntato.
Giusto il 5 all'Inter,manca un esterno e un centrale difensivo.
Anche a centrocampo qualcosina in più si poteva fare.
Parziale giusitificazione per Branca ed Ausilio è il cambio societario e i pochi soldi a disposizione.
Milan da 6,6,5 se arrivasse Kaka.
Benissimo la Juve che accontenta Conte su tutto quasi:top player e pure quinta punta.
Super Pradè anche quest'anno,bene il Napoli anche se avrei dato mezzo voto in meno:Britos titolare no dai.
Roma sul 6,5,Lazio non va oltre il 6 se non arriva Yilmaz o uno di quel livello.
Malissimo il Livorno,però il colpo Emeghara non lo sottovaluterei.
Il Sassuolo si è mosso malissimo in porta e qualcosa in più davanti lo deve fare.
Avrei dato mezzo voto in meno all'Atalanta,che non mi convince parecchio anche se si salverà penso.
Niente sufficienza al Genoa,perchè Liverani è una scommessa troppo rischiosa e non ci avrei puntato.
Giusto il 5 all'Inter,manca un esterno e un centrale difensivo.
Anche a centrocampo qualcosina in più si poteva fare.
Parziale giusitificazione per Branca ed Ausilio è il cambio societario e i pochi soldi a disposizione.
Milan da 6,6,5 se arrivasse Kaka.
Benissimo la Juve che accontenta Conte su tutto quasi:top player e pure quinta punta.
Super Pradè anche quest'anno,bene il Napoli anche se avrei dato mezzo voto in meno:Britos titolare no dai.
Roma sul 6,5,Lazio non va oltre il 6 se non arriva Yilmaz o uno di quel livello.
Re: Pagellone calciomercato di Criscitiello
Galliani 6? per l'ennesimo anno con i soldi che aveva ha fatto il meglio possibile; ha preso Poli..
Poi magari Matri fa 20 gol, come fai a giudicare il 2 settembre? senza contare Kakà e la cessione di Boateng che è solo un bene
mah
Poi magari Matri fa 20 gol, come fai a giudicare il 2 settembre? senza contare Kakà e la cessione di Boateng che è solo un bene
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Re: Pagellone calciomercato di Criscitiello
Ormai è alla frutta. La rosa dell'Udinese fa ridere da almeno due anni e continua a far pompini.
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Re: Pagellone calciomercato di Criscitiello
Livorno 4,5: ma dove dai su 
Han preso 4 giovani dell'Inter che molto probabilmente l'anno prossimo rimarranno lì.
Emeghara è un bel colpo e già s'è fatto sentire.
Io gli avrei dato 6,5
Cagliari 7 per aver tenuto Astori e Nainggolan?
Really?
Ho voglia di ridere. Non han fatto mercato e gli dai 7. Geniale.
E comunque, Sassuolo gli darei un 4.
Rosati in porta per panchinare il bravo Pomini è LOL.
Poi Zaza in attacco e Marrone son giusti, ma la squadra è tecnicamente scarsa e difficilmente si risolleverà.
Vediamo se prendono Mitroglou.

Han preso 4 giovani dell'Inter che molto probabilmente l'anno prossimo rimarranno lì.
Emeghara è un bel colpo e già s'è fatto sentire.
Io gli avrei dato 6,5
Cagliari 7 per aver tenuto Astori e Nainggolan?
Really?
Ho voglia di ridere. Non han fatto mercato e gli dai 7. Geniale.
E comunque, Sassuolo gli darei un 4.
Rosati in porta per panchinare il bravo Pomini è LOL.
Poi Zaza in attacco e Marrone son giusti, ma la squadra è tecnicamente scarsa e difficilmente si risolleverà.
Vediamo se prendono Mitroglou.
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Re: Pagellone calciomercato di Criscitiello
Però Mbaye e Benassi difficilmente vedranno il campo.TSEEMOD ha scritto:Livorno 4,5: ma dove dai su
Han preso 4 giovani dell'Inter che molto probabilmente l'anno prossimo rimarranno lì.
Emeghara è un bel colpo e già s'è fatto sentire.
Io gli avrei dato 6,5
Cagliari 7 per aver tenuto Astori e Nainggolan?
Really?
Ho voglia di ridere. Non han fatto mercato e gli dai 7. Geniale.
E comunque, Sassuolo gli darei un 4.
Rosati in porta per panchinare il bravo Pomini è LOL.
Poi Zaza in attacco e Marrone son giusti, ma la squadra è tecnicamente scarsa e difficilmente si risolleverà.
Vediamo se prendono Mitroglou.
Bardi e Duncan sono due ottimi colpi così come Emeghara,però la squadra è debolissima in alcune zone del campo.
Re: Pagellone calciomercato di Criscitiello
Mbaye la prima l'ha già giocata. E non penso sarà l'unica.christian4ever ha scritto:
Però Mbaye e Benassi difficilmente vedranno il campo.
Bardi e Duncan sono due ottimi colpi così come Emeghara,però la squadra è debolissima in alcune zone del campo.
La squadra è quella che è, ma ha l'assetto dell'anno scorso (tipo in difesa). Per me si dovrebbe salvare senza troppi problemi.
- christian4ever
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Re: Pagellone calciomercato di Criscitiello
Mbaye non è entrato per l'infortunio di Gemiti?TSEEMOD ha scritto: Mbaye la prima l'ha già giocata. E non penso sarà l'unica.
La squadra è quella che è, ma ha l'assetto dell'anno scorso (tipo in difesa). Per me si dovrebbe salvare senza troppi problemi.
Io non li vedo bene.
Però se prendessero Vargas,dopo Emeghara,farebbero un altro bel colpo a patto che il peruviano sia in condizioni fisiche decenti.
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Re: Pagellone calciomercato di Criscitiello
"12 giovani, uno più forte dell'altro"...sì, ma in valore assoluto?TSEEMOD ha scritto:Da notare poi il voto sulla "sua" Udinese.
Cioè, Maicosuel è più forte di Zielinski (non che siano loro i giovani fenomeni, eh), però fanno ridere entrambi.