"Nel cielo biancazzurro brilla una stellaIl football si sta già diffondendo in Italia, ma attraverso due percorsi inizialmente distinti e in antitesi fra loro.
In un giorno di gennaio del 1900 (per alcuni il 9, più probabilmente il 6) si presenta alla sede della Lazio Bruto Seghettini, socio del Racing Club Paris, una società della capitale francese i cui iscritti praticano diversi sport, tra i quali il football. Seghettini ha con sé un pallone da football giallo, ha sentito parlare della Lazio e vuole far conoscere ai soci biancocelesti il nuovo gioco che si va diffondendo in Europa. Questo è solo l'inizio di una storia destinata a diventare leggenda.
che in tutto il firmamento è sempre la più bella
ed ogni volta che rintocca er Campanone
ho voglia di cantare questa canzone
Lazio sul prato verde vola
Lazio tu non sarai mai sola
vola un’aquila nel cielo
più in alto sempre volerà
Insieme a te aquilotto noi voliamo via
la domenica sempre ci fai compagnia
con le bandiere al vento e un tuffo in fondo al cuore
sono brividi forti e voglia di gridare
perchè il coro che famo tutti quanti insieme
dice Lazio sei grande te volemo bene
Lazio sul prato verde vola
Lazio tu non sarai mai sola
vola un’aquila nel cielo
più in alto sempre volerà
Ma questo grande amore non finisce davvero
biancazzurro nel cuore e nei colori del cielo
Vola sul prato verde vola
Lazio tu non sarai mai sola
vola un’aquila nel cielo
più in alto sempre volerà."