Rubriche saltuarie - Cinque Cinque Cinque (Tattica inside)

[Nicolasblaze]

"Saltuaria" sin nel titolo perché di solito vedo almeno una partita ogni weekend ma non è detto - oppure la vedo ed è brutta, tutto può capitare.
In ogni caso, visto che mi sono sempre concentrato su schemi, azioni, movimenti, tattiche etc. in questa rubrica sfogo un po' della mia logorrea mariosconcertiana su una partita di mia scelta.
Questo weekend, visto che stasera purtroppo non potrò vedere Juventus-Inter (e ci sarebbe molto da dire sullo Stramaccioni anti-Conte/Alessio/Carrera/Vattelapesca), Sky mi regala Manchester United-Arsenal.
L'anno scorso finì 8-2, quest'anno è una partita di calcio, tutti felici.

MANCHESTER UNITED - ARSENAL: il tabellino

I MODULI:
Lo United gioca con un 4-4-2 meno "noioso" di quanto si possa pensare. La chiave del gioco dei Devils sono le fasce, con le sovrapposizioni dei terzini a creare le occasioni da gol. Tre giocatori restano sempre bassi: il duo di difesa Ferdinand-Evans e almeno uno dei centrali di centrocampo (più spesso Cleverley, visto che Carrick si affaccia per impostare). I quattro esterni giocano di fatto assieme a Rooney alle spalle di Van Persie.
L'Arsenal risponde con un 4-2-3-1 molto mobile. Con la difesa necessariamente bloccata, il cuore del gioco è il centrocampo, che in effetti si compone di Arteta, Cazorla, Wilshere e Ramsey, mentre Podolski, schierato esterno a sinistra, tende ad accentrarsi e a far muovere Giroud. Nel secondo tempo entra Walcott per Ramsey (non a suo agio come esterno) e si passa ad un 4-3-3 con Walcott centrale, Podolski a sinistra e Giroud a destra. Con l'espulsione di Wilshere, ormai sullo 0-2, si abbassa Podolski, poi sostituito da Arshavin.

L'ATTACCO:
Quando lo United imposta passa dalle fasce, sempre e comunque, indifferentemente da destra o da sinistra (il numero di attacchi è simile, cambia l'efficacia). Rooney si muove come faceva Messi prima che il Barcellona prendesse Fabregas, cioè da finto 9 - con la differenza che ha vicino Van Persie all'occorrenza 9 o 11. Gli esterni fanno un lavoro "sporco", perché il loro compito è principalmente quello di creare spazi con giocate rapide per gli inserimenti dei terzini (meglio Rafael, in stato di grazia). Rooney non è il centro del gioco, ma un'idea tattica completamente alternativa: in pratica lo United ha due classi di schemi offensivi, uno classico del 4-4-2 e uno che è invece il prodotto dell'unicità dei suoi due attaccanti. Nella ripresa si vedono di più Young e Valencia, soprattutto nei tagli verso il centro per servire RVP, tagli comunque agevolati dall'azione di Evra e Rafael.

Che all'Arsenal manchi un'idea di gioco netta è una triste verità di questo mese, la partita con lo Schalke è stata davvero inquietante. I Gunners creano pochissimo. Il riferimento è Arteta, che però non ha attorno a sé punti ordinati di una geometria ma buoni giocatori un po' spaesati. Tant'è che Podolski tende ad accentrarsi, Giroud si muove una volta a destra e una a sinistra, Ramsey di tutta risposta scompare dal gioco, Cazorla non gioca palloni né vicino alla punta (Podolski o Giroud che sia) né qualche metro più indietro - segnerà un gol bellissimo e irrilevante al 93' dopo una respinta corta. Arteta, oltretutto, non è un vero regista (è la sua grande aspirazione, visto che il suo eroe è Guardiola, ma il meglio lo dà "alla Iniesta", nei tre di centrocampo o da trequarti), per cui gli manca il movimento "a scendere": il risultato è che dovrebbero impostare Vermaelen e Mertesacker, Dio ce ne scampi. Per cui il primo pallone passa spesso direttamente per Podolski, che poi da sinistra lo spizza verso il centro. Un'idea macchinosa e poco efficace, soprattutto se Giroud si muove solo "a pendolo" lateralmente e non attacca la profondità.

LA DIFESA:
Lo United ha un vero, grosso rischio: che i terzini non tornino in tempo utile. Se infatti Rafael o Evra si attardano in avanti, la fascia resta sguarnita: né Carrick né Cleverley (o Anderson) possono staccarsi e abbassarsi lateralmente perché verrebbe a mancare una fase di interdizione fondamentale. Ferdinand e Evans non devono mai essere puntati per vie centrali, e quindi servono due centrali di centrocampo attenti. Raramente, però, l'Arsenal riesce a bucare in verticale i terzini. La compattezza dei 6/8 dietro è la solidità più visibile. Ma un ruolo importantissimo lo riveste Rooney, che si prodiga ad inseguire i portatori di palla dell'Arsenal, andando effettivamente a limitare le possibilità di Arteta.

Da quello che ho visto, mi è parso che Wenger avesse l'idea di giocare con una difesa alta (e quella era la previsione di Ferguson, che ha messo sin da subito Van Persie ad attaccare la profondità), ma - preso subito il gol - i centrali si siano spaventati e abbassati. Non li hanno seguiti però i terzini. Il risultato? 4 non in linea, con i terzini più alti e spazi ampi per gli inserimenti di esterni e punte. Piuttosto incredibilmente, l'Arsenal soffre la cessione di Song - o meglio, la soffre nella misura in cui un Wilshere non in forma perfetta (e vorrei vedere, dopo tutto quello che ha passato) non può essere un incontrista determinante, anche perché il suo ruolo è un altro. La scelta di Santos terzino sinistro voleva essere "difensiva" (cioè costringere, assieme a Podolski, Valencia e Rafael a coprire), è stata un fallimento. Impossibile costringere Podolski e Ramsey a seguire costantemente Rafael ed Evra, sarebbe utile pensare ad una contromossa che però non è mai arrivata.

IN BREVE:
La gara la decide il gol al terzo minuto, chiaro. Ma la decide anche e soprattutto il gioco insistente dello United sulle fasce, contro il quale l'Arsenal si ritrova pressoché inerme. Il risultato è un po' bugiardo, i Diavoli hanno costruito il quadruplo. Rooney (nonostante un errore clamoroso sul rigore), Rafael ed Evra sono le chiavi tattiche della partita, mentre all'Arsenal mancano queste "diversità", questi elementi che sbilanciano l'equilibrio. Wenger cambia i numeri, passa dal 4-2-3-1 al 4-3-3, allarga Giroud, mette Walcott, ma non cambia mai la sostanza della squadra, l'idea (o la non-idea) di un gioco a cui mancano i movimenti decisivi davanti e in mezzo.

BONUS:
Il gol del 2-0 dello United è un calcio d'angolo su cui l'Arsenal difende a zona in linea. La zona sui calci da fermo è il male. Non c'è una squadra che l'abbia applicata con successo e non c'è un valido motivo per continuare ad usarla.

[chrisy2j]

Van Persie segna il gol dell'ex

Wilshere ingenuo

[Mds32]

Finalmente un topic dove si parla di tattica e azioni giocate e non solo ed esclusivamente di arbitri e furti.
Bravo Nicolasblaze.

[christian4ever]

Ah,che bello.Uno dei migliori utenti in calcio,felicissimo.
Infatti non mi smentisce,e il post su United-Arsenal è ben fatto,mai superficiale ma neanche troppo "esagerato".

L'Arsenal quest'anno è poca roba,la partita con i tedeschi è la dimostrazione.Soffre molto della cessione di Song,visto che ora gli manca un giocatore con le sue caratteristiche.E soprattutto Giroud per ora è un flop pazzesco.

PS:Peccato che non seguirai Juve-Inter.Perchè ho appena letto che Strama ha scelto il Tridente,e a fine partita nel bene o nel male se ne parlerà tanto.

[Nicolasblaze]

Ovviamente questo weekend scriverò di Lazio-Roma. Non escludo di vedere Pescara-Juventus e una fra Chelsea-Liverpool e Mallorca-Barcellona, ma il post in sé sarà su Lazio-Roma.

[zittino bob]

Io sto aspettando eh

Spoiler:

Giusto per dirti che qualcuno ti legge, ancora non posti più perchè sembra che nessuno caghi di pezza il topic...

[The Barman]

Io sto aspettando eh

Spoiler:

Giusto per dirti che qualcuno ti legge, ancora non posti più perchè sembra che nessuno caghi di pezza il topic...

mi accodo anche io tra quelli che ti leggono con piacere.

[chrisy2j]

mi accodo anche io tra quelli che ti leggono con piacere.