Raiola colpisce ancora
Inviato: 15/10/2011, 11:45
Mino Raiola, agente del centrocampista del Napoli, Marek Hamsik, ha rilasciato un'intervista a Radio Radio. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine":
"In Italia spesso viene riportato solo un pezzetto d'intervista che viene trasformata a piacimento e questo non è corretto".
Si riferisce alle sue dichiarazioni su Hamsik o allo scambio Balotelli-Lavezzi?
"A tutto. Per le norme di oggi la frase più importante del contesto viene sottolineata. Nel caso specifico, il riferimento era alla frase sullo scambio Balotelli-Lavezzi, ma io ho solo risposto alla domanda se avrei fatto lo scambio Balotelli-Lavezzi e ho risposto che se fossi il Napoli, lo farei perchè per il Napoli sarebbe un affare, mentre se fossi il Manchester City no".
E' abbastanza chiaro che Hamsik forse è all'ultimo anno?
"Non so se questo sia l'ultimo anno di Hamsik a Napoli, come ho detto ieri non voglio parlare di mercato adesso, perché non voglio essere io il motivo di discussione col Napoli o con la stampa o di creare un caso, non mi va di parlare del mercato di Hamsik. Io dico però una cosa, un carcere pur d'oro, ma sempre un carcere è. A me non piace l'idea che i calciatori debbano rimanere anche contro volontà, come un artista che non lo puoi obbligare a fare la sua migliore opera d'arte sotto pressione, questa è un filosofia mia generale che conta con chiunque. Le società non devono mai aver paura che un calciatore vada via, ma debbono preoccuparsi di sostituirlo".
La sua sensazione è che Hamsik non voglia restare al Napoli?
"No, non ho detto questo, ripeto, non so se questo è l'ultimo anno di Hamsik al Napoli, potrebbe anche finire la carriera lì, non è il momento adesso di parlare di questo. In generale i presidenti, i proprietari ed i club, possono creare un carcere d'oro per i giocatori, ma sempre un carcere è. Quando un giocatore non vuole più stare in un club, il club non deve preoccuparsi che il giocatore vada via, ma deve preoccuparsi di sostituirlo. Il Napoli vuole sempre far capire che è una squadra piccola, ma invece è una grande squadra, con un grande pubblico e una grande città, gioca con i grandi e deve comportarsi da grande sotto tutti gli aspetti. Il Napoli chiede dei soldi per i suoi pupilli, per le sue stelle, soldi che in Italia oggi nessuno può più pagare, quindi io ho detto che il mercato per i giocatori importanti sia del Napoli che di altre squadre, non è in Italia ma all'estero. Io non ho detto che Napoli è una prigione d'oro, io ho detto, in generale, che la società quando vuole tenere un giocatore contro la sua volontà, anche pagandolo tutto quello che vuole, non è giusto per ambo le parti, a me ad esempio è capitato con Zlatan (Ibrahimovic, ndr) che a Barcellona non voleva più stare, nonostante si trattasse di un club e di una città fantastici. Non ci dev'essere accanimento. Barcellona era bella ma se il giocatore si sente infelice diventa un carcere".
Perchè ha dichiarato che un eventuale scambio Lavezzi-Balotelli sarebbe un affare per il Napoli?
"Perchè credo che Balotelli sia più giovane, più forte ed ha grandi margini di miglioramento. Credo che Lavezzi sia un grandissimo giocatore che magari in un contesto come quello del City potrebbe dare qualcosa in più subito, però a lungo andare credo che Balotelli sia più forte. Non sono obiettivo in questo lo so, ma credo che se Balotelli riuscirà ad esprimere tutto quello che ha dentro, rientrerà tra i primi 4 giocatori più forti del mondo".
La Vostra.La mia è che Raiola è un grande e sotto le righe sta lavorando per "liberare" Hamsik e fare in modo che sia lui a chiedere il trasferimento in modo tale che il Napoli debba calare il costo.Dai parla chiaramente di prigione.Dopo cerca di pararsi il sedere dicendo che non intendeva il Napoli come prigione e che il Napoli è una grande squadra e altre frignacce che si dicono di solito per evitare ripercussioni.La verità è che il prossimo anno Hamsik se ne va.Lavezzi-Balotelli?La vedo dura.
"In Italia spesso viene riportato solo un pezzetto d'intervista che viene trasformata a piacimento e questo non è corretto".
Si riferisce alle sue dichiarazioni su Hamsik o allo scambio Balotelli-Lavezzi?
"A tutto. Per le norme di oggi la frase più importante del contesto viene sottolineata. Nel caso specifico, il riferimento era alla frase sullo scambio Balotelli-Lavezzi, ma io ho solo risposto alla domanda se avrei fatto lo scambio Balotelli-Lavezzi e ho risposto che se fossi il Napoli, lo farei perchè per il Napoli sarebbe un affare, mentre se fossi il Manchester City no".
E' abbastanza chiaro che Hamsik forse è all'ultimo anno?
"Non so se questo sia l'ultimo anno di Hamsik a Napoli, come ho detto ieri non voglio parlare di mercato adesso, perché non voglio essere io il motivo di discussione col Napoli o con la stampa o di creare un caso, non mi va di parlare del mercato di Hamsik. Io dico però una cosa, un carcere pur d'oro, ma sempre un carcere è. A me non piace l'idea che i calciatori debbano rimanere anche contro volontà, come un artista che non lo puoi obbligare a fare la sua migliore opera d'arte sotto pressione, questa è un filosofia mia generale che conta con chiunque. Le società non devono mai aver paura che un calciatore vada via, ma debbono preoccuparsi di sostituirlo".
La sua sensazione è che Hamsik non voglia restare al Napoli?
"No, non ho detto questo, ripeto, non so se questo è l'ultimo anno di Hamsik al Napoli, potrebbe anche finire la carriera lì, non è il momento adesso di parlare di questo. In generale i presidenti, i proprietari ed i club, possono creare un carcere d'oro per i giocatori, ma sempre un carcere è. Quando un giocatore non vuole più stare in un club, il club non deve preoccuparsi che il giocatore vada via, ma deve preoccuparsi di sostituirlo. Il Napoli vuole sempre far capire che è una squadra piccola, ma invece è una grande squadra, con un grande pubblico e una grande città, gioca con i grandi e deve comportarsi da grande sotto tutti gli aspetti. Il Napoli chiede dei soldi per i suoi pupilli, per le sue stelle, soldi che in Italia oggi nessuno può più pagare, quindi io ho detto che il mercato per i giocatori importanti sia del Napoli che di altre squadre, non è in Italia ma all'estero. Io non ho detto che Napoli è una prigione d'oro, io ho detto, in generale, che la società quando vuole tenere un giocatore contro la sua volontà, anche pagandolo tutto quello che vuole, non è giusto per ambo le parti, a me ad esempio è capitato con Zlatan (Ibrahimovic, ndr) che a Barcellona non voleva più stare, nonostante si trattasse di un club e di una città fantastici. Non ci dev'essere accanimento. Barcellona era bella ma se il giocatore si sente infelice diventa un carcere".
Perchè ha dichiarato che un eventuale scambio Lavezzi-Balotelli sarebbe un affare per il Napoli?
"Perchè credo che Balotelli sia più giovane, più forte ed ha grandi margini di miglioramento. Credo che Lavezzi sia un grandissimo giocatore che magari in un contesto come quello del City potrebbe dare qualcosa in più subito, però a lungo andare credo che Balotelli sia più forte. Non sono obiettivo in questo lo so, ma credo che se Balotelli riuscirà ad esprimere tutto quello che ha dentro, rientrerà tra i primi 4 giocatori più forti del mondo".
La Vostra.La mia è che Raiola è un grande e sotto le righe sta lavorando per "liberare" Hamsik e fare in modo che sia lui a chiedere il trasferimento in modo tale che il Napoli debba calare il costo.Dai parla chiaramente di prigione.Dopo cerca di pararsi il sedere dicendo che non intendeva il Napoli come prigione e che il Napoli è una grande squadra e altre frignacce che si dicono di solito per evitare ripercussioni.La verità è che il prossimo anno Hamsik se ne va.Lavezzi-Balotelli?La vedo dura.