taker85 ha scritto:Per la Cinzietta vorrei qualche curiosità più storica.
-Come hai vissuto l'era Sacchi? Hai capito fin da subito l'innovazione tecnico-tattica che stava portando nel mondo del calcio?
-il Milan che ti ha fatto più paura negli ultimi 25anni?
-Chi ha portato più innovazioni nel calcio Trapattoni o Lippi? Perchè?
- Qualche tuo episodio\curiosità\pensiero su Italia 90? Hai sognato anche tu la finalissima grazie ai gol di Totò Schillaci?
Domanda finale sul futuro: come può risollevarsi il calcio italiano in Europa? Quali sono le basi?
Saluti

Come hai vissuto l'era Sacchi? Hai capito fin da subito l'innovazione tecnico-tattica che stava portando nel mondo del calcio?[/color]
Personalmente, malissimo. Riportare il Milan non solo nell'elite, ma farlo dominare in europa è stato un incubo per chi l'unica coppa campioni l'aveva vinta in quel modo a Bruxelles.
Se penso che pochissimi mesi prima ero andata a vedere lo spareggio per la uefa tra il Milan e la Samp, e che i rossoneri avevano passato una prima metà degli anni'80 a fare l'altalena tra A e B, ed invece diventò la squadra da battere, impostando le basi per quello che è stato per i successivi 25 anni...
Diavolo, quel ruolo ero abituata a vederlo nella mia squadra, fin da bimba.
No, assolutamente. Pensavo che non durasse molto come allenatore, non solo del Milan, ma in generale. E credo di aver avuto ragione quando il Milan uscì dalla uefa contro l'Espanyol, e l'esonero aleggiava. Ed invece sbagliai, cosa rarissima per me.
Vedi, io non credevo nei santoni già allora, e ancora adesso è così.
Ed infatti non è che a me piace molto Sacchi, nonostante le vittorie. Io sono fermamente convinta che il gioco del calcio è meno complesso di come lo voleva e lo vuole far credere l'Arrigo, così come credo che il Milan deve i suoi successi molto di più al Berlusca e ai soldi per gli acquisti.
Fermo restando che le intuizioni negli acquisti li ha avute Sacchi (Van Basten e non Borghi, per esempio...che peccato, per me, non darla vinta a Berlusconi) e che rimane un grande mister, anche se dimostrato solo in rossonero, così come è innegabile che è stato l'innovatore per eccellenza del
calcio in quel periodo, dando lustro e rispetto all'Italia nel mondo agli occhi degli stranieri, facendo sì che, finalmente, una squadra italiana imponeva il gioco anche in trasferta, senza paura, ovunque.
Il movimento senza pallone, il rombo, quel muoversi tutti insieme, che perfino una "ignorante" di tattiche come me non poteva non notare. Beh, una novità storica nel nostro calcio, un pochino scopiazzato dall'Olanda a dire il vero.
E' anche vero che poi, Sacchi, Zeman, quel modo di schierarsi, quella mentalità, hanno tutti una madre, ovvero l'Olanda. perfezionati, leggermente modificati, ma poi il succo è orange.
Innovativo Sacchi, ma potevo farne a meno.
Sottolineo "nostro calcio", perchè poi, stringi stringi, è l'olanda
Comunque, no, non l'avevo capito, ma, ahimè, lo capii ben presto.
il Milan che ti ha fatto più paura negli ultimi 25anni?
Quello del 1989-90. Devastante. Coppa Campioni, elimando squadre come il Bayern e il Real, e battendo un gran benfica in finale, Intercontinentale, Supercoppa. Una squadra fortissima. E l'avervi schiantato a Torino in campionato, e soffiato la coppa italia, rende giustizia, più di quel che le si da, alla Juve di Zoff.
Però sai che a pari ci metterei quello di Capello del 92-93 ? Se non fosse stato per quel gol di Bolì, sarebbe stato anche il miglior Milan, secondo me, forse perchè a differenza di quello di Sacchi lo trovavo devastante anche in Italia.
Chi ha portato più innovazioni nel calcio Trapattoni o Lippi? Perchè?
Mi sopravvaluti, taker. sai che nicchio con le tattiche. sono più una matematica, con amore più per le statistiche e soprattutto per i giocatori, le squadre.
Beh, non mi sembra che abbiano portato chissà che innovazioni. Forse Lippi con quelle 3 punte
che tornavano costantemente(Ravanelli aveva 6 polmoni).
Il Trap più tradizionalista, anche se schierava squadre meno difensive di quel che si pensa, basti pensare alla Juve degli anni'70 e '80. certo è che in trasferta, in Europa, che catenacci indegni a volte.
Sicura che cin Lippi ad allenare quello squadrone, 2-3 coppe campioni in più le avevamo in bacheca.
Te, piuttosto, che di tattiche ne sai, spiega a questa "semi-ignorante in materia" le eventuali innovazioni dei due. Sono curiosa di apprendere.
Qualche tuo episodio\curiosità\pensiero su Italia 90? Hai sognato anche tu la finalissima grazie ai gol di Totò Schillaci?
Dolore, tantissimo dolore. Quella semifinale mi è rimasta nella mente e mi brucia ancora tanto.
una delusione totale, per me e i miei amici, e credo per tutti gli italiani e gli utenti di questo forum oltre i 30 sanno di che parlo.
Ero convinta che era nostra la coppa, è oggettivamente ancora ora penso che eravamo superiori sìa a quella non certo entusiasmante Argentina e allla Germania.
Ero sicura che avremmo battuto l'Argentina ed eventualmente crucchi o inglesi.
Un mondiale gettato al vento, con una uscita disgraziata di Zenga e un Goicochea, uno dei portieri più scarsi mai visti(si vede che il nome è una garanzìa di pippismo, visto quel fesso nella Roma),
che l'unica cosa che sapeva fare era parare i rigori(Serena e Donadoni, chi se li dimentica..).
Così come non dimentico lo schifo che ho provato nel vedere i tifosi napoletani girare le spalle alla nazionale e tifare per l'argentina, raggirati come fessi da Maradona.
Ho provato rabbia, e l'appellarsi al solito piagnisteo su come il sud non venga mai calcolato dal nord, su come si ricordi di loro solo quando serve, mi ha solo creato maggior nervosismo.
La solita demagogìa, spesso scusante. e mi dispiace vedere che molto non è cambiato.
lo ammetto, da allora il napoli è diventata la squadra che meno amo.
Comunque me lo immaginavo che alla fine la stupida demagogìa avrebbe vinto, non appena vidi che giocavamo a Napoli.
Cacchio, io adoravo Platini, Zidane, ma quati insulti a questi a Mexico'86 o a Berlino(quante ne ho dette a Zizou, e come ho inneggiato a Materazzi che l'ha fatto sbattere fuori).
l'Italia è l'Italia, l'inno è sacro, la bandiera il nostro orgoglio.
Che bello un mondiale giocato in casa, vedere una nazione in festa invasa da tifosi da ogni parte del globo, malati di un pallone, che amano come te la propria nazionale, che si sentono fieri del proprio paese, di dire sono italiano, spagnolo o scozzese, senza pensare ai problemi della nazione stessa.
Che bella la mia Torino invasa dai brasiliani, che portarono una allegrìa incredibile, e quanti fessi che andavano in giro tutto il giorno per vedere le succinte (direi mezze nude) brasiliane.
Ah, sfatiamo la leggenda che le brasiliane son tutte bone.
Allegrìà che poi in vista della partita contro la Scozia divenne pazzesca. Rimasi sorpresa nel vedere brasiliani e scozzesi insieme per le vìe del centro, nei parchi.
Un esempio di civiltà sportiva non indifferente, e ti assicuro che gli scozzesi bevevano da schifo.
Allo stadio fu l'unica partita vista. Non potevo certo perdere l'occasione di vedere la mia scozia, Taker. Peccato per la sconfitta a pochi minuti dal termine, che costò agli scozzesi la'eliminazione, anche se, oggettivamente, era già compromessa, ma che bello essere tra gli scozzesi, peraltro
mischisati con i brasiliani. Non vidi Argentina-Brasile.
Note dolenti: lo schifo uscito fuori negli anni dopo il mondiale, con lo spreco di denaro, o meglio
i soldi mangiati per stadi-cattedrali inutili, tipo a bari e, ahimè, a torino. ma si è mangisto ovunque per quel mondiale, e non è un caso che platini non voglia darci più nulla. ce lo meritiamo, perchè abbiamo fatto una figura pessima.
Altra nota, il come l'allegrìa diventò idiozìa e teppismo con l'arrivo degli inglesi.
Già a cagliari fecereo casino contro gli olandesi, con tro gli irlandesi, con i sardi stessi, e quì non
differente. a differenza degli scozzesi loro bevevano e rompevano le palle ai passanti, rubavano nei negozi, attaccavamo brighe.
mAMa la nota dolente, e in parte sorprendente, fu vedere che ultrà, e non solo, juventini e granata
si unirono per compiere un raid contro gli inglesi al parco Ruffini, dove erano accampsati parecchi di loro, soprattutto i più facinorosi. granata e gobbi, che s odiavano, e t'assicuro che allora le faide erano ben più pesanti di ora e gli scontri un classico, sotterrarono per una notte l'ascia di guerra, e fecero fronte comune con l'odio che entrambi avevano per gli inglesi.
e se dagli ultrà juventini era immagginabile, visto l'heysel di 5 anni prima e non c'erano stati contatti-vendetta visto l'embargo per i club inglesi, mi sorpresero i granata.
Ed io lo sapevo d quel raid, visto che c'erano miei conoscenti e qualcosa di più che parteciparono, e non c'era nulla che potesse farli desistere. Era tutto già previsto da un paio di giorni.
Un raid pazzesco, con centinaia e centinaia di ragazzi che entrarono nel Ruffini, a poche centinaia di metri da casa mia e aggredirono con violenza gli inglesi, colpendo chiunque.
Non dimenticherò le sirene della polizìa e il caos.
Una brutta pagina e una brutta immagine, ma che era facile da intuire.
Due facce del tifo nello stesso mondiale.
Domanda finale sul futuro: come può risollevarsi il calcio italiano in Europa? Quali sono le basi?
Dura non competere economicamente. Purtroppo attualmente in europa contano i soldi, e da noi non ci sono, e di certo nessun straniero sano di mente investirebbe attualmente in Italia, visto che gli introiti sono fiacchi, il merchandising ancora lontanissimo dai top club, gli stadi semivuoti.
io punterei, allora, sullo stile Borussia Dortmund, con giovani da far crescere, o come il Porto che pesca talenti da sgrezzare. Il vivaio è la soluzione. Gli Insigne, i Giovinco.
L'under ha fatto un campionato strepitoso, perchè non puntare su di loro ? Ma la colpa è anche di noi tifosi che vogliamo lo straniero, il nome da urlo, e rileghiamo in panca i nostri giovani, se non in B. E'colpa anche di certi allenatori che danno poca fiducia ai giovani, e così ci ritroviamo insigne riserva di un pandev(cacchio, Pandev non Messi), criscito venduto,
Meglio Bendtner che Gabbiadini...
E poi, sapendo che servono anche gli stranieri per carità, cercherei di puntare sugli osservatori,
in modo da cercare giocatori in fase di crescita, di anticipare i grossi club, in modo da trovare anche noi un Falcao.
Infine, ma forse principale cosa, gli stadi di proprietà, non enormi. Necessari assolutamente
P.S. Grazie per le domande che neccessitavano di risposte brevi. cacchio, io lavoro eh, non come
voi "meridionali" che ballate e state al mare tutto il giorno(classica demagogìa del nord...).