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HSMA ha scritto: ↑06/02/2022, 9:37 Due palmares in Italia:

- 2 Coppa Italia
- 1 Supercoppa italiana


- 1 Coppa Italia
- 3 Supercoppa italiana


Uno è “il miglior allenatore italiano degli ultimi 15 anni” Spalletti, l’altro è “uno che non ha mai vinto nulla” Inzaghi.

Al comparire di quella frase sul miglior allenatore italiano, si sono sentite grosse risate arrivare da Madrid, Torino e Jesi.

Monkey d Michele ha scritto: ↑06/02/2022, 10:11 Al comparire di quella frase sul miglior allenatore italiano, si sono sentite grosse risate arrivare da Madrid, Torino e Jesi.

Ma pure io ho riso fortissimo.

Monkey d Michele ha scritto: ↑06/02/2022, 9:56 Lautaro e perisic posso anche capirli, ma spiegami il doppio cambio vidal vecino, togliendo poi brozovic e non barella. E idem l'insistenza su de vrij, che quest'anno sta rendendo molto al di sotto del suo standard.

La spiegazione e' semplice: in panca non avevi qualita' prima del mercato, dopo peggio.
I tre li' in mezzo non vanno toccati, mi sembra sia chiaro a tutti tranne che ad Inzaghi. Se poi i cambi sono forzati da un cartellino giallo e non da motivi tattici o di prestazione, fissa terrificante del nostro tecnico, poi va a finire che buttiamo le partite. Quest'anno e' successo piu' volte.

Ci tengo a precisare che ammiro Inzaghi e mi piacciono le sue idee, sarebbe spettacolare se migliorasse in questi aspetti.

Monkey d Michele ha scritto: ↑06/02/2022, 9:56 Lautaro e perisic posso anche capirli, ma spiegami il doppio cambio vidal vecino, togliendo poi brozovic e non barella. E idem l'insistenza su de vrij, che quest'anno sta rendendo molto al di sotto del suo standard.

Su Vecino, in realtà non me ne sono accorto a causa del nervosismo, ma effettivamente è un cambio insensato nell'assalto finale. Su Vidal, io credo che la "regola" di togliere l'ammonito dovrebbe avere delle eccezioni, però è veramente preoccupante che una presunta squadra schiacciasassi non possa cambiare un uomo a metà campo nemmeno per 20', perché si gioca ogni tre giorni e rischi di spremere i tre titolari (detto ciò, io non avrei messo Vidal se non negli ultimissimi minuti, e soprattutto avrei inserito Darmian e non Dima che dietro è meno affidabile).

AFM2000 ha scritto: ↑06/02/2022, 8:30

Ma figurati, per me che Inzaghi sia un cagon è nella normalità delle cose. Sono gli interisti esaltati (non tutti) che hanno incensato un allenatore che non ha mai vinto nulla, dimenticando chi ha portato l'Inter ad una situazione di competitività come Conte. Per poi mostrarsi per il cagon che è.
A maggior ragione la ridimensionata ai giocatori vostri ci vuole, perché poi a leggere i giornali sembrava che stessimo parlando dell'Inter come di una nave spaziale.

Va be' tu vivi in una realtà tutta tua dove odi Inzaghi per motivi ignoti (non ha mai vinto niente, LOL, ha portato a casa più trofei di tutti gli altri allenatori in A con una Lazio costata qualche milione) e se ti toccano il Napoli che è sempre a' squadra cchiù fort ro munn ti parte la tangente.

I giornali ci avevano massacrato quando eravamo a -7 e ci hanno esaltatoria dopo, stessa cosa fatta con Pioli e Spalletti che a seconda della settimana sono dei maghi o dei pelati incapaci, benvenuto in Italia.

@Marvels: il campionato è riaperto, a seconda dei risultati di Napoli, Atalanta e Juve nelle prossime due gare capiremo se sarà una corsa a due tra le milanesi o se, come penso, rientreranno anche gli azzurri che possono sorpassarci. Certo perdere due gare di fila sarebbe abbastanza una resa per l'Inter.

Cahlanoglu non aveva intenzione di toglierlo ma sono capitate 3 transizioni dove il Milan era a campo aperto con Cahlanoglu primo marcatore che non ha potuto spendere il fallo tattico perché ammonito. Anzi, io ho chiamato il cambio.

Vabbè quando Cheating parla prima poi ci arriva un cazzone di 10 metri nel culo

Inutile ricordare i 12 punti in 4 gare che sono diventati 3

HSMA ha scritto: ↑06/02/2022, 10:19 Ma pure io ho riso fortissimo.

Ma penso chiunque abbia riso,salvo l'autore di quell'eresia

chrisy2j ha scritto: ↑06/02/2022, 10:38 Vabbè quando Cheating parla prima poi ci arriva un cazzone di 10 metri nel culo

Inutile ricordare i 12 punti in 4 gare che sono diventati 3

I dicembre di Spalletti
Vediamo se anche a febbraio si conferma

IlBiondo ha scritto: ↑06/02/2022, 10:26 La spiegazione e' semplice: in panca non avevi qualita' prima del mercato, dopo peggio.
I tre li' in mezzo non vanno toccati, mi sembra sia chiaro a tutti tranne che ad Inzaghi. Se poi i cambi sono forzati da un cartellino giallo e non da motivi tattici o di prestazione, fissa terrificante del nostro tecnico, poi va a finire che buttiamo le partite. Quest'anno e' successo piu' volte.

Ci tengo a precisare che ammiro Inzaghi e mi piacciono le sue idee, sarebbe spettacolare se migliorasse in questi aspetti.

Diciamo che se hai solo un cambio buono a centrocampo, dovresti inizare a pensare ad alternative di modulo, per evitare di metter in campo i vecino di turno

Monkey d Michele ha scritto: ↑06/02/2022, 10:47 Diciamo che se hai solo un cambio buono a centrocampo, dovresti inizare a pensare ad alternative di modulo, per evitare di metter in campo i vecino di turno

Se siamo sotto c'è la possibilità di mettere Sanchez trequartista e passare al tridente, ma se devi gestire non è semplice pensare di cambiare sistema e togliere certezze. Diciamo che io avrei rischiato Calha per altri 5' o 10', però ecco resta il fatto che sul calo della squadra (dovuto, secondo me, anche all'uscita di un Perisic fino ad allora monumentale) si sono innestati due errori clamorosi: prima Sanchez con la palla persa e poi Handanovic con una cosa che non so come definire (inutile dire che, al netto dell'inerzia, se tu non prendi il secondo gol può anche finire 1-1 e la classifica sarebbe tutt'altra storia, ma il capitano ai microfoni ha spiegato, da vero leader, che non è mica colpa sua).

HSMA ha scritto: ↑06/02/2022, 9:37 Due palmares in Italia:

- 2 Coppa Italia
- 1 Supercoppa italiana


- 1 Coppa Italia
- 3 Supercoppa italiana


Uno è “il miglior allenatore italiano degli ultimi 15 anni” Spalletti, l’altro è “uno che non ha mai vinto nulla” Inzaghi.

Ma tu non consideri la RussiaH
E i piazzamenti cembions raggiunti negli anni
Mistificatore

Un’altra tecnica usata dal regista è la voce-off omodiegetica, in cui un personaggio che appartiene alla storia la racconta allo spettatore dopo molto tempo. La voce-off proviene sempre dall’interno della storia, i personaggi raccontano le loro storie, nella mancanza di un altro personaggio in grado di ascoltarli, essi parlano a loro stessi.
In Happy Together viene riscontrata questa tecnica narrativa, con i due personaggi Lai Yiu-fai e Chang che raccontano in voce-off malinconica; in In the Mood for Love viene abbandonata totalmente, lasciando spazio ai gesti, agli sguardi, all’andatura dei personaggi. La voce-off era una tecnica narrativa poco in uso nel cinema di Hong Kong prima di essere utilizzata nei film di Wong Kar-wai, era considerata una “figura troppo letteraria e rischiosa”.49 Prendiamo come esempio i due finali di Happy Together e In the Mood for Love.
Nel primo viene raccontata la leggenda che andando nel luogo più a sud per scacciare il proprio dolore e i propri dispiaceri, la persona potrà riprendersi indietro la sua vita. Ecco che la voce di Lai Yiu-fai (il suo singhiozzo) registrata dall’amico Chang, viene liberata al faro di Ushuaia.
In In the Mood for Love, invece, troviamo un’altra tradizione secondo cui se un uomo ha un segreto che non vuole rivelare, deve sussurrarlo nel foro del tempio di Angkor Wat, perché sia custodito fino all’eternità. Il messaggio in entrambe le sequenze è lo stesso: l’uomo deve imparare dalle proprie sofferenze a diventare migliore.
Nel caso di Happy Together l’uomo doveva liberarsi dal passato e dimenticare, mentre in In the Mood for Love l’uomo conserva il suo passato nel tempo della memoria. La funzione di questi monologhi dei personaggi, quindi, è quella di sostituire i dialoghi.

Ma pensa uno, che già si spaccia per un intellettuale di una roba che deve intrattenere come il wrestling (che quindi di conseguenza, di fatto, spara una marea di scemenze), viene qui a perseguitare uno che si è rifugiato nell'ntrattenimento, quando può, nel parlare di calcio, volutamente o meno con vari livelli di spinta, viene qui ad obiettare quello che dico, TIRANDO IN BALLO IL PALMARES DELLE COPPE ITALIA E SUPERCOPPE.

Quando si tirano in ballo Coppe Italia e Supercoppe, è la scusa di chi vuole mettere su una paraculata di discorso.

Io ho festeggiato 3 Coppe Italia, ma sempre di Coppe Italia si tratta.
E allora visto che si tira il palmares delle Coppe Italia, ricordo all'appello del fanatico delle hard camera, che le nostre 3 Coppe Italia, sono state vinte in ordine da:

WALTER MAZZARRI, oggi ultimo in Serie A a prendere pallate in testa col Cagliari, oltre che dignità calcistica.
RAFA BENITEZ, oggi esonerato come l'ultimo degli appestati all'Everton, festeggiando l'avvenimento a furor di popolo dai tifosi che lo hanno schifato sin dal Day 1 perché un Reds.
RINO GATTUSO, che per me rimane sempre un idolo (non è colpa sua l'anno scorso, ma il salto di qualità con Spalletti quest'anno c'è stato), e qualcuno ha osato anche criticarlo per quanto successo alla Fiorentina (il peccato di prendere un ottimo giocatore come Sergio Oliveira? Mo la Fiorentina con l'accoppiata Piatek/Cabral al posto di Vlahovic prenderà altre imbarcate dopo la Lazio e farà ottavo posto), MA DI FATTO È SENZA SQUADRA. È un fatto, non si discutono i fatti.

Quindi secondo questo mirabolante ragionamento, Cagon Inzaghi è un masterclass di allenatore, il futuro degli allenatori e che MERITA lo scudetto. Per una Coppetta Italia. Ok. Già fa ridere così.
Che tradotto, nessuno sta sminuendo il lavoro con la Lazio, ma il salto dello squalo ha rivelato l'essere Cagon. Pure se vince lo scudetto, rimane un buon allenatore. Nulla di più! E che questo è un campionato mediocre, motivo per cui lo vince! Se lo vince.

E siccome mi voglio attrezzare dei dati per zittire il fanatico, ricordiamoci per un attimo eh, dei coach che hanno dominato il ciclo degli scudetti degli anni 10. Mourinho, Allegri e Conte. Uno è andato all'estero mentre gli altri due sono tornati in orbita. Quindi aggiorniamo l'equazione.

E secondo la logica dell'esperienza, dovrebbero contendersi Mou e Allegri lo scudetto. Non è sicuramente per il primo che è grasso che cola se fa settimo posto.
Rimane Allegri che ha il 10% di possibilità di fare rimonta pazza con Vlahovic. Ma c'è un 90% di possibilità che onestamente, non accade.

Chi rimane all'appello? 4 outsider. Spalletti, Pioli, Inzaghi e Gasperini.

E dunque se ci basiamo nell'arco degli ultimi 15 anni, ma chi si è realmente avvicinato a sottrarre lo scudetto, ad uno fra Mourinho, Allegri e Conte?

Pioli che si è scoperto allenatore di vertice col Milan? E ha perso lo scudo nettamente in volata dopo esser stato al vertice per 3 quarti di campionato. E prima un terzo posto con BDC con la Lazio e una parentesi mediocre con la viola.
Inzaghi che ha fatto massimo quarto o terzo che sia? Che ha perso un match ball Champions? Guarda caso con Spalletti?
Gasperini con l'Atalanta? quando 5 anni fa era un sigmor nessuno?

NEL REALE MERITO, due allenatori si sono avvicinati allo scudetto. Solamente due.

Uno è Sarri, per due volte e sconfitto da Allegri. Ma oggi è out dalla zona vertice.
Chi rimane allora realisticamente? Il signor pelatone che ha conteso lo scudetto, perdendo il confronto con Mancini, che ha rialzato una Roma in disgrazia con Garcia, portandola ad un campionato da 87 PUNTI (pure più alto del Napoli di Sarri e del miglior Mertens goleador) e riportandola in zona Champions (sfruttando la scia di quel lavoro da DiFra per realizzare una semifinale storica). E ricordiamo oggi la Roma è SETTIMA. SETTIMA. E a furor di popolo lo hanno esortato ad andarsene.
Da dove è partito questo ciclo di esaltazione interista? Dal pelatone.
Che con la squadra al completo, teneva primo il Napoli per 16 giornate. E stateci con questa cosa, che vetta e consapevolezza mentale, l'abbiamo persa con gli infortuni. Mo non si può pronosticare se la consapevolezza mentale si può riacquistare o meno.
Non so cosa succede oggi e settimana prossima. Puoi fare 6 punti e comunque non succede nulla, puoi farne 0 e me ne sto zitto, ma la squadra delle 16 giornate non perde la vetta, se non per infortuni. E quello è un merito dello Spallettone.

Dunque, chi rimane, se non lo Spallettone? Chi se non lo deve meritare, di entrare nel club degli allenatori scudettati, se non lo Spallettone? Lo merita Limone o Masterclass? Io penso che se succede, Spallettone deve fare una macumba.

Tornando in tema, e i soliti "eh ma voi interisti piangere" dovremmo constatare che noi alla prossima possiamo finire terzi così dal nulla e che quindi ci viene l'ansia di perdere questo scudetto nonostante abbiamo dimostrato a più riprese di essere la Squadra più forte del campionato.
I motivi sono due. In caso di arrivo a pari punti col Milan, vincono loro. Probabilmente passerà un altro mese e mezzo prima di recuperare la partita col Bologna, fattore che incide nella testa dei giocatori e considerando il calendario, facile pure che ci si trovi a -3, -4 alla fine del tour de force. Da ricordare che il Milan ha solo due competizioni da giocare e che quindi potrà dosare per bene le forze per il campionato e da questo derby avrà una spinta psicologica non indifferente.

Paradossalmente con la partita di ieri Pioli avrà capito che é Ibrahimovic quello da panchinare e non Giroud visto che il primo é totalmente dannoso e che il secondo era stato uno dei pochi a salvarsi anche nei 70 minuti precedenti ai gol.

Cheating, nessuno ha difeso Spalletti come me ma stai diventando illeggibile del tutto. Imbarazzante la tua crociata contro Inzaghi, come se non fosse primo convincendo dopo le tragedie dell'estate dove hai perso 4 dei tuoi perni. E nel 2022 parlare ancora di "non ha vinto niente" penso sia punibile con il trasferimento al forum di Calciatori Brutti. Basterebbe pensare che il Sarri di Napoli non ha vinto un cazzo e che il Sarri scaccolatore gobbo ha vinto.

Stai delirando, Inzaghi non "merita" lo Scudetto aprioristicamente, semplicemente sta lavorando bene dopo un'estate che avrebbe mandato fuori giro qualunque allenatore. Ha aggiunto delle ottime idee su una base nuova, non a caso l'Inter primeggia in tantissime voci statistiche e basta l'occhio per vedere che gioca comunque un calcio sofisticato, per altro la nota di merito è che Inzaghi non ha a disposizione "freaks" tipo Theo, Leao o Osimhen, quindi tutto quello che l'Inter produce deve arrivare tramite manovra e non con gli strappi dei singoli.

Ciò scritto, era l'ultima volta che rispondo perché chiaramente non c'è intenzione di discutere seriamente, anche partendo da idee diverse (come può succedere con Prize o altri), ma soltanto di provocare con dei ragionamenti sconnessi, quindi ti lascio alle tue crociate.

EDIT: Poi ecco, Simone ti voglio bene ma sei clamoroso nel preparare sempre la gara meglio degli altri, dominarla e rischiare o commettere il suicidio nella gestione.