Questo pensiero del sapore quasi retorico che Ronaldo (Juve 6 scudetti prima di lui) e Ibra siano un passo avanti al calcio italiano incidendo ad un punto tale da mettere su un gap, mi sembra alquanto esagerato.
luchador ha scritto: ↑02/11/2020, 11:31
Beh, pero' e' la seconda sconfitta interna ( dopo quella con l'AZ Alkmar in Europa League ) nel giro di 10 giorni...quindi la partita di ieri un campanellino di allarme lo dovrebbe creare, anche perche al Sassuolo mancavano pure diversi uomini importanti ( Caputo e Berardi su tutti )...
L'elemento di sottovalutazione che coincide alla seconda sconfitta in casa con una squadra decimata è un campanello d'allarme, ma quello grosso è che dopo la partita monstre con l'Atalanta che avrebbe dovuto dipingere in maniera definitiva quello che dovevano essere i nuovi parametri offensivi e d'intensità di gioco, hanno portato a 5 se non ben oltre passi indietro, che già si erano visti con il Benevento (le partite europee non le considero) e che sono usciti di nuovo col Sassuolo.
Con l'Atalanta si percepiva che se assistiti in un certo modo, Osimhen e Lozano avrebbero svoltato la stagione, oggi il loro calo coincide con quei passi indietro sulla mancanza di lucidità nel servirli in un determinato modo e sopratutto un verticale.
E Fabian/Baka c'erano anche con l'Atalanta, quindi incide fino ad un certo punto il fatto che il primo, ormai in una fase tendente al tocco sicuro e non al filtrante con pochissimo guizzi, per il Baka ovviamente non si può chiedere più al lavoro mostruoso che fa senza palla, possano sembrare inadatti per sbloccare la velocità di Lozano/Osimhen.
Sinceramente questo mi sembra un momento per far sedere Mertens, in primis per farlo riposare, secondo per dare ancora un messaggio di fiducia per Osimhen, questo senza che voglia far bocciare il 4-2-3-1 che fino ad una partita fa funzionava a meraviglia.
Ma magari al momento una soluzione più efficace può essere un 4-1-4-1, con Fabian e Zielinski avanzati nella linea degli esterni, con Lozano ed Insigne a coprire il reparto con Osimhen.
Anche se in questo momento rinunciare a Politano è durissima, è in una forma pazzesca.