James Butler ha scritto:la credibilità appartenente alla dimensione del reale (la nostra)
eh, ma non è così
quella è la verosimiglianza (che poi non è precisamente "appartenenza alla dimensione del reale, ma inutile divagare)
non sarà mai verosimile un Rey Mysterio che batte Big Show, ma potrà essere tranquillamente credibilissimo
Greg Valentine ha scritto: Da sempre ("nel topic dove si spettegola") sono state riconosciute le doti argomentative dell'utente in questione, ma la massima di qualsiasi comunità (sia essa virtuale ha poca importanza) è la tolleranza, la predisposizione al dialogo e i modi pacati per esporli
Io ho una mia filosofia a riguardo, semplicissima.
Discuti con me in modo civile? Verrai trattato in modo civile.
Parti dicendomi che "sparo cazzate" , mettendoti a trollare in modo OT senza manco cagare di striscio l'argomento della discussione e via dicendo? Non meriti considerazione, o rispetto.
Il problema sta nel significato etimologico stesso, della parola 'credibile'. Si lega infatti a 'verità'. Cosa che non accade con il significato di 'coerente'. Dunque, pensando ad un universo di finzione, dove ogni cosa può essere giustificata, ma non per questo essere vera, la parola più corretta mi pare 'coerenza'.
James Butler ha scritto:Il problema sta nel significato etimologico stesso, della parola 'credibile'. Si lega infatti a 'verità'.
Ehm, no.
credìbile [kre'dibile]
agg
che si può credere
verosìmile [vero'zimile]
agg
che ha l'aspetto del vero, che può essere vero
A me pare che la differenza sia lampante, come sia lampante quale tra i due termini si leghi a "verità" (sono conscio che alcuni dizionari li indicano come "sinonimi" ma secondo me è un errore, un accostare forzatamente due termini che solo apparentemente vogliono dire la stessa cosa, sopratutto in certi contesti; diciamo che el "mondo reale" per dire qualcosa di credibile devi dire qualcosa di verosimile e, in quel caso, i due termini si trovano in effetti a coincidere, ma la "realtà" non è l'unico ambito di applicazione di una simile terminologia).
agg
che ha l'aspetto del vero, che può essere vero
A me pare che la differenza sia lampante, come sia lampante quale tra i due termini si leghi a "verità" (sono conscio che alcuni dizionari li indicano come "sinonimi" ma secondo me è un errore, un accostare forzatamente due termini che solo apparentemente vogliono dire la stessa cosa, sopratutto in certi contesti).
No, YesIAm, non erano quelli i due termini a confronto, piuttosto 'coerenza' e 'credibilità', come dicevo nel post precedente.
Edito perchè ho visto ora l'aggiunta, per specificare che credibilità è derivata di credibile (tener per vero) e che la definizione viene dall'Etimologico di Pianigiani.
James Butler ha scritto:No, YesIAm, non erano quelli i due termini a confronto
Lo so benissimo eh, la discussione l'ho fatta io. : p
Ti ho mostrato quello per farti vedere come non sia credibilità a legarsi al concetto di verità, ma verosimiglianza, appunto (come dovrebbe suggerire anche la parola stessa).
Avevo anche aggiunto che so che dipende da dizionario a dizionario, che qualcuno mi dà palesemente ragione e altri dicono il contrario presentando i due termini come sinonimi (indi credibile come "tener per vero" ecc), ma per me è un clamoroso errore, dovuto appunto al fatto di considerare come possibile contesto solo la nostra realtà (dove SONO sinonimi, non c'è dubbio).
Lo so benissimo eh, la discussione l'ho fatta io. : p
Ti ho mostrato quello per farti vedere come non sia credibilità a legarsi al concetto di verità, ma verosimiglianza, appunto (come dovrebbe suggerire anche la parola stessa).
Avevo anche aggiunto che so che dipende da dizionario a dizionario, che qualcuno mi dà palesemente ragione e altri dicono il contrario presentando i due termini come sinonimi (indi credibile come "tener per vero" ecc), ma per me è un clamoroso errore, dovuto appunto al fatto di considerare come possibile contesto solo la nostra realtà (dove SONO sinonimi, non c'è dubbio).
Si ho letto l'aggiuta ed ho editato apposta. Io tengo in considerazione in effetti, solo la nostra realtà, dove sono sinonimi.
Tornando un attimo alla "sottotrama OT" sul mio atteggiamento, leggetevi questo scambio con James per un esempio di discussione CIVILE.
In generale trovo che questo forum sia spesso gradevole quanto una fogna a cielo aperto, per via ne dei vari Principi (che ok, non sono il massimo ma sticazzi) ne di Colosso (che dopo un pò abboffa un tantino le palle, ma in piccole dosi è divertente ed arguto), ma semplicemente a causa dei soliti esaltati imbecilli.
Gente che:
a)Non è qui per discutere veramente, è qui per mostrare quanto ne sa sul wrestling e perculare senza pietà chiunque non abbia le loro conoscenze
b)Deve a tutti i costi dimostrarsi "cool", di solito intervenendo ad minchiam (ed OT ovviamente, ma per loro l'OT non vale: sono i "grandi vecchi" del forum aho: non sporcano le discussioni, "aggiungono colore") per sfottere, "fare battute" (meh), dare la "spintonata" al niubbo (o vittima predestinata) di turno mentre tutti i suoi amichetti ridacchiano compiaciuti
c)Quando parlano con qualcuno (non per discutere naturalmente, per IMPORRE una loro idea o semplicemente umiliare l'altro e marcare il territorio) lo fanno salendo su un piedistallo alto almeno 10 metri, dal quale cominciano a piovere frasine sarcastiche, sbeffeggi più o meno mascherati ("continua continua, tutto ciò è affascinante!" "ed ecco qui il nostro [inserisci niubbo random/vittima predestinata] che ci illumina con un'altra perla! dimmi, naturalmente tu hai seguito quel lottatore nella NJKWERT nel 1949 per dirlo no???" ) in modo da mettere subito in chiaro una cosa: NON si tratta di un confronto "paritario", ma del "boss" di turno che ha deciso di pisciarti un pò in bocca, e tu devi allargarla per bene e fare anche un sorriso
d)E' idolatrata da una folta massa di pecore, che un giorno spera di diventare come loro e poter iniziare a loro volta a fare i duri del RoadHouse
e)Magari non dice "cazzo" o "non usa il caps" (spero di non fare piangere troppo Gesù per questo), ma riesce sempre ad essere di una maleducazione, cafonaggine e strafottenza senza pari
Lo so, lo so: cose già dette 1000 volte, la scoperta dell'acqua calda e via dicendo; ma certi meccanismi mi hanno fatto sempre rivoltare lo stomaco e, già che ci siamo, mi andava di mettere i puntini sulle i.
Apprezzabile lo sforzo di mettere nero su bianco (o il contrario), quelli che sono i maggiori difetti dei forum (non solo questo). Ma c'è da dire che ormai quello che tu dici qui non si verifica più con tanta frequenza, a parte quando c'è il solito provocatore che spara cazzate solo per far scomodare i "piedistallari" e creare un po' di heat.
Mah.
Io seguo questo forum solo a periodi, senza mai molta costanza; ma TUTTE le volte che mi è capitato di leggerlo per qualche giorno di fila ho sempre trovato lo stesso schifo.
Poi non voglio entrare nel merito di questo esatto momento visto che, come ho detto, non ne so abbastanza: ma già in questo thread si sono viste cose piuttosto patetiche.
Da anni a questa parte il forum è cambiato, si cazzeggia come meglio si può perchè non c'è nient'altro da fare. E...
...e la questione finisce qui, è semplice. Non c'è altro, davvero.
Quindi, perchè non provare a seguire un suggerimento e leggere una discussione che sembra finalmente interessante (figa, c'è MM, botta sicura), salvo poi accorgersi che è totalmente illeggibile perchè c'è chi continua a ricadere negli stessi errori, negli stessi espedienti retorici, nelle stesse offese all'intelligenza altrui e quindi accorgersi che si hanno 10 minuti liberi per farlo notare? Faceto, cazzeggio. Non attendi alcun feedback da chicchessia come chi si sente estraneo a non-si-sa-bene-cosa crede debba avvenire e crede sia la finalità ultima. La "interessante discussione" era già finita a puttane di per sè. L'unico dato certo è che la sociopatia è una bruttissima cosa.
La situazione è questa, semplice e lineare. Un "soggetto tipo" del genere è sempre parso come il soggetto vestito in gessato quando tutti gli altri sono vestiti casual. Easy. Se non si accetta un contraddittorio si può sempre parlare da soli.
El Scorcho ha scritto:salvo poi accorgersi che è totalmente illeggibile perchè c'è chi continua a ricadere negli stessi errori, negli stessi espedienti retorici, nelle stesse offese all'intelligenza altrui
guarda, te la fo facile: ho letto un pò di tuoi post e da quelli posso già cominciare ad "offendere" la tua intelligenza facendo un paragone doveroso: la mia è DECISAMENTE superiore alla tua, e come sempre il caps non è casuale
detto ciò, il 90% degli utenti che si è preso la briga di leggere i miei contenuti ha dovuto darmi TOTALMENTE (o in larghissima parte) ragione nonostante coi miei modi io non sia certo Mr Simpatia, ergo o hai i mezzi necessari per
dimostrare che si sbagliano tutti e tu hai trovato chissà che falle logiche nei miei discorsi oppure fai prima a chiudere il becco, che ci fai una figura migliore
El Scorcho ha scritto: Se non si accetta un contraddittorio si può sempre parlare da soli.
se non si sa che vuol dire "contraddittorio" (un indizio: tutto tranne le cagate che hai vomitato finora, vuol dire prendere una posizione ed ARGOMENTARE la stessa come ha fatto già altra gente di spessore ben diverso dal tuo (vedi James ecc) è meglio non dire certe cose, che ci si prende a schiaffi da solo
WarhuiAkaZanza ha scritto:Apprezzabile lo sforzo di mettere nero su bianco (o il contrario), quelli che sono i maggiori difetti dei forum (non solo questo). Ma c'è da dire che ormai quello che tu dici qui non si verifica più con tanta frequenza, a parte quando c'è il solito provocatore che spara cazzate solo per far scomodare i "piedistallari" e creare un po' di heat.
