ElectionMania XVIII - Elezioni 4 marzo 2018 *GAME OF ROOMS*

[GGG]

In questo caso non esiste davvero un meno peggio... al massimo un male minore.
Di sicuro qualunque cosa è un male minore rispetto alla coalizione di destra.

Beh, "meno peggio" e "male minore" grosso modo vogliono dire la stessa cosa.

Se fosse solo una questione matematica, forse. Ma puoi votare il meno peggio una, due volte, poi subentra lo schifo per la politica in toto.
Uno deve poter credere che il voto che da possa fare la differenza. E al momento l'impressione decisamente non è quella.
La dirigenza del PD dovrebbe chiedersi perchè ha una larga fetta di gente che li vota senza stimarli minimamente. Perchè se non riuscirà a venire incontro maggiormente a loro questa fetta si ridurrà sempre più, perchè questa gente passerà ad altre forze politiche, o ancora più probabilmente smetterà di credere nella politica e non andrà proprio a votare.

Sull'ultima parte hai assolutamente ragione, è il solito discorso riguardante il PD e non mi sembra necessario approfondirlo.

Per il resto mi sento però di dire una cosa: tra tutte le più o meno possibili opzioni post-voto (ovviamente tutto dipenderà dai numeri), la migliore per il paese è un governo a maggioranza PD, magari in linea con l'ultimo. Altre cose (un governo di centro destra o un'improbabile coalizione M5S-Lega-FDI) rischierebbero di fare danni enormi.

[Commander Cool]

A me più che altro irrita profondamente Renzi, però in tutta onestà non me la sento di paragonare il PD con questa destra oscena e il M5S che vabbè, si commenta da solo la pagliacciata di oggi.

Almeno dal punto di vista dei diritti civili qualcosa in questa legislatura hanno fatto, fosse per gli altri torneremmo al medioevo anche da questo punto di vista.

[Rocks]

Come significato vogliono dire la stessa cosa.
Solo che nel contesto attuale no, non vogliono dire la stessa cosa.

Quando si parlava del meno peggio, tipo del turarsi il naso è perché si riteneva che quelli che si votava qualcosa di buono l'avrebbero fatto. Ora invece si vota sulla base del male minore, cioè di quelli che faranno meno danni rispetto agli altri.
Può sembrare la stessa cosa ma non lo è.

[Inklings]

Fosse nel mio collegio probabilmente voterei 10 volte meglio, alla fine confrontando i programmi il loro mi è sembrato abbastanza buono. Non essendoci, provo a rileggermi Renzimerda, che almeno ha un programma scritto decentemente e non mette robe come "voto a 16 anni" e "riconoscimento dello stato di Palestina".

Concordo con GGG sulle tasse universitarie, tra reddito e borse di studio si può riuscire a pagarsele bene (io stesso non essendo particolarmente ricco pago molto poco,persone più povere di me non pagano praticamente nulla, mentre le uniche che conosco che pagano tanto sono facoltose, quindi il problema praticamente non si pone)

Il centro-destro non merita il voto anche solo per la flat-tax

[Impreza]

Io non credo di andarci, in caso andassi probabilmente voterei PaP pur non essendo troppo convinto.

10 volte meglio non meritano molte attenzioni. I punti sul sociale sono buoni, ma gente che paragona un paese ad un'azienda non ha capito un cazzo di default. Poi mi sanno di trasformisti.

[Hard Is Ono]

Io invece andrò convintamente a votare Per una sinistra rivoluzionaria.

In una tornata in cui finalmente non c'è l'angoscia del voto utile, visto che non ci saranno maggioranze preconfigurate ma sarà tutto un balletto di inciuci parlamentari, mi sembra giusto premiare con il voto chi se ne strafrega della rappresentanza e dice quello che pensa, diretto verso uno 0.2% di totale verità.

[pingumen96]

Chi vota cercando un partito senza macchia e senza paura è alla stregua di un grillino.
Si finisce sempre per votare il meno peggio (a proprio parere), a meno che non si sia decisamente fanatici.

[Inklings]

10 volte meglio non meritano molte attenzioni. I punti sul sociale sono buoni, ma gente che paragona un paese ad un'azienda non ha capito un cazzo di default. Poi mi sanno di trasformisti.

Vabbè Imprè, ma non prenderanno comunque nulla, anche perchè essendo in pochi collegi dovrebbero arrivare al 6%, quindi ciaone. Sul considerare lo stato come un azienda, ti direi che è normale, è il loro "mondo concettuale", alla fine sono quasi tutti imprenditori, impresari, ricercatori, etc. Inesperti dal punto di vista politico lo sono sicuramente (anche perchè esistono da settembre), almeno sembrano intelligenti (oltre ad essere laureati) e i punti del programma li hanno pensati in modo piuttosto preciso. Per lo più trattano lavoro, sanità, educazione (meritocrazia), energia e problemi organizzativi del Sud (quindi pochissimo su immigrazione o bioetica, per dire), proposte assurde fondamentalmente non ce sono, diciamo che per la situazione attuale me lo faccio bastare senza troppi patemi.
Sul trasformismo non so che dirti, più che altro sembra non gliene freghi nulla degli schieramenti e di destra e sinistra; probabile che se avranno dei numeri si alleeranno con chi gli permetta di portare avanti dei punti del loro programma. Con la discriminante, da quel che ho capito, che gli stanno sulle palle Lega e M5S (più perchè sono "partiti di pancia" e loro si propongono come "partito di testa").

[FoleyIsGod]

2012: NO al governo dei professoroni !
2018: SI al governo dei professoroni !
A parte gi scherzi, il Governo presentato dal M5S non è tutto sommato cattivo ma resto comunque scettico perchè presentare in anticipo i ministri mi sembra uno specchietto per le allodole: bisogna poi vedere chi metteranno come sottosegretari e vice ministri. Che poi chiunque avrebbe fatto meglio dopo un governo con Lorenzion alla salute, Fedeli all'istruzione e Alfano agli esteri.

[KaiserSp]

non mette robe come "riconoscimento dello stato di Palestina".

quale sarebbe il problema nel riconoscere la palestina, scusa?

preferisci stare dalla parte di chi stermina impunemente un'altra popolazione, dici?

la soluzione "due popoli, due nazioni" implica necessariamente il riconoscimento della palestina

[Inklings]

quale sarebbe il problema nel riconoscere la palestina, scusa?

preferisci stare dalla parte di chi stermina impunemente un'altra popolazione, dici?

la soluzione "due popoli, due nazioni" implica necessariamente il riconoscimento della palestina

No, non è il riconoscimento il problema, ovviamente. Il problema è che non gliene frega niente di riconoscerlo e strumentalizzano la questione per accalappiare qualche voticino in più.

[Gsquared]

Chi vota cercando un partito senza macchia e senza paura è alla stregua di un grillino.
Si finisce sempre per votare il meno peggio (a proprio parere), a meno che non si sia decisamente fanatici.

Questo varrebbe se ci fossero partiti con cui riconoscersi almeno un po'... una decina di anni fa si poteva ancora. Ma ora non è un problema di non riconoscersi pienamente, è un problema di essere alienati rispetto ai partiti.

[KaiserSp]

No, non è il riconoscimento il problema, ovviamente. Il problema è che non gliene frega niente di riconoscerlo e strumentalizzano la questione per accalappiare qualche voticino in più.

beh, questo vale per la stragrande maggioranza dei partiti per la stragrande maggioranza degli argomenti

per dirne una, pensi che a qualcuno nel cdx interessi davvero il ministero della terza età? o a grasso & co interessi davvero la questione delle tasse universitarie? ecc ecc...

[Bearded Outlaw]

Io credo che voterò Liberi e Uguali nonostante la rimozione delle tasse universitarie mi sembra qualcosa di inutile e che può portare a riscontri negativi anche se mi sembra più una mossa per attirare i giovani a votarli. Infine la presenza di D’Alema non mi convinceva, ma va beh, alla fine non si può essere d’acco su tutto.

I 5Stelle hanno un rappresentante odioso in Di Battista e dei mark ancora peggio al seguito che si elevano ad intellettuali e poi affermano che Renzi è diventato Presidente del Consiglio illegalmente. Poi il grido di onestà è ridicolo.

La destra ha un elemento più ridicolo dell’altro, da quello che giura sul Vangelo sino a quella che fa la voce grossa e poi si fa zittire da un direttore di un museo.

Della coalizione di centrosinistra volevo votare Insieme, ma conterebbero zero visto che non so nemmeno se raggiungeranno l’1.5%. Poi le candidature e una campagna elettorale molto meh non mi hanno convinto.

Analizzerò i partiti piccoli in questi giorni per vedere se c’è qualcosa per cui spendere il voto o qualche parola

[Impreza]

Vabbè Imprè, ma non prenderanno comunque nulla, anche perchè essendo in pochi collegi dovrebbero arrivare al 6%, quindi ciaone. Sul considerare lo stato come un azienda, ti direi che è normale, è il loro "mondo concettuale", alla fine sono quasi tutti imprenditori, impresari, ricercatori, etc. Inesperti dal punto di vista politico lo sono sicuramente (anche perchè esistono da settembre), almeno sembrano intelligenti (oltre ad essere laureati) e i punti del programma li hanno pensati in modo piuttosto preciso. Per lo più trattano lavoro, sanità, educazione (meritocrazia), energia e problemi organizzativi del Sud (quindi pochissimo su immigrazione o bioetica, per dire), proposte assurde fondamentalmente non ce sono, diciamo che per la situazione attuale me lo faccio bastare senza troppi patemi.
Sul trasformismo non so che dirti, più che altro sembra non gliene freghi nulla degli schieramenti e di destra e sinistra; probabile che se avranno dei numeri si alleeranno con chi gli permetta di portare avanti dei punti del loro programma. Con la discriminante, da quel che ho capito, che gli stanno sulle palle Lega e M5S (più perchè sono "partiti di pancia" e loro si propongono come "partito di testa").

Intendevo che non meritano molte attenzioni proprio perché fanno a gara per essere il partito più irrilevante di queste elezioni. Riguardo all'ultimo punto, mi è capitato di leggerlo in giro, anche spesso devo dire. Ma sono tutto fumo e niente arrosto, non possono proprio governare (aldilà del fatto che il 3% non lo vedranno manco col binocolo)