Pagina 7 di 12
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 18:13
da dodv
Bret Hart ha scritto:Il 12 giugno 2011 voteremo il referendum per decidere se l'Italia dovrà dotarsi dell'energia nucleare.
Il testo del referendum è il seguente:
"Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?"
Vediamo che aria tira qui nel forum, esprimiamo il nostro parere.
Personalmente dico NO. Il nostro Paese ha un apparato istituzionale non adatto al controllo di una fonte così pericolosa, a questo poi aggiungo la particolare instabilità geofisica del nostro paese e il patatrac è servito.
il dl del 25/6/2008 n.112 lo potete leggere x intero qui
http://www.camera.it/parlam/leggi/decreti/08112d.htm
cmq nn ho cpt bene ke succede se voto si o se voto no?
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 18:19
da Will Gaiman
Costruire una centrale per poi avere tra 16 anni quanto, 4%? Qualcosina di più? In ITALIA? No.
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 18:22
da francy_777
"Un paese che non riesce a organizzare nemmeno la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ordinari,
può veramente pensare di essere in grado di riuscire là dove hanno fallito tutti gli altri?"
- Odifreddi su 'Nucleare'.
la penso anch'io così
la mafia costruirebbe gli schermi di protezione del nocciolo con impasti di sabbia anzichè vero cemento, e le scorie sarebbero smaltite alla maniera del signor Burns nei Simpson.... il nucleare in italia è improponibile, stiamo già abbastanza inguaiati con la monnezza normale
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 18:33
da Martoz
.TST. ha scritto:Dottorando in Ingegneria Nucleare risponde alla lettera aperta dell’Onorevole Di Pietro
Gentile Onorevole Di Pietro,
Ho letto la sua lettera aperta al Forum Italiano Nucleare.
Mi presento, sono uno studente di dottorato in Ingegneria Nucleare all’Università della California, Berkeley. Mi trovo qua perché’ l’Italia non mi ha dato l’opportunità di poter contribuire nel mio campo di studi al progresso del mio paese. Nel 1987, infatti, col referendum si è dato inizio al processo che ha prodotto la chiusura delle centrali nucleari e al conseguente quasi azzeramento di ogni attività di ricerca in campo nucleare.
Lei e il suo partito da sempre manifestano un’attenzione particolare per il mondo dell’Università e della ricerca e per le possibilità che non vengono date in Italia a tanti giovani ricercatori.
Non capisco allora perché dietro al Nucleare si voglia sempre far facile propaganda gridando alla potente “lobby dei nuclearisti”. La lobby delle industrie nucleari in Italia ha sempre avuto scarso o nullo potere, e nessuno intervenne per salvarla durante gli anni del referendum.
Quello che però mi preme di far capire è che dietro al nucleare non vi sono solo le grandi industrie ma vi sono tantissimi ricercatori, scienziati, ingegneri, che lavorano ogni giorno con l’intento nobile di dare un contributo forte a un futuro energetico migliore.
Il motto dell’associazione degli studenti mio dipartimento “Nuclear Today, for a greener tomorrow” (Nucleare oggi, per un domani più pulito) e io ci credo fortemente. Non si capisce quindi perché’ a ogni tentativo di instaurare un dibattito serio sul nucleare in Italia, si debba ribattere gridando che chiunque sia a favore lo faccia solo perché al soldo di potenti lobby, svilendo così il lavoro quotidiano di gente che ha investito la propria vita, pensando di contribuire al progresso della tecnologia.
Il motto spesso gridato ”blocchiamo le centrali, ma proseguiamo la ricerca sul nucleare in Italia” e’ un motto sterile e lo sa bene chiunque lavori in università in campo tecnologico. La ricerca va avanti solo se vi sono delle possibilità di applicarla, senza un’industria di supporto la ricerca non potrebbe andare avanti, perché i fondi non vi sarebbero e mancherebbe la possibilità di vedere applicata ogni scoperta scientifica. Questo è quello che è successo in Italia dopo il referendum del 1987, dopo la chiusura delle centrali si sono chiusi i reattori di ricerca e dopo i corsi di laurea in Ingegneria nucleare, sempre più poveri di studenti perché non sapevano dove andare a lavorare con una laurea in Ingegneria Nucleare.
Mi sorprende che a agitare lo spettro di un nuovo referendum sia proprio Lei, quando l’alfiere del referendum anti-nucleare del 1987 fu Bettino Craxi. Craxi vide nel referendum anti-nucleare una grande opportunità per guadagnare consenso e la cavalcò fino in fondo. Lei potrà forse dirmi più in dettaglio la vicenda della tangente di trecento milioni che Craxi incassò per la riconversione (o meglio la chiusura e sostituzione con altro impianto) della centrale nucleare di Montalto di Castro.
Il referendum del 1987 non decretava la chiusura delle centrali, ma rendeva molto difficile (non impossibile o illegale stiamo attenti) la costruzione di nuove centrali. Furono i governi De Mita e poi Andreotti a decidere la chiusura delle centrali condannando l’Italia a pagare un prezzo salatissimo recentemente valutato in 50 miliardi di euro. La Svezia votò contro il nucleare un simile referendum e da allora non costruirono più centrali. Oggi stanno portando a spegnimento le vecchie centrali, ormai al fine della vita utile, e molti cittadini dopo aver visto gli effetti del nucleare hanno ripensato quella scelta e il parlamento ha deciso la costruzione di un nuovo impianto per ogni vecchio impianto che viene spento. Quando racconto a amici americani la chiusura delle centrali italiane molti mi guardano stupiti, non tanto per la scelta di uscire dal nucleare che possono ritenere legittima, quanto per la chiusura di impianti funzionanti che ha rappresentato un immane scempio di denaro pubblico. E mentre mi guardano mi chiedano se la gente non abbia protestato per il denaro pubblico sprecato, e io rispondo sconsolato che no questa non è l’Italia.
Un dibattito serio deve poter ripartire senza mistificazioni dal referendum del 1987 e dalle sue conseguenze. Rimane per me un mistero perché proprio lei voglia difendere quella che fu una scelta guidata da corruzione e personalismi politici più che da una vera preoccupazione per gli Italiani. Rimane per me un mistero perché lei ce l’abbia tanto con noi giovani ricercatori e ami dipingerci al servizio di potenti lobby, dalle quali non percepisco un centesimo.
Un dibattito serio è oggi necessario più di ogni altro momento perché l’effetto serra e la crisi economica ci spingono alla ricerca di fonti economiche di energia che non producono gas serra.
Si deve e si può fare un dibattito serio in Italia senza ideologie, ma basandoci sui dati scientifici così come avviene in tanti altri paesi. Si, perché’ altrimenti si rischia di svilire tutto il lavoro di centinaia di ricercatori all’estero e anche in Italia, e di tutta quella gente che lavora oggi sul nucleare, con l’intento di donare al mondo un domani migliore.
Christian Di Sanzo
Giusto oggi ho visto un intervista a Di Pietro in cui invitava a votare SI al referendum sostenendo che "un alternativa esiste ed è alla portata di tutti" poi però ha scordato di dire quale fosse.
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 18:37
da dodv
Martoz ha scritto:
Giusto oggi ho visto un intervista a Di Pietro in cui invitava a votare SI al referendum sostenendo che "un alternativa esiste ed è alla portata di tutti" poi però ha scordato di dire quale fosse.
il nucleare è l'alternativa al nucleare.l ha detto ieri a porta a porta(ovviamente ha avuto un lapsus dei suoi)
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 18:56
da SkullAndBones
Non preoccuparti mio pupillo

Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 18:59
da duxinfabula
assolutamente FAVOREVOLE.
il futuro è l'energia nucleare prodotta nelle centrali di 4° generazione che saranno pronte entro un decennio. i carburanti fossili stanno terminando e devono essere abbandonati al più presto, per l'inquinamento immenso che producono e la destabilizzazione politica che comporta il loro sfruttamento. le energie rinnovabili non sono assolutamente sufficienti a coprire tutto il fabbisogno di un intero paese (quale che sia), bisogna investire su entrambe le teconologie, le uniche veramente pulite. Ovvio, il nucleare comporte dei rischi che possono rivelarsi davvero enormi se l'uomo agisce stupidamente e si lascia sopraffare dalla furia della natura. Ma con il giusto mix di controllo e investimento in sicurezza non ci sono possibilità di disastri con le moderne centrali nucleari.
a chi si fa sopraffare dalla paura per il disastro che sta accadendo in Giappone, due sole postille. 1. Fukushima 1, 2 e 3 sono dei primi anni '70, in funzione da quasi 40 anni, ormai alla fine della vita naturale di una centrale nucleare. 2. le centrali danneggiate hanno subito un terremoto di magnitudo 8,9 e uno tsunami di 8 metri, in un mix tragico che ha ridotto a zero gli apparati di sicurezza, un altro mix simile è possibile solo in Giappone.
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 19:04
da MassiveMolecule
duxinfabula ha scritto:assolutamente FAVOREVOLE.
il futuro è l'energia nucleare prodotta nelle centrali di 4° generazione che saranno pronte entro un decennio.
2030-2040.
Fonte:
Documenti ufficiali del Generation IV official forum:
http://nuclear.energy.gov/genIV/documen ... oadmap.pdf
A pagina 11 c'è anche un disegnino per aiutarti a capire.
Tanto più che se fossero davvero pronte entro un decennio, varrebbe la pena aspettare e tirar su un reattore sperimentale comee prova di concept commerciale.
Ma probabilmente usando la marea di plutonio che produciamo noi saremo in grado di costruirle per il 2012.
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 19:06
da SkullAndBones
Non voto, perchè non ne capisco un cazzo.

Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 19:09
da Scoundrel
Martoz ha scritto:
Hai letto il mio post precedente?
no,non ho letto
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 19:09
da dead man drinking
SkullAndBones ha scritto:Non voto, perchè non ne capisco un cazzo.

il non voto è un voto visto che c'è il quorum

Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 19:14
da dodv
SkullAndBones ha scritto:
Non preoccuparti mio pupillo

6 il fake di megablast vero?
Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 19:14
da SkullAndBones
dead man drinking ha scritto:
il non voto è un voto visto che c'è il quorum

Non ho le competenze adatte per decidere.
Neanche te, ma voti lo stesso.
Trova le differenze e risolvi il caso

Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 19:16
da SkullAndBones
dodv ha scritto:
6 il fake di megablast vero?
Sì ma ho turnato face, ora sei un mio pupillo
Anche MM è d'accordo

Re: Sondaggio: favorevoli o contrari al nucleare in Italia?
Inviato: 15/03/2011, 19:47
da chaos
Martoz ha scritto:
ci vogliono 15 anni solo per ammortizzare le spese di installazione
per una centrale di terza generazione ce ne vogliono 20.