11 buoni contro 11 cattivi

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KaiserSp
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Re: 11 buoni contro 11 cattivi

Messaggio da KaiserSp »

buffon, così come abbiati, non ha mai nascosto le sue simpatie verso il fascismo

inutile fare giri di parole



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Rated Tiger S.star
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Re: 11 buoni contro 11 cattivi

Messaggio da Rated Tiger S.star »

Jolly ha scritto:Comunque giusto oggi parlavo con un tizio che fa montaggi a SKY e più di una volta ha incontrato Chiellini. Mi ha detto che pare un pezzo di pane, chiede sempre il permesso quando deve entrare ed è umilissimo. Tra l'altro mi ricordo di quando sono andato al ritiro della nazionale a Sestierè nel 2010 (...), lui è stato l'unico a fare autografi per tutta la barriera, si fermava sempre per fare delle foto, a differenza di tanti altri che presero la macchina per fare 200 metri (tra cui il mio Danielino, oltre che quel coglione di Lippi).
Paradosso dei paradossi, un giocatore tranquillo e pacioso come Abbiati, fuori dal campo è uno che ha in casa il busto del duce.
Mi pare che pure Buffon sia fascista, ma non sono sicuro
si, Buffon è fascista senza alcun dubbio..... e se non ricordo male vota pure Berlusca :divertito2:

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Rocks
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Re: 11 buoni contro 11 cattivi

Messaggio da Rocks »

Infatti Buffon si è schierato con monti, per il resto, credo sia semplicemente ignorante in materia e non ne conosca manco bene la storia.
Quando gli chiesero del boia chi molla, rispose che non sapeva che era uno slogan. Gli misero in mano una bandiera da sventolare, con il simbolo della croce celtica e lui manco la vide probabilmente e si mise a sventolarla.

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Celticwarrior87
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Re: 11 buoni contro 11 cattivi

Messaggio da Celticwarrior87 »

Sapete perché Buffon portava la maglia 88?

Sapevate che Buffon ad ogni Lazio-Juve viene a salutare la Curva Nord?

Beh fatevi 2+2 ragazzi.

Ah però c'è Tiger l'avvocato delle strisce bianconere :IT:

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Rated Tiger S.star
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Re: 11 buoni contro 11 cattivi

Messaggio da Rated Tiger S.star »

celticwarrior87 ha scritto:Sapete perché Buffon portava la maglia 88?

Sapevate che Buffon ad ogni Lazio-Juve viene a salutare la Curva Nord?

Beh fatevi 2+2 ragazzi.

Ah però c'è Tiger l'avvocato delle strisce bianconere :IT:

no scusa ma cosa vuoi postare faccine a fare? cos'è che mi contesti sull'argomento in questione? a me sembra di aver scritto così:
Rated Tiger S.star ha scritto: si, Buffon è fascista senza alcun dubbio..... e se non ricordo male vota pure Berlusca :divertito2:
perciò o hai grossi problemi di comprendonio oppure stiamo qui a prenderci in giro.
Mi spiace se ti sei risentito sull'osservazione che ti ho fatto su zidane:io t'ho detto che come totti anche lui veniva provocato magari se mi davi ragione facevi più bella figura invece di dire "Zidane provocatore" :almostlaughing:

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Rocks
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Re: 11 buoni contro 11 cattivi

Messaggio da Rocks »

“…la storia del “boia chi molla” e del numero “88″. Per me il “boia chi molla” non è stato un errore, al massimo una botta d’ignoranza. Grave, non sapere, ma da qui allo scandalo che ne è uscito c’è un abisso. Semplicemente non ero a conoscenza della radice storica della frase. Non sapevo che quest’espressione appartenesse alla tradizione fascista e che fosse stato lo slogan della sanguinosa rivolta di Reggio Calabria del 1970, anche se ho letto che alcuni storici la fanno risalire addirittura alla Repubblica napoletana del 1799 e che nella Prima guerra mondiale era il motto degli Arditi”. E’ quanto racconta Gigi Buffon, il portiere della Juventus e della Nazionale, nel libro “Numero 1″, scritto con il giornalista Roberto Perrone, edito da Rizzoli, a proposito delle polemiche che suscitarono in Italia e nella comunità ebraica la sua frase ‘boia chi molla’ e la scelta del numero - 88 - della sua maglietta.

“Vabbé - confessa Buffon - Adesso che c’è internet ti documenti in fratta, ma a me quel motto era venuto dal cassetto di un tavolo in collegio. Lì, a tredici anni, avevo trovato quella scritta intagliata. Erano i primi anni che ero fuori casa, era un periodo difficile dal punto di vista psicologico. Feci mia la frase come incitamento a resistere, senza avere o sospettare ideologie politiche, e la tirai fuori sei, sette anni dopo quando la squadra stava attraversando un momento delicato…”.

“Venni crocefisso. Ancora adesso - dice il portierone - mi stupisce quel clamore. Capisco lo sbaglio e il fatto che, avendolo commesso una persona famosa acquistasse un rilievo particolare. Ma in questa vicenda mi ha sempre sconcertato la mancanza di buon senso. Mi spiego: tutto è relativo, nella vita esistono sfumature di colore, invece c’è gente che giudica con una certezza granitica, senza considerare che un margine d’errore, tra gli esseri umani, è sempre possibile”.

“Però - racconta ancora Buffon a pagina 119 del libro - la storia dell’88 non fu un errore. Se ci penso mi viene ancora adesso da ridere, Mi ricordo che era il 2000 ed era il primo anno che si poteva scegliere il numero. Io chiesi alla società lo 00, che per me era il simbolo delle palle. Lo consideravo anche il simbolo della rinascita dopo l’infortunio che mi aveva impedito di andare all’Europeo in Belgio e Olanda. Mi dissero di no, che lo 00 non si poteva. “Allora” risposi “prendo l’88, che di palle ne ha quattro”. Non l’avessi mai fatto. Divenni il “nazista”, Buffion”.

“Insorsero tutti - sottolinea Gigi Buffon - ma soprattutto - lo ricordo benissimo - Vittorio Pavoncello, responsabile sport della comunità ebraica di Roma, che pretese le mie scuse. Ma di cosa mi dovevo scusare? Del fatto che “88″ per i nazisti significa “Heil Hitler” perché l’ottava lettera dell’alfabeto tedesco è la “h”? Ma chi lo sapeva, chi lo sa, a parte chi nazista lo è davvero? Ma dài. Questo Pavoncello mi massacrò. Così la società mi invitò a chiedere scusa e a cambiare numero: presi il 77. Dopo una puntigliosa ricerca in archivio, perché magari significava qualcosa per i coltivatori di papaya del Perù. Ecco, di questo mi pento. Sono stato un debole. Non dovevo chiedere scusa e dovevo impuntarmi per tenere il numero che avevo scelto”.

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Celticwarrior87
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Re: 11 buoni contro 11 cattivi

Messaggio da Celticwarrior87 »

Oh avevo letto male dal telefono,scusa tigrotto.

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