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Karran ha scritto: Ehm, Santi' ... è un gioco NON-cooperativo. Non potresti "consultarti" col tuo amico.

Ah beh devi scusarmi ma sono completamente inesperto in questi giochi-trabocchetti.
Mi affaticano

Santino's fan ha scritto: Scusami Pingu ma non ho capito cosa intendi per "cartuccia"
Poi rispondo stasera perchè a breve esco.

pingumen96 ha scritto:

Ahh capito.
Ora però sto andando, stasera ci sono.

Come hai festeggiato i 18?

Santino's fan ha scritto: Ah beh devi scusarmi ma sono completamente inesperto in questi giochi-trabocchetti.
Mi affaticano

l'autoironia l'apprezzo sempre moltissimo, bravo

Quella dei carcerati mi incuriosisce,l'altra l'ho risolta.
Cioè se non si può comunicare come si fa a scegliere entrambi l'innocenza e ci facciamo l'anno?Dovrebbe essere una coincidenza.Entrambi si dichiarano innocenti all'insaputa dell'altro.Io comunque credo che sceglierei il 90% delle volte l'innocenza.Almeno so sicuro lo farei nel caso sia che le accuse siano fasulle per entrambi che siano fasulle solo per me.Poi se veramente dovessi commettere un reato e ci va di mezzo un amico(dipende dal gardo di amicizia,anche e soprattutto) ci penserei.Attendo risposte so' curioso.

Provo a dire la mia sulla questione carcerati (che ricordo di aver letto in un libro di paradossi ma di cui non ricordo proprio la soluzione, se c'è).

Dato per assodato che non conosco l'altro arrestato, o che comunque non ho avuto modo di parlarci né prima né dopo, e che non ci sono implicazioni affettive, morali o simili, l'unico obbiettivo di entrambi è quello di ridurre al minimo la propria pena.

In tal caso dividerei le scelte in due situazioni:


Se lui confessa, io ho due possibilità: confessare (6 anni di carcere), o non confessare (7 anni).

Se lui non confessa, posso: confessare (0 anni di carcere), non confessare (1 anno).


In entrambi i casi, dunque, mi conviene confessare, per prendere la pena minima tra le due possibili.

Considerando che lui, probabilmente, farà il mio stesso ragionamento finendo per confessare, la mia scelta è confermata.



E andrei a dormire con la certezza quasi assoluta di beccarmi sei anni di carcere.

Cena 4 Ever ha scritto:Quella dei carcerati mi incuriosisce,l'altra l'ho risolta.
Cioè se non si può comunicare come si fa a scegliere entrambi l'innocenza e ci facciamo l'anno?Dovrebbe essere una coincidenza.Entrambi si dichiarano innocenti all'insaputa dell'altro.Io comunque credo che sceglierei il 90% delle volte l'innocenza.Almeno so sicuro lo farei nel caso sia che le accuse siano fasulle per entrambi che siano fasulle solo per me.Poi se veramente dovessi commettere un reato e ci va di mezzo un amico(dipende dal gardo di amicizia,anche e soprattutto) ci penserei.Attendo risposte so' curioso.

Il dilemma del prigioniero non è un indovinello, è un esempio di un problema non-cooperativo nella teoria dei giochi. Nel caso specifico, in queste situazioni si può raggiungere l'equilibrio di Nash ( http://it.wikipedia.org/wiki/Equilibrio_di_Nash" onclick="window.open(this.href);return false; ) ma non l'ottimo di Pareto ( http://it.wikipedia.org/wiki/Ottimo_paretiano" onclick="window.open(this.href);return false; ).

(Se proprio ci tenete ad avere una risposta, sappiate che statisticamente è meglio lanciare una moneta che seguire una strategia "furba". )

Quindi il mio ragionamento è sbagliato?

Sonoio ha scritto:Provo a dire la mia sulla questione carcerati (che ricordo di aver letto in un libro di paradossi ma di cui non ricordo proprio la soluzione, se c'è).

Dato per assodato che non conosco l'altro arrestato, o che comunque non ho avuto modo di parlarci né prima né dopo, e che non ci sono implicazioni affettive, morali o simili, l'unico obbiettivo di entrambi è quello di ridurre al minimo la propria pena.

In tal caso dividerei le scelte in due situazioni:


Se lui confessa, io ho due possibilità: confessare (6 anni di carcere), o non confessare (7 anni).

Se lui non confessa, posso: confessare (0 anni di carcere), non confessare (1 anno).


In entrambi i casi, dunque, mi conviene confessare, per prendere la pena minima tra le due possibili.

Considerando che lui, probabilmente, farà il mio stesso ragionamento finendo per confessare, la mia scelta è confermata.



E andrei a dormire con la certezza quasi assoluta di beccarmi sei anni di carcere.

Rapidamente: se fate entrambi questo ragionamento furbo e scegliete la scelta prima facile ottimale, cioè confessare, hai il 100% di probabilità di far sì anni.

Se entrambi lanciate una moneta, nel 50% dei casi fai meno di 6 anni, nel 75% fai o meno o gli stessi anni che con una strategia furba, e solo nel 25% dei casi vai peggio, ma è un rischio (un anno su 7) che vale il guadagno (egual probabilità di far 7 e 0 anni).

Capito.

Quindi la mia conclusione di fare quasi sicuramente 6 anni aveva un fondo di verità.


In ogni caso farò sempre in modo di avere una monetina in tasca quando vado a rapine.

Praticamente da quello che ho capito è impossibile capire a tavolino quello che potrebbe succedere perchè ci sono troppe varianti.Bisognerebbe affidarsi ad una mentalità utopica nella quale entrambi riescono a pensare la soluzione che sembra apparentemente più rischiosa ma che porta alla pena minore.Una mentalità umana "standard" però propenderebbe al meglio per se stesso e quindi i 6 anni sono quasi sicuri.

pingumen96 ha scritto:

Tutti molto belli, difficile fare preferenze.
Non posso però giudicarli a fondo perchè son passati 10-11 anni, e non ho dunque dei ricordi molto nitidi a riguardo.

DolphFF ha scritto:
l'autoironia l'apprezzo sempre moltissimo, bravo

Devixe ha scritto:Come hai festeggiato i 18?

Una mezza cacata.Classica festa in un ristorante molto bello esteticamente, grande e spazioso, con tutti i miei parenti, e con gli amici con cui esco.
Fin qui niente di che, non fosse che i pezzi di merda a 00.30 andarono via perchè contemporaneamente, c'era una "festa di fine anno" in una sorta di pub, dove andavano a ballare gli studenti di tutte le scuole.

L'ho presa malissimo perchè, mio parere, se io vado alla TUA festa prima, non l'abbandono di mezzo in mezzo;ed essendo tuo amico, io rimango con te fino alla fine, e di altre stronzate me ne frego.
Senza contare poi che questa festa "di fine anno", si è ripetuta per altri due-tre sabati.

Comunque sia, fino ad un mesetto prima non avevo intenzione di festeggiare:non mi sembrava avesse molto senso, considerando che di amici ne ho pochi(anche se preferisco pochi ma buoni piuttosto che avere delle comitive di ragazzi di cui non conosco manco il nome);poi nonostante tutto, ho un'indole solitaria, in certi periodi ho bisogno di staccare e starmene un po' da solo.
Inoltre come già detto, io non sono un tipo banale. Ecco perchè l'idea di una banale festa di compleanno non m'attirava.A posteriori, ho avuto ragione.

Genere e band preferita.

Che strumento suoni/vorresti suonare?

Io so la soluzione del chirurgo, pure abbastanza semplice Santino pure io ho una domanda, nelle sezioni in cui scrivi chi è quello che preferisci leggere?