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CMPUNK83 ha scritto: Austin è diventato "Stone Cold", dopo aver perso netto la faida con Bret Hart.

E allora? Dopo ha cominciato a vincere come un maiale però. E tu ti ricordi di Austin come uno dei più grandi per le vittorie che sono arrivate dopo, in cui è diventato simbolo dell'Attitude. Se dopo aver perso con Bret Hart, avesse avuto grandi storylines, ma avesse tipo sempre perso con The Rock, ecco che non sarebbe certo quello che è oggi. Si da il caso invece che ha vinto. La storia la fanno i vincitori, pure nel wrestling.

Portgas TCO Bret ha scritto: bravissimi sul ring ma che o non hanno sfruttato il loro momento(Barrett)

Eh?

Ahahahahah Barrett ahahahah

big luca ha scritto: Eh?

Muoio

Ma coglione io che ci perdo pure tempo.

Barrett bravissimo sul ring. Ma sul serio, datevi al curling. Il wrestling non è per tutti, fatevene una ragione.

Stefano* ha scritto:Se stai riprendendo quel discorso, ti dico che la storia e il contesto contano, eccome, ma allo stesso tempo conta anche il risultato, che mi sembra che qui sia troppo snobbato. I risultati contano, negli sport come nel wrestling. Nel wrestling c'è soprattutto la componente romantica della storia, della storyline, della narrazione, chiamala come vuoi, e il culmine è appunto il risultato.

Quanto detto finora è correttissimo, invece! Il risultato dei match sono un mezzo per raccontare una storia, il fine del wrestling.
Conta, ed è fondamentale almeno per me, il risultato finale del feud, non dei singoli match.
Rob ha citato Bayley e Sami Zayn che incasellando una serie di sconfitte hanno costruito il loro personaggio, per giungere poi al match clou, vincendolo.
I risultati possono anche essere controproducenti, perchè spesso e volentieri sono stati costruiti personaggi con lunghissime winning streak ma che poi, una volta perse quelle, si sono ritrovati senza uno scopo, a vagare nel nulla.

E chiamali risultati finali, chiamali come ti pare.

Stefano* ha scritto: E allora? Dopo ha cominciato a vincere come un maiale però. E tu ti ricordi di Austin come uno dei più grandi per le vittorie che sono arrivate dopo, in cui è diventato simbolo dell'Attitude. Se dopo aver perso con Bret Hart, avesse avuto grandi storylines, ma avesse tipo sempre perso con The Rock, ecco che non sarebbe certo quello che è oggi. Si da il caso invece che ha vinto. La storia la fanno i vincitori, pure nel wrestling.

Si ma tra il bianco e il nero, esiste il grigio. Nessuno dice che le vittorie non contino, ma com'è stato ripetuto più e più volte, una sconfitta, se funzionale alla storia che si racconta e al personaggio, vale più di una vittoria. Con Rollins si è scelta la strada del campione protetto e fortunato e si sta forse esagerando un pò, ma da qui a dire che è un regno di merda... porka miseria! Misà che i regni di merda qualcuno qua non li ha mai visti!

Stefano* ha scritto:E chiamali risultati finali, chiamali come ti pare.

C'è una gran differenza tra il risultato di un singolo match e il finale di un feud.
Tutti contenti e felici di Kevin Owens che va a pinnare pulito Cena.
Peccato poi che quel pin non sia stato coltivato con una scrittura decente per lui, che potesse portarlo più in alto.
Tant'è vero poi che ce lo ritroviamo mandato contro Ryback e che, contro di lui, si debba ridurre a vincere sporco per non "ammazzare" lo status di questo.
Mi segui?

Dio Barrett

Devixe ha scritto:Dio Barrett

Lui si che sa lottare

Quindi un Foley non è nessuno?!

Impreza ha scritto:
E grazie al cazzo, mi paragoni Ryback con Neville che è arrivato l'altro giorno. Perché non citi Ambrose, tifato nonostante vagasse nel nulla e che a momenti jobbava anche contro Heath Slater? Perché non citi Ziggler? Perché non citi Cesarò? Tutta gente che, al contrario dello Steroid Guy, hanno avuto un trattamento decisamente diverso?

Però i cattivoni siamo noi che consideriamo Ryback una sega :serio

Ryback attualmente è relegato alla sua giusta dimensione, un midcarder con un buon personaggio e con match costruiti su misura per nasconderne i limiti. Ambrose e Ziggler hanno avuto un'esposizione decisamente maggiore nell'ultimo anno.

DF PUNK ha scritto:
Ryback attualmente è relegato alla sua giusta dimensione, un midcarder con un buon personaggio e con match costruiti su misura per nasconderne i limiti. Ambrose e Ziggler hanno avuto un'esposizione decisamente maggiore nell'ultimo anno.

Mah esposizione, parliamone.

Ziggler ha avuto il suo momento di gloria alle Series, poi é tornato nel nulla e ora è impegnato in questa roba con Rusev

Ambrose invece ha affrontato Rollins a MITB e poi é stato di nuovo trascinato nel mid card da suo "fratellino".
Si, hanno avuto più esposizione di Ryback nell'ultimo anno, ma sono stati push fini a se stessi, visto che poi sono tornati nel nulla. E pusharli all'occorrenza non serve a nulla.

Io mi riferivo alla protezione che danno a Ryback proprio per cercare di rendere meno visibili i suoi limiti mentre altri vengono lasciati a navigare nel nulla a jobbare a mezzo roster perché tanto sono fenomeni e il pubblico lì tiferà lo stesso.