Allora, allora... Cominciamo col dire che a me é piaciuto, che é la cosa più importante. La realizzazione grafica/sonora é molto buona, ci sono tematiche serie affrontate coi toni giusti, l'intreccio é svolto, seppur troppo frettolosamente sul finale, bene a sufficienza per invogliarti a proseguire episodio dopo episodio.
Il problema é la trama: la premessa é che un uomo di quasi trent'anni é in grado, quando sta per avvenire un omicidio (incidentale o doloso), é in grado di tornare indietro nel tempo per correggere il futuro. E fin qua nulla di male. Il problema é che da questa premessa partono una serie di circostanze che di fatto accadono perché sì, perché altrimenti la trama non va avanti. Questo già dal primo episodio: all'inizio della puntata il protagonista sventa un incidente stradale tornando indietro di qualche minuto. Verso la fine dello stesso episodio, in cui sua madre viene uccisa, viene portato indietro di ben 18 anni, perché l'assassino é lo stesso che in quella data uccise tre compagni di scuola del protagonista. Ma quindi come funziona esattamente questo potere, detto "
revival"? Non si sa. Non viene spiegato come l'ha acquisito, se é in grado di utilizzarlo consciamente, qual é la portata temporale, come é possibile ritornare alla propria epoca ecc ecc. Se siete disposti a chiudere un occhio o due come me , allora l'anime vi piacerà di sicuro. Altrimenti, se siete inclini a puntare il dito, beh, i
plot holes sono parecchio evidenti. I salti temporali sono difficili da gestire, e qua ci sono riusciti abbastanza male.
Per il resto, la macrosequenza in cui il protagonista, tornato bambino, stringe amicizia con Kaio, una bambina che subisce abusi della madre che le hanno causato un desiderio di apatia dalla realtà in cui vive, é molto piacevole ed é sicuramente l'obbiettivo raggiunto meglio dagli sviluppatori. La restante gestione del crimine invece é un po' meh... il parco personaggi, esclusi i 3 protagonisti (il protagonista, sua madre e Kayo) che sono scritti molto bene, é corto (e questo cancella l'alone di mistero, perché se capisci presto chi é il colpevole il mistero non sussiste, anche se la cosa non necessariamente rende meno piacevole la storia) e l'antagonista, per quanto abbia un certo carisma, é molto debole a livello di psicologia. Anche qui, é l'assassino
perché sì, perché altrimenti la trama non va avanti.
Insomma, non é un lavoro né perfetto né in qualche modo un
must watch dell'animazione jappa. Però la serie é breve (12 episodi) ed é molto scorrevole grazie al suo taglio molto cinematografico. Io lo consiglio più a un appassionato degli
slice of life che dei
thriller, per il resto sta a chi lo guarda. Ha dei difetti oggettivi, dategli una chance e vedete se riesce a prendervi nonostante i suddetti.
A domani per la review di
Love Live: Sunshine! 
