Tuttavia, non posso che rammaricarmi per la grande differenza tra la prima e la seconda parte del match femminile. Pur essendo felice per Becky, non sono soddisfatto della scrittura e del match. Partiamo da quello che tutti avete notato: Alexa Bliss ha condotto i primi 10 minuti di match, rimanendo sul ring la gran parte del tempo ed eseguendo in successione una notevole quantità di manovre. Per i miei gusti un po' esagerata l'esasperazione per la delusione di non portare a casa nemmeno un'eliminazione, ma devo dire di essermi ritrovato più o meno com'era lei in quei frangenti, a sbattere furiosamente i pugni, quando l'ho vista eliminata per prima.
Avevano bisogno di quello spot in scrittura (eliminazione di Alexa dopo la combinazione di Natalya e Naomi)? No, il match proseguiva bene, ma l'hanno voluto. Senza però poi trovare un'adeguata prosecuzione.
Pessima la scelta di affidare un segmento così prolungato a Naomi, non ha la tenuta, non l'ha mai avuta, per garantire un livello continuativamente alto. L'errore è arrivato di conseguenza, peccato non averla sfruttata solo per gli exploit che sono il suo forte.
Alla faccia di chi sperava in un match corto, il suo problema, come avete detto tutti, è che invece è stato troppo frettoloso per avvicinare la conclusione, cioè che è stato troppo corto.
Su Carmella vi ricrederete. Segnatevi questo commento se volete.
Io la ricordo alla conduzione di un buon match per il titolo femminile NXT in cui ha sopravanzato Bayley. Eresia, certo, ma difatti fu così. Non che Carmella sarà mai al livello delle Horsewomen, ma è in piena ascesa e - finora - non ha mai fatto vedere una flessione.
In questo match è stata confinata sul finale ad un'interpretazione difficile, l'oltraggio di essere schiaffeggiata dalla rivale designata e abbattuta senza potersi rivalere subito, che finisce in una furia disordinata, ma tutto il resto è stato buono. E' significativo che le responsabilità della prima parte del match siano state date ad Alexa, per la seconda a Carmella, alla faccia mia che paventavo un ritorno di fiamma dei vecchi schemi. Mi sta bene e ne sono felicissimo.
Natalya non premiata dalla regia, ma ha svolto un ruolo d'equilibrio di assoluto livello, senza un movimento fuori posto (era quasi riuscita anche a salvare l'Head Scissor di Naomi), mentre la Bella si è riconfermata per l'ennesima volta inconsistente; stavolta per fortuna non ha potuto far troppi danni.
Becky: mentirei se dicessi che non avrei voluto vederla di più. Ma se mi chiedeste se avrei preferito, con il tempo stabilito, uno showdown dell'Irlandese o più spazio ad Alexa e Carmella, avrei detto la seconda, perché queste ragazze hanno bisogno di spazio per giocarsi il loro ruolo. Peccato, davvero, che il match non abbia potuto avvicinarsi ai 20 minuti. Ci stava un 7 abbondante, forse anche un 7.5 se fosse continuato il trend in crescita.
Mi autodenuncio a costo di attirare anche su di me le provocazioni contro il mod, ero io, l'occasione era una domanda di Old Goat sul divario "fisico" tra Owens e Reigns.RobLP ha scritto:Io sono in disaccordo TOTALE con chi dice che Reigns è migliorato, anche solo sul ring. Continua a essere un distributore automatico di trademark moves, incapace di raccontare una storia e di dare l'impressione di non sembrare un asino in mezzo ai suoni su un ring. Ogni match di Roman Reigns che supera la mediocrità/sufficienza (e io lo ripeto: per me i due match migliori che ha fatto sono quelli contro Daniel Bryan e AJ Styles, entrambi non superano il 6,5) prevede la presenza di fronte a lui di un fenomeno che lo prenda per mano e se lo porti dietro per tutto il match, poiché Reigns fallisce anche in quelli che dovrebbero essere suoi punti di forza. Eseguire power moves per esempio, credo che non me la dimenticherò mai la Powerbomb dall'angolo in cui Bryan deve tirarsi su di peso perché Reigns non ce la fa. Poco tempo fa un utente, non ricordo chi, ha scritto che Reigns sembra forzato e poco fluido in qualsiasi movimento compia ed è la sacrosanta verità. Credo di non averlo mai visto a suo agio in un match. Per questo mi sembra assurdo paragonare il match di ieri sera, che pure non è un capolavoro, lo ripeto, con Styles vs Reigns. Lo ritengo abbastanza offensivo nei confronti del match di ieri sera.
Anch'io come Rob credo che Reigns non sia migliorato, anzi, a parer mio (come dicevo proprio nel post linkato) Reigns ha perso la freschezza atletica che l'aveva caratterizzato nel trio dello SHIELD proprio perché costretto ad underperform - a rendere meno del proprio massimale - su base settimanale, difatti livellando verso il basso le prestazioni nel loro complesso: parlo di potenza efficace, di recupero aerobico e resistenza, di sforzi esplosivi...
Solo Bryan è riuscito a fargliela ripescare a FastLane 2015, dopo una carburazione lenta nella prima metà del match, coniugandola peraltro ad un move set che è il triplo più ampio di quello che vediamo di solito. In quel match Roman è stato un soggetto attivo. Con AJ Styles no, AJ Styles ha tirato fuori da Reigns un buon match (e qui invece dissento da Roberto, perché il match nella sua interezza merita comunque un 7.5 secondo me) coprendo il doppio delle distanze e compiendo il quadruplo dei gesti. Questo non è guidare un match, come ha fatto invece a Backlash con Ambrose, questo è combattere quasi da solo. Il merito di Reigns in quel match è stato sbagliare poco o nulla, ma non è il miglior Reigns che abbiamo visto nel main roster. L'obiezione che Reigns sia stato nascosto nei suoi demeriti da Rollins e Ambrose quand'era con lo SHIELD regge fino ad un certo punto: in più occasioni ha combattuto in segmenti continui e prolungati senza certo dar segni d'eccellenza ma senza nemmeno mai sfigurare sul piano atletico.
I match di cui qui si fa paragone hanno un fattore comune che non va sottovaluto non solo per chi è (AJ Styles), ma nemmeno per la diversa resa e conduzione del lottato. In questo senso AJ Styles è la misura del paragone, ma solo in questo senso. Qualcuno dice che l'illusione di parità è dovuta alle basse aspettative verso il match con Reigns o per la fomentazione sul creativo; io preferisco giudicare anzitutto i match e inquadrarli poi, qualcuno non sarà d'accordo ma il metodo è tarato sulla mia concezione del pro-wrestling. Parlando al di là tutto, è legittima l'equiparazione dei due match. Così come preferire uno o l'altro.
Non mi sembra invece condivisibile la distribuzione dei meriti. Ambrose in questo match è stato un co-protagonista, attivo, ed è stato anche il primo interprete. Non si può dire la stessa cosa del Reigns di 4-5 mesi fa. Ripetendomi, AJ Styles si è inventato un match miracoloso sopperendo all'avversario, dovendo ricorrere per l'ennesima volta alla falsariga del mostro da abbattere colpo su colpo: è difficile non stancare anche quando un match del genere è costruito bene sul piano creativo, la differenza è stata fatta nella tecnica da variazioni su variazioni.
Allora perché sullo stesso piano, mi chiederete? Perché ad Ambrose vs Styles è mancata la continuità che in Reigns vs Styles è stata garantita dalla mezzofondo del Phenomenal One. Questo è stato un match fatto di numerosi e frequenti fotogrammi intensi, ma che si isolavano comunque l'uno dall'altro, cadenzandolo su una partitura non lenta ma nemmeno andante.
Non riesco invece a considerare l'idea che Ambrose si possa considerare un performer pari a Reigns. In assoluto ed è una vera e propria assurdità nel tecnico. Una cosa che mi sembra manchi qui di notazione è che la tecnica non consta di un modo unico, per cui è ottimale dividere in esecuzione ed interpretazione (tecnica, da non confondersi con la narrazione attoriale) riferita ad una mossa, una combinazione, una transizione o una serie. Se l'esecuzione è la forma di attuazione di uno di questi elementi in termini di sovrapposizione con la figura tipo (talvolta si usa il termine "pulizia") e il complesso dei medesimi in termini di ampiezza numerica e varietà, l'interpretazione tecnica è il timbro che il singolo performer conferisce alle manovre e la successione delle medesime in armonia tra loro e con il personaggio. Attenzione, vale tanto per il passivo quanto per l'attivo, cioè tanto per l'attacco che per l'incasso o per combinazioni di manovre di attacco e incasso. L'interpretazione tecnica in incasso di manovra non coincide totalmente con quello che convenzionalmente si chiama selling, ma c'è una discreta sovrapposizione.
Con questa premessa di suddivisione Ambrose è un esecutore mediocre (e poco pulito), ma un interprete eccezionale e fortemente peculiare, il che lo rende un buon tecnico e aumenta il valore del personaggio: sì, perché un esecutore scomposto per un personaggio come il suo è parte del profilo ideale. Simile nella distribuzione delle due componenti è Harper.
N.B.: mi perdonerete, io sono piuttosto contrario all'uso del glossario specifico del pro-wrestling soprattutto nei predicati, salvo alcuni sostantivi, ma in genere cerco di esprimermi in Italiano.
