Marco Frediani ha scritto: ↑02/04/2023, 21:29
Austin esce dal ritiro per affrontarlo, direi che gli è servito eccome.
Prova a chiedere a un wrestler a caso se preferisce fare il ME di Wrestlemania contro Austin oppure fare il 5 star match tutto workrate, vediamo cosa rispondono, almeno quelli che hanno capito il business.
Aridaje. Magari mi spiego male io, oppure tu continui a fare orecchie da mercante.
A cosa gli è servito? E' servito a Kevin Steen per raccontare al suo nipote tra 15 anni che ha affrontato Austin. E' stato un onore, si è commosso, yadda yadda, tutti felici, baci e abbracci. "
Al Kevin Owens personaggio non è servito a nulla.
1) E' stato un comprimario che ha lavorato in favore di una leggenda. Non ha fatto la figura del fesso e per gli standard WWE è già un grosso passo avanti
2) Il match con la leggenda non ha aiutato la sua carriera, non ha migliorato la sua posizione all'interno dello show, lo ha fatto rimanere nella stessa posizione in cui era. Hanno dimostrato che il match con Austin era un moment fine a sé stesso, senza programmazione e/o lungimiranza per KO.
3) La storyline con la bloodline invece ha migliorato qualsiasi aspetto di Owens come wrestler. Programmazione, status, pay off, con conseguente wrestlemania moment. Ha tutto e gli ha dato tutto.
Nessuno ha fatto menzione di workrate o "fare il 5 stars match" ma immagino sia solo un modo per sostenere la tua tesi, dove tra l'altro già diversi ti hanno detto che non si svaluta il moment creato con Austin, quanto i benefici all'interno di show che ha portato ad Owens, ossia nessuno.