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Coronavirus, Azzolina: impossibile avere una data per riapertura scuole

Corilo1 ha scritto: ↑19/03/2020, 12:09 Le immagini dei mezzi militari che entrano a Bergamo, scortati dai carabinieri, per portare via i morti ormai troppi per il forno crematorio locale sono terrificanti.

Ma come, i soldati così in massa non erano misteriosamente messi in circolazione per evitare ribellioni imminenti?

La situazione è da brividi.
Sono sinceramente preoccupato per le conseguenze di questa crisi sul paese.

io faccio mie le parole di un'altra persona che ho ascoltato: è semplicemente il mondo che si riappropria del suo ritmo, imponendolo a noi uomini.

Sono d'accordo.

Può darsi che ora non si seguirà più lo sviluppo tecnologico ed i soldi a tutti i costi, ma mantenerci sostenibilmente su costi e ritmi più lenti di vita.

Noi occidentali non siamo più abituati da 150 anni a questa parte. Ora è il momento di tornare ai ritmi naturali: il che non vuol dire essere vegani o abbandonare il mantra industriale: assolutamente no.

Solo adeguare il sistema all'uomo e non l'uomo al sistema, tutto qui.

DF Punk chiaramente stressato dalla crisi in corso, di solito mi era sempre sembrato equilibrato.. Mboh.

Qua sembrerebbe che in Ontario si siano decisi co sti cazzo di tamponi , anche se non ho proprio idea se 5000 al giorno siano un numero accettabile di fronte a una popolazione di 13M .

Io continuo il regime di semi isolamento almeno fino a lunedi' , spero che nel frattempo si siano messi a posto con le norme dove lavoro altrimenti faccio retromarcia e torno a casa anche lunedi'

Dunque io ho due contratti di lavoro, uno dei quali a Pesaro a una dozzina/quindicina di km dalla zona in cui vivo a Fano (il quale dal mese scorso mi è passato da contratto fisso a contratto a chiamata). Nel mese di marzo ancora non sono MAI andato la in quanto inizialmente il titolare mi aveva detto di non andare per la prima settimana e per più avanti mi avrebbe fatto risapere. Nella parte finale della seconda io non avendo avuto ancora nessuna notizia ho chiesto quando dovevo riandare e mi ha risposto che era ricoverato in ospedale e che probabilmente avrebbe riaperto venerdì della settimana successiva ovvero domani (a 2 settimane esatte di distanza da quando mi aveva detto che momentaneamente non dovevo più andare, 2 settimane che mi pare sia il periodo di obbligo di quarantena in caso di contatti con chi ha contratto il virus).

Quindi dopo quasi 3 settimane intere in cui non sono dovuto andare a lavorare la, io ci devo ritornare domani proprio ora che è previsto il picco di contagi, con il titolare che nelle scorse settimane è stato ricoverato presumo perchè aveva preso il virus, andando in un comune diverso da quello da cui risiedo e con il tipo di contratto che ho se non ha fatto comunicazione all'inps credo entro ieri non risulto nemmeno aver lavorato (e conoscendolo può essere che manco l'avrà fatta dato che ha detto che il mese scorso già alcune volte si era dimenticato...) e che se fosse così e mi fermano per un controllo vado nei guai.

Potrei rischiare multa, galera e virus tutto in un colpo praticamente. Ma tieni chiuso porca troia. No, non vedeva l'ora di riparire, oh fatturato è più importante.

best4busine$$ ha scritto: ↑19/03/2020, 15:33
Qua sembrerebbe che in Ontario si siano decisi co sti cazzo di tamponi , anche se non ho proprio idea se 5000 al giorno siano un numero accettabile di fronte a una popolazione di 13M .

Io continuo il regime di semi isolamento almeno fino a lunedi' , spero che nel frattempo si siano messi a posto con le norme dove lavoro altrimenti faccio retromarcia e torno a casa anche lunedi'

EDIT mi sa che ho interpretato male e per "a casa" intendevi a Toronto.

E ti conviene?

Dovresti fare la quarantena una volta arrivato in Veneto?

La sanità in Ontario immagino sia a pagamento, in caso di malanno pagheresti in prima persona?

Boh, per carità non ho le informazioni che hai tu per capire cosa scegliere, ma io al posto tuo starei in Canada, che qua non ne usciamo prima di giugno come minimo (nel breve termine, nel lungo boh), però è anche vero che se poi chiudono le frontiere come stanno facendo tutti finisce che ti attacchi.

Ma quindi pure l'infatuazione mediatica per Trudeau è finita?

Emperador Horace ha scritto: ↑19/03/2020, 17:03 E ti conviene?

Dovresti fare la quarantena una volta arrivato in Veneto?

La sanità in Ontario immagino sia a pagamento, in caso di malanno pagheresti in prima persona?

Boh, per carità non ho le informazioni che hai tu per capire cosa scegliere, ma io al posto tuo starei in Canada, che qua non ne usciamo prima di giugno come minimo (nel breve termine, nel lungo boh), però è anche vero che se poi chiudono le frontiere come stanno facendo tutti finisce che ti attacchi.

Ma quindi pure l'infatuazione mediatica per Trudeau è finita?

..e quando mai ho detto di voler tornare in Veneto ? Per "casa" intendo il mio appartamento qua a Vaughan.

Devi capire che a me dei soldi frega relativamente, e anche lavorativamente sono abbastanza tranquillo. Puoi richiedere il rimborso al governo on line se hai perso giorni per via del virus , o anche se ti sei messo in isolamento volontario.

Ma nel mio caso la quarantena e'stata piu' una mossa per mettere alle strette il mio titolare e costringerlo a seguire le (pochissime in realta') misure che il governo ha introdotto. Un lavoro duro che qualcuno di Rilevante doveva pur fare.

Neanche mi metto a richiedere il rimborso per pochi giorni, e tanto nel caso non lo farei io ma lo farebbe l'azienda, e non subito , quindi meglio che quelle risorse al momento vadano a chi realmente ne ha bisogno.

Comuqnue, se hai un lavoro sei assicurato anche dal punto di vista medico quindi se ti ammali ti rimborsano sia gli stipendi che le spese mediche (up to 6 months).

Per quelli che non hanno lavoro hanno ingrossato i sussidi, i benefit per i figli a carico e introdotto un'assicurazione statale quindi anche la sarebbero coperti.

Si stanno preparando anche nel caso dovesse aumentare il flusso di pazienti gravi .

A parte il fatto che per me controllano troppa poca gente e si continua a non capire l'importanza di rispettare le misure , specie per gli assembramenti , del punto di vista economico e sanitario per lo meno Justin sembra sul pezzo.

SEMBRA.

Dopo settimane di schifo comunque, non avrei mai pensato una cosa del genere.

THEREALUNDERTAKER ha scritto: ↑19/03/2020, 15:15 io faccio mie le parole di un'altra persona che ho ascoltato: è semplicemente il mondo che si riappropria del suo ritmo, imponendolo a noi uomini.

Sono d'accordo.

Può darsi che ora non si seguirà più lo sviluppo tecnologico ed i soldi a tutti i costi, ma mantenerci sostenibilmente su costi e ritmi più lenti di vita.

Noi occidentali non siamo più abituati da 150 anni a questa parte. Ora è il momento di tornare ai ritmi naturali: il che non vuol dire essere vegani o abbandonare il mantra industriale: assolutamente no.

Solo adeguare il sistema all'uomo e non l'uomo al sistema, tutto qui.

Fossimo persone normali sì, ma siamo un pianeta che nega i cambiamenti climatici e che sfotte chi cerca di tenerli presenti, io credo che al contrario avremo ritmi di lavoro più intensi per recuperare il tempo e i soldi perduti nel frattempo. E temo che il modello Cina comincerà a farsi strada (già qua in Italia sono tantissimi i suoi nuovi sostenitori).

E perché il modello coreano? Tutti ad indignarsi li, tutti muti poi se a Milano il 40% delle persone risulta controllato.

Boh io sono abituato a uscire almeno 4 sere a settimane ma se per necessità c'è da stare a casa non si muore per quello, ganja, birra, cibo e patata e posso starmene isolato pure sei mesi. Davvero avete paura di diventare dei moderni Jack Torrence ?

AH , qua i cannabis store sono regolarmente aperti , considerati alla stregua delle farmacie

Non che fossi a corto , avevo appena fatto scorta di strawberry fire OG ( )

Commander Cool ha scritto: ↑19/03/2020, 18:41 Boh io sono abituato a uscire almeno 4 sere a settimane ma se per necessità c'è da stare a casa non si muore per quello, ganja, birra, cibo e patata e posso starmene isolato pure sei mesi. Davvero avete paura di diventare dei moderni Jack Torrence ?

Intanto, banalmente, ogni persona fa storia a sé.

Secondo, tu magari lavori da casa? Convivi con una persona? Perché non tutti si trovano in questa posizione.
L'inattività da sola, che è assimilabile alla disoccupazione, è un forte fattore di rischio per lo sviluppo di depressione, tanto per dirne una

best4busine$$ ha scritto: ↑19/03/2020, 17:26

Sì me ne sono accorto dopo che intendevi dire che lunedì ti presenti al lavoro e se non è cambiato niente vai a casa lì in Canada.

Cioè, non ho mai creduto che volessi tornare qui, pensavo che l'avresti minacciato.

In realtà leggo su wikipedia che da voi ci sono pochissimi casi ospedalizzati e pochi morti, capisco che al momento possano essere poco preoccupati.

La mia regione, FVG, ha fatto un "giro di vite" ulteriore: con l'ultima ordinanza vietate passeggiate e la domenica chiuse tutte le attività tranne farmacie, parafarmacie ed edicole.