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Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 12:51
da rhodigian
Antonio Inoki

Quando ancora il Wrestling si chiamava Catch.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 12:52
da vecchio-snaporaz
Davey Boy Smith ha scritto:

Ma infatti qui non si parla solo di qualità. La qualità paradossalmente ne "il più grande wrestler di sempre" è molto secondaria all'importanza. Hogan è qualitativamente zero rispetto a un Punk o a un Benoit, ovvio che poi gli altri due rispetto a lui sono delle caccolette come importanza.

I Beatles non hanno mai fatto canzoni come Good Vibrations, o un album innovativo e di qualità come Pet Sounds, però sono stati al top per anni e hanno avuto un successo musicale e di costume per decenni...pure ora. Mentre i picchi di notorietà dei Beach dopo i successi commerciali sono stati un po' infangati dal loro declino (o dal declino di Wilson).

Il wrestler "più grande" secondo me è il wrestler più importante, più famoso, che ha avuto i migliori feud e che più degli altri ha segnato la storia. E questo è Hogan. Chiaro che il suo ruolo, se lui non ci fosse stato, lo avrebbe assunto un altro, che la WWE ha creato il fenomeno Hogan. Però sticazzi, è Hogan il più grande.

Se poi vogliamo fare una media tra qualità e importanza, probabilmente Flair.
Sposami!!!

No vabbè cazzate a parte... Alla fine è impossibile stabilire il più grande di sempre senza conoscere i parametri richiesti per il giudizio, ti do ragione.
Però non credo che il suo ruolo - quello di Hogan, nda - sarebbe stato assunto da un altro: a McMahon e alla WWF serviva il carisma e il fascino di uno come Hogan per lanciare WrestleMania e in generale il proprio prodotto.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 12:54
da zittino bob
vecchio-snaporaz ha scritto: I Doors. Ecco se mi dicessi che per te il massimo qualitativamente dei Doors difficilmente ti darei torto. Loro sono stati dei veri avanguardisti che hanno saputo gestire benissimo l'eredità blues, la filosofia, la poesia anglosassone, lo stile musicale barocco, fondendo questi elementi e creando una musica unica. Per i Beatles non si può certo fare un discorso simile...
Mamma mia stiamo uscendo in maniera incredibile al tema del topic.

I doors erano incredibili. I loro testi, la loro musica, i loro concerti. Tutti associano doors= morrison. Cosa sbagliata. Nei doors c'era il miglior tastierista che io abbia mai sentito (ray manzarek). Poi anche il batterista e il chitarrista (che fui lui a scrivere light my fire). Insomma erano fantastici.

Ho voluto farla breve perchè se inizio a parlare di doors scrivo un papiro immenso

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:00
da Rocks
Davey Boy Smith ha scritto:

Hogan è qualitativamente zero rispetto a un Punk o a un Benoit, ovvio che poi gli altri due rispetto a lui sono delle caccolette come importanza.

Occhio che qualche troll potrebbe volerti uccidere per questa affermazione. :LOL:

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:02
da Davey Boy Smith
vecchio-snaporaz ha scritto: Sposami!!!

No vabbè cazzate a parte... Alla fine è impossibile stabilire il più grande di sempre senza conoscere i parametri richiesti per il giudizio, ti do ragione.
Però non credo che il suo ruolo - quello di Hogan, nda - sarebbe stato assunto da un altro: a McMahon e alla WWF serviva il carisma e il fascino di uno come Hogan per lanciare WrestleMania e in generale il proprio prodotto.

Non ti sposo perchè così a naso mi sa che non hai le tette. E forse non è questo l'unico problema.

Cazzate a parte.... boh, sapere se Hogan è stato indispensabile o se al posto suo un altro avrebbe avuto lo stesso ruolo e lo stesso successo è impossibile. Anche perchè poi con sti ragionamenti non si finisce più. Mi godo il risultato, che è comunque il wrestling che abbiamo oggi, che non mi dispiace affatto.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:03
da 12X
vecchio-snaporaz ha scritto: Adesso finiremo offtopic e lo so già... ma i Beatles fecero la stessa musica che negli USA si faceva già da 15 anni; erano rimasti anni dietro rispetto al grande progresso musicale e strumentale a cui si assisteva a Canterbury e negli USA in quegli anni; furono emuli per gran parte della loro carriera dei Beach Boys (sigh); ottennero popolarità perché la loro casa discografica riuscì a creare quel fenomeno di isteria di massa noto come Beatlemania; nessuno di loro - a parte forse Harrison - poteva essere considerato un grande musicista, esperto nell'utilizzo del proprio strumento; le loro esibizioni live erano inferiori a quelle di molte band molto meno famose di loro; e soprattutto... la loro funzione era quella di tranquillizzare con i loro sorrisini e le loro facce pulite la classe borghese dell'epoca che i giovani della nuova generazione non erano solo sbandati, furiosi e sofferenti, ma anche bravi piccoli e buoni ragazzotti della middle-class.

Il fatto è che vi hanno insegnato ad amare i Beatles - per via dei quel fenomeno di isterismo sociale e culturale noto como Beatlemania - e non li amate voi di vostra iniziativa.
E adesso forza: impugnate bene il vostro biglietto e azzannatemi per bene uno alla volta.

Qualsiasi gruppo musicale deve essere un mix tra qualità, quantità e importanza mediatica.
I Beatles lo sono stati.
I migliori musicisti in circolazione? Probabilmente no.
I migliori in un contesto con le idee più fortunate e la capacità di interpretarle? Sì.

In pratica sì, è simile a discutere Hogan.
Ci sono wrestler migliori? A bizzeffe.
Ma questi wrestler saprebbero interpretare il personaggio Hogan, come lui ha fatto?

I Doors sarebbero potuti essere i Beatles? Secondo me no. Come non lo sono stati gli Who.

Ma è sempre sbagliato eccedere con il revisionismo storico. Io i Beatles li ho odiati per anni, finchè per una scommessa persa ho ascoltato tutta la loro discografia, per scoprire un mondo nuovo, un mondo se non altro rispettabile, anche se non esattamente il mio preferito.
E ho capito perchè avevano tanto successo in quel momento.

Ma la realtà è che il virtuosismo fine a se stesso fa poca presa, come il solo appoggio dei media o produttori potenti fa brillare per poco tempo.


E lo stesso discorso per il wrestling.

Un wrestler capace di lottare ma incapace di avere mordente al di fuori del lottato non rimane nei cuori del business a livelli mediatici mondiali. Un wrestler solo sospinto dall'alto alla lunga stanca.

Detto questo, il migliore?

Santino, nettamente il più over di tutti.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:03
da vecchio-snaporaz
Rocks ha scritto:

Occhio che qualche troll potrebbe volerti uccidere per questa affermazione. :LOL:
Forse non sai quello che ha detto nella discussione su Starrcarde '97. La sua tesi è che in fondo il fatto che il match sia finito in quella maniera è un bene: infatti, se fosse finito normalmente non sarebbe mai passato alla storia.

Ripeto: l'unica ipotesi che giustifica queste parole sono gli oppiacei.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:08
da Rocks
vecchio-snaporaz ha scritto: Forse non sai quello che ha detto nella discussione su Starrcarde '97. La sua tesi è che in fondo il fatto che il match sia finito in quella maniera è un bene: infatti, se fosse finito normalmente non sarebbe mai passato alla storia.

Ripeto: l'unica ipotesi che giustifica queste parole sono gli oppiacei.

Ma guarda,dopo essermi sentito dire che è normale anzi ovvio che un wrestler ultracinquantenne ritiratosi e che gira in stampelle per il backstage,.stenda con due pugni dei wrestler in piena attività e grossi quanto e più di lui,direi che non mi stupisce più di nulla. Starrcade poi fu il chiaro esempio del carattere di Hogan di allora e del suo ego.

Chissà se non fosse stato così egocentrico e egoista,sarebbe famoso comè ora. Probabile comunque visto quanto han puntato su di lui.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:09
da vecchio-snaporaz
12X ha scritto:

Qualsiasi gruppo musicale deve essere un mix tra qualità, quantità e importanza mediatica.
I Beatles lo sono stati.
I migliori musicisti in circolazione? Probabilmente no.
I migliori in un contesto con le idee più fortunate e la capacità di interpretarle? Sì.

In pratica sì, è simile a discutere Hogan.
Ci sono wrestler migliori? A bizzeffe.
Ma questi wrestler saprebbero interpretare il personaggio Hogan, come lui ha fatto?

I Doors sarebbero potuti essere i Beatles? Secondo me no. Come non lo sono stati gli Who.

Ma è sempre sbagliato eccedere con il revisionismo storico. Io i Beatles li ho odiati per anni, finchè per una scommessa persa ho ascoltato tutta la loro discografia, per scoprire un mondo nuovo, un mondo se non altro rispettabile, anche se non esattamente il mio preferito.
E ho capito perchè avevano tanto successo in quel momento.

Ma la realtà è che il virtuosismo fine a se stesso fa poca presa, come il solo appoggio dei media o produttori potenti fa brillare per poco tempo.


E lo stesso discorso per il wrestling.

Un wrestler capace di lottare ma incapace di avere mordente al di fuori del lottato non rimane nei cuori del business a livelli mediatici mondiali. Un wrestler solo sospinto dall'alto alla lunga stanca.

Detto questo, il migliore?

Santino, nettamente il più over di tutti.
Attenzione. Se parli di musicisti in generale posso dirti che in quegli anni c'erano Charles Mingus, Miles Davis, John Coltrane e Shostakovich, i quali mettono in imbarazzo qualsiasi altro artista in confronto. Se invece circoscriviamo il discorso all'interno dei confini della musica rock, anche qui la tua affermazione rimane errata: resteranno i migliori come effetto sortito, ma non come capacità musicali e tecniche. La loro fama è dovuto alle loro faccine da bravi ragazzi bianchi borghesi e a quel fenomeno di isteria di massa noto come Beatlesmania. Avevano l'appeal giusto e sono stati sfruttati da George Martin per questo preciso motivo... e le idee fortunate non le hanno certo avute loro, ma Martin ed Epstein, rispettivamente produttore e manager.


"Qualsiasi gruppo musicale deve essere un mix tra qualità, quantità e importanza mediatica.
I Beatles lo sono stati."

Non credo proprio... Beatles e qualità sono due concetti opposti e questo è un dato obiettivo: suonavano una musica che in America si era scoperta 15 anni prima ed era in pratica già stata abbandonata... per non parlare poi del fatto che gli Scarafaggi suonassero ancora canzonette di tre minuti con l'ormai obsoleto schema strofa-ritornello-strofa, nello stesso periodo in cui molte band componevano suite, che elevarono a status stellari il livello culturale della musica rock.
Per non parlare dei testi... agghiaccianti! Proprio mentre alcune band cercavano di dire qualcosa di intelligente e interessante.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:12
da zittino bob
Rocks ha scritto:

Ma guarda,dopo essermi sentito dire che è normale anzi ovvio che un wrestler ultracinquantenne ritiratosi e che gira in stampelle per il backstage,.stenda con due pugni dei wrestler in piena attività e grossi quanto e più di lui,direi che non mi stupisce più di nulla. Starrcade poi fu il chiaro esempio del carattere di Hogan di allora e del suo ego.

Chissà se non fosse stato così egocentrico e egoista,sarebbe famoso comè ora. Probabile comunque visto quanto han puntato su di lui.
Se ragiona cosi allora dovrebbe trovare normale anche che un cm punk resiste alle mosse finali di cena.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:13
da 12X
vecchio-snaporaz ha scritto:
Attenzione. Se parli di musicisti in generale posso dirti che in quegli anni c'erano Charles Mingus, Miles Davis, John Coltrane e Shostakovich, i quali mettono in imbarazzo qualsiasi altro artista in confronto. Se invece circoscriviamo il discorso all'interno dei confini della musica rock, anche qui la tua affermazione rimane errata: resteranno i migliori come effetto sortito, ma non come capacità musicali e tecniche. La loro fama è dovuto alle loro faccine da bravi ragazzi bianchi borghesi e a quel fenomeno di isteria di massa noto come Beatlesmania. Avevano l'appeal giusto e sono stati sfruttati da George Martin per questo preciso motivo... e le idee fortunate non le hanno certo avute loro, ma Martin ed Epstein, rispettivamente produttore e manager.
Ho scritto male io.
Il concetto è circa quello che dici tu, e cioè "i migliori a interpretare quella parte".

Ma non gliene si può fare una colpa e non gli si può togliere questo merito.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:15
da Rocks
zittino bob ha scritto:
Se ragiona cosi allora dovrebbe trovare normale anche che un cm punk resiste alle mosse finali di cena.

No perchè Punk è una merda che ha detto che Hogan è un baciapiselli,quindi Punk è un pippone scarso,senza carisma ne qualità che non merita neanche il mid card wwe. :LOL:

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:17
da vecchio-snaporaz
12X ha scritto:
Ho scritto male io.
Il concetto è circa quello che dici tu, e cioè "i migliori a interpretare quella parte".

Ma non gliene si può fare una colpa e non gli si può togliere questo merito.
Però converremo entrambi che un atteggiamento del genere tenendo conto dell'impatto culturale avuto per la società e per il nostro sistema di valori europeo non può che essere pernicioso.

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:18
da vecchio-snaporaz
Rocks ha scritto:

No perchè Punk è una merda che ha detto che Hogan è un baciapiselli,quindi Punk è un pippone scarso,senza carisma ne qualità che non merita neanche il mid card wwe. :LOL:
Mica sono tutti talentuosi come Khali e Mark Henry!

Re: Il più grande di tutti i tempi

Inviato: 08/08/2011, 13:33
da 12X
vecchio-snaporaz ha scritto: Però converremo entrambi che un atteggiamento del genere tenendo conto dell'impatto culturale avuto per la società e per il nostro sistema di valori europeo non può che essere pernicioso.
No scusa, in che senso?

L'affermazione è relativa alla prima parte del post o alla seconda?