Tuttowrestling Forum

Una grandissima perdita.
Non ci sono parole per qualcosa del genere.

Da wrestler, lo ricorderò come una delle menti più creative di questo business.
Da uomo, come uno che ha lottato una battaglia silenziosa, per il quale non ho potuto fare a meno di provare rispetto e, sì, anche affetto.

Un pensiero per i suoi cari e quelli che gli hanno voluto bene, che col tempo il suo ricordo non sia più intaccato dal dolore di questa tragedia.

Ho letto appreso stamattina la notizia in una maniera alquanto strana. Apro facebook e su pastoriza never days trovo un meme con Bray e sotto scritto rest in peace.

All'inzio pensavo a qualche somiglianza con qualche altro persoanggio famoso, (cosa ceh avviene spesso come black humor in pND) ma colto dal dubbio ho guardato su TW...

Un tuffo al cuore.
Proprio ieri stavo pensando che era ormai tanto che non compariva in scena e che effettivamente non si avevano più sue notizie.
e poi stamani sta botta qui.

Pensare che una persona di 36 anni (io ne ho 43) muoia per un infarto dovuto alle cosneguenze del COVID, mi ha molto colpito.

Tutti i miei pensieri vanno a Jojo e ai 4 Figli di Windham...

Che Amarezza

Notizia che mai mi sarei aspettato di leggere oggi, me l'ha girata un mio amico e non ci volevo credere. Wrestler che ho adorato nel periodo della Wyatt Family, e sono convinto che avrebbe potuto dare molto di più al business se gestito con più accuratezza.
Che anno di merda, prima Jay e ora lui...

Eterno incompiuto, i suoi regni titolati sinceramente non basteranno per ricordarlo come si dovrebbe. Per molti un secchione di spazzatura, per me un abile intrattenitore e "mente creativa", gestito/a male.
La sua prematura morte la associo a quella di Brian Pillman.

Ero così fiero di come stavo reggendo botta alla morte di Funk.

Potrei scrivere copiare le stesse identiche parole che ho scritto (troppi) pochi mesi fa su Jay Briscoe.

Che poi io in realtà non lo voglio sapere quanto eri una brava persona, un genio, amato da tutti, stupendo padre e marito. Perché saperlo? Perché aumentare il dolore? Perché peggiorare questo senso opprimente di morte che per quanto ci provi il mondo del Wrestling non sembra proprio di riuscire a scrollarsi di dosso?

Però è così. Eri un buon Wrestler, una grande mente e una meravigliosa persona e ora non ci sei più. E noi qui, a chilometri e vite di distanza dobbiamo convivere con tutto questo.

Grazie, riposa in pace anche te e salutaci tutti.

Stamani, mentre facevo colazione, controllo il cellulare e vedo la notifica di Posa che da questa notizia, per poco non mi andava di traverso quello che stavo mangiando.
Assurdo, nemmeno una settimana fa lo davano per rientrante, non ci sono parole.
Una grande mente creativa, pure troppo, che non ha raggiunto quello a cui poteva ambire per tanti motivi. Non meritava di finire la sua vita in questo modo, lasciando tante cose incompiute e i suoi cari a piangerlo così giovane.

Ho smesso di seguire il wrestling dopo la morte di Benoit.
Ho ripreso durante il Covid e guardando indietro mi ero letteralmente innamorato della Wyatt family e di Rotunda come performer.
Non so se continuerò ad interessarmi.

Non dimentichiamo mai cosa ci ha regalato Rotunda come performer, dalla Wyatt Family al Firefly funhouse match.
Ricordatevelo.
Nei prossimi mesi me lo tatuerò in qualche modo.
Ci lascia un gigante, speravo tornasse a breve...

La Family a NXT, i faccia a faccia che mi gasavano sempre tantissimo contro lo Shield, le incazzature per aver preso in ostaggio Bryan, le seghe mentali sulla Funhouse con culmine quel fantastico "match" contro Cena...

Grazie Bray per tutte queste emozioni, RIP

Al netto della terribile tragedia umana e delle sue prestazioni a dir poco divisive, rimarrà probabilmente uno dei più grandi what if del wrestling moderno.
Sono convinto che senza la pandemia e la morte di Huber prima, e ovviamente la prematura dipartita poi, avrebbe segnato il mondo del wrestling in modo indelebile, da wrestler, da producer o da writer. Una mente creativa ed incontenibile (nel bene e nel male) come non ce ne sono state tante nel business.

Silent ha scritto: ↑25/08/2023, 23:17 Al netto della terribile tragedia umana e delle sue prestazioni a dir poco divisive, rimarrà probabilmente uno dei più grandi what if del wrestling moderno.
Sono convinto che senza la pandemia e la morte di Huber prima, e ovviamente la prematura dipartita poi, avrebbe segnato il mondo del wrestling in modo indelebile, da wrestler, da producer o da writer. Una mente creativa ed incontenibile (nel bene e nel male) come non ce ne sono state tante nel business.

oggi non sarebbe il momento di fare critiche ma a mente fredda il Triplo nel suo ultimo stint non è riuscito a contenere la sua creatività nè convogliarla per qualcosa di memorabile.
di certo sarà un grandissimo rimpianto.

Il dispiacere è gigantesco, quando l'ho letto stamattina non sapevo che pensare.

Aveva una creatività incredibile che mi ha sempre appassionato anche se poi c'erano dei problemi sul ring.

Mi dispiace e mi girano le scatole che una persona di 36 anni,4 anni più giovane di me, con 4 bambini non ci sia più.

Marco Frediani ha scritto: ↑25/08/2023, 21:45 Stamani, mentre facevo colazione, controllo il cellulare e vedo la notifica di Posa che da questa notizia, per poco non mi andava di traverso quello che stavo mangiando.
Assurdo, nemmeno una settimana fa lo davano per rientrante, non ci sono parole.
Una grande mente creativa, pure troppo, che non ha raggiunto quello a cui poteva ambire per tanti motivi. Non meritava di finire la sua vita in questo modo, lasciando tante cose incompiute e i suoi cari a piangerlo così giovane.

io mi sono svegliato stanotte per andare in bagno e col telefono sono andato su Istagram... ho visto il post di Alexa Bliss, mi si è gelato il sangue e non ho più dormito...

torno a scrivere e vedere una puntata di Smackdown solo stasera e solo per lui.

C'ho creduto, anni fa, che potesse riuscire a portare una Gimmick oscura e terribile, ma non c'è riuscito. Nonostante questo, i suoi ingressi, la sua creatività alla gente piaceva, poco da dire: le sue entrate erano partecipate dal pubblico ed i suoi segmenti, molto mentali ed onirici, ricevevano reazioni.

A modo suo, si è trovato un bello spazio nel business. Se lo è goduto poco ed è questo il cruccio, a prescindere che fosse un top seller, un top wrestler sul quadrato o una pippa.

Che la terra gli sia lieve.