Il luogo di dibattito sugli eventi calcistici... Serie A, Champions League, campionati esteri e tutte le altre competizioni. Se volete dire la vostra sullo sport più famoso in Italia... questo è il luogo giusto!
Mi son piaciuti tutti, gli unici appunti di questa notte potrebbero essere che Felix si è mangiato credo almeno una volta il 5-0, e che Rui Patricio se azzeccasse un rilancio a lato ogni tanto non sarebbe male, ma per il resto ottimo.
Ora, però, le nostre ultime semifinali
- Champions, persa con una inglese
- EL, persa con una inglese
È la costruzione di una enorme aspettativa quando il più condottiero dei condottieri decide di venire a sollevare una squadra in crisi di risultati e di identità. Con la sua sidestory di rivincita, perché nessuno ai piani alti lo vuole più.
È come Ragazze Vincenti: Mourinho è Tom Hanks, Pellegrini è Geena Davis e Zaniolo è Madonna.
È la definizione di una bestia nera attraverso un incredibile upset. Il 6-1, l'umiliazione, le forche caudine.
Ancora una volta lo zimbello del calcio intorno al numero 6. 6 sostituzioni, 6 pere da dei vichinghi sconosciuti.
L'umiliazione che diventa maledizione quando, dopo il 2-2 nel girone, il sorteggio sceglie di nuovo gli stessi avversari ai quarti e riesci a perdere 1-2 ancora una volta in casa loro. E riesci pure a farti prendere a pizzoni nel post partita. Bodø che diventa bestia nera e i peggiori fantasmi che si manifestano: nubi nere di gufi che si addensano sopra la capitale.
È, infine, il più disneyano del lieto fine in una serata perfetta.
Inutile elencare tutti i voti dei singoli, che presumibilmente prenderebbero tutti 10.
Basta rendersi conto che Cristante ha giocato una partita da prime Rijkaard per capire lo stato di grazia collettivo.
Hard Is Ono ha scritto: ↑14/04/2022, 23:07
Cos'è lo storytelling?
Si spiega da sé in pochi passi.
È la costruzione di una enorme aspettativa quando il più condottiero dei condottieri decide di venire a sollevare una squadra in crisi di risultati e di identità. Con la sua sidestory di rivincita, perché nessuno ai piani alti lo vuole più.
È come Ragazze Vincenti: Mourinho è Tom Hanks, Pellegrini è Geena Davis e Zaniolo è Madonna.
È la definizione di una bestia nera attraverso un incredibile upset. Il 6-1, l'umiliazione, le forche caudine.
Ancora una volta lo zimbello del calcio intorno al numero 6. 6 sostituzioni, 6 pere da dei vichinghi sconosciuti.
L'umiliazione che diventa maledizione quando, dopo il 2-2 nel girone, il sorteggio sceglie di nuovo gli stessi avversari ai quarti e riesci a perdere 1-2 ancora una volta in casa loro. E riesci pure a farti prendere a pizzoni nel post partita. Bodø che diventa bestia nera e i peggiori fantasmi che si manifestano: nubi nere di gufi che si addensano sopra la capitale.
È, infine, il più disneyano del lieto fine in una serata perfetta.
Inutile elencare tutti i voti dei singoli, che presumibilmente prenderebbero tutti 10.
Basta rendersi conto che Cristante ha giocato una partita da prime Rijkaard per capire lo stato di grazia collettivo.
Che bello che sui social son già partiti i rosik dei laziali e co. tipo "eh coppa dei pagliacci" "coppa del nonno" "vabbè oh avete sconfitto il nulla".
Madonna se tocca alzargliela in faccia a sti divanari
(Che poi, sì è la terza competizione europea e vale relativamente, però è pur sempre una competizione europea)
Boh, siamo sicuri che la Conference sia la terza competizione europea e l'Europa League la seconda?
A livello di starpower la Conference vince a mani bassissime
Ultima modifica di Lieutenant Loco il 15/04/2022, 9:43, modificato 1 volta in totale.
Hard Is Ono ha scritto: ↑14/04/2022, 23:07
Cos'è lo storytelling?
Si spiega da sé in pochi passi.
È la costruzione di una enorme aspettativa quando il più condottiero dei condottieri decide di venire a sollevare una squadra in crisi di risultati e di identità. Con la sua sidestory di rivincita, perché nessuno ai piani alti lo vuole più.
È come Ragazze Vincenti: Mourinho è Tom Hanks, Pellegrini è Geena Davis e Zaniolo è Madonna.
È la definizione di una bestia nera attraverso un incredibile upset. Il 6-1, l'umiliazione, le forche caudine.
Ancora una volta lo zimbello del calcio intorno al numero 6. 6 sostituzioni, 6 pere da dei vichinghi sconosciuti.
L'umiliazione che diventa maledizione quando, dopo il 2-2 nel girone, il sorteggio sceglie di nuovo gli stessi avversari ai quarti e riesci a perdere 1-2 ancora una volta in casa loro. E riesci pure a farti prendere a pizzoni nel post partita. Bodø che diventa bestia nera e i peggiori fantasmi che si manifestano: nubi nere di gufi che si addensano sopra la capitale.
È, infine, il più disneyano del lieto fine in una serata perfetta.
Inutile elencare tutti i voti dei singoli, che presumibilmente prenderebbero tutti 10.
Basta rendersi conto che Cristante ha giocato una partita da prime Rijkaard per capire lo stato di grazia collettivo.
Godø Glimt.
POTY.
E ora, per completare la narrazione, per far raggiungere il massimo spannung alla storyline della Roma e della competizione intera, è giusto che si esorcizzino i demoni inglesi in semifinale e procediate con una marcia trionfale verso la finalissima... dove troverete ad aspettarvi il Feyenoord.
La vendetta per la fontana della Barcaccia si scrive da sola.
I believe.
Ma più che i demoni inglesi, la partita col Leicester è la partita di Ranieri, con Claudio e che deve sconfessare il titolo in Premier a favore delle stagioni in giallorosso, e deve nominare Mourinho nono Re di Roma.
Poi col Feyenoord a cantare:"adesso ridacci la nostra Barcaccia, perché siamo noi i campioni d'Europa".
E comunque Betty Spaghetti chi la fa? Viña?
Che poi mi son sbagliato, non era Betty a cui stavo pensando, ma Evelyn.
Emperador Horace ha scritto: ↑15/04/2022, 10:32
Ma più che i demoni inglesi, la partita col Leicester è la partita di Ranieri, con Claudio e che deve sconfessare il titolo in Premier a favore delle stagioni in giallorosso, e deve nominare Mourinho nono Re di Roma.
Poi col Feyenoord a cantare:"adesso ridacci la nostra Barcaccia, perché siamo noi i campioni d'Europa".
Vero, ho dimenticato il Claudione
Mancanza imperdonabile
Storytelling finissimo in questa Conference, per quanto mi riguarda di gran lunga la competizione europea più interessante.