*Trevor Murdoch felice mentre tiene Adonis in una temibile headlock*
Dio quanto mi sono mancati. Liscio, facilmente digeribile, fatto al meglio delle loro possibilità. Due ore di 'rasslin di qualità, qualche accenno di storia per il futuro, ottimo ritorno. Benissimo "il pubblico" a far casino, che rispetto a tutte le altre federazioni risulta molto meno anomalo e fuori posto, dato che il setting è praticamente lo stesso. Unica nota negativa è la Valentine come intervistatrice che Dio mio, che fastidio la sua faccia da lucertola. Buono invece Storm al commento.
-Scontro a 4 tra paracarri unica vera delusione della serata: pure partito bene, con tutta azione carnosa e d'impatto. Poi finale improvviso con vittoria del partecipante meno interessante e ciao. Peccato, si tifava forte Dane (io non dimentico che ci era stato promesso uno scontro con Storm), ma alla fine pure chissene. Crimson sempre

, ma perlomeno decente.
-Il secondo match non è una delusione perché non mi aspettavo nulla e diamine se non si sono impegnati mantenere queste alte aspettative! Tyrus è un imbarazzo (e forse pure uno stronzo dato che è indagato per violenza domestica), Kratos è la cosa più lontana che assocerei a quel nome, finale dritto dritto da una delle prime Survivor Series e vabbè. Trovassero qualche tag decente di corsa che quei titoli sono i più bistrattati da anni.
-Pope e Latimer incredibilmente fanno bene: ottimamente coperti dal limite di tempo, si sono legnati per 10 minuti salendo d'intesità e non lasciando mai spazi morti. Avrei scommesso su una vittoria dello sfidante, invece pareggio che immagino lascerà spazio ai rematch. Ci sta, vista la stipula fissa intorno al titolo TV era destino che succedesse, vediamo. Pope cementa il suo posto da panzone onorario NWA anche se in forma perché combatte con la maglietta.
-Come prevedibile e fortemente auspicato, le donne rubano la scena col match della serata. Ottimo Davide vs Golia, con ognuna delle interpreti che fa benissimo il suo ruolo: Kamille domina sempre in maniera convincente e Rosa combatte da sotto sfruttando la tracotanza dell'avversaria e guidando la contesa. Onestamente stupito da Kamille sul ring: me l'aspettavo stoica e silenziosa, invece come suona la campanella si trasforma in una mean girl da liceo, che però pensando ai video di presentazione che le avevano fatto l'anno scorso ci sta perfettamente. Potente e agile, regge di fiato, vince e convince. Spero che nonostante la sconfitta Rosa rimanga, ma la vedo dura.
-La. Bellezza. Murdoch porta a scuola Adonis, una scuola che puzza di birra dove il grembiule ha le maniche strappate e si porta il berretto girato all'indietro. Il match non è uno squash ma poco ci manca, Murdoch vince in facilità, con nuovi scontri futuri all'orizzonte. Adonis fa il suo ma onestamente ci sarebbe potuto essere un qualunque altro tizio con gli addominali.
-Per il Main Event vale un po' lo stesso discorso di sopra: non è uno squash, è un match che più classico non si può, in cui ci sono tutti i crismi immaginabili da un match proposto da questa federazione. Però ecco, nonostante il build-up emozionale, io non ci ho creduto nemmeno un secondo che Aldis potesse perdere. Stevens regge la scena ma, di nuovo, con Aldis a guidare e questa formula, avrebbe potuto esserci chiunque. Alla fine rimane più nella memoria la curiosità su quello che dice Idol al commento (con ombre di un suo possibile coinvolgimento futuro col campione) che qualsiasi cosa vista nel match. Comunque, solido come tutto il resto, come prima (e visto la volontà di celebrazione) va bene così. Aspettiamo cose serie.
E' tutto rinfrescante.