Allora, eccomi con un po' di tempo. La cosa si è evoluta in maniera assurda, molto più di quanto pensavo quando ho scritto ieri
Partiamo dal presupposto che questa storia non rientrerebbe nel concetto di problemi di cuore, ma avendo cominciato a parlarvi anche del mio presente, mi sento in dovere di condividerla con voi.
E' ovviamente un filler, in attesa di parlarvi dei due amori che mi hanno disintegrato il cuore: EraLei e la ragazza precedente, che chiamerò Freezer per motivi che scoprirete.
Capitolo II. Un incontro inaspettato.
Riassunto della puntata precedente: Sonoio, dopo essere stato lasciato da EraLei, si prende qualche mese per soffrire e provare a dimenticare. Un giorno decide di richiamare Bonnie, ragazza che gli aveva chiesto di uscire una volta, per una birra. La birra va a meraviglia, con tanto di bacio, ma qualche giorno dopo Bonnie comunica a Sonoio che i due non avrebbero più dovuto vedersi, in quanto coinvolta sentimentalmente da un'altra storia.
Sonoio prova la mossa disperata, invitando Bonnie a uno spettacolo di Giorgio Montanini (il tutto in live con il forum), ma Bonnie rifiuta.
Ieri.
Ieri devo dire di essermi svegliato abbastanza ottimista. Nel senso, fino a una settimana fa mi svegliavo pensando a EraLei, e nell'ultima settimana mi svegliavo pensando a Bonnie. La prima mi ha lasciato per telefono dopo quattro anni, la seconda mi ha appena dato un due di picche mostruoso dopo avermici fatto credere, con un bacio epocale. E' ovvio che il lavoro, gli amici, e questo caldo di merda non erano sufficienti a farmi svegliare con una mentalità positiva.
E invece ieri mi sono alzato relativamente di buon umore. Programma: mattina studio, pomeriggio prove con il gruppo, e sera spettacolo di Montanini.
Per farla breve, non avendo la macchina a disposizione sono andato alle prove in metropolitana.
Al ritorno scendo dalla metro e mi avvio verso casa, a piedi.
Ora, dovete sapere che io non abito proprio ad Roma, ma in un quartiere vicino che di fatto è un paesino. Due chilometri quadrati di case, reperti archeologici e novantenni pronti a morire da un momento all'altro. Immaginate la mia sorpresa quando, a metà strada tra la stazione e casa mia, incrocio una giovane metallara figa, verso di me.
Un po' per il caldo, un po' perché sto ancora rosicando per il palo con Bonnie, un po' perché di metallare per dalle mie parti ne ho viste poche, e di metallare fighe nessuna, mi prende il matto.
La guardo allontanarsi, e capisco che si sta dirigendo alla stazione da cui provengo. Aspetto 15 secondi, poi giro i tacchi e comincio a seguirla
Dopo qualche minuto arrivo alla stazione e la ritrovo che aspetta la metro... scavalco il tornello e entro
Ragazzi non so come ho avuto il coraggio, non perché ci sia bisogno di chissà quale coraggio, ma perché io sono essenzialmente un coglione e non l'avevo mai fatto... ma mi avvicino e le chiedo cosa sta ascoltando.
Mi fa: "Marilyn Manson."
A questo punto il mio cervello è colpito da due shock contrastanti.
Il primo è di delusione. Come cazzo fa una che veste da metallara ad ascoltarsi Marilyn Manson?? Con tutto il rispetto, avrei preferito qualche classico Death, Trash, ma anche un bel Tvue Black Metal mi sarebbe andato bene. E invece...
E poi: cazzo, ma io ho ascoltato Manson per tutto il liceo, conosco metà discografia a memoria, e ho tutti i Cd fino a The Pale Emperor!
Riesco a farla parlare e anche un po' a ridere... ma quello che mi racconta mi sconvolge.
Riassunto: ha una vita da film che non sto a qui a raccontare.
Lì per lì non realizzo l'assurdità di questa storia, le guardo solo le gambe, mi taglio con la simpatia, e le dico: "comunque prova ad ascoltarti questo gruppo, magari ti piace. Si chiamano Insomnium".
Per chi non lo sapesse sono una band melodic death metal molto leggera e romantica
Poi le dico: se ti va fammi sapere se ti piacciono, e le lascio un bigliettino col mio numero.
L'unico biglietto che avevo trovato al volo era quello di un meccanico, sporco di terra e pedate, tipo questo
Fatto sta che me ne torno a casa convinto di aver fatto una bella figura di merda.
Ma la sera...
Ieri ci ho parlato un'oretta... sto cercando di capire il suo profilo psicologico perché la cosa mi puzza.
Innanzitutto quella storia è ai limiti dell'incredibile. Ma, d'altra parte, non riesco a pensare al motivo per cui se la sarebbe inventata.
E poi il suo modo di scrivere è strano. All'inizio rispondeva a monosillabi o singole parole, poi alla fine si è un po' sciolta scrivendomi del più e del meno, cosa stava cucinando per esempio. Ma questo potrebbe essere spiegato con la normale diffidenza per uno scemo che ti ferma per strada.
E un'altra cosa che mi fa puzzare la cosa è che dice di chiamarsi con uno strano nome non italiano..
Cazzo, hai una storia assurda ma almeno potevi avere un nome normale!
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Ps: ricordate che a Bonnie avevo detto che, se ci avesse ripensato, mi avrebbe potuto richiamare per una settimana, perché poi sarei partito e addio?
Stamattina:
Non ci sto capendo un cazzo, so soltanto che finiranno male tutte e due e ritornerò nel mio brodo, a soffrire per EraLei e Freezer.
Si accettano indicazioni su cosa fare
