Non ci arrivi eh?Santino's fan ha scritto: Non è che non riuscivo ad inserirmi, anzi, nella mia classe stavo alla grande.
Solo che quell'ambiente generale, costellato da gente, fidati, poco raccomandabile, non mi dava sicurezze.
2)Magari avrebbero dovuto ragionare così...ma hanno capito che con delle punizioni si sarebbero abbassati di livello.
Comunque nei week-end non uscivo.Son sempre stato molto chiuso e timido.Che io esco solo da qualche mese eh, non credere.
3)I motivi li conosco benissimo.E li ho scritti anche qui.
Ma ripeto per l'ennesima volta, ora la penso diversamente, considero la scuola in maniera diversa, ne comprendo l'importanza.
Non c'entra l'importanza della scuola.
I motivi, che dici di aver riportato, fanno ridere.
Non nel senso che sono motivazioni ridicole ma perché è palese che è un "aver solo iniziato a grattare". I motivi reali sono molto più a fondo.
Basterebbe la domanda: "come mai tu hai lasciato mentre altri, nella tua situazione, no?"
E rispondere "io non sono gli altri" non ha senso perché potrei chiederti "in cosa consiste la diversità tra te e gli altri?".
E si andrebbe avanti così, fin quando non inizierai a porre le domande giuste, mettendo in dubbio ciò che sei, non solo ciò che hai fatto.
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Prova a rispondere a queste due semplici domande:
1) perché ti sentivi demotivato?
2) perché ti sentivi figo ad aver lasciato la scuola?