uomodelmonte88 ha scritto:
1) No, i giocatori non fanno mai bene a mandare al diavolo i propri tifosi. Per quanto esasperati.
d'accordo
uomodelmonte88 ha scritto:2) Discorso vago. Per quanto riguarda i soldi spesi, non è lui che ha chiesto di essere comprato o venduto al determinato prezzo: è stata una valutazione della società e come tale va rispettata. Se andiamo a vedere i valori, entriamo in un circolo vizioso da cui non si esce più: Matri è valso i 15 milioni spesi? Mah. Asamoah vale i 18 milioni spesi per lui? Chissà! Sono valutazioni difficili. Penso sia più sensato dire "La squadra ha questo valore di mercato", lo rispecchia nei risultati?
Nel caso della Juventus la risposta è "SI", senza grossi dubbi. Quindi poi lasciano un po' il tempo che trovano le valutazioni sui singoli.
beh però puoi tranquillamente fare altre considerazioni o paragoni: matri ha segnato diversi gol decisivi, e ne ha fatti 27 in 69 partite. giovinco ne ha fatti 8 in 42 partite. asamoah ha giocato più partite belle o più partite brutte? e giovinco? senza star lì a giocare coi milioni (che sono sempre ingannevoli), il rendimento dei singoli puoi valutarlo eccome.
uomodelmonte88 ha scritto:3) NO, e la cosa è la più irritante tra tutte! Perchè lo sport italiano si basa soltanto sui risultati, per le tifoserie, e questo è vomitevole! Tira due griglie e ti perdoneranno tutto; sbaglia un paio di partite e ti crocefiggeranno anche se hai sempre dimostrato amore per la maglia. Un giocatore che gioca bene potrebbe anche sedersi sulla maglia e lasciarci una belle merda a fine partita, ma la gente non troverebbe niente da obiettare. Un giocatore che dà tutto per la maglia se non è all'altezza della squadra verrà ricoperto di insulti ed illazioni, quando invece andrebbe sostenuto e incoraggiato fintanto che è in squadra. E qui mi riferisco non solo o soprattutto a Giovinco, ma a ragazzi come De Ceglie, solo per citarne uno degli ultimi anni.
premesso che non è vero (guarda balotelli con quelli dell'inter quando ha gettato la maglia), è normalissimo che il rendimento di uno condizioni l'opinione dei tifosi. da che mondo e mondo è così ovunque, mica solo in italia.
che poi, torniamo da capo, giovinco spesso ha dato l'impressione di non sbattersi neppure più di tanto e di essere svogliato. l'ho avuta solo io? e non parliamo di sbagliare un paio di partite, ma qualcosa come il 90% delle gare giocate. è ovvio che la gente ne abbia abbastanza di te.
uomodelmonte88 ha scritto:E' chiaro che ci si innamora calcisticamente di chi tiene la squadra su da solo, come Del Piero. Ma se si tifa una squadra la si tifa TUTTA. Poi si possono fare, a mente fredda, le valutazioni sui singoli, e capire chi è degno di stare in quella squadra e chi meno. Ma andare allo stadio a fischiare qualcuno no, è insensato ed è una mazzata per la squadra. Piuttosto, se non ti va di spendere i famosi soldi del biglietto perchè sei irritato dalla presenza dei gregari, spendili per fare altro che fai solo che bene alla squadra.
è l'opposto. io penso che nessuno parta con l'idea "bene, oggi fischio giovinco". uno fischia giovinco quando giovinco fa la millesima partita inguardabile. che sebastian non sia "roba da juventus" è ormai palese e chiarissimo, è solo lui che non lo vuole accettare. non è un gregario, perché un gregario è uno che fa panchina senza sbattere i piedi, che si fa trovare pronto quando è il momento e che non accampa pretese sul nulla.
padovano era un gregario. amoruso era un gregario. matri lo è stato. non uno che vuole giocare, vuole la 10, vuole gli applausi e in cambio non da niente.
la mazzata per la squadra dov'è? a fine partita hanno preso tutti applausi.
uomodelmonte88 ha scritto:EDIT: Non è che i tifosi non abbiano il diritto di fare quel che gli pare... per me possono anche urlare "Vaffanculo" a tutti i giocatori della Juventus e esultare quando segnano gli altri. Hanno pagato e fan quel che vogliono, sarebbe fascismo imporre il tifo ad oltranza pverso la propria squadra e ognuno dei suoi membri.
Chiaro però che se ti dici tifoso di una squadra e vai allo stadio con l'intento di crearle un danno, qualche cortocircuito logico c'è.
vedi sopra: nessun intento, solo presa di posizione basata sui fatti.
alla quarta volta che il muratore mi sbaglia a fare il muro, lo mando sonoramente a cagare e non lo chiamo più.
