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KanyeWest ha scritto:Ma é inutile che fate i mestruati quando non presentarsi ad un referendum (specialmente abrogativo) é effettivamente una scelta politica e non va sempre di pari passo con ignoranza/menefreghismo.
"Si doveva andare" può essere giusto in un discorso relativo alla morale del cittadino ma in sostanza per chi votava "no" era controproducente: perché, io cittadino contrario all'abrogazione e conscio che ieri avrebbe vinto il "sì" perché consapevole della grande propaganda fatta in questa direzione, dovrei andare a votare aumentando solamente il quorum e facendo il gioco degli altri?
Trovo abbastanza ridicole le lamentele di chi ha iniziato a seguire la questione giusto ieri e stranamente oggi sente il diritto di esprimere giudizi dicendo, peraltro, le stesse cose di sempre.
il quorum da un lato è uno strumento vigliacco dei NO per partire avvantaggiati, dall'altro rischia di essere antidemocratico quando vincono i SI
Se in italia la gente se ne fregasse di meno, nessun politico per il "no" chiederebbe mai ai propri sostenitori di astenersi. Perchè avrebbe paura di venire soverchiato senza poter incidere sul risultato.
SICCOME in Italia ognuno si guarda l'ombelico suo, ALLORA diventa remunerativo fare il giochetto di invitare all'inazione (anche perchè è più facile convincere una persona ad andare al mare che a recarsi a barrare crocette spesso poco comprensibili).
Questo però NON giustifica tale atteggiamento che rimane sicuramente validissimo dal punto di vista strumentale, ma terribilmente nocivo dal punto di vista civile.
Nel breve periodo ottieni di raggiungere il tuo scopo, nel medio-lungo periodo ottieni:
- un enorme spreco di denaro pubblico
- una dissaffezione sempre più radicata nella popolazione nei riguardi della politica
- che un domani la stessa tattica furbetta venga usata contro di te quando sarai tu ad essere favorevole al SI
Se fai una domanda la risposta è: fai come ritieni più giusto. NON come ritieni più conveniente.
Il referendum è previsto in questa maniera:
quelli che sono d'accordo all'abrogazione votano SI
quelli che sono d'accordo con la legge votano NO.
quelli che non glie ne frega niente dell'ambito della questione (o ritengono di non volersene interessare fidandosi degli "esperti" chiamati a rappresentarli in parlamento), non vanno a votare.
Ma se della questione ti interessi, ti sei informato, ti sei fatto una idea precisa della questione, "accorparti" al marasma ignorante/delegante per farti più forte è QUANTOMENO vigliacco.
Legale, ovviamente, ma non per questo legittimo.
Il fine giustifica i mezzi?
Io non sono d'accordo.
penso piuttosto che siano i mezzi ad onorare i fini.
KaiserSp ha scritto:
il quorum da un lato è uno strumento vigliacco dei NO per partire avvantaggiati, dall'altro rischia di essere antidemocratico quando vincono i SI
Se in italia la gente se ne fregasse di meno, nessun politico per il "no" chiederebbe mai ai propri sostenitori di astenersi. Perchè avrebbe paura di venire soverchiato senza poter incidere sul risultato.
SICCOME in Italia ognuno si guarda l'ombelico suo, ALLORA diventa remunerativo fare il giochetto di invitare all'inazione (anche perchè è più facile convincere una persona ad andare al mare che a recarsi a barrare crocette spesso poco comprensibili).
Questo però NON giustifica tale atteggiamento che rimane sicuramente validissimo dal punto di vista strumentale, ma terribilmente nocivo dal punto di vista civile.
Nel breve periodo ottieni di raggiungere il tuo scopo, nel medio-lungo periodo ottieni:
- un enorme spreco di denaro pubblico
- una dissaffezione sempre più radicata nella popolazione nei riguardi della politica
- che un domani la stessa tattica furbetta venga usata contro di te quando sarai tu ad essere favorevole al SI
Se fai una domanda la risposta è: fai come ritieni più giusto. NON come ritieni più conveniente.
Il referendum è previsto in questa maniera:
quelli che sono d'accordo all'abrogazione votano SI
quelli che sono d'accordo con la legge votano NO.
quelli che non glie ne frega niente dell'ambito della questione (o ritengono di non volersene interessare fidandosi degli "esperti" chiamati a rappresentarli in parlamento), non vanno a votare.
Ma se della questione ti interessi, ti sei informato, ti sei fatto una idea precisa della questione, "accorparti" al marasma ignorante/delegante per farti più forte è QUANTOMENO vigliacco.
Legale, ovviamente, ma non per questo legittimo.
Il fine giustifica i mezzi?
Io non sono d'accordo.
penso piuttosto che siano i mezzi ad onorare i fini.
É vigliacco, ma é una scelta politica sensata e in quanto tale non me la starei a prendere con chi ieri si é fatto i cazzi suoi/é andato al mare.
Piuttosto io sono indignato perché già un Primo Ministro che invita ad astenersi é anti-costituzionale, ma quando esulta per questa vittoria di Pirro si cade veramente nel ridicolo.
Non capisco il senso di questa perenne campagna contro i talk e i media da parte di Renzi e i suoi: al di là di tutto (e già...), è controproducente anche da un punto di vista politico. Oltretutto qui è stato assolutamente fuori luogo. Bene la risposta stizzita del sempre lucido Enrico Mentana.
Io alla fine ho votato no, anche se ero indeciso fino all'ultimo. Non credo che se avesse vinto il sì sarebbe cambiato poi molto. Poi le argomentazioni della stragrande maggioranza dei favorevoli al sì sono proprio frutto di strumentalizzazione e disinformazione. Gente convinta che con il sì si sarebbero chiuse tutte le trivelle (che tali non sono, al più si direbbero "cannucce", stando a quanto detto da miei amici laureandi in ingegneria), si sarebbe smesso di usare petrolio e combustibili fossili, e si sarebbe passati al rinnovabile. Ah, e adesso che ha vinto il no (tecnicamente) avremo le trivelle nelle spiagge e il rischio di disastri ambientali sarà accentuato (ma sti improvvisi ambientalisti dove cazzo erano prima? ste trivelle ci sono da decenni, perché solo adesso sentono così tanto il bisogno di salvare i propri mari ed il proprio ambiente?).
Non sono particolarmente arrabbiato per il mancato quorum... alla fine l'astensione è una scelta (teoricamente), anche se non nego che nella maggioranza dei casi sia dovuta a pigrizia, a menefreghismo, ad ignoranza (persone che manco sapevano del referendum), a "tanto non cambia niente". E poi per chi voleva vincesse il no era pragmaticamente più vantaggioso non votare. Un po' meschino, è vero, però anche lì è una scelta. Non si può dire che se tutti quelli che si sono astenuti avessero votato in massa "no" questo non avrebbe vinto. Ma così è andata.
Ieri ho fatto lo scrutatore, è stato molto stancante (praticamente 12 ore di lavoro quasi ininterrotto), ma molto piacevole e divertente, e anche utile a livello pratico.
KanyeWest ha scritto:É vigliacco, ma é una scelta politica sensata e in quanto tale non me la starei a prendere con chi ieri si é fatto i cazzi suoi/é andato al mare.
Piuttosto io sono indignato perché già un Primo Ministro che invita ad astenersi é anti-costituzionale, ma quando esulta per questa vittoria di Pirro si cade veramente nel ridicolo.
ma infatti mica è illegale essere incivile, sia chiaro!
non è illegale non andare a votare, così come non è illegale non cedere il posto ad un anziano o ad una donna incinta
se a te sta bene essere nel gruppo degli incivili o giustificarli è affar tuo, ma non farla passare come una cosa buona o come una tattica da grandi strateghi politici perchè semplicemente non lo è
mi raccomando però, eh! tutti di corsa a lamentarsi poi della crisi economica!!!, dei politici che rubbbbano!!11!!1oneleven, del fatto che in italia non funziona mai nulla!!!!111!11
è in questi casi che le scimmie urlatrici possono dare finalmente il meglio di sè!
KaiserSp ha scritto:
ma infatti mica è illegale essere incivile, sia chiaro!
non è illegale non andare a votare, così come non è illegale non cedere il posto ad un anziano o ad una donna incinta
se a te sta bene essere nel gruppo degli incivili o giustificarli è affar tuo, ma non farla passare come una cosa buona o come una tattica da grandi strateghi politici perchè semplicemente non lo è
mi raccomando però, eh! tutti di corsa a lamentarsi poi della crisi economica!!!, dei politici che rubbbbano!!11!!1oneleven, del fatto che in italia non funziona mai nulla!!!!111!11
è in questi casi che le scimmie urlatrici possono dare finalmente il meglio di sè!
questo discorso posso accettarlo per le elezioni però. un referendum è MOLTO diverso
Ma eticamente quindi ci troviamo ad accettare questo fatto?
Continuo a concordare con Kaiser (chi taccia gli altri di seguire da ieri magari prima provi a informarsi su chi siano le persone dietro la tastiera che scrivono) che ha espresso con coerenza tutta la serie di motivi per cui astenersi è sbagliato.
Innanzitutto lo spreco, è lampante e poi molto più viscida la disaffezione o la convinzione che tanto votare non serva a nulla (che magari può anche essere vero ma arrendersi così non aiuta) e che quindi "educhi" il cittadino a fregarsene, sia in buona che in malafede.
Perchè una votazione dovrebbe essere "alla pari": non che 2 risultati su 3 sono favorevoli a una fazione (si o no non importa), e che è il ritorno in trasferta di una partita di coppa?
Dovremmo crescere culturalmente come cittadini, ma la nostra educazione civica è sotto il livello del marciapiede proprio, io ho votato si ma sono ben contento di dialogare con chi ha votato no: è una scelta chiara e giustificata che rispetto anche magari non condividendo (di certo il referendum era fatto col culo questo sicuro), ma chi si barrica dietro la scelta politica di non andare votare è per me solo una scimmia urlatrice (per restare in tema di topic).
Per inciso ho 42 anni domani ed è quindici anni che faccio sindacato in azienda (per chi magari pensa che siam tutti a ciarlare a vanvera) e nel direttivo della mia provincia.
Non importa in quale sindacato "milito", vorrei solo che non si generalizzasse sulle persone: disabituare il popolo a usufruire di un suo diritto porta anche a questo tipo di problematiche.
KaiserSp ha scritto:
ma infatti mica è illegale essere incivile, sia chiaro!
non è illegale non andare a votare, così come non è illegale non cedere il posto ad un anziano o ad una donna incinta
se a te sta bene essere nel gruppo degli incivili o giustificarli è affar tuo, ma non farla passare come una cosa buona o come una tattica da grandi strateghi politici perchè semplicemente non lo è
mi raccomando però, eh! tutti di corsa a lamentarsi poi della crisi economica!!!, dei politici che rubbbbano!!11!!1oneleven, del fatto che in italia non funziona mai nulla!!!!111!11
è in questi casi che le scimmie urlatrici possono dare finalmente il meglio di sè!
Io ieri ho votato e ci andrò sempre per qualunque cosa per principio, ma a differenza vostra non mi faccio il sangue amaro per chi non ha votato un referendum che puzzava di merda da mesi e che, in gran parte delle regioni, non cambia drasticamente le carte in tavola.
Non giustifico nessuno ma sottolineo quanto sia idiota (a parer mio) prendersela con chi non ha presenziato ad un referendum abrogativo perché l'astensione in questo caso può anche essere una SCELTA oltre che una inadempienza.
Ho perso la speranza dalle politiche del 2013 che hanno segnato il mio primo voto, beati voi che prima di oggi ci credevate davvero e continuate a parlare di etica che, da quanto ho memoria io, è la prima cosa che manca e viene criticata ad ogni elezione o referendum
Questo referendum (mia opinione) era sbagliato già di per sé. Conosco persone (non definibili classici italioti, anzi, alcuni di loro sono attivi a livello locale come politica) che non sono andate a votare non per obbedire a Renzi o perché conviene, ma perché hanno ritenuto questo referendum mal posto, rovinato da propaganda populista, ma soprattutto perché ritenevano che spettasse ad addetti ai lavori che conoscono il settore prendere le decisioni. Tecnicamente per questo referendum si sarebbe dovuta astenere la maggior parte della popolazione italiana, dato che credo che in pochi sapessero effettivamente in cosa consisteva e quali sarebbero stati i reali pro e contro. Ma, si sa, in Italia ci crediamo tutti esperti di astrofisica e di neurobiologia e crediamo di essere in grado di poter decidere da sé. Poi certamente il referendum è stato ingigantito a dismisura, dato che anche con il sì vincitore sarebbe cambiato ben poco nella realtà, mentre i "delusi" sono ora convinti che si sia persa l'opportunità di "smettere con petrolio e combustibili fossili e passare al rinnovabile".
Poi non sopporto il fatto che molti di quelli che adesso accusano gli italiani per aver fatto astensionismo siano gli stessi che alle politiche "ma cosa andate a votare che sono tutti dei ladri??".
le date del referendum non le hanno scelte venerdì, e neanche la settimana scorsa
si sapevano da mesi ed in tutto questo tempo chiunque si sarebbe potuto informare a dovere a riguardo... sempre se lo avesse voluto davvero, sia chiaro!
inoltre, ammessa e non concessa l'ignoranza a riguardo, non vedo con quale coerenza si possa poi delegare queste scelte agli stessi politici che poi "rubbanoooo!!!111!!
chi va a votare non può decidere perchè non raggiunge il quorum
le scimmie urlatrici non possono decidere perchè incapaci di assumersi una qualsivoglia responsabilità
i rappresentanti del popolo non possono decidere perchè "rubbanoooo!!!111!!
Sì, informarsi con link con scritto "se voti no, le spiagge che vedrai saranno queste: *immagine di una spiaggia con in mezzo una trivella*". Stesso valore di un'analisi accurata di un esperto (che sia a favore del sì o del no).
Dipende da caso a caso. Perché l'opinione di un laureato in ingegneria deve valere esattamente come quella di un pecorone che crede che questo referendum sia per impedire che creino trivelle nelle spiagge?
Poi tecnicamente con le elezioni noi eleggiamo un parlamento che prenda le decisioni per noi. Non è fascismo, è la nostra democrazia.
Delphi ha scritto:Sì, informarsi con link con scritto "se voti no, le spiagge che vedrai saranno queste: *immagine di una spiaggia con in mezzo una trivella*". Stesso valore di un'analisi accurata di un esperto (che sia a favore del sì o del no).
sta alla coscienza civica della singola persona darsi da fare per informarsi a dovere sulle conseguenze del SI e del NO
così come ognuno dovrebbe informarsi sul curriculum e sulla fedina penale del tizio che intende far eleggere
This, ma tanto si sa che qui ognuno può dire quello che vuole senza sapere un cazzo, è sempre stato ovvio che il suffragio universale e la possibilità di far votare tutti non abbia senso.
Alla fine sticazzi, aspetto chi non ha votato iniziare a lamentarsi
Non capisco il senso di questa perenne campagna contro i talk e i media da parte di Renzi e i suoi: al di là di tutto (e già...), è controproducente anche da un punto di vista politico. Oltretutto qui è stato assolutamente fuori luogo. Bene la risposta stizzita del sempre lucido Enrico Mentana.
Che poi i media hanno aiutato moltissimo Renzi a far fallire questo referendum. Basti pensare a Sky o la Rai che spacciavano il referendum come votabile solo in alcune regioni (roba da denuncia).
Almeno ad Agorà c'era Emiliano che ha corretto Greco che continuava a ripetere questa stronzata.
