"E c'era il fast count perché Orton è caduto contro Armstrong e quindi lui gliel'ha fatta pagare... eh sì, il fast count era voluto perché Triple H ha capito che Orton non sarebbe stato in grado e quindi lo ha fregato, per questo è andato contro di lui sancendo il match senza interferenze... e tutto questo perché Bryan è d'accordo con la Corporation... e alla fine di tutto Triple H è face..."
Oh, datevi una calmata.
A parte il fatto che ragionate come se steste seguendo la TNA e non come se questa fosse una storyline della WWE partita da lontanissimo e che ha come unico obiettivo consacrare Daniel Bryan, ma state andando troppo veloce su cose che non possiamo sapere e sono fuori dalla nostra conoscenza. Il fast count c'è stato, ok, sacrosanto perché proprio Armstrong solitamente ha un pin lentissimo che infatti detesto. Ma potrebbe significare tutto e niente, vi state fasciando la testa con una cosa che potrebbe bellamente essere ignorata e stop. Probabilmente non sarà così e si nasconderà qualcosa sotto, ma fino ad allora dobbiamo giudicare con gli elementi che abbiamo.
Gli elementi che abbiamo sono Triple H che afferma che concederà a Bryan la possibilità di mettersi alla prova e successivamente agisce di conseguenza, sancendo un match senza interferenze. Coerente o incoerente? Coerente, perché Triple H ha individuato in Orton quello che secondo lui è il volto della federazione ma vuole essere certo di averci preso e fa sì che il match contro Bryan sia un banco di prova anche per lui (rimando al promo con Edge di lunedì).
Quindi il match si disputa e Daniel Bryan batte fair and square Randy Orton, coerente o incoerente? Coerente, perché Daniel Bryan un mese fa ha battuto pulito John Cena e ora ha battuto pulito Randy Orton, che nella storyline con i dovuti distinguo ha lo stesso ruolo di Curtis Axel nell'altra storyline principe (non quello fesso che delira come al solito): quello dell'inadatto. Così come Curtis Axel, seppur non scarso, non è evidentemente in grado di arrivare a certi livelli, men che meno a competere con CM Punk, Randy Orton, benché sia una solid B+, non può nemmeno lontanamente aspirare ad essere il volto della federazione né tantomeno a battere Daniel Bryan che un mese fa ha battuto pulito John Cena. Daniel Bryan è la A, lo ha dimostrato un mese fa e lo ha dimostrato ieri sera battendo senza possibilità di replica Randy Orton, in un match nemmeno particolarmente combattuto o all'ultimo sangue. Coerente o incoerente? Coerente.
Ora, abbiamo quattordicimila elementi in gioco che non conosciamo: tentare di fare previsioni sulla base di questi equivale a farsi seghe mentali. Tornando al fast count: c'è stato, ma può significare tutto e niente. L'unica è aspettare Raw e vedere cosa dicono, perché qualcosa diranno.
Passando ai match, benché comprenda e sia abbastanza d'accordo con l'analisi di A Lad Insane, non ho trovato così male questo PPV che è chiaramente di passaggio. I match, contrariamente alle ultime uscite, non sono stati niente di che, ma trovo che questa sia una conseguenza diretta del format del PPV che prevedeva che tutti i titoli dovessero essere difesi. Due match sanciti en passant, un altro ancora indefinito a inizio PPV... chiaro che non poteva essere questo capolavoro. E dunque va valutato in quanto tale. Detto ciò:
I Prime Time Players vincono il Tag Team Turmoil match e diventano #1 contenders ai Tag Team Titles: voto 6
Niente di più e niente di meno di ciò che doveva essere. I 3MB e i Tons of Funk sono jobber, gli Usos hanno perso il treno degli ultimi mesi e perdono dai Real Americans, che ottengono due vittorie ma poi capitolano ai danni dei Prime Time Players. Va bene così.
Curtis Axel batte Kofi Kingston e conserva l'Intercontinental Title: voto 6,5
Impromptu match che è servito a portare avanti bene la storyline di CM Punk vs Paul Heyman, con Axel attore non protagonista che batte finalmente Kingston e restituisce un filo di speranza a Heyman. Oh, a me non è dispiaciuto. E ha anche accontentato quelli che non dormono la notte se a Night of Champions non vengono difesi tutti i titoli.
AJ Lee batte Natalya, Naomi e Brie Bella e conserva il Divas Championship: voto 5
Concordo sul risultato, molto meno sul modo con cui è stato attuato. Far perdere Natalya per Submission con le altre due che muoiono a terra a pochi passi di distanza è una fesseria, molto meglio un Roll Up rubato che in questo caso ci sarebbe stato benissimo. La storyline vuole contraddire il fatto che AJ Lee costituisce da sola l'intera divisione e far vedere che anche quelle di Total Divas siano in grado di fare qualcosa. Bene, obiettivo non raggiunto dato che si è dimostrato l'esatto contrario. E la cosa peggiore è che non ha alcun senso dato che per gran parte del match AJ è stata addirittura in situazioni di 3 vs 1. Non mi è piaciuta poi l'azione, confusionaria e superficiale nonostante qualche buona trovata. "The first Double Sharpshooter ever!!!"


Rob Van Dam batte Alberto Del Rio per squalifica; Alberto Del Rio conserva il World Heavyweight Title: voto 6
Storyline inesistente, match sulla sufficienza striminzita. Mi sembrano anni che il World Title rimane sempre nella stessa situazione: basta. Non è un match del genere a poter riportare a galla il titolo, né lo sarà quello di Battleground se si continua così. Va fatto qualcosa e anche in fretta.
The Miz batte Fandango: voto 5,5
Match da Raw. Non abbastanza per un PPV. Tenere The Miz in questo limbo sinceramente mi pare una fesseria bella e buona.
Paul Heyman batte CM Punk: voto 7
Contesa che doveva fare da corollario a tutta la faida e concluderla nel modo più degno. Così non è stato e si è scelto di inserire Ryback come ulteriore ostacolo della corsa di CM Punk a Paul Heyman. Non mi piace, anche perché Ryback non ha nulla dell'Heyman Guy ed è uscito fuori dal nulla, dopo mesi passati a fare il bullo con la gente. E se stavolta non si prende un pin pulito mi incavolo.
Dean Ambrose batte Dolph Ziggler e conserva lo United States Title: voto 6
Mi aspettavo onestamente di più da questo match, che scorre via e passa come se nulla fosse successo. Non capisco, come tutti gli altri presumo, cosa stia succedendo a Ziggler, che non si capisce se stia ricevendo una punizione o cosa. Certo è che ha perso il treno per l'ennesima volta e ora va ricostruito da capo. Sadness.
Seth Rollins & Roman Reigns battono i Prime Time Players e conservano i Tag Team Titles: voto 6
Anche qui tutto da programma, lottato e tutto. O forse no, dato che avevo pronosticato che Reigns avrebbe schienato Young. Ma vabbè, tant'è, poco più che un'inezia per lo Shield.
Daniel Bryan batte Randy Orton e conquista il WWE Title: voto 6,5
Già parlato ampiamente sopra della storia e del contesto. Il match in sé non è nulla di che, qualcosa di già visto tra i passati scontri dei due. Curioso ovviamente di vedere come si svilupperà il tutto, anche se non credo che toglieranno nuovamente il titolo a Bryan.
PPV: voto 6,5
PPV di transizione doveva essere e PPV di transizione è stato. Uniche pecche Miz vs Fandango che potevano anche risparmiarci ed il match delle Divas che non mi è proprio piaciuto né nell'impostazione né nell'esecuzione. Il resto sufficiente o poco più, con picco la storyline Punk vs Heyman che fa da ciliegina sulla torta. Ma non è costruita bene.