POLITICA ITALIANA

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Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da Delphi »

12lefthook ha scritto:Dire che sono come i fascisti perché qualcuno, su milioni di elettori, si fa la foto in cabina è da manicomio.
Comunque la si voglia girare.

Arrabbiarsi per i click baiting di grillo su facebook è da superficiali, a dir poco, specialmente poi se si va a criticare chi si fa idee politiche su internet; staccati da facebook se trovi così grave che qualcuno lo usi per finanziarsi.
Poi però voglio vederti morire d'infarto per coerenza quando leggi come si finanziano i partiti classici, rubando i soldi dello stato!

Per quanti riguarda l'inesperienza, critica equa e ragionevole a differenza delle prime due che hanno portato via pagine intere, il discorso è interessante.
L'avevo già detto più volte qui, ma è giusto ripeterlo.
Per farla breve, il politico di professione ha affossato l'Italia, questi cittadini con pochissima esperienza sono la risposta immunitaria ad un sistema collassato.
Questa reazione ha dei pericoli, ma vedendo l'operato di sindaci e parlamentari, è la risposta giusta e funziona.
Il giorno che i 5 stelle avranno una valida alternativa e saranno opposti ad altri politici professionisti e seri, questa critica potrebbe avere peso cruciale, ma è un futuro lontano anni luce vedendo la situazione attuale.

E il fatto che oggi Berlusconi, condannato per truffa allo stato mentre era presidente, abbia detto che grillo è Hitler, fa capire da che parte bisogna stare.
Non sono io ad aver tirato in ballo il fascismo, però diciamo che l'attaccamento che certi militanti hanno verso il proprio partito è eccessiva. Le caratteristiche del fascismo comunque non sono solamente quelle della violenza, ma anche quelle dell'intolleranza, del possesso di una verità che si detiene da soli, della chiusura e della mancanza di dialogo interno (il fatto che anche il PD abbia cacciato molti dei propri uomini non toglie il fatto che il 5 Stelle in due anni abbiano fatto altrettanto e anche per poco; che dovrebbero dire quelli che nel 2013 furono cacciati per aver presenziato a dei talk show, ora che quel tabù è stato abolito da mo'?).

Perché da superficiali criticare la strategia del click-baiting? Perché io per informarmi su una cosa del Movimento dovrei consegnare visualizzazioni che inevitabilmente porteranno tasche a Grillo per via dei banner pubblicitari? Non mi va bene sta cosa, soprattutto quando stiamo parlando di un blog che ha costi di mantenimento nulli, a differenza dei giornali (fermo chiunque possa citare i finanziamenti pubblici ai giornali che NON ESISTONO).
Poi, se leggi bene non ho elogiato in toto il finanziamento pubblico, e ne ho messo in evidenza le lacune:
Delphi ha scritto:D'altro canto, abbiamo visto in che modo sperperano i finanziamenti pubblici, e quindi è anch'esso corrotto. Secondo me bisognerebbe fare in modo che questi soldi debbano essere per forza filtrati affinché non siano spendibili per cose che non siano politiche, e imporre dei paletti, ma non so dare una risposta.
Il click-baiting non c'entra nulla con il discorso del finanziamento al partito, perché riguarda il modo di presentare la propria politica e le proprie idee. Poi non è che siano ste grandi cose, perché i titoli sono "INCREDIBILE! GUARDATE COSA HANNO SCOPERTO I NOSTRI RAGAZZI! NON CREDERETE AI VOSTRI OCCHI...", e, shockato ed incuriosito dal titolo, inevitabilmente clicchi sul link, e da lì le visualizzazioni dei banner pubblicitari e i conseguenti dindini. Se questo è per te un bel modo di informare a proposito della propria politica, ok. Per me non lo è. Così come non lo è Renzi che in un tweet di 150 caratteri cerca di venderti la legge di stabilità: è un metodo che mira all'essenzializzazione ed al confezionamento. Entrambi sono metodi sbagliati. Quindi, mi dispiace, ma per il momento nessun infarto, ma mi faccio le corna.

"Il politico di professione ha affossato l'Italia": nì, perché non è il politico di professione (in quanto, appunto, professione) in sé ad aver affossato l'Italia, ma specifici (tanti, purtroppo) politici di professione. Il politico di professione non è una categoria che va abbandonata, anzi, andrebbe ripristinata nella sua forma più pura, e bisognerebbe cominciare ad educare ad un maggiore senso civico, anche nelle cose più piccole, e soprattutto smetterla con quest'immagine del politico showman che può permettersi di fare diti medi, dire parolacce, fare teatrini in parlamento, oltre che, ovviamente alla fine del politico imbroglione e bugiardo.
L'idea che per avere degli "anticorpi" a questo sistema corrotto serva gente che con la politica non ha mai avuto nessun rapporto per me è sbagliata, e c'è il rischio che si vada allo sbando per inesperienza in un settore dove la competenza deve essere elevata esattamente come in medicina, economia, tecnologia eccetera. Inoltre, sembra escludere da principio la possibilità che esistano nuovi politici di professione onesti e capaci, come se la disonestà appartenga al dna di questa categoria (e Grillo una volta disse più o meno questo).

Per tornare al "fascismo", questa idea della "fine della politica" propugnata da Grillo ha un che di totalitarista. Grillo ne ha dette molte di frasi che se prese sul serio hanno un tono preoccupantemente totalitario, in particolare la sua affermazione che l'obiettivo del Movimento è quello di "raggiungere il 100% per poi abolire i partiti". Ecco, quella frase mi è rimasta in testa fino ancora ad oggi. Mi auguro che non avesse realmente la percezione di quello che stava dicendo (e anche questo sarebbe grave, essendo il portavoce [leader] del secondo partito/movimento in Italia).
E poi questa distinzione "noi" e "loro" ("loro" chi??) è altrettanto preoccupante. Poi magari saranno solo deliri di Grillo che esagera nei suoi discorsi perché sostanzialmente ancora legato al suo personaggio comico, ma si tratta comunque di espressioni proferite da una persona dalla rilevanza pubblica e mediatica elevata, e il loro peso ce l'hanno.



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best4busine$$
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da best4busine$$ »

.. ma quindi è ufficiale che Renzi vorrebbe fa ripartire quella vaccata del ponte sullo stretto ? :facciadafesso:

..a parte che è palesemente un' imposizione di Verdini di un progetto che tanto caro fu allo zù Binnu per riempire mangiatoie indegne , ma nn si vergognano neanche un po'?

assurdo.

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Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da Delphi »

Lo farebbero per dare acqua alla Sicilia e per prevenire altri disastri :intelligente: looool Verdini :facepalm2:

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BomberDede
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da BomberDede »

ecco quella per esempio è una cazzata gigantesca.
spero la abbia detta solo per tenersi buoni gli alleati di governo (mi pare abbia detto una cosa di un futuro moooolto incerto) non ci stanzi mai neanche 1 €....

comunque parlavo ieri con un amico ed in effetti, per me, uno dei grandi problemi del PD è avere primo ministro e segreario nella stessa figura.
Ci fosse un altro come segretario potrebbe anche frenare un pò Renzi...spero risolveranno questo problema in fretta.

p.s:
nata anche sinistra italiana.
Ad oggi ci sono circa 4 "poli" (diciamo 3 più un accozzaglia di partiti uniti momentaneamente):
-lega/fi pare esser sui 15%
-movimento oscilla tra 25 e 30
-pd tra 30 e 32
sinistra italiana io lo do sui 8%(a star molto abbondanti).

sicuramente se il movimento fa una campagna molto "anti euro" e sullímmigrazione alza di moltissimo la possibilità di vincere.
Al ballottaggio io continuo a pensare che tutti gli anti-renzi confluiranno su loro...
vedremo in futuro. Ritengo le prossime elezioni molto importanti perché, a vedere dei dati economici, pare si inizi una mini ripresa e chiunque governerà la prossima legislatura capiterà in mezzo a questa ripresa e gli andrà di lusso

ryogascorpio
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da ryogascorpio »

Non sono io ad aver tirato in ballo il fascismo, però diciamo che l'attaccamento che certi militanti hanno verso il proprio partito è eccessiva. Le caratteristiche del fascismo comunque non sono solamente quelle della violenza, ma anche quelle dell'intolleranza, del possesso di una verità che si detiene da soli, della chiusura e della mancanza di dialogo interno (il fatto che anche il PD abbia cacciato molti dei propri uomini non toglie il fatto che il 5 Stelle in due anni abbiano fatto altrettanto e anche per poco; che dovrebbero dire quelli che nel 2013 furono cacciati per aver presenziato a dei talk show, ora che quel tabù è stato abolito da mo'?).
Delphi tu purtroppo non ti rendi conto che parli allo specchio...
l'attaccamento alla maglia è tipico dei partiti, non a caso si dice "parlare per partito preso".

Le accuse e le critiche mosse ai 5 stelle, nella stragrande maggioranza dei casi, sono ridicole per usare un pallido eufemismo.
Specie se contestualizzate in un paese come l'Italia, che ha mandato giu qualsiasi cosa ed ora fa le pulci ai "grillini" se un tizio x ha pubblicato una minchiata su un social network.

Non capite che così facendo fate proprio il gioco dei grandi intrallazzatori.

Non sai nulla sulle espulsioni del PD, non lo sai perché i media non te l'hanno raccontato. IL PD ne ha espulsi in maniera molto poco democratica centinaia in più di GRillo. Centinaia, non 2 o 3.

questa cosa prima o poi dovrete realizzarla.

Così capirete che accusare Grillo di Fascismo è ridicolo.

ryogascorpio
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da ryogascorpio »

"Il politico di professione ha affossato l'Italia": nì, perché non è il politico di professione (in quanto, appunto, professione) in sé ad aver affossato l'Italia, ma specifici (tanti, purtroppo) politici di professione. Il politico di professione non è una categoria che va abbandonata, anzi, andrebbe ripristinata nella sua forma più pura, e bisognerebbe cominciare ad educare ad un maggiore senso civico, anche nelle cose più piccole, e soprattutto smetterla con quest'immagine del politico showman che può permettersi di fare diti medi, dire parolacce, fare teatrini in parlamento, oltre che, ovviamente alla fine del politico imbroglione e bugiardo.
L'idea che per avere degli "anticorpi" a questo sistema corrotto serva gente che con la politica non ha mai avuto nessun rapporto per me è sbagliata, e c'è il rischio che si vada allo sbando per inesperienza in un settore dove la competenza deve essere elevata esattamente come in medicina, economia, tecnologia eccetera. Inoltre, sembra escludere da principio la possibilità che esistano nuovi politici di professione onesti e capaci, come se la disonestà appartenga al dna di questa categoria (e Grillo una volta disse più o meno questo
sì ma tu parti da un presupposto senza senso, e cioè che il politico di professione nasce come tale.

Un ragazzo di 20-30 anni, con buona capacità dialettica, ideali al passo coi tempi e soprattutto buona volontà può ben aspirare ad amministrare la cosa pubblica.
Farà la gavetta, certo...ma può ambire a qualsiasi cosa. Vedi Obama...

In Italia no, per salire devi leccare di qua e di là e nel frattempo perdere qualsiasi remora nel fare illeciti.

Ed ecco creato il tuo politico o politicante di professione.

La competenza deve essere elevata certo, ma il sistema adottato finora ha fallito.

I 5 Stelle hanno portato dentro gente di vario genere. Grillo lo aveva anticipato che molti sarebbereo stati inadeguati: o corrotti a loro volta o troppo inesperti.
In un sistema meritocratico queste persone dovranno fare un passo indietro. E andare avanti solo i migliori.

Certo se poi questo paso indietro i meda te lo chiamano espulsione e voi fascismo, siamo da capo

e gli intrallazzoni ridono

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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da ryogascorpio »

Delphi ha scritto: Per tornare al "fascismo", questa idea della "fine della politica" propugnata da Grillo ha un che di totalitarista. Grillo ne ha dette molte di frasi che se prese sul serio hanno un tono preoccupantemente totalitario, in particolare la sua affermazione che l'obiettivo del Movimento è quello di "raggiungere il 100% per poi abolire i partiti". Ecco, quella frase mi è rimasta in testa fino ancora ad oggi. Mi auguro che non avesse realmente la percezione di quello che stava dicendo (e anche questo sarebbe grave, essendo il portavoce [leader] del secondo partito/movimento in Italia).
E poi questa distinzione "noi" e "loro" ("loro" chi??) è altrettanto preoccupante. Poi magari saranno solo deliri di Grillo che esagera nei suoi discorsi perché sostanzialmente ancora legato al suo personaggio comico, ma si tratta comunque di espressioni proferite da una persona dalla rilevanza pubblica e mediatica elevata, e il loro peso ce l'hanno.
ma perché tu non hai capito cosa è il MOvimento.
Non è un partito ma un Movimento appunto...

Nel momento in cui si è sanata n Italia la piaga delle raccomandazioni, allora si potrà tornare a far politica meritocratica.

E' ovvio che se hai un'idea punti a proporla a tutti.
L'ottica del punto percentuale in più è una minchiata da Medioevo della politica.

Si fa politica per il bene del paese, non per vincere le elezioni. Ormai ce lo siamo scordati.

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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da BomberDede »

ryogascorpio ha scritto:

Un ragazzo di 20-30 anni, con buona capacità dialettica, ideali al passo coi tempi e soprattutto buona volontà può ben aspirare ad amministrare la cosa pubblica.
Farà la gavetta, certo...ma può ambire a qualsiasi cosa. Vedi Obama...
beh un attimo, Obama è comunque laureato da Harvard, Di Maio (per nominare colui che, sembra, sarà il candidato) ha mollato l úniversità.
Con questo non voglio dire che non si possa imparare dalla gavetta, ma hai provato a paragonare due persone la cui carriera non ha NULLA a che fare (Obama ha lavoraot come avvocaot, ha fatto 10 anni in senato e a 40 anni o giù di li è diventaot presidente...la gavetta di Obama e dei senatori 5stelle è su galassie completamente diverse!)

aggiungo che la politica è lo specchio del paese, non viceversa. Finchè in Italia la gente preferirà non chiedere fattura all´idraulico per risparmiare 2 soldi, non pagherà il biglietot del bus etc etc non si risolveranno i problemi.
è inutile sperare nel salvatore della patria dai piani alti facendo vincere un partito o un altro.le differenze devono arrivare dalle persone.

Quando parlo ai miei amici italiani riporto sempre l´esempio qui in germania: non sarà il paese perfetto ma in metro non esistono i tornelli per entrare/uscire e i controllori non si vedono praticamente mai (per di più la multa è bassissima rispetto al prezzo del biglietti). eppure non c´è mezza perosna che non paga il biglietot.
Qui non è questione di chi è il presidente, è questione di senso civico delle persone

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Delphi
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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da Delphi »

ryogascorpio ha scritto:
ma perché tu non hai capito cosa è il MOvimento.
Non è un partito ma un Movimento appunto...

Nel momento in cui si è sanata n Italia la piaga delle raccomandazioni, allora si potrà tornare a far politica meritocratica.

E' ovvio che se hai un'idea punti a proporla a tutti.
L'ottica del punto percentuale in più è una minchiata da Medioevo della politica.

Si fa politica per il bene del paese, non per vincere le elezioni. Ormai ce lo siamo scordati.
La politica italiana sarà sanata solo quando saranno dettate le condizioni di un movimento, che sono universali, imprescindibilmente giuste, e chi non ci arriva è un lobotomizzato, pagato, che non vuole cambiare il paese. E' proprio questa idea di "sanare" il paese, la convinzione che la propria sia una prospettiva superparters, e non una prospettiva politica particolare che mira a rappresentare la maggioranza del paese, che non piace. E' che il 5 Stelle si vede come un movimento che non sta da nessuna parte, che si eleva sopra tutto, e non un movimento con una specifica idea particolare che potrebbe non soddisfare una fetta della popolazione.
E' questo il punto, ed è questo l'aspetto totalitario (fascismo ormai non lo uso più perché immediatamente andate a pensare alla violenza ed alla guerra, quando il problema del fascismo comprendeva ben altro: se fosse stato solamente la violenza il problema sarebbe stato "facile", lo si rigettava; ma dato che il fascismo incarnava molti altri problemi, di una violenza di tipo strutturale, la questione non è ancora adesso risolta).
Grillo con quella frase ha detto qualcosa che fa rabbrividire. E non mi spaventa, perché è una proiezione impossibile, ma è comunque qualcosa che ha il suo peso. E non è che diciamo che "Grillo è fascista" perché i media e la tv lo dicono. Non siamo mica stupidi qui dentro, altrimenti dovremmo pensare che Berlusconi è un eroe perché da 20 anni i media e la tv lo dipingono come tale. Se riteniamo che Grillo e qualche membro del 5 Stelle abbia atteggiamenti totalitari e per frasi del genere professate con serietà e sicurezza, e voi non dovreste dire che siamo dei lobotomizzati "per partito preso", ma dovreste comprendere perché noi, persone intelligenti che non si sottomettono intellettualmente ai media o a quello che altri ci dicono (davvero pensate che noi siamo così?), abbiamo questa percezione.
E' quello che spiegava pinguman, che tra l'altro ha anche specificato che nel Movimento vede alcune potenzialità positive.
Si può essere contro i corrotti e i criminali e al tempo stesso non votare il 5 Stelle perché si hanno idee differenti rispetto a quelle del loro programma? Io dico di sì, ma pare che per loro non sia possibile.
Si può diventare politici di professione senza leccare il culo a qualcuno? Sì.

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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da ryogascorpio »

BomberDede ha scritto:
beh un attimo, Obama è comunque laureato da Harvard, Di Maio (per nominare colui che, sembra, sarà il candidato) ha mollato l úniversità.
Con questo non voglio dire che non si possa imparare dalla gavetta, ma hai provato a paragonare due persone la cui carriera non ha NULLA a che fare (Obama ha lavoraot come avvocaot, ha fatto 10 anni in senato e a 40 anni o giù di li è diventaot presidente...la gavetta di Obama e dei senatori 5stelle è su galassie completamente diverse!)

aggiungo che la politica è lo specchio del paese, non viceversa. Finchè in Italia la gente preferirà non chiedere fattura all´idraulico per risparmiare 2 soldi, non pagherà il biglietot del bus etc etc non si risolveranno i problemi.
è inutile sperare nel salvatore della patria dai piani alti facendo vincere un partito o un altro.le differenze devono arrivare dalle persone.

Quando parlo ai miei amici italiani riporto sempre l´esempio qui in germania: non sarà il paese perfetto ma in metro non esistono i tornelli per entrare/uscire e i controllori non si vedono praticamente mai (per di più la multa è bassissima rispetto al prezzo del biglietti). eppure non c´è mezza perosna che non paga il biglietot.
Qui non è questione di chi è il presidente, è questione di senso civico delle persone
No aspetta, io non ho citato di Maio in questo caso specifico.
Io parlavo di come in linea teorica si debba o si possa fare.
Tra l'altro trovo i personalismi dannosissimi per la politica. Di Maio e Di Battista son bravi, ma andrebbero benissimo mille altri che portano avanti le stesse idee. Bisogna smettere di pensare al leader

Sono d'accordissimo su quello che dici sull'Italia e gli italiani. Appunto per questo bisogna sposare (tutti, sì, il 100 per 100 potenzialmente) un'idea e non una persona. Ci vorrà tempo certo, ma bisogna partire da questo.

Per questo prima ho detto che GRillo sbaglia su una cosa: ha troppa stima/fiducia negli italiani

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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da ryogascorpio »

La politica italiana sarà sanata solo quando saranno dettate le condizioni di un movimento, che sono universali, imprescindibilmente giuste, e chi non ci arriva è un lobotomizzato, pagato, che non vuole cambiare il paese. E' proprio questa idea di "sanare" il paese, la convinzione che la propria sia una prospettiva superparters, e non una prospettiva politica particolare che mira a rappresentare la maggioranza del paese, che non piace. E' che il 5 Stelle si vede come un movimento che non sta da nessuna parte, che si eleva sopra tutto, e non un movimento con una specifica idea particolare che potrebbe non soddisfare una fetta della popolazione.
di nuovo, tu parli col pregiudizio.

Mettiamo caso che tu abbia votato a sinistra per anni... se avessi dovuto discutere con un Berlusconiano cosa gli dicevi? Non gli dicevi che era influenzato dai media? Guarda che purtroppo la verità non sempre sta nel mezzo. A volte si può toppare. Secondo me se si arriva a preoccuparsi con metodica precisione di GRillo che ha detto cacca o di Di Maio che ha lasciato l'Univeesità, allora siamo stati lobotimizzati a tal punto da sorvolare sulla Zanicchi al Parlamento Europeo. Lobotimizzati è un termine forte? A me pare pertinente e non voleva essere assolutamente offensivo o aggressivo. Ovviamente mi ci metto dentro anche io fino a quando avevo fiducia nella sinistra.
Quindi non mi ergo affatto.
Così come il 5 stelle non si eleva sopra a nulla, son gli altri ad essere da anni a sguazzare nel fango

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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da Sonoio »

Io penso che il problema dell'Italia è stato che per 25 anni non si è fatta politica a causa dell'immobilismo dato dal berlusconismo, in cui tutto il dibattito e la legislazione si sono concentrati sui suoi problemi personali.

Credo quindi che l'unica speranza sia tornare a fare politica seria, e per questo non voterò mai un "movimento" che si dichiara esplicitamente anti partitico e anti politico.

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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da ryogascorpio »

E' questo il punto, ed è questo l'aspetto totalitario (fascismo ormai non lo uso più perché immediatamente andate a pensare alla violenza ed alla guerra, quando il problema del fascismo comprendeva ben altro: se fosse stato solamente la violenza il problema sarebbe stato "facile", lo si rigettava; ma dato che il fascismo incarnava molti altri problemi, di una violenza di tipo strutturale, la questione non è ancora adesso risolta).
Grillo con quella frase ha detto qualcosa che fa rabbrividire. E non mi spaventa, perché è una proiezione impossibile, ma è comunque qualcosa che ha il suo peso. E non è che diciamo che "Grillo è fascista" perché i media e la tv lo dicono. Non siamo mica stupidi qui dentro, altrimenti dovremmo pensare che Berlusconi è un eroe perché da 20 anni i media e la tv lo dipingono come tale. Se riteniamo che Grillo e qualche membro del 5 Stelle abbia atteggiamenti totalitari e per frasi del genere professate con serietà e sicurezza, e voi non dovreste dire che siamo dei lobotomizzati "per partito preso", ma dovreste comprendere perché noi, persone intelligenti che non si sottomettono intellettualmente ai media o a quello che altri ci dicono (davvero pensate che noi siamo così?), abbiamo questa percezione.
E' quello che spiegava pinguman, che tra l'altro ha anche specificato che nel Movimento vede alcune potenzialità positive.
Si può essere contro i corrotti e i criminali e al tempo stesso non votare il 5 Stelle perché si hanno idee differenti rispetto a quelle del loro programma? Io dico di sì, ma pare che per loro non sia possibile.
ti sei risposto da solo.
Berlusconi è stato in effetti dipinto come un eroe e più di metà dei votanti c'ha creduto.
Non sottovalutare il potere dei media.
Non sei stupido se ci caschi...

Ti ho già spiegato il senso di ciò che dice GRillo. Anche io aspiro al fatto che un'idea , se giusta, sia condivisa dalla più grande fetta possibile di pubblico. E' normale sia così. Obbligare a pensarla in un modo è da fascisti, avere un programma condiviso da tanti no.

Si può essere contro il programma dei 5 stelle?? Ma certo che sì.
Però bisogna leggerlo.

Non dire "non voto GRillo perché hanno idee new age sui vaccini". Perché nel programma non c'è.

Oppure "non voto GRillo perché è fascista, ha espulso Tizio e Caio" e poi voti pd

già gradisco di più quelli che candidamente dicono "voglio il diritto di votare un condannato in Parlamento"

ecco, idea del c...o....però coerente.

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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da ryogascorpio »

Sonoio ha scritto:Io penso che il problema dell'Italia è stato che per 25 anni non si è fatta politica a causa dell'immobilismo dato dal berlusconismo, in cui tutto il dibattito e la legislazione si sono concentrati sui suoi problemi personali.

Credo quindi che l'unica speranza sia tornare a fare politica seria, e per questo non voterò mai un "movimento" che si dichiara esplicitamente anti partitico e anti politico.
una sinistra seria se lo mangiava Silvio in 25 anni...

se non voti 5 stelle e voti "quella sinistra" secondo me non aiuti il cambiamento

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Re: POLITICA ITALIANA | Season XVII

Messaggio da BomberDede »

ryogascorpio ha scritto:
No aspetta, io non ho citato di Maio in questo caso specifico.
Io parlavo di come in linea teorica si debba o si possa fare.
Tra l'altro trovo i personalismi dannosissimi per la politica. Di Maio e Di Battista son bravi, ma andrebbero benissimo mille altri che portano avanti le stesse idee. Bisogna smettere di pensare al leader

Sono d'accordissimo su quello che dici sull'Italia e gli italiani. Appunto per questo bisogna sposare (tutti, sì, il 100 per 100 potenzialmente) un'idea e non una persona. Ci vorrà tempo certo, ma bisogna partire da questo.

Per questo prima ho detto che GRillo sbaglia su una cosa: ha troppa stima/fiducia negli italiani
però continuo a non condividere. Ritengo che, anche se il 100% degli italiani sposasse la causa 5stelle, non cambierebbe di 1 virgola il paese.
Perchè il 5stelle (come lega e altri partiti populisti) addossa le colpe alla vecchi apolitica. e si cerca sempre il capro espiatorio invece che affrontare i problemi veri.

Spero sempre che un giorno arrivi qualcuno che dica: "stocazzo 20 anni di malapolitica, siete voi italiani ad avere rovinato lítalia".
solo che devi far contento il popolino e dargli un nemico.
e in questo modo (senza presa di coscienza) non cambi di un H il paese

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