Simon ha scritto:Grazie delle risposte. La domanda sull'autobiografia di MM è fighissima, dovrebbe essere fatta ''di riflesso'' a tutti gli altri ''cattedrati''.
Altre domande e curiosità ''di getto'':
- Allora, perché questi album in particolare hanno influenzato il tuo ''iter musicale''? Con che cultura musicale, personale, familiare ed esterna (anche se si parla di anni '80-primi '90) sei cresciuto, prima di arrivare a sentire questi Album?
- Il fatto che la ''Babodena'' odi il Wrestling ha mai causato discussioni accese? Perlomeno qualche anno fa.
- E' ben noto il tuo passato da calciatore, non a livelli professionistici ''alti'', ma da quel che ricordo di aver letto qualche campionato di Serie D te lo sei fatto. Qualcosa da dire in merito a quell'esperienza? Stancante? Costruttiva? Un' occasione mancata?
- L'utente con il quale ti sei trovato peggio fin dall'inizio.
- Pensieri sulla Religione? Letto del Dialogo tra Scalfari e il Papa?
- Pensiero sui giovani di oggi.
- Non sono un musicofilo puro, sono soltanto album che mi sono piaciuti in momenti particolari della mia vita.
Cioè, i Nirvana, quando andavano, erano tipo una cosa che piacevano a tutti...e tutti coi camicioni di flanella e i roipnol..
Mio padre collezionava cd, suonava il basso da giovane, credo fumasse erba, e ascoltava i Deep Purple e i Pink Floyd.
Mia madre roba comunissima.
-Alcune discussioni sì, perché già monopolizzo la tv per il calcio...e poi Sky va giù nel suo conto corrente, ergo il quindicello mensile me lo rinfaccia, quando scagnariamo.
-Che ci vuole una gran testa, a 17/18 anni per far la vita da calciatore di serieD.
Neanche voglio immaginare per quelli che sono più in alto.
Per questo credo che chiunque giochi in serie A o in B, se lo meriti: se non per qualità prettamente tecniche, per la forza mentali e per i sacrifici che sicuramente hanno fatto.
Però vivere di calcio è figo.
Una cosa brutta è che si vendono le partite in serie D come in Prima Categoria, figurarsi in serie A che robe che combinano...
-Non mi viene in mente nessuno, anche perché di solito quelli con cui all'inizio non mi trovo poi col tempo inizio a tollerarli, mentre mi vengono sempre più a noia altri insospettabili..
-Un po' invidio coloro che ci credono davvero...mi sono sempre sembrati più sereni e in pace col mondo rispetto a me.
Io ci credo solo in due casi: quando bestemmio e quando mi serve qualcosa.
Non l'ho letto, comunque questo Papa mi piace, è un bel tipo.
- Pappa pronta, non hanno rispetto, poca voglia di fare, ai miei tempi i treni arrivavano in orario...insomma stessi pensieri degli adulti di ieri rispetto ai giovani di ieri, o quelli dell'altroieri...siamo sempre uguali, cambiano solo i contesti.
Marco Frediani ha scritto:Perchè penseresti di piu al calcio? Avevi talento?
Eh, ero bravino.
Una roba giusta comunque eh, mica Ronaldo.
DenisPirola ha scritto:
Porcaputtana... vecchio prima della vecchiaia. Pantofolaio, per giunta {ma sulla "pizza & gingerino" ti capisco eccome}.
Quanto menti a te stesso ? E agli altri ?
Tantissimo, in entrambi i casi.
Forse più a me stesso.
CaccoleNutella ha scritto:Da pesarese a pesarese.
Ho ventun anni di cui diciotto passati solo a Pesaro.
Ora, per motivi di studio torno solo nel weekend.
Ecco, io prima di partire per l'università volevo molto bene alla nostra città ma ora, boh, mi annoia a morte.
L'obiettivo mio, e di tanti pesaresi miei coetanei, è quello di non tornarci più, in futuro, per farci una famiglia. Ecco, tu lo stai facendo. Vorrei sapere se è così terribile come pensiamo. E se trovi Pesaro una città minimamente divertente.
Perché, oh, sono quattro estati che sto solo dalla Cira.
Ah, un'altra cosa.
Suck It & See l'ho sempre considerato un "niente di speciale". Mi sono sempre chiesto perché lo tieni come avatar. Piaciuto particolarmente o semplicemente ti piace la grafica della copertina?
Io l'ho sempre trovata perfetta: tre o quattro locali in cui far da matti (Cozza, Baia Flaminia, qualche festa in spiaggia d'estate, quando c'era il Lindbergh, ecc...), e poi Riccione a un quarto d'ora di macchina...d'estate il mare...poi ovvio che non è New York, ma io sono sempre stato da Dio.
Forse perché avevo sempre una compagnia sterminata e conoscevo genete dappertutto.
Però capisco le tue critiche, pure certi miei amici soffrivano la situazione e se ne sono andati.
Suck it and see a me piace molto: trovo le ultime 5 canzoni molto poetiche e profonde, e le ascolto sempre in macchina.
All'inizio, al primo ascolto, mi faceva cagare, anche perché mi aspettavo tutt'altra roba.
L'avatar non lo cambio perché non ho voglia comunque.