Provo a scrivere una disanima prolissa (non riesco ad essere sintetico) per giustificare il perché Bret Hart rappresenta uno dei più alti vertici della disciplina.
Soggettivamente lo considero il più grande performer in-ring della storia, solo il compianto Mitsuharu Misawa mi trasmetteva sensazioni di onnipotenza tecnica paragonabili (ma profondamente differenti per ruolo e stile di lotta).
Il suo essere timido, quasi impacciato dagli esordi in WWF in singolo, fino alla coppia con Jim Neidhart nella Hart Foundation nascondeva secondo me quella giusta dose di rispetto per la disciplina; testimonia la passione di un uomo che si approccia con il suo sogno di diventare una stella di prima grandezza con la giustificata paura di fallire.
Col tempo, lentamente, ha preso coscienza di sé ed ha lasciato la timidezza da parte nel momento in cui ha cominciato a diventare appetibile per i fan ed a collezionare titoli.
La new generation sono lui e Shawn Michaels, solo loro due. Il resto è ben distante a mio giudizio (Undertaker incluso).
Hanno rappresentato un'era in modi diversi.
Da una parte Michaels era l'archetipo del wrestler cool, ed effettivamente per caratteristiche è stato fondamentale per la WWE in quando innovatore dal punto di vista dello storytelling "cutting-edge" almeno quanto fondamentale in-ring, sdoganando di fatto il lightweight definitivamente con il primo titolo vinto in uno dei più bei match di wrestling che abbia mai visto (Wrestlemania XII, Iron Man Match non a caso contro Bret Hart, peraltro concluso (si vocifera) non proprio da copione).
I momenti di massimo splendore di Shawn Michaels in WWF (ed anche in WWE, "Who's your daddy Montreal" a mio gusto è il suo miglior promo) sono stati sempre con Bret Hart come nemesi.
Hart invece era l'emblema del wrestler anni 80 dal punto di vista dello stile di lotta, ma con abilità di storytelling in-ring (e fuori) che non dipendevano mai da cosa diceva nei promo.
Le storie belle si scrivono da sole, la rivalità perenne con suo fratello Owen è quanto di più bello secondo me ci ha offerto la WWF negli anni 90.
Stone Cold è funzione del match del 97 con Bret Hart e di una storyline nella quale chiunque sarebbe venuto fuori come un idolo generazionale; come prevedibile infatti The Rock (un vero self-made man) ha fatto strada in quanto dotato di qualità innate impareggiabili.
Ecco, Bret Hart è l'emblema del "self-made man" made in WWF; non hanno dovuto lavorarci troppo sul personaggio dato che impersonava se stesso.
Inoltre elevava l'avversario di turno in modo naturale, senza perdere prestigio se sconfitto e senza seppellire troppo gli sconfitti.
Direi inoltre che può essere tranquillamente definito il primo wrestler "senza gimmick" che ha avuto successo in WWF senza contributi esterni ma solo contando sulle sue doti innate, affinate per anni.
Una stima illimitata, ha fatto sempre il bene di una società che oltretutto gli ha girato le spalle.
A Stamford dovrebbero fargli una statua, altro che Undertaker e Michaels.
Per me sta nella triade degli dei del wrestling americano, con Hogan e Flair.
Re: Best in the World: Bret Hart
Inviato: 29/03/2018, 14:06
da Giant92
alexpulid ha scritto:Provo a scrivere una disanima prolissa (non riesco ad essere sintetico) per giustificare il perché Bret Hart rappresenta uno dei più alti vertici della disciplina.
Soggettivamente lo considero il più grande performer in-ring della storia, solo il compianto Mitsuharu Misawa mi trasmetteva sensazioni di onnipotenza tecnica paragonabili (ma profondamente differenti per ruolo e stile di lotta).
Il suo essere timido, quasi impacciato dagli esordi in WWF in singolo, fino alla coppia con Jim Neidhart nella Hart Foundation nascondeva secondo me quella giusta dose di rispetto per la disciplina; testimonia la passione di un uomo che si approccia con il suo sogno di diventare una stella di prima grandezza con la giustificata paura di fallire.
Col tempo, lentamente, ha preso coscienza di sé ed ha lasciato la timidezza da parte nel momento in cui ha cominciato a diventare appetibile per i fan ed a collezionare titoli.
La new generation sono lui e Shawn Michaels, solo loro due. Il resto è ben distante a mio giudizio (Undertaker incluso).
Hanno rappresentato un'era in modi diversi.
Da una parte Michaels era l'archetipo del wrestler cool, ed effettivamente per caratteristiche è stato fondamentale per la WWE in quando innovatore dal punto di vista dello storytelling "cutting-edge" almeno quanto fondamentale in-ring, sdoganando di fatto il lightweight definitivamente con il primo titolo vinto in uno dei più bei match di wrestling che abbia mai visto (Wrestlemania XII, Iron Man Match non a caso contro Bret Hart, peraltro concluso (si vocifera) non proprio da copione).
I momenti di massimo splendore di Shawn Michaels in WWF (ed anche in WWE, "Who's your daddy Montreal" a mio gusto è il suo miglior promo) sono stati sempre con Bret Hart come nemesi.
Hart invece era l'emblema del wrestler anni 80 dal punto di vista dello stile di lotta, ma con abilità di storytelling in-ring (e fuori) che non dipendevano mai da cosa diceva nei promo.
Le storie belle si scrivono da sole, la rivalità perenne con suo fratello Owen è quanto di più bello secondo me ci ha offerto la WWF negli anni 90.
Stone Cold è funzione del match del 97 con Bret Hart e di una storyline nella quale chiunque sarebbe venuto fuori come un idolo generazionale; come prevedibile infatti The Rock (un vero self-made man) ha fatto strada in quanto dotato di qualità innate impareggiabili.
Ecco, Bret Hart è l'emblema del "self-made man" made in WWF; non hanno dovuto lavorarci troppo sul personaggio dato che impersonava se stesso.
Inoltre elevava l'avversario di turno in modo naturale, senza perdere prestigio se sconfitto e senza seppellire troppo gli sconfitti.
Direi inoltre che può essere tranquillamente definito il primo wrestler "senza gimmick" che ha avuto successo in WWF senza contributi esterni ma solo contando sulle sue doti innate, affinate per anni.
Una stima illimitata, ha fatto sempre il bene di una società che oltretutto gli ha girato le spalle.
A Stamford dovrebbero fargli una statua, altro che Undertaker e Michaels.
Per me sta nella triade degli dei del wrestling americano, con Hogan e Flair.
Complimenti, post stupendo e mi trovo d'accordo. Inoltre trovo che con Flair abbia più cose in comune di quanto non si possa inizialmente pensare.
Entrambi interpretavano un personaggio molto vicino a loro stessi (personaggi quasi agli antipodi, sia chiaro, proprio perché avevano due caratteri e personalità molto diverse) ed entrambi erano degli assoluti maestri nello storytelling sul ring e nel mandare over l'avversario sia perdendo, che soprattutto vincendo il match.
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 30/03/2018, 15:28
da Giant92
Non essendo stata presa una decisione unanime dagli altri utenti, prendo io l'iniziativa e decido che per questa settimana ci sarà il mio wrestler preferito di sempre, colui che per primo mi ha convinto a guardare fuori dalla WWE ed allo stesso tempo farmi riappassionare ad essa durante la sua ascesa.
Uno dei migliori worker di sempre ed allo stesso tempo uno dei performer più amati ed over della storia del wrestling, the ''American Dragon'' , uno dei primi a chiamarsi ''Best in the World'', Bryan Danielson!
Come match non posso non postare uno dei miei preferiti in assoluto, forse il match di wrestling che ho guardato più volte in vita mia tanto mi è piaciuto.
Glory by Honor 2006, ROH World Championship, Bryan Danielson vs KENTA.
Il fatto che abbia disputato un match del genere con la spalla distrutta rende il tutto ancora più impressionante.
Di Danielson negli anni ho recuperato molti match, la serie con Mcguinness, il feud con Morishima, quasi tutti quelli del suo regno ROH in generale, tutto ciò degno di nota in WWE e tanti altri, ma sentitevi liberi di consigliare tutto quello che volete, con questo soggetto ci tengo particolarmente.
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 30/03/2018, 18:35
da Marco Frediani
In ROH di sfide meno conosciute posso consigliare i match di coppia con Tyler Black e Kevin Steen contro gli American Wolves (con un grande match di 45 minuti) oppure la trilogia con Black o quello con Marufuji nel 2008. Anche quello con Aries nel 2005, il cage con Homicide e il match con James Gibson. Quello con El Generico del 2009
Di roba celebre oltre a Nigel e Morishima c'è la serie con Strong.
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 30/03/2018, 19:41
da Giant92
Marco Frediani ha scritto:In ROH di sfide meno conosciute posso consigliare i match di coppia con Tyler Black e Kevin Steen contro gli American Wolves (con un grande match di 45 minuti) oppure la trilogia con Black o quello con Marufuji nel 2008. Anche quello con Aries nel 2005, il cage con Homicide e il match con James Gibson. Quello con El Generico del 2009
Di roba celebre oltre a Nigel e Morishima c'è la serie con Strong.
Grazie, alcuni di quei match già li conosco, mentre alcuni credo di non averli mai visti. Quello con Aries è il famoso 2 out of 3 falls di un'ora e mezza?
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 30/03/2018, 20:21
da BryanDanielson95
Visto che molti li avete citati, inizio citando uno dei miei preferiti di Danielson che è quello con Ki a Robin Round Challenge (che però non trovo). Sempre restando tra i miei preferiti, ci sta questo è un match della madonna, con un Danielson pazzesco è un ottimo london, che sella davvero bene,
Danielson per me è il migliore ad essere mai salito su un ring. Butto giù un listone. Tutta roba famosa però magari mettere i link aiuta e invoglia chi vuole recuperare qualcosa (e credetemi che se non avete mai visto questi match dovete recuperarli assolutamente, non ve ne pentirete). Poi guardo se trovo altro di meno famoso o se ho dimenticato qualcosa.
Con Hero c'è anche questo al Carat del 2008 in wXw. Danielson è odiatissimo dal pubblico di casa e dopo aver sconfitto Quackenbush di rapina e Marufuji sporco affronta in semifinale uno dei beniamini del pubblico. Forse fuori dal contesto del torneo perde un pochino ma il match è fantastico, specialmente per come i due hanno in mano il pubblico. https://www.bilibili.com/video/av16462390/
Quello già citato con Low Ki di Round Robin Challange è questo (anche se la data è sbagliata) ma con Ki c'è tutta una serie prima ancora che la ROH nascesse http://www.dailymotion.com/video/x4gfeoh
In DGUSA di grande match c'è anche quello con SHINGO.
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 30/03/2018, 21:51
da Giant92
Grazie mille a tutti, ci sono davvero un bel po' di match da recuperare ora per chiunque sia interessato al thread e a Danielson(tipo me).
Di Danielson ho sempre adorato il controllo pressochè totale che mostra sul ring in ogni suo match, e trovo un peccato che in WWE gli abbiano raramente permesso di mostrarlo a causa della scrittura di underdog che gli hanno quasi sempre affibbiato.
Una delle eccezioni è quel gran match con Sheamus a ER 2012, ed è proprio quello che mi fece iniziare ad adorarlo e mi spinse a recuperare le sue performance passate.
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 30/03/2018, 23:48
da BryanDanielson95
Il Match con Shima è stato quello di FB, gli altri servono a costruirlo. Tra l'altro l'avevo postato sull'altro topic ma lo riposto quà
comunque avevo dimenticato di postare quelle con Hero. Per farmi sdebitare posto questi altri ottimi match di Dragon.
Questo con Sawa piuttusto famoso, che hanno pure pubblicato ufficialmente sul tubo un mesetto fa
questo invece con Alex Shelley, parecchio sconosciuto, ma davvero parecchio bello (è in quattro parti, io posto lap rima, ma sotto trovato tranquillamente le altre)
questo invece l'ho recuperato piuttosto recentemente, non sarà uno dei migliori di Danielson ma è un ottimo match contro Devitt (Finn Balor) che comunque merita la visione
Comunque di Dragon ci sono una marea di match pazzeschi, io onestamente wrestler che abbiano fatto così tanti match di livello come Danielson non ne ho mai visti. Io sto pregando che a settembre se ne vada da quella federazione, tanto lì ha già dato, ha dimostrato di potere essere un top name pure lì (diventando per altro over come pochi passati in WWE) perciò pure riprendere a fare match da 5 stelle in giro
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 31/03/2018, 0:32
da Giant92
BryanDanielson95 ha scritto:Il Match con Shima è stato quello di FB, gli altri servono a costruirlo. Tra l'altro l'avevo postato sull'altro topic ma lo riposto quà
comunque avevo dimenticato di postare quelle con Hero. Per farmi sdebitare posto questi altri ottimi match di Dragon.
Questo con Sawa piuttusto famoso, che hanno pure pubblicato ufficialmente sul tubo un mesetto fa
questo invece con Alex Shelley, parecchio sconosciuto, ma davvero parecchio bello (è in quattro parti, io posto lap rima, ma sotto trovato tranquillamente le altre)
questo invece l'ho recuperato piuttosto recentemente, non sarà uno dei migliori di Danielson ma è un ottimo match contro Devitt (Finn Balor) che comunque merita la visione
Comunque di Dragon ci sono una marea di match pazzeschi, io onestamente wrestler che abbiano fatto così tanti match di livello come Danielson non ne ho mai visti. Io sto pregando che a settembre se ne vada da quella federazione, tanto lì ha già dato, ha dimostrato di potere essere un top name pure lì (diventando per altro over come pochi passati in WWE) perciò pure riprendere a fare match da 5 stelle in giro
Mi trovo totalmente d'accordo, sono sicuro che ancora possa dare davvero tanto sul quadrato altrove, ma non è detto che decida di andarsene , magari si sente in debito con la WWE per averlo aiutato a ''guarire'' e in generale per il successo che ha raggiunto li(nonché i soldi che si sarà fatto in questi anni) ed ora che ha messo su famiglia potrebbe voler mantenere la stabilità in cui si trova.
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 31/03/2018, 8:53
da Marco Frediani
Giant92 ha scritto:
Grazie, alcuni di quei match già li conosco, mentre alcuni credo di non averli mai visti. Quello con Aries è il famoso 2 out of 3 falls di un'ora e mezza?
No quello è lunghissimo e parzialmente indigesto.
Io parlo di quello per il titolo ROH del 2005 a Nowhere To Run
Perché Danielson sia di un'altra categoria rispetto a chiunque altro secondo me si capisce più dai match "minori" che da quelli "di richiamo". E' in questi che ti rendi conto di quanto faccia sempre la cosa perfetta nel momento perfetto, quando per gli altri è "un match qualunque".
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 31/03/2018, 11:41
da GMPunk
I must see sono già stati più o meno detti tutti, ma lista dei match da vedere con Danielson potrebbe non finire più, quindi provo ad aggiungere qualcosina.
Quelli in ROH (uno era ad Arena Warfare, l'altro non sono sicuro) con Alex Shelley mi piacquero molto: i due avevano una buona chimica e lo Shelley dell'epoca (sottovalutato, peraltro) era uno dei migliori technical/chain wrestler che ci fossero in giro.
Sempre rimanendo in tema anche questo MCMG vs Bryan Danielson and Austin Aries merita: https://www.youtube.com/watch?v=5Jbf7l5sbGQ" onclick="window.open(this.href);return false;
Dico anche:
vs Katsuhiko Nakajima a Glory by Honor V
vs CIMA in PWG nel 2007
vs l'amico storico Brian Kendrick in ROH durante il Best of American Super Juniors 2005 (uno dei migliori match di Kendrick)
Bryan Danielson vs YAMATO e vs Shingo (DGUSA 2010)
vs Davey Richards al ROH Final Countdown Tour e PWG BOLA 2008
vs Naomichi Marufuji al Carat 2008
vs Claudio Castagnoli IWA 2005
vs Chris Hero a PWG Guerre Sans Frontieres è uno dei miei preferiti, e in generale ogni volta che si è incrociato con Hero è uscito qualcosa di interessante
Poi tipo ovviamente la serie con Roddy, Nigel (in ROH più quello in wXw) e tutta la serie con Aries secondo me sono un must, anche il famigerato Testing The Limit -seppur lungo e difficile da digerire- a me è piaciuto tanto. Anche ogni volta che è salito sul ring con Hero e Joe sono uscite cose belle.
Re: Best in the World: Bryan Danielson
Inviato: 31/03/2018, 12:17
da jbl
Io sto recuperando tutti i suoi match.
C'è da dire che già a 18 anni, nel 1999, era già un ottimo in ring performer, con alcune lacune dovute all' inesperienza, ma sempre un ottimo wrestler.