Non sono d'accordo.Nicolasblaze ha scritto: Il problema semmai è che oggi faticheresti un po' a trovare gli interpreti giusti per quel tipo di prodotto, cioè persone in grado di fare un match a suon di calci e pugni visibilmente finti e tenerci incollati allo schermo. Non per mancanza di abilità (mi sembra evidente che stiamo vivendo a livello di talenti una generazione molto migliore di quella che avevano a disposizione Russo e McMahon), ma per mancanza di direzione e di "scuola".
Restando nella sola WWE del presente/passato prossimo, di nomi ce ne sono eccome: Owens, Styles, Punk, Bryan, Cena, Cesaro, Sheamus, Jericho, Ambrose, Harper, Joe, Rusev, The Miz, Roode, Rollins, Zayn, Wyatt, Strowman... Tutti wrestler che per motivi diversi (alcuni perché hanno semplicemente un work rate assurdo, altri perché compensano nell'extraring, altri per l'eccellenza nello storytelling, altri perché magari non fenomeni ma costruiti e gestiti bene) possono beneficiare di una scrittura solida e portare a casa un match godibile (alcuni di loro addirittura ottimo) senza prendere grossi bump.