E' uno scandalo questo divieto di trasferta, annunciato nemmeno 30 ore prima della partita. Forse eravamo in troppi pronti ad andare a San Benedetto e hanno deciso di fare le cose all'italiana ovvero far pagare a tutti qualcosa che non sussiste nemmeno.
Ridicolo quello/i che ha/hanno vietato questa trasferta.
I motivi sono assurdi, pensate ieri quando è stata data l'ufficialità il motivo era per la scarsa sicurezza e non so cos'altro legato al terremoto di un mese fa, cosa ridicola che ha scatenato delle crociate sul web in quanto se non c'erano buone condizioni a causa del terremoto in primis lo sapevano da molto prima e non aspettavano l'ultimo per dirlo ed in secondo luogo perchè allora ben 7 giorni prima, a distanza più ravvicinata dal sisma, hanno fatto andare tranquillamente i mantovani proprio a San Benedetto oppure i ferraresi ad Ascoli?
Si giunge alla conclusione solita ovvero 2 pesi e 2 misure e guarda caso sempre con noi di mezzo.
Allora oggi via con una nuova scusa, infatti la partita poche ore fa è stata definita a rischio e sono stati citati incidenti dell'anno scorso. Non sussiste nessuna rivalità storica tra la nostra tifoseria e la loro, inoltre l'anno scorso non c'è stato nessun incidente se non una brutta organizzazione del deflusso a fine partita proprio da parte degli stessi che, pur di non ammettere un loro errore, vietano la trasferta fregandosene di povere persone innocenti che erano disposte a passare un'ora e mezza di divertimento e passione. Infine, la tessara del tifoso, era stata fatta fare perchè con quella potevi andare ovunque e invece no, pure i tesserati non possono andare.
Senza dimenticare che il direttivo della tifoseria fanese, il giorno seguente al terremoto, ha riempito 4 camion della protezione civile con cibi, prodotti per l'igiene, medicinali ecc. da mandare laggiù e siccome la città ha continuato la raccolta anche nei giorni seguenti, più volte sono andati nelle zone colpite con mezzi propri per dare una mano. Ma no, la partita è a rischio, nonostante questi bei gesti di solidarietà, di cui tra l'altro nessuno ha parlato, ovviamente.
Io ero pronto a tornare in trasferta dopo 3 anni di assenza esclusa Pesaro che alla fin fine è una trasferta per modo di dire vista la brevissima distanza. Maledetti. Adesso mi tocca aspettare l'anno nuovo per una trasferta, sempre se non si inventeranno altri assurdi e insulsi divieti, che poi alla fine quello che si contesta non è il divieto in sè (perchè tanti ce ne sono stati per le varie tifoserie d'Italia negli scorsi anni noi compresi tanto per cambiare, dove ci vietarono pure Jesi con cui siamo gemellati), ma la tempistica. Ad un giorno e mezzo prima della partita, con già 3 pullman praticamente pieni, più tanta gente che si era già organizzata con altri mezzi propri, turni di lavoro ecc. Questa è una cosa ridicola!!
Poi ad esempio fanno andare belli e tranquilli ai padovani che dopo le scenate con noi in Coppa 2 anni fa, l'altro giorno hanno tirato fumogeni in mezzo al campo come se nulla fosse durante la partita e noi che siamo una delle tifoserie più corrette e leali d'Italia ci vietano ogni cosa (non lo dico per essere di parte, è vero, in 15 anni di presenza fissa in casa allo stadio gli incidenti si contano sulle dita di una mano e quasi sempre ad accendere la miccia sono stati altri tipo anconetani che arrivano tutti a volto coperto dai passamontagna, con armi, chiavi inglesi e altri generi di armi, per distruggere un bar e le macchine nei dintorni, che deve fare chi è li se non provare a difendersi? Oppure vastesi in gruppo che stavano per menare a dei ragazzini o appunto in occasione di Fano - Samb l'anno scorso che chi organizza e gestisce il traffico fa affluire apposta le tifoserie una davanti all'altra dove non è neppure avvenuto nessun contatto per via del buon senso di tutti tranne che di alcuni poliziotti che hanno iniziato a smanganellare così a chi capitava solo perchè qualcuno era un po' irritato e protestava pacificamente per questa pessima gestione).
Prima le punizioni erano sul campo, adesso anche sugli spalti, questo accanimento vergognoso deve finire!!
Mi dicon che son pazzo e son sballato, seguire la mia fede è un reato, ma io non smetterò mettilo bene in testa sai perchè la gente come noi non molla mai!!
scavalcando proprio la Feralpi Salò, il Pordenone e il Gubbio 