Stando a ciò che dice Casper, che è pure condivisibile, bisognerebbe stare a contare quante persone sono esaltate e prese dal wrestler X, insomma, farne una questione di numero.Colosso ha scritto:Ho trovato questa post di Casper 21 (quindi non l'ultimo degli sconosciuti) che dovrebbe chiudere la questione:
"Il valore di un wrestler in chiave smart secondo me è un giudizio totalmente soggettivo, che cambia da persona a persona. Io non ho mezzi di giudizio particolari, semplicemente guardo alle emozioni che mi trasmette sul ring, a quanto mi esalto quando vedo i suoi match, a come mi "prende", mi fa entrare in una certa atmosfera, mentre combatte. Ripeto, credo che ognuno debba avere i propri parametri personali. C'è chi rimane a bocca aperta per una mossa di potenza di Lesnar, chi per un volo assurdo di Sydal, chi per le mille prese e reverse di Danielson, chi per vedere come conduce un match dall'inizio alla fine qualcun altro, ognuno avrà un suo stile preferito".
Ci potrebbe stare, se non fosse che questo dipende da innumerevoli altri fattori, motivo per cui non sarebbe il modo corretto per vedere un wrestler.
Se tutti i wrestler avessero la stessa esposizione mediatica e tutti un ottimo booking non si porrebbe il problema e ciò che direbbe casper sarebbe esatto, ma così non è. Per cui, una oggettività va raggiunta semplicemente perché i parametri esistono.
Poi, le emozioni che uno potrebbe trasmettere sono potenziali, perché tutti andrebbero messi nella condizione di esprimere al meglio le loro capacità, cosa ovviamente inattuabile.