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Si,io mi ricordo che la gente prima di WM 23 non si aspettava un grande match tra i 2pingumen96 ha scritto:Ma Batista e Taker hanno un'alchimia unica, trasmettono alla grande la 'battaglia tra colossi'.
Intendi definirlo 'roba da palati fini'? Se sì concordo.Darth_Dario ha scritto:L'end of an era match comunque ha una narrazione moooolto sopra le righe, quindi ci può stare preferire altri match più classici.
Sicuramente. Però, come già detto in precedenza, è il match che più di ogni altro rappresenta la Streak. Cioè, se ti chiedessi quale match riassume alla perfezione la storia di Undertaker e della Streak e tu mi citi il ritiro di Michaels, spacco tutto (cit.).Darth_Dario ha scritto:L'end of an era match comunque ha una narrazione moooolto sopra le righe, quindi ci può stare preferire altri match più classici.
Mah, in realtà no. Un match in cui la storia è appena accennata è un match per palati fini (tipo, chessò, Angle-Joe di LockDown), ma qua la storia è presa e spalmata in 40 minuti di match in cui esagerano ogni singolo aspetto che ha portato allo scontro. E' tutto melodrammatico e intenso, da HHH che mette a dura prova la sospensione dell'incredulità provando a spaccare con una martellata netta il cranio di 'Taker, a Michaels che piange disperato nell'angolo mentre gli altri due continuano a massacrarsi, fino al finale in cui 'Taker rialza HHH, e camminano tutti e tre verso il tramonto. E' una tragedia greca dell'ultimo periodo, grondante di pateticità e trasporto fino al limite estremo del ridicolo (e ci sono arrivati vicinissimo). Io personalmente adoro questo match proprio per questi fattori, ma non lo definirei per palati fini, essendo anzi abbastanza digeribile da chiunque non abbia mai apprezzato il bresling, una volta che se ne conosce la storia.pingumen96 ha scritto: Intendi definirlo 'roba da palati fini'? Se sì concordo.
Insomma, la teatralità del wrestling ai massimi livelli.Darth_Dario ha scritto:
Mah, in realtà no. Un match in cui la storia è appena accennata è un match per palati fini (tipo, chessò, Angle-Joe di LockDown), ma qua la storia è presa e spalmata in 40 minuti di match in cui esagerano ogni singolo aspetto che ha portato allo scontro. E' tutto melodrammatico e intenso, da HHH che mette a dura prova la sospensione dell'incredulità provando a spaccare con una martellata netta il cranio di 'Taker, a Michaels che piange disperato nell'angolo mentre gli altri due continuano a massacrarsi, fino al finale in cui 'Taker rialza HHH, e camminano tutti e tre verso il tramonto. E' una tragedia greca dell'ultimo periodo, grondante di pateticità e trasporto fino al limite estremo del ridicolo (e ci sono arrivati vicinissimo). Io personalmente adoro questo match proprio per questi fattori, ma non lo definirei per palati fini, essendo anzi abbastanza digeribile da chiunque non abbia mai apprezzato il bresling, una volta che se ne conosce la storia.
Che però i match con Michaels son comunque fondamentali per capire come si è arrivati a questa situazione così carica di significati.Blingo ha scritto:
Sicuramente. Però, come già detto in precedenza, è il match che più di ogni altro rappresenta la Streak. Cioè, se ti chiedessi quale match riassume alla perfezione la storia di Undertaker e della Streak e tu mi citi il ritiro di Michaels, spacco tutto (cit.).
Questo match è stato la somma di quelli con HBK e quello con HHH l'anno scorso, il finale di WM 27 non poteva essere accettabile perché alla fine del match HHH si reggeva benissimo in piedi, ma Taker è stato dovuto portare in barella, e infatti lo stesso HHH ha detto: "You won a battle, I won the war". A WM 28 invece è Undertaker che si regge in piedi e che insieme a HBK è stato costretto a rialzare Triple H.... poi la questione della pateticità, diciamo che il dramma è stato molto accentuato, ma se ciò non avesse intaccato la qualità del match e lo storytelling ci sarebbe potuto anche stare... purtroppo per una lunga parte il match ha seguito lo stesso schema di WM 27, quello di HHH che massacra Taker con sedie, martelli e tutto ciò che gli capita, e aggiungendo a questo che gli spot migliori sono stati usati troppo presto, si ha poco più che un buon match... poi il finale con l'abbraccio è stato sì poco credibile (dopo tutte quelle sediate, martellate e soprattutto quello Sweet Chin Music), ma è stato un grande momento comunque, e se Taker non deve affrontare qualche altro big name come Cena o Sting, avrebbe dovuto chiudere lì la carriera, dopo quattro incontri con due grandi leggende, un match intensissimo e un risultato tondo, 20-0.Darth_Dario ha scritto:
Mah, in realtà no. Un match in cui la storia è appena accennata è un match per palati fini (tipo, chessò, Angle-Joe di LockDown), ma qua la storia è presa e spalmata in 40 minuti di match in cui esagerano ogni singolo aspetto che ha portato allo scontro. E' tutto melodrammatico e intenso, da HHH che mette a dura prova la sospensione dell'incredulità provando a spaccare con una martellata netta il cranio di 'Taker, a Michaels che piange disperato nell'angolo mentre gli altri due continuano a massacrarsi, fino al finale in cui 'Taker rialza HHH, e camminano tutti e tre verso il tramonto. E' una tragedia greca dell'ultimo periodo, grondante di pateticità e trasporto fino al limite estremo del ridicolo (e ci sono arrivati vicinissimo). Io personalmente adoro questo match proprio per questi fattori, ma non lo definirei per palati fini, essendo anzi abbastanza digeribile da chiunque non abbia mai apprezzato il bresling, una volta che se ne conosce la storia.
"Il dramma ha intaccato la qualità del match". Serio?Stiff Dragon ha scritto:
Questo match è stato la somma di quelli con HBK e quello con HHH l'anno scorso, il finale di WM 27 non poteva essere accettabile perché alla fine del match HHH si reggeva benissimo in piedi, ma Taker è stato dovuto portare in barella, e infatti lo stesso HHH ha detto: "You won a battle, I won the war". A WM 28 invece è Undertaker che si regge in piedi e che insieme a HBK è stato costretto a rialzare Triple H.... poi la questione della pateticità, diciamo che il dramma è stato molto accentuato, ma se ciò non avesse intaccato la qualità del match e lo storytelling ci sarebbe potuto anche stare... purtroppo per una lunga parte il match ha seguito lo stesso schema di WM 27, quello di HHH che massacra Taker con sedie, martelli e tutto ciò che gli capita, e aggiungendo a questo che gli spot migliori sono stati usati troppo presto, si ha poco più che un buon match... poi il finale con l'abbraccio è stato sì poco credibile (dopo tutte quelle sediate, martellate e soprattutto quello Sweet Chin Music), ma è stato un grande momento comunque, e se Taker non deve affrontare qualche altro big name come Cena o Sting, avrebbe dovuto chiudere lì la carriera, dopo quattro incontri con due grandi leggende, un match intensissimo e un risultato tondo, 20-0.
"La troppa accentuazione ed esagerazione del dramma ha intaccato la qualità del match", volevo dire.pingumen96 ha scritto: "Il dramma ha intaccato la qualità del match". Serio?
Eh ma avrei da contestare comunque. Perché quando ci sono degli interpreti, un contesto ambientale e storico, un'occasione e una storia di tale portata ci si deve chiedere perché non si dovrebbe arrivare all'eccesso.Stiff Dragon ha scritto:
"La troppa accentuazione ed esagerazione del dramma ha intaccato la qualità del match", volevo dire.
Ma infatti a me il match è piaciuto, tantissimo, soggettivamente è il mio match preferito in WWE. Ma sono appunto questi eccessi che, come hai detto tu, fanno sembrare il wrestling una pagliacciata a coloro che non lo seguono, e i fan vengono automaticamente bollati come ragazzini, almeno in Italia. Piuttosto che accentuare il melodramma facendo riempire Taker di sediate e martellate da parte di HHH, avrebbero potuto costruire un match più sobrio ma più equilibrato, senza scene di massacro che, sebbene aumentino il dramma, diminuiscono la realtà e oggettivamente fanno scendere di qualità il match. Se faccio un paragone con la letteratura, un Taker vs HBK è un romanzo d'avventura o d'azione, mentre il Taker vs HHH di WM 28 è un puro fantasy, pieno di elementi che per quanto siano belli distruggono la sospensione dell'incredulità.pingumen96 ha scritto: Eh ma avrei da contestare comunque. Perché quando ci sono degli interpreti, un contesto ambientale e storico, un'occasione e una storia di tale portata ci si deve chiedere perché non si dovrebbe arrivare all'eccesso.
L'eccesso è un elemento che ha sempre contraddistinto il wrestling, motivo per cui viene definito pagliacciata qui in Italia.
Se si è veri fan di wrestling e della sua essenza (citando Butler) che viene rappresentata in match di questa portata e se si comprende il prodotto appieno, non si può criticare, soprattutto quando i fattori che ne determinano la riuscita... la determinano.
Non per altro il pubblico è stato così partecipe. Non per altro il pubblico ha capito appieno quello che accadeva. Erano loro, erano autentici nella finzione.
E il gioco del wrestling è anche questo, e se non lo si capisce... beh dispiace.
Ma è proprio lì che si ha la magia! È proprio lì che si assiste al wrestling vero! E il pubblico di Miami credo la pensi allo stesso modo.Stiff Dragon ha scritto:
Ma infatti a me il match è piaciuto, tantissimo, soggettivamente è il mio match preferito in WWE. Ma sono appunto questi eccessi che, come hai detto tu, fanno sembrare il wrestling una pagliacciata a coloro che non lo seguono, e i fan vengono automaticamente bollati come ragazzini, almeno in Italia. Piuttosto che accentuare il melodramma facendo riempire Taker di sediate e martellate da parte di HHH, avrebbero potuto costruire un match più sobrio ma più equilibrato, senza scene di massacro che, sebbene aumentino il dramma, diminuiscono la realtà e oggettivamente fanno scendere di qualità il match. Se faccio un paragone con la letteratura, un Taker vs HBK è un romanzo d'avventura o d'azione, mentre il Taker vs HHH di WM 28 è un puro fantasy, pieno di elementi che per quanto siano belli distruggono la sospensione dell'incredulità.
Non voglio entrare nel solito dibattito Sports Entertainment vs Pro Wrestling, se ne è già parlato troppo in questo periodo, ma se in WWE o in TNA questo tipo di wrestling è ottimo, non si potrebbe dire altrettanto per la NJPW, per la AJPW, per la NOAH.... ma è anche vero che la WWE è la federazione più seguita al mondo proprio perché non segue il wrestling serio e tradizionale, ma è una specie di fantasy per il wrestling. Quindi quel tipo di dramma che c'è stato a WM 28 è andato benissimo per la WWE, ma se ci fosse stato anche del vero contenuto, magari lasciando intatta tutta la teatralità, sarebbe stato ancora meglio.pingumen96 ha scritto: Ma è proprio lì che si ha la magia! È proprio lì che si assiste al wrestling vero! E il pubblico di Miami credo la pensi allo stesso modo.
E converrai con me nel dire che nel wrestling non si parla di realismo ma al limite di coerenza narrativa.
Nono, quello non è né fantasy, né fantascienza né Dragon Ball, quello è wrestling tanto quanto quello dei jappi, che ti piaccia o no. Quelle sono tue opinioni e non corrispondono al vero.Stiff Dragon ha scritto:
Non voglio entrare nel solito dibattito Sports Entertainment vs Pro Wrestling, se ne è già parlato troppo in questo periodo, ma se in WWE o in TNA questo tipo di wrestling è ottimo, non si potrebbe dire altrettanto per la NJPW, per la AJPW, per la NOAH.... ma è anche vero che la WWE è la federazione più seguita al mondo proprio perché non segue il wrestling serio e tradizionale, ma è una specie di fantasy per il wrestling. Quindi quel tipo di dramma che c'è stato a WM 28 è andato benissimo per la WWE, ma se ci fosse stato anche del vero contenuto, magari lasciando intatta tutta la teatralità, sarebbe stato ancora meglio.